Palla Al Centro. GENOA O LECCE: CHI SI SALVERA’ DALL’INFERNO DELLA B?

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Turno finale di campionato. La Serie ha espresso già tutti i verdetti, rimane solo da decidere chi conquisterà il secondo posto e chi seguirà Brescia e Spal in Serie B. Riflettori puntati quindi su Atalanta-Inter e Napoli-Lazio per la piazza d'onore e soprattutto Lecce-Parma e Genoa-Verona per la corsa alla salvezza. Senza dimenticare che si parte con un ultimo infuocato turno di Serie B dove ancora è quasi tutto da decidere.  

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 Anche Nell'Ultimo Turno di Campionato... 

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SERIE B, ULTIMO TURNO AL CARDIOPALMA: TUTTO PUÒ SUCCEDERE!!!

 LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta 

Se siete deboli di cuore venerdì sera non seguite le partite di Serie B. Andate a cena fuori, guardate un bel film, godetevi un po’ di fresco, ma non guardate le partite.

Per far capire quanto sarà intenso e combattuto il 38esimo turno della serie cadetta basti pensare che su 20 squadre solo 5 affronteranno gli ultimi 90 minuti della stagione regolare senza obiettivi di classifica: Benevento e Crotone già promosse in A, Cremonese ed Entella matematicamente salve e il Livorno retrocesso in C. Per le altre tutto è ancora in gioco. Dalla lotta salvezza a quella per i playoff tutto può succedere.

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FESTA GRANDE REGGIANA: E' IN SERIE B DOPO 21 ANNI

PUNTO C – Notizie dalla Serie C

Dopo 21 anni d’attesa, Reggio Emilia torna in Serie B. La Reggio Audace (Reggiana) è la quarta e ultima squadra promossa in Serie B dopo Monza, Lanerossi Vicenza e Reggina al termine del campionato di Serie C 2019/2020. La squadra emiliana ha ottenuto la promozione battendo in finale il Bari grazie ad un gol dell’attaccante Augustus Kargbo.

È il traguardo propiziato da Massimiliano Alvini, allenatore alla prima stagione in società e protagonista dal campionato (2° posto dietro al Vicenza con il migliore attacco del girone) ai playoff: eliminate Potenza (0-0, qualificatasi per il miglior piazzamento in campionato) e Novara (2-1 con reti di Kargbo e capitan Spanò) prima dei pugliesi di Vivarini, frenati sul più bello. Sfuma la seconda promozione di fila per il Bari, ripartito dai dilettanti nel 2018 ma ancora a caccia del ritorno in B.

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UNA STAGIONE COMUNQUE POSITIVA ASPETTANDO IL SECONDO POSTO

Miglior difesa del campionato, secondo miglior attacco, squadra con meno sconfitte subite. No, non stiamo parlando della Juventus campione d’Italia, ma dell’Inter che arriverà seconda o terza, o nella peggiore delle ipotesi quarta. Questo per dire che in ogni caso la nostra stagione non sarà da buttare via e che se non avessimo perso punti per strada in modo banale magari la Juventus lo scudetto numero 36 se lo sognava.

È vero con i se e i ma non si va da nessuna parte. La Lazio potrebbe dire la stessa cosa e dal canto loro i tifosi juventini potrebbero controbattere che con questa concorrenza se la Juventus non avesse lasciato punti per strada lo scudetto sarebbe potuto arrivare molto prima. Vabbé è andata come è andata. Inutile piangere sul latte versato.

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L'ATALANTA CHIAMA, L'INTER RISPONDE: VITTORIA E SECONDO POSTO RICONQUISTATO

Serie A 2019-2020 – 37^ Giornata

INTER - NAPOLI 2 - 0

11’ D’AMBROSIO – 74’ L. MARTINEZ

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Candreva (15' st Godin), Brozovic, Barella, Biraghi (34' st Young); Borja Valero (44' st Eriksen); Lukaku (44' st Moses), Sanchez (15' st Lautaro).

