ARTICOLI RECENTI

sabato 10 febbraio 2024

INTER, CHE PROVA DI FORZA !!! PRIMA SOFFRE, POI RIBALTA LA ROMA

Serie A 2023 – 2024 – 24^ Giornata 
ROMAINTER 24 
17’ ACERBI – 28’ Mancini – 44’ El Shaarawy – 49’ THURAM – 56’ Angelino (aut.) – 93’ BASTONI 

ROMA (4-3-3): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Huijsen, Angeliño (16' st Spinazzola); Cristante (16' st Bove), Paredes, Pellegrini (31' st Baldanzi); Dybala (42' st Azmoun), Lukaku, El Shaarawy (31' st Zalewski). 
A disp.: Boer, Svilar, Smalling, Llorente, Celik, Renato Sanches, Aouar, Kristensen, Joao Costa. 
All.: De Rossi. 
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi (18' st De Vrij), Bastoni; Darmian (30' st Dumfries), Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (30' st Carlos Augusto); Thuram (42' st Sanchez), Lautaro Martinez (30' st Arnautovic). 
A disp.: Di Gennaro, Audero, Klaassen, Buchanan, Asllani, Bisseck, Akinsanmiro. 
All.: Farris (Inzaghi squalificato). 
Arbitro: Guida 

Una vittoria di forza, di grinta, di cuore, di carattere. L’Inter torna dall’Olimpico con i tre punti dopo una partita sofferta, che stava per sfuggirgli di mano, ma che è stata brava a riprendere subito. Dopo il gol di Acerbi, la Roma la ribalta con Mancini e El Shaarawy, in un primo tempo dove l’Inter ha sofferto tanto e subito la pressione giallorossa. Ma la ripresa è da grande squadra. I ragazzi di Inzaghi l’ha ribaltano in sette minuti con Thuram che prima pareggia e poi propizia il gol del sorpasso. Nel recupero c’è spazio e gloria anche per Bastoni. 
Con questa vittoria l’Inter vola a +7 sulla Juventus e dà un’ulteriore mazzata alle speranze delle inseguitrici. Se nemmeno in giornate così i nerazzurri perdono punti, recuperare terreno diventa difficile, per non dire impossibile. 
Formazione confermata per Inzaghi (oggi squalificato, al suo posto il vice Farris) con Darmian preferito a Dumfries e la Thu-La in attacco. 
La Roma si rende subito pericolosa. Dopo nemmeno un minuto Sommer è costretto a volare per alzare sopra la traversa il destro a giro di El Shaarawy. Poi ci prova Pellegrini dal limite, conclusione alta. La squadra di De Rossi gioca a ritmi alti e pressa l'Inter che fa fatica a imporre il solito gioco. 
Dopo un paio di conclusioni di Calhanoglu e Barella dalla distanza deviate da Huijsen, i nerazzurri alla prima occasione sbloccano il match poco dopo il quarto d’ora di gioco. Corner di Dimarco, Lukaku respinge di testa e Acerbi ancora di testa con una palombella beffa Rui Patricio. Il Var richiama Guida per una possibile interferenza di Thuram in fuorigioco sul portiere portoghese, ma l'arbitro conferma. 
La risposta giallorossa arriva dopo 10 minuti: Pellegrini pennella una punizione sul secondo palo, Pavard si perde Mancini che di testa fa secco Sommer. Nel finale di tempo arriva il ribaltone: l'Inter sfrutta male un calcio d'angolo e la Roma riparte con Pellegrini, il capitano innesca El Shaarawy, sinistro non proprio pulito che sbatte contro il primo palo e si insacca. 
L'Inter dimostra di essere di un altro pianeta con un inizio di ripresa da favola, in cui mette sotto la Roma e in sette minuti ribalta il match. Sugli scudi Thuram. Il bomber francese prima anticipa Mancini e fa secco Rui Patricio sul primo palo sul perfetto cross di Darmian (49esimo), poi al 56esimo si butta sul primo palo sul cross di Mkhitaryan e propizia l'autogol di Angeliño che beffa il proprio portiere per anticiparlo. 
Pavard prova a riscattarsi ma il suo destro da fuori pizzica il palo (58esimo). De Rossi inserisce tra gli altri Spinazzola e Baldanzi che danno vivacità all'attacco, ma l'occasione più nitida capita a Lukaku al 70esimo: il belga prova a dribblare Sommer che gli sradica il pallone dai piedi. 
Inzaghi cambia gli esterni e poi uno dopo l'altro anche i due attaccanti, oltre ad Acerbi per un problema al polpaccio destro. Con la Roma sbilanciata, Arnautovic vede l'inserimento centrale di Bastoni e Sanchez: il difensore anticipa anche il compagno cileno e cala il poker in pieno recupero. 
Finisce 4-2 per l’Inter. Ennesima prova di forza dei ragazzi di Simone Inzaghi che con un inizio di ripresa fulminante hanno riscattato un primo tempo molto opaco. Con un Lautaro Martinez sotto tono ci ha pensato Thuram a trascinare i nerazzurri, anche se sarebbe ingeneroso dare tutti i meriti ad un solo giocatore. L’Inter ormai gioca, pensa e agisce da grande squadra. Per le diretti concorrenti sarà complicato e difficile tenerle testa e provare una insperata rimonta. FORZA INTER !!! 

PILLOLE STATISTICHE 
• Questa è la quarta volta in tutta la storia della Serie A in cui una squadra riesce a raccogliere almeno 32 punti nelle prime 12 gare esterne giocate in una stagione, dopo l’Inter 2006/07 (32), il Napoli 2017/18 (34) e la Juventus 2018/19 (34) – considerati tre punti a vittoria da sempre. 
• Marcus Thuram è stato coinvolto in nove gol nelle 12 presenze esterne giocate in Serie A (cinque reti e quattro assist): in questo campionato, solo Lautaro Martínez (13) e Olivier Giroud (13) hanno fatto meglio fuori casa. 
• Francesco Acerbi è il 13° giocatore capace di segnare un gol in Serie A con l'Inter nel giorno del proprio compleanno e tra questi è stato il più anziano a riuscirci. 
• Tra i difensori che hanno segnato almeno 20 gol nelle ultime 10 stagioni di Serie A (dal 2014/15), solo Lorenzo De Silvestri (42.9%, nove su 21) e Leonardo Bonucci (32%, otto su 25) ne hanno segnati di più di testa, in percentuale, rispetto a Francesco Acerbi (31.8%, sette su 22). 
• Alessandro Bastoni ha ritrovato la rete in Serie A 762 giorni dopo la precedente, il 9 gennaio 2022 contro la Lazio. 
• L'Inter ha subito due gol in un primo tempo di Serie A a 645 di distanza dall'ultima volta, il 6 maggio 2022, contro l'Empoli.

ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.

2 commenti:

Brother ha detto...

Personalmente ho esultato più quando Sommer ha fermato Lukaku che in occasione dei gol. Sto buffone belga...

Sulla vittoria che c'è da dire? Praticamente niente. Ormai abbiamo finito le parole.

Nicola ha detto...

@Brother. Non sei stato il solo. Ancora una volta ha dimostrato il suo valore. E dall'altra parte Thuram dava spettacolo. Se non è goduria questa...