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giovedì 31 gennaio 2008

TANTI SALUTI ALLA SIGNORA

Certe serate sono fantastiche da raccontare. Ma non da vivere. Ho seguito praticamente tutta la partita in piedi agitandomi, sbraitando, facendo smorfie e naturalmente gioendo ai gol. E' stata una serata bellissima. Certo vedere Juventus-Inter da soli senza nessuno con cui sfogarsi è deprimente però almeno sei libero di fare e dire quello che ti pare.
Detto questo, passiamo ad esaminare la partita. Innanzitutto devo delle scuse a Mancini. Appena ho visto la formazione titolare con Rivas, Pelè, Balotelli e di fronte una Juventus con tutti i suoi big, ho imprecato contro il nostro allenatore. Non so se sia pazzia o consapevolezza dei propri mezzi a disposizione però anche stavolta il Mancio ci ha stupito con le sue scelte. Rivas si è dimostrato un ottimo difensore, Pelè cresce partita dopo partita e Balotelli non ha bisogno di commenti. A 17 anni, di fronte la Juventus infili due gol stupendi, non c'è bisogno di aggiungere altro. L'hanno già denominato il "Pato nero". Errore: è il milanista che dovrebbe essere soprannominato il "Balotelli bianco".
Comunque è stata una bella partita. La Juventus è stata una degna avversaria, ha giocato bene e fino ad un certo punto ha giocato alla pari. Purtroppo alla fine i veri valori sono usciti fuori. Nessuno potrà negare che nei 180 minuti l'Inter abbia strameritato la qualificazione.
Non era indispensabile vincere ma essere sbattuti fuori dalla Juventus sarebbe stato molto fastidioso. I tifosi bianconeri non avrebbero smesso più di parlare. Invece li abbiamo zittiti. Si spera una volta per tutte. I più forti siamo noi, è ora che tutti se ne facciano una ragione.

mercoledì 30 gennaio 2008

I PIU' FORTI SIAMO NOI

JUVENTUS - INTER 2 - 3
10' BALOTELLI - 14' Del Piero - 31' Iaquinta - 39' CRUZ (rig.) - 53' BALOTELLI


Ok, potevamo anche perdere e tornarcene a casa da sconfitti. Dopo 3 finali consecutive ci poteva anche stare e non era un dramma.
Va bene, potevamo anche pareggiare e tornarcene a casa da eliminati. Non era mica una catastrofe. Capita. E poi era la Coppa Italia, mica la Champions League.
Daccordo, potevamo anche pareggiare e tornarcene a casa da qualificati. Tutto sommato andava bene. Facevamo il nostro dovere senza infierire su chi è inferiore.
Invece alla fine abbiamo vinto e ce ne torniamo a casa da vincenti. Abbiamo vinto e finalmente abbiamo fatto chiarezza una volta per tutte sulle gerarchie calcistiche a livello nazionale.
SIAMO NOI, SIAMO NOI, I PIU' FORTI DELL'ITALIA SIAMO NOI
(Perchè c'erano dubbi?)
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TESO COME UN VIOLINO

Manca meno di un'ora a Juventus-Inter ritorno dei quarti di Coppa Italia. Il mio stato psico-fisico è pessimo. Sono teso come una corda di violino, la piadina mangiata per cena mi è rimasta sullo stomaco, ho il batticuore, l'ansia mi sta divorando, la mia pressione sanguigna è meglio non misurala, ho girato a vuoto per tutta la casa almeno 4-5 volte.
Dopo tre finali consecutive essere eliminati ai quarti non sarebbe un dramma. Ma perdere con la Juventus sarebbe una catastrofe. Per zittire i juventini saremo costretti a prenderli a ginocchiate sulle gengive.
Non vedo l'ora che inizi la partita, così starò meglio.
PS: Ho come una sensazione di prurito al fondoschiena. Sarà una premonizione del fatto che stasera la prenderemo nel didietro?
PPS: Ah, dimenticavo
FORZA INTER

