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domenica 31 maggio 2020

Summer Goal. LE VERITA' DI BOSKOV, I TITOLI DE "L'EQUIPE" E...

 CALCIOMANIA RELOADED 
“Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a tv con finale Champions forse vero amore, ma non vero uomo”
Aveva ragione il grande Vujadin Boskov. Caspiterina se aveva ragione. Ma come si fa a perdersi una finale di Champions League? Come puoi pensare di fare altro mentre Real Madrid e Atletico Madrid si contendono a Milano il trofeo più prestigioso? Come puoi immaginare di non vedere la sfida delle sfide?
Ebbene sì, lo confesso e me ne vergogno pure: sabato sera non ho visto la finale di Champions League (che tuoni e fulmini mi colpiscano). Mentre merengues e colchoneros si giocavano la coppa dalle grandi orecchie io ero insieme alla mia ragazza su una maledetto pullman che dalla Toscana mi stava portando in Abruzzo attraverso odiose strade interne (il viaggio di Ulisse a confronto è una piacevole crociera).

sabato 30 maggio 2020

AFFARE FATTO: ICARDI AL PSG A TITOLO DEFINITIVO !!!

Les jeux sont faits, direbbero i francesi. È praticamente tutto fatto per il passaggio di Mauro Icardi al Paris Saint Germain. La squadra parigina e l’Inter infatti avrebbero raggiunto un accordo sul riscatto dell'attaccante e a breve dovrebbe arrivare l'ufficialità del trasferimento a titolo definitivo. Un affare che accontenta un po' tutti. Per Maurito il club nerazzurro dovrebbe incassare 50 milioni più 8 di bonus facilmente raggiungibili e un eventuale ulteriore maxi-indennizzo in caso di vittoria della Champions. Se il Psg decidesse di rivenderlo in Italia, nelle casse di Zhang entrerebbero altri 15 milioni.
L'intesa di massima sulla valutazione del calciatore (scontata rispetto ai 70 milioni pattuiti ad agosto) è stata già trovata e per la fumata bianca mancherebbero soltanto poche ore. Lo sconto che voleva Leonardo alla fine c’è stato e anche corposo: se tutti i bonus saranno centrati, il Psg avrà risparmiato il 17% rispetto ai famosi 70 milioni.

ASPETTANDO LA SERIE A, SCOMMETTIAMO SULLA BUNDESLIGA


In attesa della ripresa della Serie A, per il terzo weekend di seguito va in scena la Bundesliga. Dopo la vittoria del Bayer Leverkusen ieri sera in casa del Friburgo (vittoria quotata 2.17) nell’anticipo oggi, ben quattro match si svolgeranno alle 15.30, tra cui Herta Berlino-Augsburg, entrambe reduci da un pareggio. La vittoria dell’Herta è favorita a 1.91, segno X e segno 2 sono invece presentati a 3.80. In campo, anche Mainz-Hoffenheim, con i primi che nella scorsa gara hanno conquistato un punto contro l’Union Berlino, sorte differente da quella dell’avversario, uscito vittorioso dal match con il Colonia per 3 a 1. La squadra favorita risulta l’Hoffenheim con quota 2.38. Si attribuisce, invece, la quota di 2.85 ai padroni di casa.

venerdì 29 maggio 2020

È GIÀ POLEMICA SULLA RIPARTENZA !!!

Ancora si deve ripartire e già partono le prime polemiche. Motivo del contendere questa volta sono le date di semifinali e finale di Coppa Italia, programmate tra il 13-14 giugno (le semifinali) e il 17 giugno (la finale). A Milan, Inter e Juventus non va giù di giocarsi un trofeo importante per la stagione in quattro giorni dopo tre mesi di stop assoluto.
Il primo a mostrare la propria contrarietà è stato il Milan tramite le parole del suo Presidente Paolo Scaroni "Comprendiamo il valore di poter offrire a tutti gli appassionati partite di qualità dopo mesi di lockdown ma, sotto il profilo sportivo, troviamo discutibile assegnare un trofeo importante come la Coppa Italia con due partite in tre giorni e con le squadre in campo dopo oltre tre mesi di fermo".

