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giovedì 31 agosto 2017

LAZIO, ECCO NANI. CHELSEA COLPACCIO ZAPPACOSTA

IL MERCATO DI CIP&CIOP
Ultimo giorno di mercato come sempre ricco di colpi di scena e affari low-cost (anche se noi rimaniamo del parere che il vero mercato non si fa nelle ultime 24 convulse ore). Proviamo a riassumerlo, sperando di non dimenticare qualcosa o qualcuno.

NANI. Colpo della Lazio che si è assicurato il laterale offensivo portoghese. Prestito con diritto di riscatto. Lotito scatenato sul mercato: presi anche i giovani Bruno Jordão e Pedro Neto dallo Sporting Braga per 26 milioni di euro.

KARAMOH. Trattativa lunga e complicata ma alla fine si è arrivati ad un accordo. 6 milioni di euro e il talento francese del Caen passa alla corte di Spalletti.

ZAPPACOSTA. Colpo dell’ultimo giorno del Chelsea che si assicura il terzino Zappacosta del Torino per 25 milioni di euro. Il club granata ha colmato il vuoto lasciato dal laterale azzurro prendendo in prestito Ansaldi dall’Inter.

NIANG. Dopo estenuanti trattative si è arrivati ad un’accordo. Niang passa dal Milan al Torino per una cifra intorno ai 20 milioni di euro.

mercoledì 30 agosto 2017

FIORENTINA: COLPO THEREAU. L'INTER VICINO A KARAMOH

IL MERCATO DI CIP&CIOP
KARAMOH. L’Inter cerca il colpo finale. Trattativa avviata con l’esterno francese Karamoh del Caen. I francesi vogliono 8 milioni di euro per il talento classe ’98, l’Inter offre 5 più 2 di bonus.

THEREAU. Colpaccio della Fiorentina che si è assicurato l’attaccante dell’Udinese che fino a ieri sembrava destinato alla Sampdoria. Il club friulano ha subito colmato il vuoto prendendo Maxi Lopez dal Torino.

NIANG. L’attaccante del Milan è ormai vicino al Torino che offre 15 milioni di euro. I granata hanno anche ufficializzato l’acquisto di Burdisso che era svincolato e, secondo la stampa spagnola è molto vicino a Munir, giocatore che arriverebbe dal Barcellona.

DIEGO COSTA. Accordo tra Chelsea e Atletico Madrid per il passaggio dell’attaccante ai colchoneros sulla base di 43 milioni di euro più 11 di bonus.

BENEVENTO. È Samuel Armenteros il nuovo attaccante del club sannita che ha acquistato il 27enne nazionale svedese dagli olandesi dell’Heracles Almelo.

martedì 29 agosto 2017

KEITA-MONACO, PERIN-NAPOLI E COLPO PAVOLETTI PER IL CAGLIARI

IL MERCATO DI CIP&CIOP
KEITA. Colpaccio del Monaco che si è assicurato l’attaccante biancoceleste. 30 milioni di euro per il club laziale più altri 5 di bonus. Beffate Inter e Juventus che avevano cercato a lungo il giocatore scuola Barcellona.

INTER. Il club nerazzurro è sempre alla ricerca di un centrale difensivo e, in seconda battuta, di un centrocampista centrale. Per la difesa sempre caldo il nome di Mustafi dell’Arsenal. C’è l’accordo col giocatore, resta da convincere il club londinese. Per il centrocampo resta aperta la pista Sissoko, ma il nome nuovo è Alfred Duncan che potrebbe tornare nel club nerazzurro.

PERIN. Quasi certamente Reina non si muove da Napoli. Ma il club partenopeo non vuole farsi trovare impreparato in caso di partenza improvvisa del portiere spagnolo. Già bloccato Mattia Perin del Genoa.

PAVOLETTI. Colpaccio del Cagliari che si è assicurato l’attaccante del Napoli. 10 milioni di euro al club campano, contratto di 5 anni per il giocatore. Per la società sarda è l’acquisto più costoso di sempre.