A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Esposito, Pirola, Agoumé, Skriniar.

All.: Conte.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj (39' st Malcuit), Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (20' st Ghoulam); Elmas, Demme, Zielinski (20' st Allan); Politano (30' st Lozano), Milik (39' st Callejon), Insigne.

A disp.: Ospina, Karnezis, Fabian Ruiz, Luperto, Di Lorenzo, Younes, Lobotka.

All.: Gattuso.

Arbitro: Valeri

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Dopo la vittoria dell’Atalanta a Parma nella sfida delle 19.30, l’Inter era chiamata a vincere contro il Napoli per riconquistare il secondo posto e presentarsi sabato sera a Bergamo con la possibilità di fare due risultati su tre. Obiettivo raggiunto. La formazione di Conte supera 2-0 il Napoli di Gattuso e conquista i tre punti che le permettono di passare di nuovo davanti alla formazione orobica. A decidere il match un gol di D’Ambrosio dopo 11 minuti e il raddoppio di Lautaro Martinez a metà ripresa.

Conte rimescola le carte. D’Ambrosio è preferito a Skriniar in difesa, Candreva e Biraghi sono gli esterni di centrocampo, Borja Valero vince il ballottaggio con Eriksen mentre in avanti gioca Sanchez al fianco di Lukaku.

PENULTIMO OSTACOLO PER L'OBIETTIVO SECONDO POSTO

Penultima fatica per l’Inter che stasera contro il Napoli giocherà la sua ultima partita stagionale a San Siro. Obiettivo: chiudere alla grande la stagione delle partite in casa, portare a casa i tre punti per puntare sempre più ad arrivare secondi dietro i Campioni d’Italia della Juventus (domenica chiuderemo la stagione a Bergamo contro l’Atalanta in quello che si preannuncia a tutti gli effetti uno spareggio per la seconda piazza). I partenopei (che in questa stagione hanno già vinto una volta a San Siro, nell’andata della semifinale di Coppa Italia) venderanno cara la pelle e siamo pronti a scommettere che ci aspettano 90 minuti di fuoco. Ma noi non siamo mica gli ultimi arrivati. E, mi auguro, per uscire indenni da San Siro dovranno essere pronti a vendere cara la pelle.

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JUVENTUS FORZA NOVE: UN SUDATO SCUDETTO VINTO PER INERZIA

 CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano 

Nono scudetto consecutivo per la Juventus che si riconferma Campione d’Italia ancora una volta. Una vittoria figlia dei meriti della squadra bianconera, ma anche (e soprattutto) dei demeriti degli avversari. L’Inter prima e la Lazio dopo non sono state capaci di tenere il ritmo della capolista, né di approfittare dei tanti momenti di crisi della formazione allenata da Maurizio Sarri. La formazione bianconera non ha espresso un grande calcio, ha sofferto in parecchie gare e in più di un’occasione ha portato a casa il risultato per un colpo di uno dei suoi tanti campioni o per un colpo di fortuna (onde evitare inutili polemiche, non citiamo i soliti “aiutini” che arrivano da chi ben sappiamo). Alla fine è riuscita a spuntarla perché rispetto alle avversarie non si è persa per strada ed è stata brava a rialzarsi dopo ogni caduta.

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GIOIA CROTONE: RITROVA LA SERIE A !!!

 LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta 

Due anni dopo, il Crotone ritrova la Serie A. E' la squadra di Giovanni Stroppa, alla prima promozione in carriera dalla Serie B, a centrare l'accesso diretto alla massima categoria dopo il Benevento di Inzaghi. Superata la crisi alla ripresa del torneo dopo la pausa invernale, con 3 sconfitte in 4 partite da gennaio a metà febbraio, gli Squali non si sono più fermati, mettendo in fila 13 risultati utili consecutivi da lì in avanti. E nemmeno la lunghissima interruzione dell'attività a causa del Covid ha saputo arrestare la formazione calabrese, capace di portare a casa 5 vittorie e 4 pari da giugno ad oggi.

