Un gol di Palladino su rigore a Modena che vale l’1-1 finale e la grande festa può avere inizio. Da ieri sera il Crotone è ufficialmente in Serie A.
La promozione arriva al termine di una stagione dove il lavoro e la programmazione della società calabrese ha iniziato a dare i primi frutti. Questo trionfo dei pitagorici infatti non è un exploit temporaneo ma il frutto di anni di programmazione e di scelte oculate.
Dopo la prima storica promozione in Serie B ad inizio degli anni 2000 e qualche sali e scendi, il Crotone ha tracciato nelle ultime 10 stagioni un solco ben definito, viatico verso un successo annunciato. Passando attraverso allenatori innovativi ed ambiziosi (Gasperini, Moriero, Lerda, Corini e Drago, tanto per citarne alcuni) e ragazzi di belle speranze (Florenzi, Bernardeschi e Cataldi tra tutti).
Così, a poco a poco, è proseguita la scalata: si è passati dal primato degli 11 risultati utili consecutivi del 2012 al record di punti del 2014 (63) che hanno garantito il 6° posto e uno storico posto nei playoff promozione.