VAR, L'INNOVAZIONE CHE FA DISCUTERE

Dopo due giornate è presto per trarre conclusioni, ma alcune considerazioni sul Var, credo che si possano fare. È la grande innovazione di questa stagione e come tutte le grandi innovazioni porta con sé pareri discordanti e fa discutere sulla bontà della novità. E quale miglior occasione per aprire un dibattito partendo dalle opinioni della nostra redazione?

ENTIUS. È sicuramente una importante novità. E gli effetti si sono subito visti. Da quando tempo non vedevamo assegnare un rigore contro la Juventus per due gare consecutive? (era già tanto se vedevamo un rigore contro la Juventus nell’arco di una stagione). Battute a parte, mi sembra che l’arbitro sbagli di meno e di conseguenze anche le polemiche diminuiscano. La mia perplessità riguarda solo il fatto che in queste prime giornate, sull’onda emotiva della novità, si faccia ampio e corretto utilizzo della tecnologia, e poi strada facendo l’arbitro riprenderà a decidere da sé senza ricorrere al supporto del Var (vorrei proprio vedere l’arbitro che utilizzerà il Var in episodi come il famoso scontro Iuliano-Ronaldo o sul gol-non gol di Muntari).


lunedì 28 agosto 2017

SCHICK TELENOVELA FINITA: VA ALLA ROMA

IL MERCATO DI CIP&CIOP
SCHICK. La telenovela estiva finalmente è finita. Preso dalla Juventus che poi l’ha scaricato. Vicinissimo a lungo all’Inter, alla fine è finito alla Roma per una cifra vicino ai 40 milioni di euro.

HOWEDES. Colpaccio della Juventus che per 15 milioni di euro si è assicurato il centrale difensivo dello Schalke 04 e della Nazionale tedesca. Manca solo l’ufficialità.

KEITA. C’è anche il Monaco tra le pretendenti al giocatore laziale che piace a Juventus, Inter e Napoli. I francesi offrono 20 milioni più altri 5 di bonus.

JOVETIC. È tutto fatto per il trasferimento del montenegrino al Monaco per 13 milioni di euro. Sostituisce Mbappè finito al Paris Saint Germain.

REINA. Valigie pronte per il portiere spagnolo che potrebbe andare al Psg. In quel caso il Napoli si butterà su un altro portiere, anche se al momento non ci sono trattative avviate.

domenica 27 agosto 2017

PARTITI COL PIEDE GIUSTO. E SE IL BUONGIORNO...

Pensare di andare alla pausa delle Nazionali con due vittorie su due era fin troppo ottimistico. Passi per la Fiorentina in casa, ma andare a Roma e strappare i tre punti era abbastanza arduo. E invece alla fine ci siamo riusciti. E sfido chiunque a sostenere che alla vigilia o dopo un’ora di gioco era certo che l’avremmo spuntata.
Certo non è mancata la buona sorte. La Roma ha colpito tre pali e ci ha messo sotto per buona parte della gara. Ma poi si è messo in moto Icardi e con lui anche Perisic e la musica è cambiata. Doppietta del capitano (la seconda consecutiva, e scusate se non fa le triplette come Dybala), gol di Vecino e la pratica Roma è archiviata. Andiamo alla pausa belli tranquilli, con sei punti in saccoccia e la speranza che in questi ultimi giorni di mercato la rosa venga puntellata.

domenica 20 agosto 2017

CERCANDO TRE PUNTI, PERCHE' CHI BEN COMINCIA...

Il bilancio tra queste due squadre in casa dell'Inter è nettamente a favore dei nerazzurri che conducono per 46 vittorie. 15 le vittorie viola, 18 i pareggi tra le due formazioni.

L'Inter non perde la sua prima partita n casa dal settembre 1987 (0-2 contro il Pescara). Il parziale è di 11 vittorie e tre pareggi.

GLI ULTIMI 10 CONFRONTI
13-04-2008
2-0
57' Cambiasso, 64' Balotelli
15-03-2009
2-0
10' Ibrahimovic, 95' Ibrahimovic
29-11-2009
1-0
86' Milito (Rig)
08-05-2011
3-1
25' Pazzini, 28' Cambiasso, 75' Gilardino, 78' Coutinho
10-12-2011
2-0
41' Pazzini, 49' Nagatomo
30-09-2012
2-1
17' Milito(Rig), 34' Cassano, 40' Romulo
26-09-2013
2-1
62' Rossi(Rig), 74' Cambiasso, 85' Jonathan
01-03-2015
0-1
57' Salah,
27-09-2015
1-4
4' Ilicic(Rig), 18' Kalinic, 23' Kalinic, 61' Icardi, 78' Kalinic,
28-11-2016
4-2
3' Brozovic, 9' Candreva, 19' Icardi, 37' Kalinic, 65' Ilicic, 93' Icardi,

sabato 19 agosto 2017

ORE 18: CI SIAMO: SERIE A AL VIA...