Il Crotone era retrocesso in Serie B nella primavera del 2018, dopo aver ottenuto il terzultimo posto con 35 punti. Lo scorso anno, nella cadetteria, la compagine calabrese ha ottenuto un deludente 12esimo posto, sfiorando la Serie C e guardando al futuro per provare a risalire la china.

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LA PARTITA NUMERO 3000 E L'OBIETTIVO SECONDO POSTO

Ieri sera l’Inter ha giocato la partita numero 3.000 in Serie A, avendo disputato tutti gli 89 campionati a girone unico dal 1929 ad oggi. Il bilancio nerazzurro è di 1.489 vittorie, 834 pareggi e 677 sconfitte, con 5.041 gol segnati e 3.102 subiti. Il successo numero 1.000 coincise con la prima partita da presidente di Massimo Moratti: era il 19 febbraio 1995, col Brescia finì 1-0, gol di Berti. Immagino già le vostre facce mentre straniti domandate “embè?” Niente, semplicemente mi piaceva comunicare questo dato statistico prima di iniziare a parlare della partita. Chi mi segue da abbastanza tempo dovrebbe saperlo che mi piace sciorinare statistiche e curiosità.

Oggi, l'#Inter giocherà la sua 3000^ partita in #SerieA . È l'unico club ad aver partecipato a tutte le edizioni della #Serie A a girone unico, dal 1929 in avanti.

⚫️🔵

— Filippo Rivani (@Filoribs) July 25, 2020

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EL SEGNA SEMPER LU...KAKU !!!

Serie A 2019-2020 – 36^ Giornata

GENOA - INTER 0 - 3 

34' LUKAKU – 82’ SANCHEZ – 93’ LUKAKU

GENOA (3-5-2): Perin; Goldaniga, Romero, Zapata; Ankersen (31' st Ghiglione), Rovella (31' st Destro), Jagiello, Behrami (14' st Schone), Criscito; Pinamonti, Favilli (25' st Pandev).

A disp.: Ichazo, Marchetti, Masiello, Soumaoro, Cassata, Barreca, Biraschi, Eriksson.

All.: Nicola.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar (19' st D'Ambrosio), Ranocchia, Godin; Moses (37' st Candreva), Brozovic, Gagliardini, Biraghi (37' st Young); Eriksen (19' st Borja Valero); Martinez (19' st Sanchez), Lukaku.

A disp.: Padelli, Berni, Bastoni, Pirola, Asamoah, Candreva, Agoumé, Young, Esposito.

All.: Conte.

Arbitro: Massa

Stavolta l’Inter non fa cilecca. I gol arrivano e anche i tre punti. Grazie ad una doppietta di Lukaku (23 gol alla sua prima stagione nerazzurra, solo Ronaldo il Fenomeno e Nyers hanno fatto meglio) e un gol di Sanchez, l’Inter rifila un secco 3-0 al Genoa, supera l’Atalanta in classifica (fermata sul pari dal Milan ieri sera) e si issa al secondo posto a quattro punti dalla Juventus, che domani sera sarà costretta a vincere contro la Sampdoria se vorrà festeggiare la conquista dello scudetto con due giornate d’anticipo.

Conte preferisce Godin a Bastoni in difesa, a centrocampo cambia gli esterni con Moses e Biraghi, mentre Eriksen supporta la coppia d’attacco Lukaku-Lautaro (panchina per Sanchez).

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GENOVA PER NOI (andiamoci a prendere questi tre punti)

Penultima trasferta stagionale per l’Inter che in quel di Genova stasera proverà a battere il Genoa per riconquistare il secondo posto superando l’Atalanta che ieri sera ha pareggiato 1-1 contro i cugini rossoneri (sbagliando anche un rigore).

