SHAKHTAR DONETSK – INTER 0 – 0
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): Pyatov; Dodo, Marlon, Matviyenko, Ismaily (33' st Kryvstov); Maycon, Stepanenko; Pedrinho, Alan Patrick (40' st Marlos), Solomon (33' st Mudryk); Traore (11' pt Tete).
A disposizione: Trubin, Vitao, Marcos Antonio, Bondarenko, Konoplia, Korniienko, Sikan, Bondar.
Allenatore: De Zerbi.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Vecino (36' st Gagliardini), Brozovic (9' st Calhanoglu), Barella, Dimarco (36' st Perisic); Dzeko (9' st Correa), Lautaro (26' st Sanchez).
A disposizione: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, Vidal, D'Ambrosio, Darmian.
Allenatore: Inzaghi.
ARBITRO: Kovacs (Romania)
L’Inter in versione europea continua ad avere grosse difficoltà. Contro lo Shakhtar arriva uno 0-0 insipido, con l’Inter pericolosa solo a tratti (traversa di Barella nel primo tempo, due super parate di Pyatov su Correa e De Vrij nel finale di gara), ma troppo poco per portare a casa tre punti che potevano essere fondamentali per il prosieguo nella massima competizione europea.
Dumfries e Dimarco sulle fasce, Vecino preferito a Calhanoglu. Queste le novità di formazioni di Inzaghi rispetto all’undici titolare sceso in campo sabato pomeriggio.