BUON CAMPIONATO A TUTTI !!!

RICOMINCIAMO (riparte la Serie A)

Finalmente!!! Ancora poche ore e poi il campionato di calcio di Serie A riapre i battenti. L’ottantaseiesima campionato a girone unico vede ancora una volta la Juventus come grandissima favorita per la conquista del titolo. I bianconeri possono contare su un gruppo ben solido e una rosa collaudata che non farà certo rimpiangere le partenze di Bonucci e Dani Alves.
A cercare di mettere i bastoni fra le ruote ci penseranno nell’ordine Napoli, Milan, Roma e Inter. I partenopei sono attesi dalla prova del nove e dopo l’ottimo campionato dello scorso anno puntano a fare il salto di qualità. I rossoneri hanno speso moltissimo sul mercato e allestito una rosa di prima scelta. Se Montella riuscirà a far combaciare tutti i pezzi del puzzle non è escluso che il Diavolo possa tirare un brutto scherzo alla Vecchia Signora.

mercoledì 16 agosto 2017

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. LOTHAR MATTHAUS

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 
LOTHAR MATTHAUS
Luogo e Data di Nascita: Erlangen, 21 marzo 1961
Nazionalità: Tedesca
Ruolo: Centrocampista
Altezza: 174 cm – Peso: 71 kg

Considerato uno dei migliori centrocampisti offensivi nella storia del calcio, si afferma in Bundesliga nel 1979 col Borussia M'gladbach. Già l'anno dopo apporta un valido contributo alla sua nazionale che vince il campionato d'Europa 1980. Dopo cinque stagioni passa al Bayern Monaco nel 1984, con cui in quattro anni vince tre campionati tedeschi, una Coppa e una Supercoppa di Germania.
Nel 1988 si trasferisce all'Inter. Nel periodo interista vince lo scudetto dei record – che l'Inter conquistò nel 1988-1989 con 58 punti in 34 partite, record per i campionati italiani a 18 squadre e 2 punti per vittoria. Matthäus segnò il decisivo 2-1 nello scontro diretto di Milano con il Napoli. Nello stesso anno vinse con i nerazzurri anche la Supercoppa italiana.

lunedì 14 agosto 2017

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. EMILIO BUTRAGUENO

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 
EMILIO BUTRAGUENO
Luogo e Data di Nascita: Madrid, 22 luglio 1963
Nazionalità: Spagnola
Ruolo: Attaccante
Altezza: 170 cm – Peso: 68 kg

Per un gioco linguistico sul suo cognome, era soprannominato "El Buitre" ("L'Avvoltoio" in lingua spagnola), ma era anche noto con il soprannome "El Caballero Blanco" per la sua sentita militanza madridista. Giocatore imprevedibile, dotato di rare qualità tecniche, capace di regalare giocate uniche in una squadra di campioni, i quali ne riconoscevano il ruolo di austero e silenzioso leader dallo spirito nobile.
La sua carriera è legata in maniera totale al club di Madrid: nato nel 1963 (naturalmente a Madrid, il 22 luglio), debutta nel Real Madrid B (terza divisione) guadagnandosi subito l'appellativo di "el Buitre" (l'avvoltoio) per la sua rapacità nell'area di rigore: una capacità di opportunismo, un senso del gol, un fiuto della porta, che accompagnarono poi tutta la sua carriera.