martedì 29 gennaio 2008

CONSIDERAZIONI

Daddy oggi faceva alcune considerazioni e non ho potuto fare a meno di riportarle.
Assodato il fatto che l'Inter è considerata da tutti come la nuova Juve andiamo a verificare esattamente le motivazioni di tale reputazione.
I vantaggi arbitrali: a Udine si è visto quanto peso abbia l'Inter. Non appena montata la protesta popolare ecco che i giustizieri intervengono a punire i "nuovi ladri". Sarebbe mai successo a Moggi?
Le raccomandazioni: sono stati assegnati gli Oscar del calcio. Miglior allenatore: Spalletti. Mancini nemmeno una nomination. Stiamo parlando dell'allenatore che ha vinto lo scudetto con il record di punti... Sarebbe mai successo a Lippi?
Il controllo degli organi di stampa: Inter ladra, Roma furba (mi riferisco ai raccattapalle che simpaticamente vanno ad aiutare i poveri ed indifesi giuocatori giallorossi).
La simpatia: Mancini ironizza sulle espulsioni e viene tacciato di arroganza. Sarebbe mai successo a Moggi che chiudeva gli arbitri negli spogliatoi?
Inutile ribadire quanto sia concorde con ciò. Già nei giorni scorsi avevo espresso il mio disgusto per una situazione assolutamente vergognosa. Sono bastate un po' di polemiche e subito si è fatto tiro al bersaglio con l'Inter. Non voglio nemmeno commentare l'intervista di Collina. La trovo penosa anche se è abbastanza ovvio che dicesse quelle cose (per difendere gli arbitri o per dare addosso all'Inter?).
Voglio però porre l'accento su questo. Subisce il fallo al 22esimo, viene sostituito al minuto 85 e la colpa dell'infortunio è nostra? Bleah....

lunedì 28 gennaio 2008

CASUALMENTE

Mi sembra evidente che non stiamo simpatici. Non è una novità, chi vince si tira dietro molte antipatie. Quello che personalmente mi irrita sono certi commenti dei giornalisti per niente obiettivi e certi arbitraggi a dir poco scandalosi. Casualmente domenica si è fatto un gran parlare di sudditanza psicologica e presunti favoritismi arbitrali a favore dell'Inter. Casualmente lunedì e martedì la stampa e i giornalisti hanno dato addosso all'Inter e agli arbitraggi che (secondo i giornalisti) la favorivano. Sempre casualmente mercoledì dopo nemmeno 10 minuti l'Inter rimane in dieci per un'espulsione da ultimo uomo. Peccato che Burdisso fosse il penultimo e non l'ultimo. Casualmente ieri Cesar si becca due ammonizioni in due minuti e nel secondo episodio solo l'arbitro ha giudicato da ammonizione il fallo (ammesso che ci fosse fallo). Sempre e ancora casualmente sempre ieri viene annullato un gol regolare ad Ibrahimovic per fallo dello svedese che però non ha visto nessuno. Insomma per una squadra che era favorita dagli arbitri non c'è male: due espulsioni e un gol annullato in due partite. Ora io avrei accettato l'errore se ci fossimo trovati di fronte ad un'arbitro giovane, magari inesperto, magari preoccupato di non apparire succube mentalmente dell'Inter. Invece a sbagliare sono stati Farina e Rosetti ovvero due tra gli arbitri più bravi che abbiamo attualmente in circolazione. Non voglio fare del vittimismo ma di casuale nelle ultime due partite io ci ho visto ben poco. Non voglio dire che gli arbitri siano contro l'Inter ma hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà. Anche perché ancora più casualmente sia la Roma che la Juventus hanno avuto un'espulsione a favore e anche alla superiorità numerica sono riusciti a vincere.
Sembra di essere tornati all'era-Moggi ma con una differenza sostanziale: allora si faceva di tutto per favorire la Juventus, ora si fa di tutto per danneggiare l'Inter.
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domenica 27 gennaio 2008