FINALMENTE SI RIPARTE!!! DAL 20 GIUGNO SARÀ DI NUOVO CAMPIONATO

Ci siamo. Finalmente anche la Serie A riparte. Dopo il vertice in programma ieri sera tra il Governo e i vertici del calcio, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha dato l'ok. La Serie A riparte il 20 giugno. La Coppa Italia, invece, anticiperà: il 13 e il 14 si giocheranno le semifinali (Napoli-Inter e Juve-Milan) e il 17 giugno si giocherà la finale all'Olimpico di Roma. Il 20 riparte anche la serie B.
Il nuovo calendario verrà deciso dalla Figc nelle prossime ore. L'intenzione è quella di cominciare con i recuperi e di terminare il prima possibile la Coppa Italia: già il 17 giugno si giocherà la finale.
All'incontro hanno partecipato il presidente della Figc Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, quello della Lega B Mauro Balata, dei Dilettanti Cosimo Sibilia, Damiano Tommasi per l'Assocalciatori, Renzo Ulivieri per l'Assoallenatori e Marcello Nicchi per gli arbitri.

giovedì 28 maggio 2020

PREMIER LEAGUE: SI RIPARTE IL 17 GIUGNO

Dopo la Bundesliga e aspettando la Serie A (stasera vertice decisivo tra il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora e le varie componenti del mondo del calcio) anche la Premier League è pronta a ripartire. Secondo il Telegraph il 17 giugno i recuperi Manchester City-Arsenal e Aston Villa-Sheffield United poi nel weekend del 20-21 giugno si partirà con la 30.ma giornata.
Il campionato inglese è fermo dal 9 marzo a causa della pandemia da coronavirus (Leicester-Aston Villa 4-0) e si prepara a tornare in campo per le ultime 9 giornate più i recuperi della 29ª. Il Liverpool è in testa e vanta 25 punti di vantaggio sul City che ha giocato una partita in meno, appunto quella contro l'Arsenal. Per i Reds il titolo di campione d'Inghilterra manca da 30 anni.

mercoledì 27 maggio 2020

SE LA NEOPROMOSSA VINCE IL TITOLO

Vincere il titolo da neopromossa? Improbabile, ma non impossibile. Secondo quanto riportato dal sito di storia e statistica calcistica RSSSF sono 146 i casi di neopromosse capaci di centrare il bersaglio grosso.

Inghilterra e Norvegia si dividono il primato delle matricole d’oro: cinque a testa. Assolutamente unico è il caso del Nottingham Forest di Brian Clough, capace di passare nel giro di ventiquattro mesi da squadra di Second Division a campione d’Europa, titolo poi bissato l’anno successivo. Clough si era seduto sulla panchina del Forest all’inizio del 1975 subentrando ad Allan Brown, licenziato dopo una sconfitta casalinga contro il Notts County il giorno di Santo Stefano. La stagione successiva arriva il terzo posto che vale la promozione.

martedì 26 maggio 2020

TWITTANDO SU BORUSSIA DORTMUND-BAYERN MONACO

Bundesliga - 28^ Giornata
BORUSSIA DORTMUND - BAYERN MONACO 0-1
43' Kimmich

Il Bayern Monaco prenota il Meisterschale. La formazione bavarese batte 1-0 il Borussia Dortmund nel big match della 28esima giornata di Bundesliga, vola a +7 sulla seconda e ipoteca il titolo. A decidere il match una magia di Kimmich che con un pallonetto dal limite  che beffa il portiere avversario e regala tre punti preziosi alla propria squadra.



lunedì 25 maggio 2020

SERIE A, SI RIPARTE DAI RECUPERI?