L’ho già scritto un paio di giorni fa e ci tengo a ribadirlo anche oggi: il secondo non è il primo dei perdenti, quindi spero fortemente (e credo che con me tutto il popolo nerazzurro) che i ragazzi stasera si impegnino seriamente per portare a casa la vittoria e centrare quel secondo posto che rimane un buon traguardo. Dai ragazzi, facciamo quest’ultimo sforzo. FORZA INTER !!!

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Palla Al Centro. JUVE, SARÀ SCUDETTO? (e che sfide per l’Europa)

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Dopo l’incredibile sconfitta in quel di Udine (con Inter e Lazio che si mangiano sempre più le mani per le occasioni sprecate), la Juventus prova a mettere la firma sul nono scudetto. Sarà sufficiente battere la Sampdoria per conquistare il tricolore. Ma i riflettori sono puntati soprattutto sulle sfide per l’Europa. A partire da Milan-Atalanta in Serie A e Manchester United-Leicester in Inghilterra, passando per Napoli-Sassuolo e Chelsea-Wolves. In Serie B potrebbe essere la serata del Crotone: se batte il Livorno e lo Spezia non vince a Cremona sarà promozione in Serie A.

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 I MATCH PIU’ INTERESSANTI 

MILAN-ATALANTA (Serie A)

LEICESTER-MANCHESTER UNITED (Inghilterra)

ROMA-FIORENTINA (Serie A)

NAPOLI-SASSUOLO (Serie A)

CHELSEA-WOLVES (Inghilterra)

ME LO SENTIVO... (le mie strane sensazioni da tifoso)

Chiamatelo sesto senso, chiamatelo gufata, chiamatelo come volete, ma il pareggio di ieri sera me lo sentivo. Sarà che dopo 30 anni di tifo nerazzurro ho imparato a capire un po’ di cosette su come andranno le partite o che semplicemente ho sviluppato una sorta di sesto senso da tifoso.

Già mentre scrivevo l’articolo ieri mattina ho avuto la prima “illuminazione”. Mentre scrivevo che la partita tra Inter e Fiorentina non finiva in parità dal 1996, ho pensato “ecco, vuoi vedere che guarda caso stasera la pareggiamo”. E infatti poi l’ho anche scritto. In realtà speravo fosse solo una banale sensazione negativa dettata dal momento.

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SUPER TERRACCIANO E I PALI FERMANO L'INTER

Serie A 2019-2020 – 35^ Giornata

INTER - FIORENTINA 0 - 0

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio (25' st Bastoni), De Vrij (23' Ranocchia), Godin; Candreva (25' st Moses), Gagliardini (31' st Brozovic), Barella, Young; Eriksen; Lukaku, Sanchez (24' st Lautaro).

A disp.: Padelli, Borja Valero, Esposito, Pirola, Agoumé, Biraghi, Skriniar.

All.: Conte

FIORENTINA (3-5-2): Terracciano; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Venuti, Castrovilli, Badelj (30' st Pulgar), Duncan (13' st Ghezzal), Dalbert (6' st Lirola); Cutrone (13' st Kouame), Ribery (30' st Chiesa).

A disp.: Brancolini, Igor, Sottil, Ceccherini, Agudelo, Vlahovic, Terzic.

All.: Iachini

Arbitro: Giacomelli

“Vuoi vedere che stasera pareggiamo”. Mai affermazione fu più profetica. L’Inter non va oltre lo 0-0 in una partita che avrebbe ampiamente meritato di vincere (due pali colpiti, almeno 4 interventi decisivi del portiere viola Terraciano, migliore in campo), scende al terzo posto dopo la vittoria dell’Atalanta ieri pomeriggio e stende un tappeto rosso per il trionfo bianconero domani sera (basterà vincere ad Udine, evento che avverrà con certezza assoluta, come la storia ha sempre dimostrato).

Conte propone Eriksen trequartista, Sanchez affianca Lukaku (panchina per Lautaro Martinez), in difesa spazio a D’Ambrosio e Godin al posto di Skriniar e Bastoni, mentre a centrocampo la coppia Barella-Gagliardini fa rifiatare Brozovic.