PIU' FORTI DI TUTTO E TUTTI

UDINESE - INTER 0 - 0
Siamo i più forti. Non fa niente se non abbiamo sfatato il tabù, se non riusciamo a battere l'Udinese, se la Roma ci ha recuperato due punti. Sono molto contento lo stesso perché l'Inter ancora una volta ha dato prova della sua forza. Le polemiche del dopo Inter-Parma per i presunti favoritismi arbitrali hanno sortito i loro effetti. Mercoledì un'espulso dopo nemmeno 10 minuti, oggi un'espulso dopo 20 minuti. Cesar è stato mandato fuori per una doppia ammonizione. Peccato che l'arbitro Rosetti sia stato l'unico a giudicare da cartellino giallo il secondo intervento.
Come mercoledì l'Inter si è rimboccata le maniche e ha giocato una partita strepitosa. Mercoledì avevamo difronte una neopromossa che fa del suo meglio mettendoci molta grinta. Oggi però avevamo di fronte una signora squadra che gioca un calcio bellissimo e che sta disputando un campionato di tutto rispetto. Nonostante ciò l'Inter ha dominato la partita ha sfiorato il gol 5-6 volte e quasi quasi a sembrare in inferiorità numerica sembravano i friulani.
Siamo noi i più forti. Più forti degli avversari, più forti delle decisioni arbitrali, più forti delle avversità. Più forti di tutto e di tutti. Bravi ragazzi, vi vogliamo così!!!.
FORZA INTER

LA BESTIA (BIANCO)NERA DELL'INTER

Nell'ultimo campionato e mezzo (tutto lo scorso campionato più l'andata di questo) l'Inter ha praticamente vinto con tutti e dappertutto. Empoli, Livorno, Sampdoria, Parma, Cagliari, giusto per citarne qualcuna. Ha vinto tre volte a Roma (due volte con la Roma e una con la Lazio), due volte a Firenze, ha vinto tre gare su tre con Fiorentina, Lazio, Torino, Parma, Catania addirittura ha vinto tre derby su tre.
Eppure nell'ultimo campionato e mezzo l'Inter non è riuscita a battere l'Udinese nemmeno una volta. L'anno scorso fu 0-0 a Udine e 1-1 a Milano, ancora 1-1 (e ancora a San Siro) quest'anno alla prima di campionato. Come dice Settore "Praticamente, è come se in una scena orgiastica (metaforicamente, il campionato) di un porno di Siffredi (noi) una delle attrici (l'Udinese), fingendosi morta o già appagata, avesse lasciato il set quatta quatta mantenendo la verginità."
Ci proveremo oggi a battere l'Udinese. Anche se la trasferta in Friuli non è per niente facile. L'Inter somiglia a quella di inizio stagione, imballata, incapace di dominare la partita e con una difesa che prende gol con estrema facilità (4 nelle ultime due partite). L'Udinese è un'avversaria tosta, di quelle che ti mettono sempre pressione e non sai mai cosa aspettarti.
Non sarà una partita facile oggi. Nell'anticipo di ieri sera la Roma ha vinto col Palermo e momentaneamente è a -4. Adesso tocca a noi dare una risposta.
FORZA INTER

sabato 26 gennaio 2008

BELLE E VINCENTI

La sciatrice italiana Denis Karbon ha vinto la sua quinta gara in Gigante di Coppa del Mondo trionfando ad Ofterschwang nonostante avesse una mano ingessata.
Maria Sharapova ha trionfato agli Australian Open di tennis battendo in finale la serba Ana Ivanovic.
- Entius, ma segui anche il tennis e lo sci?
- Seguo poco lo sci e ancora meno il tennis ma ne capisco abbastanza.
- E allora perché ha scritto questo post?
- Perché sono appassionato di belle donne e ritengo che le tre ragazze sopracitate sono parecchie carine.
- Ah, ecco, appunto.
- Osi dire il contrario?
- No, no. Mi trovi pienamente daccordo. Anzi,è difficile non esserlo.
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L'INTER DEI DILETTANTI