Spunta una nuova ipotesi per la ripresa del campionato di Serie A. Prima i quattro recuperi della 25esima giornata e poi dalla settimana successiva via agli altri turni ripartendo dalla 27esima giornata. È questo l'orientamento che sembra prevalere attualmente nella Lega Serie A, alla vigilia di un'assemblea che dovrà formalizzare la proposta di cui discutere giovedì nell'atteso e decisivo incontro col ministro dello Sport Vincenzo Spadafora.
Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria, Verona-Cagliari e Torino-Parma: sono questi i quattro match da recuperare che non si disputarono il weekend del 22-23 febbraio e che si giocherebbero il 13 giugno e che servirebbero anche da "rodaggio" in vista della ripartenza a ranghi completi che arriverebbe la settimana successiva: il 20 giugno, quando tutte le squadre ripartirebbero allo stesso livello come partite disputate.

domenica 24 maggio 2020

Summer Goal. ANCORA SUL TRIPLETE E POI...

 L’APPUNTO 
Cosa rimane di un Triplete dopo 10 anni? Me lo sono chiesto un paio di sere fa sotto la doccia mentre progettavo un post che poi non ho scritto (capita ogni tanto di partorire un’idea e di lasciarla poi abbandonata lì). Cosa rimane? I ricordi. E le emozioni. O forse tutte e due. I ricordi delle emozioni o se preferite le emozioni dei ricordi. In ogni caso piacevoli sensazioni. Qualcuno si chiedeva se “è normale che dopo 10 anni ci emozioniamo ancora come 10 anni fa?”. Di fatto non sarebbe normale (diciamoci la verità, se rivedete il filmino del vostro matrimonio dopo 10 anni vi emozionereste come quel giorno?), ma qui stiamo parlando di emozioni calcistiche, stiamo parlando di Triplete, stiamo parlando di interisti. Sportivamente parlando vi sembriamo delle persone normali noi interisti? Ecco appunto, non siamo normali. E neanche pretendiamo di esserlo.

sabato 23 maggio 2020

ADDIO A GIGI SIMONI, L'ALLENATORE GENTILUOMO A CUI RUBARONO UNO SCUDETTO


E proprio nel giorno del decennale del Triplete, mentre le emozioni si confondevano come non mai nel ricordare quei momenti davvero speciali, ecco la notizia che non ci saremmo mai aspettati, che non avremmo mai voluto leggere: è morto all’età di 81 anni Gigi Simoni. Sì, proprio lui, l’ex tecnico nerazzurro che ebbe l’onore di essere il primo allenatore ad allenare il grande Ronaldo il Fenomeno in Italia e che nella stagione 1997-98 sfiorò uno scudetto proprio con l’Inter (che, inutile ricordarlo, perdemmo grazie all’arbitro Ceccarini che non concesse un rigore plateale per fallo di Iuliano su Ronaldo). Si rifece vincendo in quella stessa stagione la Coppa Uefa a Parigi contro la Lazio.

venerdì 22 maggio 2020

L’APOTEOSI (quando il sogno Triplete divenne realtà)

22 maggio 2010. Sì, sono passati 10 anni. Ma per il popolo nerazzurro è appena l’altro ieri. Perché continuiamo ancora ad emozionarci come in quel sabato sera. Perché ci ricordiamo ancora tutto: dove eravamo, con chi eravamo, cosa facemmo, cosa dicemmo. Ricordiamo i gesti, le urla, gli abbracci, le lacrime. Quante lacrime abbiamo versato in quei giorni. Lacrime di felicità, di emozione, per “una gioia infinita che dura una vita”. Ma rileggendo cosa scrissi in quei giorni mi sono accorto di una cosa che spesso sfugge a molti. Ci soffermiamo sempre sul momento di felicità, ma ci sfugge quasi sempre quello che l’ha preceduto. L’attesa del piacere è esso stesso piacere, diceva qualcuno. E quella settimana che ci separò dal trionfo fu altrettanto intenso, ricco di sensazioni, di emozioni, di ricordi, di tutto. Tra le mille cose che scrissi in quei giorni c’è una verità che ritengo assoluta: un’emozione così intensa non la rivivremo più. FORZA INTER e… Buona Lettura!!!