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OBIETTIVO CONSOLIDARE IL SECONDO POSTO (almeno questo...)

Assodato che non vinceremo il titolo (manca solo la matematica per averne la certezza) e ottenuta la matematica qualificazione alla prossima Champions League (che ci sfuggirebbe solo nel verificarsi dei seguenti eventi: arrivo al quarto posto, il Napoli vince la Champions League, la Roma vince l’Europa League), ci rimane come obiettivo solo quello di consolidare e cementificare il secondo posto, risultato che tutto sommato può andarci bene.

Sulla nostra strada stasera troveremo la Fiorentina, già matematicamente salva. In genere con i viola in casa abbiamo un buon score (17 vittorie e solo tre sconfitte nelle ultime 20 gare) e mi auguro che stasera si continui su questo trend positivo. Ma guai a sottovalutare l’avversario (e soprattutto guai a sottovalutare l’autolesionismo dei nostri ragazzi). Io mi aspetto i tre punti. Sappiatelo. FORZA INTER!!!

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Palla Al Centro. JUVE, PRIMO MATCH POINT PER LO SCUDETTO

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Turno decisivo per lo scudetto della Juventus. I bianconeri, in caso di risultati favorevoli, potrebbero festeggiare già giovedì la conquista del nono scudetto consecutivo. Ma in questo turno c'é spazio anche per il derby di Genova e la sfida Lecce-Brescia, decisive per la corsa salvezza.

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JUVE, ORSATO E CRISTIANO RONALDO IPOTECANO LO SCUDETTO

Serie A 2019-2020 – 34^ Giornata
JUVENTUS-LAZIO 2-1
51’ C. Ronaldo (rig.) - 54’ C. Ronaldo (J) – 83’ Immobile (rig.)

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (12' st Matuidi), Bentancur, Rabiot; Costa (12' st Danilo), Dybala (44' st Rugani), Ronaldo.

A disp.: Buffon, Pinsoglio, Rugani, Demiral, Pjanic, Muratore, Olivieri, Zanimacchia, Wesley.

All.: Sarri.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe (44' st Falbo), Acerbi; Lazzari (44' st Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (30' st A. Anderson), Parolo, D. Anderson (21' st Vavro); Caicedo (21' Adekanye), Immobile.

A disp.: Proto, Guerrieri, Armini, Falbo, Lukaku, A. Anderson, Moro.

All.: S. Inzaghi.

Arbitro: Orsato

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Non poteva che finire così. Rigorino farlocco a favore della Juventus (del resto la designazione di Orsato era stata fatta proprio per questo motivo) e la squadra bianconera porta a casa la vittoria nel big match contro la Lazio. Tre punti che le permettono di andare a +8 sull’Inter e ipotecare definitivamente il titolo.

È SEMPRE LA SOLITA (schifosa) STORIA

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Scrivevo ieri mattina. Ma non sempre è così. Nel campionato italiano per esempio quando il gioco si fa duro, scendono in campo gli arbitri che indirizzano il gioco verso dove deve essere indirizzato (tendenzialmente sempre verso una direzione…)

Ciò che è successo ieri sera in Roma-Inter sembrerebbe una cosa scandalosa e fuori dal mondo, ma in realtà è solo l’ennesimo episodio di una lunga saga che vede gli arbitri impegnati e schierati compatti nel cercare di favorire determinate squadre (mi correggo, una determinata squadra). Niente di nuovo sotto questo cielo, direbbe qualcuno (e non possiamo dargli torto).

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CERCANDO TRE PUNTI NELLA CAPITALE PER CONTINUARE A SPERARE

Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare, direbbe John Belushi. E ora è arrivato il momento che i duri inizino a giocare. Da stasera parte il tour de force finale con cinque sfide che sono tutt’altro che agevoli (sebbene la Fiorentina in casa e la trasferta contro il Genoa non dovrebbero destare particolari problemi) e che, in base ai risultati, ci porteranno a finire questo campionato nel migliore dei modi o nel peggiore dei modi.