Imbattuti come l’Inter. Questo è il primato del Figline Valdarno, formazione che milita nel girone E della Serie D, unica squadra a non aver ancor perso fra le 162 che prendono parte al torneo dilettantistico. I toscani, che stanno dominando il proprio girone, hanno finora ottenuto 15 vittorie e 6 pareggi e non perdono dalla 30° giornata dello scorso campionato (15 aprile 2007: 1-0 a Montevarchi). La formazione, guidata da Leonardo Semplici, può contare anche su un'ottimo attacco (36 reti) e un difesa ben organizzata (solo 12 reti al passivo) che l'hanno lanciata a + 11 in classifica rispetto al Pontedera, secondo in classifica. Nella rosa troviamo anche il centrocampista Anselmo Robbiati, con trascorsi in serie A e B con le maglie, tra le altre, di Fiorentina, Napoli e Inter. Fanno parte del gruppo anche dei buoni elementi come il portiere Babbini e il difensore Sereni che sono stati convocati nella Rappresentativa Nazionale di Serie D che disputerà il Torneo di Viareggio.
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venerdì 25 gennaio 2008

MISTER 11 NOMI

Questa notizia è molto simpatica è merita di essere raccontata. Il Liverpool domani affronterà in FA Cup l’Havant & Waterlooville, uan formazione che milita in Conference South, (ovvero sesta serie). La cosa curiosa è il nome dell'allenatore-giocatore di questa squadra: Anthony Philip David Terry Frank Donald Stanley Gerry Gordon Stephen James Oatway, noto come Charlie. Il poveretto deve la sua sfilza di identità ai genitori, fan sfegatati del QPR da chiamare il figlio come i titolari della squadra del 1973, che tre anni dopo contese al Liverpool il titolo (perso all’ultima giornata).
E' sicuramente una cosa bizzarra, fin troppo originale. E' capitato che qualcuno chiamasse il figlio (o magari un animale domestico) come un giocatore ma non come una formazione intera.
Ricordo che nei primi anni '90 io e mio fratello chiamammo un gatto Dennis (come Bergkamp) o in tempi più recenti un collega di mia madre ha chiamato il figlio Cristian (come Vieri). Ma tutto nella normalità. Evidentemente alla passione calcistica non c'è mai freno e in alcuni casi si sfiora l'esagerazione..
SONDAGGIO FINALE: Raccontate le vostre esperienze di persone che hanno chiamato figli (o animali) come i giocatori.
VOTAMI !!!

giovedì 24 gennaio 2008

ANCORA SU INTER-JUVENTUS


FONTE: BarSportComics

Questa vignetta meritava di essere riproposta. Riassume perfettamente la partita di ieri sera. In 10 contro 11 abbiamo dominato e avremmo meritato di vincere.

BOMBER ITALIANI A CASA

Settimana scorsa Cristiano Lucarelli ha firmato col Parma e Cristian Riganò è andato al Siena.Oggi Rolando Bianchi ha firmato per la Lazio.
I bravi bomber italiani tornano a casa. E' bello rivederli qui. I loro gol ci sono mancati. Speriamo che riprendano a segnare e a farci divertire (e a far sognare i propri tifosi).
BENTORNATI A CASA RAGAZZI!!!

mercoledì 23 gennaio 2008

NON ME L'ASPETTAVO...

COPPA ITALIA - ANDATA DEI QUARTI DI FINALE
INTER - JUVENTUS 2 - 2
54' CRUZ - 74' CRUZ - 79' Del Piero - 87' Boumsong

Non me l'aspettavo che dopo 9 minuti saremmo rimasti in 10 per l'espulsione di Burdisso;
Non me l'aspettavo che contro la Juventus in 10 contro 11 non sarebbe stata una serata di sofferenza;
Non me l'aspettavo che l'Inter sarebbe andata in vantaggio in 9 contro 11 (Solari momentaneamente fuori per infortunio);
Non me l'aspettavo che saremmo addirittura andati sul 2-0;
Non me l'aspettavo che la Juventus alla fine sarebbe riuscita a pareggiare.
Non me l'aspettavo una serata così. Ecco perché nonostante tutto sono abbastanza soddisfatto.
PS: Non me l'aspettavo che il Milan perdesse a Bergamo. Un motivo in più per essere soddisfatto.