mercoledì 20 maggio 2020

NEVERKUSEN, STORIA DI UN TRIPLETE AL CONTRARIO

In questi giorni che stiamo rivivendo e celebrando a più riprese il decennale dello storico Triplete del 2010, mi è venuto in mente un pensiero che scrissi in quei frenetici giorni. “Siamo ad un passo dalla gloria ma è bene non dimenticare che camminiamo ancora sul quel sottile filo che divide la gloria dallo “zeru tituli”.”
Noi riuscimmo a vincere tutto, ma ci fu qualcuno che invece riuscì nell’impresa (perché purtroppo di impresa si tratta) di perdere tutto. Stiamo parlando del Bayer Leverkusen, ribattezzato per l’occasione “Bayer Neverkusen” , che nella stagione 2001-2002 riuscì a perdere Meisterschale, DFB-Pokal e Champions League.
Partiamo da due anni prima. Sabato 20 maggio 2000, ultima giornata di Bundesliga. Il Bayer Leverkusen è di scena sul campo dell'Unterhaching. Il Bayern ospita il Werder Brema. Al Leverkusen basta un punto per vincere il Meisterschale, forte del +3 in classifica.

martedì 19 maggio 2020

SERIE A, SLITTA LA RIPRESA (e prende quota l’ipotesi playoff)

Un rebus sempre più difficile da decifrare. Questa è ormai diventata la ripartenza del campionato di calcio di Serie A. Notizia di ieri, infatti, l’ipotesi che la ripresa del campionato italiano (sempre ammesso che ci sarà…) potrebbe slittare al 20 giugno.
Questo perché il DPCM del 17 maggio firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte vieta fino al 14 giugno ogni competizione sportiva: "Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati".
In realtà il campionato potrebbe comunque riprendere il 13 giugno. Sarà così se il governo concederà una deroga, e aggirerà in questo modo, solo in parte il divieto. Da Palazzo Chigi sono giunte delle rassicurazioni alle società. Il governo attende ulteriori dati sul contagio, e se saranno positivi potrà essere modificato il DPCM.

lunedì 18 maggio 2020

ORA BASTA, RIDATECI IL CALCIO!!! (lettera-sfogo di un tifoso)

Ricevo e pubblico la lettera-sfogo (che in parte condivido) mandatami da Roby 

“Ma siamo impazziti? No, chiedo per un amico che lo voleva sapere. Il campionato tedesco è ripartito, quello inglese e quello spagnolo stanno per ripartire e noi che facciamo? Facciamo i preziosi!!! Sì.. no... forse… ora vediamo… ci devo pensare... dobbiamo valutare… dobbiamo analizzare… il protocollo… la commissione… E sti cazzi non ce lo vuoi aggiungere? Che poi quando si è trattato di riaprire i ristoranti o le chiese tutti pronti e attivi, ma sui campi di calcio tutti severi e rigidi. Perché si sa se fai l’apericena tutti ammassati al bar o vai a pregare in una chiesa non ti succede nulla, ma se giochi una partita di calcio con tutte le precauzioni del caso rischi seriamente di prendere il coronavirus.