Inoltre gli ultimi risultati dell’Inter e soprattutto della Juventus hanno improvvisamente riacceso il campionato e la lotta scudetto. L’ho detto e lo ribadisco (anzi, lo ribadirò ad oltranza onde evitare fraintendimenti), lo scudetto è ancora saldamente nelle mani della Juventus che a cinque giornate dalla fine ha sei punti di vantaggio. Ma il calcio, si sa, è uno sport strano. Può succedere tutto e il contrario di tutto. E questo post-lockdown ci sta abituando a risultati tutt’altro che scontati.

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TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Cominciamo con Verona – Atalanta alle 17:15. Lo spirito dei veronesi è quello di non partire mai abbattuti, quindi c'è da giurare che l'atteggiamento sarà positivo anche stavolta. In casa atalantina il morale è altissimo e i risultati si susseguono a ripetizione. Con tutta probabilità parliamo del miglior momento della storia degli Orobici che non hanno alcuna intenzione di pigiare il freno. Favorita la Dea con 1.42, mentre il Verona è dato a 7.25. Quota 5.50 per il pareggio.

Passiamo a Cagliari – Sassuolo. I rossoblu locali sono undicesimi con 41 punti ma vengono da ben cinque partite senza vittorie. Questo dato negativo si deve principalmente al pessimo rendimento offensivo delle ultime gare con 0 gol fatti nelle ultime quattro gare disputate. Al contrario i Neroverdi sono tra le squadre più prolifiche del nostro campionato dalla sua ripresa. Hanno segnato in tutte e otto le partite cogliendo già tre pareggi per 3-3. Eccovi le quote: 3.20 per il Cagliari, 2.16 per il Sassuolo, 3.80 per il pareggio.

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Palla Al Centro. LE ROMANE “ARBITRANO” LO SCUDETTO. E LA LAZIO…

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Riflettori del fine settimana puntati sulla doppia sfida Roma-Inter e Juventus-Lazio, due partite che possono dire molto, anzi moltissimo, sulla corsa al titolo che, complice l’ultima settimana negativa della Juventus, si è improvvisamente riaperta (anche se 6 punti sono tantissimi). Spera l’Inter (anche se la trasferta capitolina è molto difficile), spera la Lazio (padrona del suo destino dovendo affrontare proprio la capolista) e spera anche l’Atalanta impegnata a Verona, ma molto attenta a ciò che succede nei due big match di giornata. Sarà un weekend imperdibile e tutto da seguire.

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⏩ I MATCH PIU’ INTERESSANTI ⏪

JUVENTUS-LAZIO (Serie A)

ROMA-INTER (Serie A)

LIVERPOOL-CHELSEA (Inghilterra)

GENOA-LECCE (Serie A)

TOTTENHAM-LEICESTER (Inghilterra)

PENSIERI SPARSI GUARDANDO LA CLASSIFICA (e pensando a ciò che poteva essere…)

“Abbiamo 9 partite e dobbiamo giocarle al meglio delle nostre possibilità, facendo prestazioni eccellenti e portando a casa più punti possibili. (…) Juventus e Lazio viaggiano troppo forte per poter sperare di mettergli il bastone fra le ruote, ma nell’utopistica possibilità che là davanti facciano una brusca frenata noi dobbiamo essere pronti ad approfittarne. Tranquilli, non fatevi illusioni, non succederà, ma nell’eventualità… Come era quella frase… “non succede, ma se succede…”. Ecco appunto, non succede, ma se succede noi dobbiamo essere lì pronti come avvoltoi ad azzannare la preda.” 

Questo scrivevo dopo la sfida col Brescia. Dopo quella partita abbiamo perso in casa col Bologna e pareggiato a Verona.

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CAMPIONATO APERTO, MA LA COLPA DI CHI È?