DE PRE-PARTITAM

Questa doppia sfida di Coppa Italia tra Inter e Juventus arriva nel momento meno opportuno. Innanzitutto perché i nerazzurri stanno attraversando un periodo di calo fisico. Le sfide con Siena e Parma hanno evidenziato alcuni problemini, soprattutto in difesa. E poi questa sfida arriva dopo 3 giorni di polemiche arbitrali. Inter-Juventus è sempre stato uno scontro ad alto rischio arbitrale con arbitraggi “sospetti” e polemiche varie. Ci manca solo che l'arbitro stasera ci fischia contro un rigore inesistente.
Insomma avrei fatto a meno di questa sfida. Inter-Juventus è sempre una partita delicata. Il fatto che si giochi per la Coppa Italia e non il campionato non sminuisce la rivalità e la voglia di supremazia. Anzi in campionato finisce in parità e tutti contenti, qui si fa sul serio, qui una delle due deve andare fuori. Un mese fa sarei stato più tranquillo. Un mese fa questa Inter mi dava più garanzie. Stasera invece sono molto agitato e per niente tranquillo. Tra l'altro non c'è nemmeno Ibra (in compenso loro non dovrebbero avere Buffon, Nedved e Salihamidzic).
Vado a cenare e poi tutti a seguire Inter-Juventus. Speriamo bene...
FORZA INTER

martedì 22 gennaio 2008

COPPA AFRICA, IMPORTANTE VETRINA

E’ iniziata domenica in Ghana la 26esima edizione della Coppa d’Africa. La massima competizione africana è sempre seguita con interesse dagli operatori di mercato europei e non solo. La maggior parte dei giocatori (ben 200 su 368 totali) giocano già nei campionati del vecchio continente e la competizione è piena di stelle già splendenti nel panorama mondiale: Droga ed Eto'o si tutti ma come non ricordare Martins, Sissoko, Kanoutè, Essien, Diarra, ma anche alcuni giocatori a caccia della consacrazione e molti giovani interessanti. Di quest'ultima categoria fanno parte un po' di giocatori del Sudafrica, che si sta preparando per ospitare i Mondiali del 2010. I più attesi sono Sibusso Zuma e Steven Pienaar, rispettivamente di Arminia Bielefeld ed Everton. Da seguire anche la punta marocchina Maroune Chamakh, che sta facendo bene al Bordeaux, e due camerunensi: Modeste Mbami e Mohamadou Idrissou. Da raccontare la storia del Benin che ha reclutato i propri nazionali mettendo un’annuncio su Internet (del gruppo fa parte anche Koffi Damien Chrysostome che gioca nella nostra Serie D col Casale).
I padroni di casa del Ghana sono favoriti, assieme alla Costa d'Avorio: entrambe hanno una squadra piena di giocatori internazionali. Ci proveranno anche Nigeria, Mali e Camerun, ma occhio alle sorprese: nel 2006 vinse l'Egitto, non una delle favorite anche se era la nazione ospitante.

QUEI PRESUNTI FAVORITISMI ARBITRALI

L'ultima giornata di campionato ha lasciato parecchie scorie arbitrali. Tutti a parlare di sudditanza psicologica, tutti a dare addosso all'Inter colpevole di essere favorita dagli arbitri. E noi interisti siamo passati dall'altra parte della barricata. Da accusatori ad accusati, da vittime a carnefici. Personalmente credo che sia una situazione paradossale. L'arbitraggio di Gervasoni domenica non è stato impeccabile, è vero. Il rigore su Corradi era nettissimo. Il rigore assegnato all'Inter c'era, nonostante pseudo-moviolisti e opinionisti (di parte, ovviamente) dicano il contrario. Lo stesso Couto ha ammesso il tocco e c'è ancora chi sostiene che non l'ha toccato (bah...).
L'unica colpa dell'Inter è quella di essere forte e di essere improvvisamente diventata antipatica. Perché nessuno parla del rigore regalato alla Fiorentina? Perché nessuno fa notare il rigore di Nesta su Quagliarella? Un fallo molto simile a quello di Cordoba su Corradi. A Palermo hanno dato un rigore contro il Siena uguale a quello di Codrea su Cruz di una settimana fa. Rigore netto e nessuno che ha protestato.
Provo piacere nel vedere i juventini rosicare ed arrabbiarsi, un po' meno piacere nel sentire che l'Inter è paragonata alla Juventus moggiana. A parte che nessuno avrebbe osato protestare così forte e poi li avete letti i titoli ieri? "Scandalo Inter" (Corriere dello Sport) "Pasticcio Inter" (Gazzetta dello Sport). Non ditemi che nell'era-Moggi usavano gli stessi titoli per la Juventus?
"Non ti curar di loro, ma guarda e passa." scriveva il poeta. E noi continuiamo ad andare avanti. FORZA INTER.
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lunedì 21 gennaio 2008