domenica 17 maggio 2020

APPUNTI DOMENICALI IN TEMPO DI CORONAVIRUS - Domenica n° 7

Ieri pomeriggio ho guardato un po’ la Bundesliga. Che bello associare il sabato pomeriggio al calcio, che bello vedere una partita di calcio, che bello riassaporare un minimo di normalità. Avete presente quando non vedete una persona per un sacco di tempo e siete convinti che non vi manca, anzi riuscite anche a fare a meno di lei. Poi la incontrate e vi accorgete tutto di colpo che quella persona vi è mancata tantissimo.
Ecco ieri pomeriggio mi sono sentito così. In questi due mesi, soprattutto negli ultimi tempi, ho pensato che tutto sommato il calcio (e tutti i rituali ad esso connesso) non mi mancasse più di tanto e invece è bastato vedere una partita per rendermi conto che invece mi manca tanto. E non giocava nemmeno l’Inter…

sabato 16 maggio 2020

QUEL TRICOLORE, TASSELLO SOFFERTO E DECISIVO PER LA GLORIA

Come un crescendo rossiniano, 11 giorni dopo la Coppa Italia e sei giorni prima dell’apoteosi in quel di Madrid, dieci anni fa arrivò lo scudetto, il diciottesimo della storia nerazzurra, il quinto consecutivo, ahimè, l’ultimo, per il momento. Fu un trionfo sofferto perché l’Inter, che fino a gennaio era saldamente in testa, a febbraio e marzo perse un po’ la strada e permise alla Roma di recuperare punti, fino a sorpassarci a metà aprile. Per fortuna, due settimane dopo operammo il controsorpasso e da lì non ci fermò più nessuno.
Quel fine settimana di metà maggio di dieci anni fa fu prima carico di tensione e ansia, poi l’adrenalina esplose in una grande gioia. Campioni d’Italia, ancora una volta. E ovviamente a firmare il trionfo ci pensa Diego Alberto Milito. E come sempre il racconto di quel weekend attraverso le parole del mio blog. Buona Lettura.

venerdì 15 maggio 2020

IL CALCIO SI RIMETTE IN MOTO: RIPARTE LA BUNDESLIGA

Occhi puntati in Germania. Domani pomeriggio, dopo oltre due mesi di stop per l’emergenza coronavirus, toccherà alla Bundesliga testare la ripresa del calcio giocato post quarantena. Un banco di prova importante, da cui dipenderà il futuro dei principali campionati europei (Ligue 1 esclusa).
Si riparte dalla 26esima giornata e da una classifica ancora molto aperta con quattro squadre in sei punti. In vetta, a quota 55, c'è il Bayern campione in carica da sette anni consecutivi. Per la zona Champions dietro seguono Borussia Dortmund (-4), Lipsia (-5) e 'Gladbach (-6). Mentre Leverkusen e Schalke lottano per un posto in Europa League. Ultime in classifica Werder e Paderborn, con Fortuna Dusseldorf terzultimo.

giovedì 14 maggio 2020

VI RICORDATE DI...

Visto il successo dell'altra volta, riprongo il "Vi ricordate di...". E ora sotto con i vostri nomi.
STEFANO CUOGHI. Centrocampista. Nato e cresciuto nel Modena, con i canarini debutta nel calcio professionistico. Nel 1980 approda al Milan dove rimane tre stagioni tra Serie A e Serie B. In seguito torna a Modena e poi si trasferisce al Perugia. Nel 1986 torna in Serie A con la maglia del Pisa, mentre nel 1990 approda al Parma, dove vince Coppa Italia e Coppa delle Coppe (segnando il gol del definitivo 3-1 in finale contro l'Anversa a Wembley). A giugno 1993 lascia il calcio giocato. Attualmente allena il Lecco.

mercoledì 13 maggio 2020

SERIE A: SI RIPARTE IL 13 GIUGNO?

13 giugno. Questa la data che l'assemblea di Lega ha proposto come giorno per la ripartenza del campionato, con l'obiettivo di chiudere la stagione entro il 2 agosto e poi pensare alle coppe europee. Il calendario prevedrebbe di giocare ogni tre giorni, con pause solo per la disputa delle semifinali di ritorno e della finale di Coppa Italia, che potrebbero disputarsi rispettivamente l'1 e il 22 luglio.
Ricordiamo che alla fine del campionato mancano 12 giornate, più quattro recuperi: Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma.

