OLANDA-BRASILE
URUGUAY-GHANA
ARGENTINA-GERMANIA
PARAGUAY-SPAGNA
Dopo quasi tre settimane di calcio ininterrotto, che effetto strano restare due giorni senza calcio. Poco male, ci dovremo fare l’abitudine perché fra dieci giorni il Mondiale chiude i battenti e resteremo un mese e mezzo senza calcio (e ci dedicheremo alle chiacchiere da bar).
Sono rimaste in otto a giocarsi il titolo Mondiale. 4 sudamericane, tre europee e un’africana. Gli ottavi ci hanno regalato finalmente emozioni e divertimento. Finalmente abbiamo visto delle partite degne di un Mondiale. Merito del calcio spettacolo di Argentina e Brasile ma anche di sfide di gran fascino come Germania-Inghilterra e Spagna-Portogallo. Purtroppo questi ottavi saranno ricordati anche per gli errori clamorosi degli arbitri. L’italiano Rosetti e l’uruguaiano Larrionda sono già stati rispediti a casa ma rimane il peso di due decisioni che avrebbero potuto cambiare la storia di due partite e magari anche del Mondiale. Certo in entrambi gli episodi i demeriti vanno distribuiti equamente fra arbitro e guardalinee ma è sempre il direttore di gara quello che deve prendere le decisioni.
Chiudiamo la parentesi arbitrale e ritorniamo a parlare delle quattro sfide che decideranno le semifinaliste della rassegna mondiale. Il big match è sicuramente Germania-Argentina. Tedeschi e Argentini si ritrovano di nuovo di fronte ai quarti come quattro anni fa in Germania. Allora ebbero la meglio i teutonici, stavolta i favoriti sono i sudamericani.
Altra sfida di gran fascino Brasile-Olanda. Due squadre che fin qui hanno sempre vinto e che hanno messo in mostra un buon calcio. I verdeoro sono i grandi favoriti ma, come già detto qualche giorno fa, resto del parere che entrambe dovranno stare attenti all’avversario. Entrambe possono avere la meglio solo se non commetteranno errori che potranno rivelarsi decisivi.
Più agevole il compito della Spagna, altra formazione data per favorita. Il Paraguay che ha vinto il girone degli azzurri aveva ben impressionato ma contro il Giappone si è vista una squadra sottotono che difficilmente potrà impensierire le Furie Rosse.
Chiude il quadro la sfida tra Uruguay e Ghana. Per i ghanesi, rimasti a tenere alta la bandiera del continente che ospita la manifestazione, una vittoria significherebbe entrare nella storia. Mai nessuna squadra africana infatti è giunta nelle prime quattro in un Mondiale.
Quattro sfide ad alta tensione, quattro sfide tutte da giocare il cui esito è più che mai incerto. Di certo, almeno si spera, c’è solo che assisteremo a quattro sfide spettacolari ed emozionanti. E che vinca il migliore.
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