Sembrava un discorso praticamente chiuso, o comunque riservato a Juventus e Lazio. Con la ripresa dei giochi invece tutto è cambiato. La Lazio si è sciolta come neve al sole, e rischia seriamente di concludere al quarto posto la propria stagione, ma con una Supercoppa Italiana in bacheca. I bianconeri di Sarri invece pare vogliano farsi male da soli. Nelle ultime tre giornate hanno racimolato solo 2 punti. Una miseria. Pareggi in rimonta, e 9 gol subiti in tre gare. Numeri impietosi e non in linea con lo stile Juve. Sarri sta rischiando di perdere uno scudetto già vinto. Una stagione da dimenticare, nella quale la sua squadra ha perso due finali. C'è poco da stupirsi però, perché il tecnico di Figline è quasi sempre arrivato al secondo posto.

POKER INTER PER RIACCENDERE IL CAMPIONATO

Serie A 2019-2020 – 33^ Giornata

SPAL - INTER 0 - 4

37' CANDREVA – 54’ BIRAGHI – 60’ SANCHEZ – 73’ GAGLIARDINI

SPAL (4-4-2): Letica; Sala, Vicari (37' st Salamon), Bonifazi, Reca (22' st Cionek ); Murgia (37' st Tunjov), Dabo, Valdifiori, Strefezza (22' st D'Alessandro); Cerri (29' st Di Francesco), Petagna.

A disp. Thiam, Meneghetti, Missiroli, Floccari, Castro, Felipe, Tomovic.

Allenatore: Di Biagio.

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia, Bastoni (18' st D'Ambrosio); Candreva, (34' st Esposito), Brozovic, Gagliardini (29' st Borja Valero), Biraghi (18' st Young); Eriksen; Sanchez (34' st Pirola), Martinez.

A disp. Padelli, Berni, De Vrij, Moses, Asamoah, Agoume.

Allenatore: Conte.

Arbitro: Giua

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L’Inter liquida con un secco 4-0 la pratica Spal e si issa al secondo posto a soli sei punti dalla Juventus capolista (e crescono ancora di più i rimpianti per i punti persi miseramente nelle scorse settimane). La gara viene sbloccata da Candreva nel primo tempo, mentre nella ripresa Biraghi, Sanchez e Gagliardini mettono in cassaforte il risultato.

Conte rilancia Ranocchia e Biraghi regalando un turno di riposo a De Vrij e Young, con Eriksen di nuovo titolare in appoggio alla coppia Sanchez-Lautaro. Non ancora convocato Lukaku (si spera di recuperarlo per la sfida contro la Roma di domenica sera).

MI RACCOMANDO RAGAZZI: NIENTE SCIOCCHEZZE!!!

Io sono ottimista. Poi magari facciamo come quelli là, la seconda squadra di Milano, che per poco non perdono a Ferrara. Però io sono ottimista. Secondo me domani sera portiamo a casa i tre punti e riusciamo a mantenere la seconda posizione. Sì, dai. Se giochiamo come nel secondo tempo contro il Torino non dovremmo avere particolari problemi. Dai ragazzi, niente scherzi. Vinciamo e portiamo a casa questi tre punti. FORZA INTER !!!

Oh, me raccomando, eh... nun me fate fa' figure de merda! Mi raccomando! (cit.)

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Palla Al Centro. MILAN-PARMA PER L’EUROPA, TORO-GENOA PER LA SALVEZZA

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Il 33esimo turno di Serie A propone un’interessante sfida per l’Europa tra Milan e Parma e soprattutto lo scontro salvezza Torino-Genoa. Tra le sfide da non perdere Arsenal-Liverpool in Inghilterra e Getafe-Atletico Madrid e Real Madrid-Villareal in Spagna.

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 I MATCH PIU’ INTERESSANTI

ARSENAL-LIVERPOOL (Inghilterra)

MILAN-PARMA (Italia)

TORINO-GENOA (Italia)

REAL MADRID-VILLAREAL (Spagna)

GETAFE-ATLETICO MADRID (Spagna)