Il tutto è stato delineato mentre la Figc accettava formalmente il protocollo sanitario con le modifiche apportate dal Comitato Tecnico Scientifico e il ministro Spadafora dava il via libero definitivo agli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio.

martedì 12 maggio 2020

35 ANNI FA VERONA FESTEGGIAVA IL TRICOLORE

Il 12 maggio del 1985 è una data da segnare in rosso nella storia del calcio italiano: quel giorno il Verona vinse il primo e unico scudetto della sua storia al termine di una stagione vissuta in testa fin dalla prima giornata con la vittoria sul Napoli di Maradona, finita in trionfo nonostante la resistenza di un grande Torino e dell'Inter di Rummenigge e Brady.
Che quel Verona fosse una cosa seria si capì fin dalla prima giornata, quando al Bentegodi rovinò l’esordio in serie A di Diego Maradona asfaltando il Napoli per 3-1. Alla seconda giornata i gialloblù erano in testa da soli dopo il 3-1 sul campo dell’Ascoli e alla quarta giornata lo 0-0 a San Siro contro un’Inter che veniva considerata la grande favorita per lo scudetto fu il primo segnale di grandezza, subito seguito dal 2-0 interno contro la Juventus. Briegel e Marangon firmarono alla decima giornata la vittoria (2-1) sul campo del Torino, che poi sarebbe arrivato secondo.

lunedì 11 maggio 2020

SERIE A, VIA LIBERA AGLI ALLENAMENTI DI GRUPPO

"Il parere richiesto dal Governo sul protocollo presentato dalla Figc è stato espresso dal Comitato Tecnico Scientifico e conferma la linea della prudenza sinora seguita dai ministeri competenti. Le indicazioni del Comitato, che sono da considerarsi stringenti e vincolanti, saranno trasmesse alla Federazione per i doverosi adeguamenti del Protocollo in modo da consentire la ripresa in sicurezza degli allenamenti di squadra a partire dal 18 maggio".

È arrivato il via libera del governo agli allenamenti collettivi per il calcio. I ministri Speranza e Spadafora hanno infatti diffuso una dichiarazione congiunta nella quale danno il via libera alle sedute di gruppo ma con grande prudenza.

domenica 10 maggio 2020

APPUNTI DOMENICALI IN TEMPO DI CORONAVIRUS - Domenica n° 6

Ripropongo (ampliandolo) un pensiero espresso già in settimana su Twitter:
“Vi capisco, o almeno ci provo, cari amici juventini.
Voi il 5 maggio potete giusto festeggiare l'ennesimo scudetto. Sono contento per voi, mi piace vedervi felici e leggo con piacere i vostri sfottò che ogni anno non ci fate mai mancare (con relativa foto di Ronaldo, quello originale, che piange in panchina).
Però, cercate di capirci anche voi, o almeno provateci (lo so, non è semplice).
Ci state a prendere per il culo perché ci avete scippato uno scudetto (e quando scrivo scippato intendo nel senso delinquenziale del termine), ma noi nel frattempo abbiamo fatto il Triplete (cercate il significato sul dizionario, se vi va).
E tutto iniziò proprio il 5 maggio (toh, guarda la curiosità). Da 10 anni il 5 maggio per noi non rappresenta un dramma, ma l’inizio della leggenda.
Ma tranquilli, voi continuate a festeggiare pure il vostro scudettino....”

sabato 9 maggio 2020

ANDARE ALLO STADIO DOPO IL CORONAVIRUS

La ripresa del calcio è ancora nella sua fase più accesa della discussione. Non è chiaro se campionati e coppe – al netto di chi ha già deciso di fermarsi definitivamente – potranno riprendere per la stagione 2019/20.
La certezza è che anche in caso di ripartenza, le squadre dovranno fare a meno per un po’ di tempo del loro pubblico. «Bastano solo pochi contagiati in una folla di 60 mila persone perché ci sia il rischio che accada qualcosa di molto grave» ha spiegato al Times l’epidemiologo americano Zach Binney, secondo il quale gli stadi potrebbero rimanere inagibili per un anno o più.