UNA SOFFERENTE SERATA DI GIOIA

L'Inter negli ultimi tempi ci ha un po' viziato. Gioca bene, domina le partite e anche quando va in svantaggio dà l'impressione di avere comunque la partita in pugno. Perciò la nostra vita da tifoso è diventata più facile. Resti lì seduto sul divano, guardi la partita, aspetti con calma, consapevole che l'Inter segnerà.
Anche ieri sera doveva essere una serata così. Il mio fisico è abbastanza provato da 4 giorni di influenza e mi sento abbastanza debole. Mi siedo sul divano e seguo la partita. Il Parma dimostra di essere squadra tosta e crea le sue occasioni. Poi ci pensa "Cuchu" Cambiasso. Inter in vantaggio. "Chissà, la partita adesso si mette in discesa" penso mentre sprofondo nel divano. E invece al 40' Cigarini riporta il Parma in parità. Tranquilli, il secondo tempo vinciamo 'sta partita. Sono tranquillo e non mi preoccupo più di tanto se il Parma si dimostra più in palla, se Ibrahimovic è irritante come l'ortica e se Burdisso e Maxwell sono inguardabili. Poi al 68esimo Materazzi interviene scomposto su Corradi. Punizione molto defilata sulla destra del portiere. Ti aspetti che la metta al centro e invece Gasbarroni la tira in porta. E segna Inter 1 Parma 2. A questo punto non sono più tranquillo. Inizio ad agitarmi sul divano. Mi alzo, mi risiedo, mi rialzo. Mi risiedo? No, resto in piedi. Sono venti minuti di sofferenza, di agitazione, di tensione e angoscia che non provavo da parecchio tempo. Dai, che la pareggiamo, dai. E al minuto 87 arriva l'inatteso. Couto respinge il pallone con testa e braccio. Rigore ed espulsione. Ibrahimovic pareggia i conti. Ora sono più tranquillo. Dai, va bene così. E invece non va bene così. Perché in pieno recupero e con il Parma in 9 (Dessena infortunato) Ibrahimovic trova il gol vitoria che fa esplodere San Siro e tutti noi tifosi in poltrona. L'Inter vince e porta a casa tre punti preziosi. La Roma resta a-7, le altre molto più indietro. Vittoria consecutiva numero 13 tra campionato e coppe, Ibrahimovic capocannoniere insieme a Trezeguet.
L'Inter non meritava di vincere e forse nemmeno di pareggiare. L'ho già detto nel post ieri sera. Il Parma ha disputato una grandissima partita, ci ha messo in netta difficoltà e avrebbe strameritato di uscire da San Siro con i tre punti. Il rigore, molto contestato dagli emiliani, secondo me c'era. Come molti dei rigori che ultimamente ci stanno dando non era nettissimo ma Couto tocca con la testa e poi col braccio. Magari il tocco non è volontario ma c'è e di conseguenza è rigore. Semmai i ducali hanno ragione di reclamare un rigore nel primo tempo per fallo su Corradi. Era un rigore nettissimo. Cordoba (sempre lui...) affossa Corradi platealmente.
Ibrahimovic non ha combinato nulla, Burdisso e Maxwell sono stati deludenti, è mancato l'apporto di Maicon. Nel complesso la squadra ha giocato sotto i soliti livelli (solo Cambiasso ha giocato alla grande, come sempre). C'è un calo netto, lo si era visto anche contro il Siena. Credo che un calo nel corso della stagione possa capitare. Spero che sia breve e che l'Inter riprenda a giocare e vincere come sa fare.
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domenica 20 gennaio 2008

PAZZAMENTE INTER


INTER - PARMA 3 - 2
30' CAMBIASSO - 40' Cigarini - 68' Gasbarroni - 88' IBRAHIMOVIC (rig.) - 93'
IBRAHIMOVIC
Abbiamo giocato male...
Non meritavamo di vincere...
e forse nemmeno di pareggiare...
e chissenefrega!!!

