JUVENTUS-ATALANTA 1-0
75’ Pjanic (rig.)
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Benatia, Chiellini, Asamoah; Marchisio (24' st Khedira), Pjanic, Matuidi; Douglas Costa (38' st Dybala), Mandzukic, Alex Sandro (40' st Barzagli). (Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Howedes, Sturaro). All. Allegri.
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Mancini (31' st Rizzo), Caldara, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler (42' st Barrow), Spinazzola; Cristante; Ilicic (19' st Cornelius), Gomez. (Gollini, Rossi, Castagne, Gosens, Haas, Melegoni, Palomino). All. Gasperini.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna.
Quarta finale consecutiva. Nel gelo di Torino la Juventus conquista per il quarto anno consecutivo la finale di Coppa Italia. Decide il match un rigore realizzato da Pjanic (trattenuta di Mancini su Matuidi) che bissa il risultato dell’andata. Ma la formazione di Allegri deve pure baciare un palo malandrino colpito da Gomez: se la palla fosse rimbalzata qualche centimetro più in là, ci sarebbe stato da sudare molto, molto di più contro la solita Atalanta audace di Gasperini.
Nella fase iniziale dell'incontro lo spettacolo non regna sovrano. Anzi, tutt'altro. La Dea alza il baricentro e si fa vedere dalle parti di Buffon sporadicamente. L'occasione più importante però capita sui piedi di Mandzukic che, da posizione estremamente favorevole, spara su Berisha.