Nonostante manchi ancora parecchio tempo, il ritorno allo stadio non potrà configurarsi nella maniera che tutti conosciamo. Diversi club – scrive Il Corriere della Sera – stanno già iniziando a riflettere sul futuro, e una previsione arriva da Mark Fenwick, architetto che si occupa della costruzione di tre degli otto impianti del Mondiale di Qatar 2022.

venerdì 8 maggio 2020

LA SERIE C HA DECISO: SI FERMA !!!

PUNTO C – Notizie dalla Serie C
I club di Lega Pro hanno raggiunto l'accordo per chiedere al Consiglio della Figc lo stop definitivo alla stagione di Serie C 2019/20, con la promozione in Serie B delle tre capoliste ovvero Monza, Vicenza e Reggina. È quanto emerge dall'assemblea di Lega Pro in corso oggi. A pronunciarsi in via definitiva dovrà essere il Consiglio federale.
Al prossimo consiglio federale la terza serie si presenterà fornendo i nomi delle squadre promosse, che saranno Monza, Vicenza e Reggina, ma i passaggi da studiare saranno diversi e riguardano anche le altre leghe, soprattutto se Serie A e Serie B dovessero fermarsi aprendo a scenari ancora da valutare per promozioni e retrocessioni.

giovedì 7 maggio 2020

SAMB, PARLA IL DS FUSCO "RIPRESA? NON CI SONO LE CONDIZIONI"

La redazione di Super News ha intervistato il direttore sportivo della Sambenedettese Pietro Fusco. Tra i temi, le condizioni di salute della squadra, il bilancio economico della società e la sua personale opinione sulla possibile ripresa dell'attività agonistica. Infine, un accenno sul futuro della Lega Pro e sull'operato del presidente Ghirelli.
Sugli allenamenti dei calciatori e sulle misure sanitarie
Le misure adottate sono state quelle suggerite dal protocollo, come la sanificazione degli ambienti. Nessuno è ancora entrato nella struttura sportiva, gli atleti non entrano nello spogliatoio dal 21 febbraio. Gli allenamenti sono quindi svolti in modo individuale e presso il proprio domicilio. Adesso, grazie al decreto relativo al 4 maggio, i nostri giocatori fanno attività fisica anche fuori dalle mura di casa.

mercoledì 6 maggio 2020

È GIUSTO ASSEGNARE LO SCUDETTO ALLA JUVENTUS?


Se il campionato finisse qui è giusto assegnare lo scudetto alla Juventus? Avevo già affrontato il discorso in modo sommario domenica, ma ho deciso di approfondare la questione argomentando meglio il mio punto di vista. Il popolo bianconero si è già espresso al riguardo, rifiutando nettamente l’ipotesi (gli scudetti preferiscono guadagnarseli sul campo, con l’aiuto degli arbitri). E a quanto pare anche la dirigenza del club bianconero è dello stesso parere, dimostrando che non hanno questa smania di vincere a tutti i costi (poi però fanno ricorsi e ricorsi per un titolo che la giustizia sportiva gli ha giustamente tolto, valli a capire questi qua).
Per quanto mi riguarda, come già scrivevo domenica, aldilà del parere strettamente da tifoso (da interista lo scudetto alla Juventus non lo assegnerei a prescindere, neanche se fosse strameritato), credo che non sia corretto assegnare un titolo che, a 12 giornate dalla fine, è ancora in bilico.

martedì 5 maggio 2020

IL PRIMO MATTONCINO (il Triplete iniziò così...)