FORZA INTER

LE 200 PANCHINE DEL MANCIO E ALTRE STORIE

Roberto Mancini oggi pomeriggio siederà sulla panchina nerazzurra per la 200esima volta. Per chi, come me, è cresciuto negli anni 90, vedere sulla panchina nerazzurra per 200 volte la stessa faccia è una piccola soddisfazione. Da Orrico in poi è stato un susseguirsi di regni brevi. Un paio di stagioni al massimo, Hector Cuper arrivò fino a 6 giornate della terza stagione (tanto per capirci 110 panchine). Poi arrivò Mancini e soprattutto, forse, arrivò Calciopoli. E la musica è cambiata.
Che Mancini sia un bravissimo allenatore penso sia fuori discussione, che sia un'allenatore vincente altrettanto. Magari fa i suoi errori, magari non sempre tratta i giocatori come dovrebbe (Adriano, per esempio), magari ogni tanto prende delle cantonate però mi piace. Mi piace il suo modo di gestire lo spogliatoio, mi piace quando parla con i giornalisti, mi piace persino quando pretende di saperne più dei medici. mi piace che l'Inter vincente abbia il suo faccione con il suo ciuffo curato e l'immancabile sciarpa al collo. 200 panchine all'Inter non le fa il primo pirla che arriva. E' un grande ed è giusto riconoscergli i suoi meriti.

Ma in questa ultima giornata del girone d'andata si festeggia anche il 200° gol di Bobo Vieri con un club italiano. L'ex bomber nerazzurro ha raggiunto il traguardo ieri sera realizzando il primo gol della Fiorentina nella vittoria per 2-1 sul Torino. E sempre contro la squadra granata Francesco Totti mercoledì in Coppa Italia ha realizzato il 200° gol con la maglia della Roma. Il capitano giallorosso non potrà festeggiare oggi perché è rimasto a casa vittima dell'influenza.
Non potrà festeggiare nemmeno Paolo Maldini che esattamente 23 anni fa, il 20 gennaio 1985, esordiva in Udinese-Milan. Oggi pomeriggio la bandiera rossonera seguirà il match fra la sua squadra e i friulani da casa perché anche lui influenzato.
Infine questa giornata rivedrà in campo due bomber italiani tornati in patria. Cristiano Lucarelli col Parma e Christian Riganò col Siena. Bentornati bomber.
Buon Calcio a Tutti !!!
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sabato 19 gennaio 2008

ALCUNI POST NON SCRITTI

Se l'influenza non mi avrebbe colpito all'improvviso e con la stessa cattiveria di un fallo da dietro, probabilmente in questi giorni avrei scritto un bel po' di post. E' vero, stando nel letto, in assoluto relax e senza niente da afre è facile trovare l'ispirazione. Ma comunque anche super impegnato alcuni post non sarebbero sfuggiti. Avrei scritto sicuramente qualcosina sull'eliminazione dei cugini rossoneri che saranno pure CampioniD'EuropaDelMondoDell'Universo ma sono stati sbattuti fuori dalla Coppa Italia dal Catania. Qualche parolina l'avrei spesa anche per la vittoria dell'Inter-baby (anzi quasi baby, visto che c'erano pure Stankovic e Crespo) in Coppa Italia, per l'esordio di Mancini Junior con la maglia nerazzurra e sul prossimo turno di Coppa Italia che nelle prossime settimane prevede la doppia sfida contro la Juventus.
Infine, da buon difensore di Adriano, non mi sarei fatto mancare un post sulla doppietta del giocatore brasiliano che all'esordio con la maglia del San Paolo ha fornito una prestazione eccellente e portato la propria squadra alla vittoria.
Magari girando sul web avrei trovato lo spunto per altri post. Pazienza. In fondo se ci pensate bene quante volte non si scrive un post per mancanza di tempo, per negligenza o semplicemente perché non ci va? Un blog è anche questo: scrivere come e quando ci va.