Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Girone H
GIAPPONE-POLONIA 0-1
60’ Bednarek
GIAPPONE (4-4-2) Kawashima; H. Sakai, Yoshida, Makino, Nagatomo; G. Sakai, Yamaguchi, Shibasaki, Usami (dal 20’ s.t. Inui); Okazaki (dal 2’ s.t. Osako), Muto (dal 39’ s.t. Hasebe) A disp.: Ueda, Shoji, Honda, Endo, Haraguchi, Kagawa, Higashiguchi, Ohshima, Nakamura.
All.: Nishino
POLONIA (4-2-3-1) Fabianski; Bereszynski, Glik, Bednarek, Jedrzejczyk; Krychowiak, Goralski; Grosicki, Zielinski (dal 33’s.t. Teodorczyk), Kurzawa (dal 34’ s.t. Peszko); Lewandowski. A disp.: Szczesny, Pazdan, Cionek, Milik, Linetty, Bialkowski, Rybus, Blaszczykowski, Piszczek, Kownacki.
All.: Nawalka
ARBITRO Sikazwe (Zam)
Clamoroso ai Mondiali. Il Giappone perde con la Polonia ma vola ugualmente agli ottavi grazie ai cartellini. È infatti il fair play in questo mondiale, ovvero il minor numero di ammonizioni prese rispetto al Senegal (4 vs 6), a consentire alla squadra di Nishino di passare il girone come seconda. Il gol vittoria di Bednarek, per una Polonia già eliminata, aveva aggiustato la differenza reti di Giappone e Senegal, uguale in tutto. Ha deciso il fair play.
Nel primo tempo, il disegno tattico del match è chiaro fin dai primissimi minuti. Il Giappone, che ha tanto da giocarsi, preferisce lasciare alla Polonia l’incombenza di fare la partita e si chiude in difesa per poi ripartire in contropiede. La Polonia si gioca la contesa come può, ma si avverte una certa mancanza di stimoli. Ne viene fuori una frazione di gioco abbastanza bloccata.
Nella ripresa la partita sembra poter scorrere via sugli stessi binari, ma al 60’ arriva la rete di Bednarek a spezzare gli equilibri. Il Giappone perde lucidità, non riesce più a macinare gioco e la Polonia ne approfitta diventando padrona del campo.
La Polonia si congeda con una vittoria, il Giappone può proseguire la sua avventura ai Mondiali.
Per la prima volta nella storia sono i cartellini a decidere il passaggio del turno e l'eliminazione di una squadra ai Mondiali. Data storica, quindi, il 28 giugno 2018, che i giapponesi potranno per sempre ricordare come un giorno tanto, tanto fortunato. Il Giappone aveva iniziato i Mondiali battendo la Colombia (2-1), poi aveva pareggiato 2-2 con il Senegal. In questa terza e ultima giornata, contro una Polonia che non aveva più niente da chiedere, già eliminata, il Giappone si è aggrappato al proprio portiere, Kawashima (più volte decisivo) e, appunto, ai cartellini.
Mondiali di Calcio “Russia 2018” – Girone H
SENEGAL-COLOMBIA 0-1
74’ Mina
SENEGAL (4-4-2): Khadim N'Diaye; Gassama, Sané, Koulibaly, Sabaly (29’st Wague); Sarr, Kouyate, Gana Gueye, Mané; Keita Baldé (35’st Konate), Niang (41’st Sakho). A disp.: Gomis, Diallo, Sow, Ndiaye, Alfred N'Diaye, Mbodji, Mbengue, Diouf, Ndoye. Allenatore: Cissé.
COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Arias, D. Sanchez, Mina, Mojica; Uribe (38’st Lerma), C. Sanchez; Juan Cuadrado, Quintero, James Rodriguez (31'pt Muriel); Falcao (44'st Borja). A disp.: Barrios, Izquierdo, Jose Cuadrado, Bacca, Zapata, Diaz, Murillo, Vargas. Allenatore: Pekerman.
Arbitro: Mazic (Serbia)
La Colombia batte il Senegal 1-0 e vola agli ottavi da prima. Yerry Mina segna il gol decisivo al 74’ con un grande stacco di testa su angolo di Quintero. La Colombia passa con 6 punti, mentre il Senegal del "napoletano" Koulibaly con 4 punti, gli stessi del Giappone, saluta la competizione per il coefficiente fair play: ha preso due cartellini gialli in più rispetto al Giappone (6 a 4).
La gara si dimostra da subito molto tattica, con i Cafeteros a tenere il possesso palla e gli africani molto aggressivi e pronti a colpire in contropiede. La partita è povera di occasioni da rete, ma al 31' la Colombia perde il suo giocatore più rappresentativo, James Rodriguez, costretto a lasciar spazio a Muriel per problemi muscolari. La ripresa presenta lo stesso canovaccio tattico della prima frazione, la Colombia prova ad alzare i ritmi ma è più il Senegal a rendersi insidioso con le sue ripartenze.
Al 74' la gara però si sblocca grazie a un grande stacco di testa di Yerry Mina su angolo dalla destra di Quintero. Il Senegal si getta in attacco alla disperata ricerca del pareggio ma trova di fronte un Ospina sempre attento. Al fischio finale esultano i Cafeteros, mentre per i Leoni della Teranga c'è l'amarezza dell'eliminazione in extremis.
E’ Mina il protagonista di giornata. Il lunghissimo centrale ha deciso la gara dentro o fuori tra Colombia e Senegal. Per lui secondo gol in questi Mondiali, per i sudamericani passaggio agli ottavi, per il Senegal triste addio, insieme all’intero continente africano. Colombia prima del gruppo, Giappone secondo grazie al fair play: pari in tutto col Senegal, si ricorre al numero di cartellini subiti, i nipponici risultano più "buoni" degli africani (4 "gialli" contro 6) e così addio Mondiale per Koulibaly e compagni.
CLASSIFICA FINALE GIRONE H: COLOMBIA 6 GIAPPONE 4 Senegal 4 Polonia 3
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