Nella stagione 1983/84 approda in prestito al Castilla (squadra satellite del Real), dove, insieme ad altri futuri talenti del Real (come Michel, Martin Vazquez e Manuel Sanchis), vince il campionato di serie B.

sabato 12 agosto 2017

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. OMAR ENRIQUE SIVORI

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 
OMAR ENRIQUE SIVORI
Luogo e Data di Nascita: San Nicolàs de los Arroyos, 2 Ottobre 1935
Nazionalità: Argentina
Ruolo: Attaccante
Altezza: 163 cm – Peso: 59 kg

Omar Sívori è stato un calciatore e allenatore di calcio italo-argentino che, nel corso della sua carriera agonistica, rappresentò sia l'Argentina che l'Italia e militò nei club del River Plate, della Juventus e del Napoli; in panchina fu anche commissario tecnico dell'Albiceleste all'inizio degli anni 1970.
Chiamato El pibe de oro o El Cabezón per la folta capigliatura scura che spiccava sul corpo minuto, o anche El Gran Zurdo (il grande mancino) perché giocava principalmente con il sinistro, Sívori vinse con la maglia della Selección la Copa América 1957 mentre, tra le file di River Plate e Juventus, ottenne 6 titoli e 2 coppe nazionali. In carriera mise a segno 147 reti nel campionato italiano, e 17 con le casacche di Argentina e Italia; detiene inoltre, assieme a Silvio Piola, il record del maggior numero di gol segnati in una singola partita della Serie A: il 10 giugno 1961 siglò infatti 6 reti nella gara Juventus-Inter (9-1) della stagione 1960-1961.

mercoledì 9 agosto 2017

GLI ANNI DEL TOTOCALCIO


Forse non tutti sanno che nel 2017 il Totocalcio esiste ancora, anche se nell’era delle scommesse sportive legalizzate da fenomeno di massa è diventato gioco marginalissimo (meno di 40mila italiani ancora lo prendono in considerazione, ma sinceramente non ne conosciamo uno), non quanto il clandestino Totogol ma quasi. La caccia al 13, ma anche al 12, sono entrate nella cultura e nella testa di milioni di italiani ora nemmeno troppo vecchi (chi ha 35 anni ricorda tutto benissimo) e non stiamo parlando della preistoria, anche se tutto è nato nel 1946, ma di un gioco che è arrivato a toccare i suoi massimi, come montepremi e interesse, a metà degli anni Novanta (nel 1993 il montepremi record per singola giornata, con 34 miliardi e 470 milioni di lire), quando oltretutto la diffusione di massa del personal computer portò alla crescita esponenziale dei cosiddetti sistemisti, di tutta un’editoria specializzata e di bar che prosperavano piazzando quote di sistemi integrali o a riduzione di errore.

lunedì 7 agosto 2017

QUELLI CHE SI INDIGNANO PER NEYMAR...

A me personalmente danno fastidio quelli che si indignano per Neymar. Quelli che dicono i russi, i cinesi, gli sceicchi stanno rovinando il calcio. Quelli che tirano fuori i bambini e i sogni. La verità come sempre è che se siamo noi (inteso in primis come squadra che acquista e in secondo luogo come movimento calcistico italiano) va tutto bene. Sono ammissibili i 90 miliardi per Vieri, sono accettabili i 94 milioni per Higuain, ma non vanno bene i 200 per Neymar. Cos'è che dà fastidio? Fino a 100 sì, sopra no?

Il punto è che il calcio è cambiato, è diventato profitto, economia. Neymar non vale 200 milioni come calciatore, ma li vale come oggetto commerciale, come brand. Se accettate la Champions League, se accettate di vedere 100 partite la settimana comodamente seduti sulla poltrona, se preferite vedere le amichevoli estiva fra Real Madrid e Barcellona invece che fra Udinese e rappresentativa Val Gardena, dovete avere la coerenza di accettare anche i 200 milioni di Neymar. Perché questo trasferimento è solo il figlio di un calcio di cui siete già fruitori attivi da almeno dieci anni.

domenica 6 agosto 2017

Summer Goal. LA PRIMA ALLENATRICE FRANCESE, LA SUPERCOPPA DEL 2006 E...