C’è sempre un primo tassello. In tutto quello che fai. Se costruisci una casa c’è sempre un primo mattone che poserai, se fai un viaggio c’è sempre il primo chilometro che farai, se fai un discorso c’è sempre una prima frase che pronuncerai. E così all’infinito (mi fermo qui altrimenti vado avanti e non la finisco più).
Ecco in quella fantastica ed emozionante esperienza chiamata “Triplete” il primo tassello è rappresentato da una Coppa Italia. Una semplice Coppa Italia vinta a Roma, contro la Roma, il 5 maggio 2010, otto anni esatti dopo che sempre a Roma ma contro la Lazio si era consumato uno dei drammi sportivi più brutti della storia nerazzurra (per il sottoscritto il più brutto dramma sportivo nerazzurro vissuto).

lunedì 4 maggio 2020

"RIPARTIRE? NON SE NE PARLA PROPRIO" QUALCUNO LO FERMI PER FAVORE

Giusto ieri c’era stata una prima apertura alla ripresa degli allenamenti per le squadre da parte del Governo con una circolare inviata dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore fino al 17 maggio. "E' consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento".
Ma puntualmente è arrivata la risposta del carissimo Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che su Facebook scrive "Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio. Gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del campionato per ora non se ne parla proprio”.

domenica 3 maggio 2020

INTER-JUVE DEL 2018: SPARITO FILE AUDIO DI ORSATO SU PJANIC-RAFINHA

Ricordate Inter-Juventus del 28 aprile 2018? Esatto, la sfida che vide l’arbitro Orsato assoluto protagonista del match con l’espulsione di Vecino e soprattutto la mancata espulsione di Pjanic (se avete qualche dubbio o un vuoto di memoria vi basterà rileggere questo articolo qui).
E proprio su quell’episodio è tornato Giuseppe Pecoraro, ex capo della Procura Federale Figc, che in un’intervista rilasciato al quotidiano “Il Mattino” parla per la prima volta dopo le sue dimissioni dello scorso dicembre e racconta un’interessante retroscena su quella partita e soprattutto su quello che successe nelle settimane e nei mesi a seguire.

APPUNTI DOMENICALI IN TEMPO DI CORONAVIRUS - Domenica n° 5

In Francia hanno dichiarato concluso il campionato e hanno assegnato lo scudetto al Paris Saint Germain, primo in classifica con 12 punti di distacco (e una partita in meno) dal Marsiglia secondo. E se in Italia succede la stessa cosa? Se il campionato di calcio finisse qui è giusto assegnare lo scudetto alla Juventus, prima in classifica in questo momento? Aldilà del parere strettamente da tifoso (da interista lo scudetto alla Juventus non lo assegnerei a prescindere, neanche se fosse strameritato), credo che non sia corretto assegnare un titolo che, a 12 giornate dalla fine, è ancora in bilico. Con un solo punto di distacco come si può affermare che la Juventus meriti lo scudetto più della Lazio?

 Anche se non è domenica senza calcio… 

sabato 2 maggio 2020

UN’ALTRA PRIMAVERA CHE RACCONTEREMO


Qualche giorno fa rileggevo questo articolo dove raccontavo che “non basterebbero tutte le parole del mondo per spiegare l’emozione di essere arrivati al 26 aprile ed essere in corsa su tutti i fronti ma allo stesso tempo l’inconscio timore (e terrore) che possa finire tutto in una bolla di sapone.”, dove dicevo che “No, le emozioni e le sensazioni non si possono raccontare. Puoi tentare di farle rivivere, di emozionare con le tue parole ma non sarà mai la stessa cosa.” E dove alla fine senza ombra di dubbio affermavo che “Sto vivendo la più bella primavera nerazzurra della mia vita. Comunque vada sarà stata bellissima ed indimenticabile. Comunque vada sarà bello raccontarla un giorno ai miei figli.” La primavera in questione è ovviamente quella del Triplete e in effetti fu una primavera indimenticabile, da raccontare ai posteri.