 CALCIOMANIA RELOADED 
Lunedì 4 agosto 2014
IL GRAN DEBUTTO DI CORINNE DIACRE, LA PRIMA "ALLENATRICE" IN FRANCIA

Difficilmente un match di seconda divisione francese desta così tanta attenzione come Brest-Clermont che si gioca questa sera. Merito del presidente del Clermont che prima ha scosso il tradizionale maschilismo calcistico nominando una portoghese, Helena Costa, come allenatrice a maggio e poi, dopo la separazione prematura, ribadendo il concetto offrendo un biennale a fine giugno a Corinne Diacre, ex nazionale, e prima donna a diplomarsi alla scuola di allenatori maschile federale e che proprio oggi è al debutto storico in una competizione professionistica maschile. Ma la Diacre si è già imposta come allenatrice di forte personalità ottenendo risultati soddisfacenti durante la preparazione estiva: 5 vittorie, due sconfitte e un pari con il Bastia dell’altro esordiente, ma in Ligue 1, Claude Makelele.

sabato 5 agosto 2017

STORIE DI BIDONI – WINSTONE BOGARDE

Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.

WINSTONE BOGARDE
Luogo di Nascita: Rotterdam (Olanda)
Data di Nascita: 22/10/1970
Ruolo: Difensore
Squadra: Milan

Memori dei fasti dei tempi, non troppo lontani, del trio Rijkaard-Gullit-Van Basten e convinti dalle buone prove dell’Ajax (che nella stagione precedente aveva battuto proprio i rossoneri in finale di Coppa dei Campioni), il dirigente meneghino Adriano Galliani pescò nuovamente in Olanda.
A Milano nell’estate del’97 arrivò un altro trio di olandesi, ma di tutt’altra pasta: si riveleranno ben presto, infatti, un tris di “pipponi”. Tra questi primeggia un certo Winston Bogarde, massiccio difensore centrale con cui il Milan pensava di rinforzare alla grande la difesa, assieme al terzino Reiziger. Il buon Winston, preso a parametro zero, si dimostrò da subito una sorta di paracarro: un energumeno di un metro e novanta, lento e senza una grande cognizione calcistica.

venerdì 4 agosto 2017

BONAVENTURA-CUTRONE: IL MILAN VA

EUROPA LEAGUE – Ritorno Terzo Turno Preliminare
MILAN-CRAIOVA 2-0
9' Bonaventura – 52’ Cutrone

MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Conti, Zapata, Musacchio, Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura 7 (36' st Borini); Suso 6 (20' st Calhanoglu), Cutrone 6,5 (26' st André Silva), Niang. A disp.: Storari, Calabria, Gomez, Montolivo. All.: Montella
CRAIOVA (4-3-3): Calancea; Dimitrov, Spahija, Kelic, Tiago Ferreira; Rossi, Zlatinski, Bancu; Vagenin, Baluta 5,5 (20' st Roman), Mitrita (38' st Barbut). A disp.: Mitrovic, Birceag, Screciu, Mateiu, Barthe. All.: Mangia
Arbitro: Popov (BUL)

Tutto facile per il Milan che, spinto dai 75mila tifosi che hanno riempito San Siro come nelle più grandi occasioni della sua storia, batte 2-0 il Craiova e si guadagna l'accesso ai playoff di Europa League, ultimo passo prima della qualificazione ai gironi della competizione. Partita subito in discesa, grazie alla rete di Bonaventura dopo nove minuti. Nella ripresa, al 52esimo, il raddoppio del giovane Cutrone.

giovedì 3 agosto 2017

NEYMAR E' DEL PSG: UNA FOLLIA DA 222 MILIONI DI EURO

Dopo un'altra giornata convulsa, con la Liga che sembrava mettersi di traverso sul trasferimento del giocatore, i legali di Neymar Jr hanno pagato la clausola di rescissione al Barcellona.
A confermarlo lo stesso Barça, con un comunicato ufficiale: "Il club ora informerà l'Uefa, affinché vengano verificati eventuali procedimenti disciplinari legati alla situazione".
Neymar in volo verso Parigi, il Psg lo accoglie. Ma per arrivare a questo punto, la strada è stata molto in salita. La lunga giornata degli avvocati di Neymar ha avuto il suo picco alle 18.30. Dopo che la Liga aveva rifiutato il versamento della clausola di rescissione, Juan de Dios Crespo, l'avvocato che aveva l'incarico da parte di Neymar di depositare la clausola si è presentato nella sede del Barcellona con lo stesso documento bancario rifiutato appunto dalla lega spagnola.