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giovedì 31 gennaio 2019

INTER DA CARDIOPALMA, NAINGOLLAN LA TRADISCE

COPPA ITALIA 2018-2019 – Quarti di Finale
INTER - LAZIO 4 - 5 (1-1 dts)
108’ Immobile – 125’ ICARDI (rig.)

SEQUENZA RIGORI: Brozovic gol; Immobile gol; Lautaro Martinez sbagliato; Durmisi sbagliato; Icardi gol; Parolo gol; Cédric Soares gol; Acerbi gol; Nainggolan sbagliato; Lucas Leiva gol.

INTER (4-3-3): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Asamoah; Gagliardini(1' st Vecino), Brozovic, Joao Mario (35' st Martinez); Politano (1' sts Cedric), Icardi, Candreva (1' sts Nainggolan ).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dalbert, Borja Valero, Perisic, Salcedo.
All.: Spalletti.
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Wallace (25' st Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto (10' pts Parolo), Lulic (34' st Durmisi); Correa (40' st Caicedo); Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Kalaj, Zitelli, Badelj, Berisha, Neto.
All.: Inzaghi.
Arbitro: Abisso.

Fuori anche dalla Coppa Italia. Dopo essere eliminati dalla Champions League, l’Inter deve salutare anche la coppa nazionale. Lo fa dopo una partita infinita, con i 90 minuti finiti a reti bianche, con Immobile che segna ad inizio del secondo tempo supplementare e con l’Inter la riagguanta al secondo minuto di recupero grazie ad un rigore realizzato da Mauro Icardi. La lotteria dei rigori però premia la Lazio: Naingollan sbaglia il rigore decisivo, Lucas Leiva no. Biancocelesti in semifinale, Inter eliminata. I processi sono già cominciati (i pennivendoli non aspettavano altro) e Spalletti è sempre più sulla graticola.

Spalletti deve rinunciare a De Vrij infortunato oltre ai già noti Keita e Vrsaljko. Miranda affianca Skriniar in mezzo alla difesa, con D’Ambrosio e Asamoah sugli esterni. A centrocampo accanto a Brozovic spazio a Gagliardini e Joao Mario (che sostituisce Borja Valero infortunatosi nel riscaldamento), mentre in avanti Politano e Candreva a supporto di Icardi.

JUVE, DAL TRIPLETE AL TRI..PERE E’ UN ATTIMO

COPPA ITALIA 2018-2019 – Quarti di Finale
ATALANTA-JUVENTUS 3-0
37 Castagne - 39' Zapata - 41' Zapata

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Djimsiti, Palomino (44' st Masiello); Hateboer, de Roon (46' st Gosens), Freuler, Castagne; Gomez; Ilicic (27' Pasalic), Zapata.
A disp.: Gollini, Rossi, Reca, Piccoli, Pessina, Mancini, Kulusevski, Barrow.
All.: Gasperini
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini (27' Cancelo), Alex Sandro; Khedira (26' st Pjanic), Bentancur, Matuidi; Dybala (16' st Douglas Costa), Ronaldo, Bernardeschi.
A disp.: Pinsoglio, Perin, Caceres, Spinazzola, Emre Can, Kean.
All.: Allegri
Arbitro: Pasqua

E anche stavolta le speranze di emulare l’Inter e portare a casa uno storico Triplete dovranno essere rimandate all’anno prossimo. La Juventus incappa in una serata storta e soprattutto si scontra contro un’Atalanta che sta attraversando un periodo di forma straordinaria. Il finale è di quelli che non lasciano dubbi: Atalanta 3 Juventus 0
L’uno-due che indirizza il match arriva tra il 37esimo e il 39esimo. Prima è Castagne ad approfittare di un errore in disimpegno di Cancelo per trafiggere Szczesny, poi ci pensa Zapata che si ripeterà anche al 86esimo chiudendo definitivamente un match che di fatto non si è mai riaperto.

La formazione allenata da Massimiliano Allegri (che dopo il 2-0 viene espulso per proteste) non sta attraversando un buon momento. E se domenica sera contro la Lazio è riuscita a raddrizzare in extremis la partita, contro l’Atalanta non ha mai dato la sensazione di riuscire a recuperarla.

mercoledì 30 gennaio 2019

QUAGLIARELLA NELLA STORIA: EGUAGLIA BATISTUTA (ma non sono tutti d’accordo)

 CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano 
A segno per undici gare consecutive. Fabio Quagliarella va a segno anche contro l'Udinese (doppietta su calcio di rigore) ed entra nella storia eguagliando Gabriel Omar Batistuta come record di gol segnati consecutivamente in Serie A. Lui e Batigol sono riusciti a segnare per 11 partite di fila, un record che ha resistito a 24 anni di grandi cannonieri come Sheva, Del Piero, Totti, Inzaghi, Vieri, Ibrahimovic, Di Natale, Higuain e tanti altri.
Quagliarella ci è riuscito a 35 anni, mentre Batistuta ne aveva 25: è la stagione 1994/95, il "Re Leone" segna consecutivamente dalla prima all'undicesima giornata (13 reti), interrompendo la sua cavalcata contro la Juventus il 4 dicembre del 1994. Da quel giorno nessuno è riuscito ad imitarlo, finché non è arrivato Quagliarella, che ora potrà addirittura battere il suo record al San Paolo contro il Napoli, nella prossima giornata. L'attaccante della Sampdoria (16 reti in Serie A, due in più di Zapata e Cristiano Ronaldo) ha iniziato la sua serie il 28 ottobre 2018 contro il Milan. Poi Torino, Genoa, Bologna (doppietta), Lazio, Parma, Empoli, Chievo, Juventus, Fiorentina (altra doppietta) e infine Udinese.

martedì 29 gennaio 2019

COPPA ITALIA, PRECEDENTI E SUGGERIMENTI PER SCOMMETTERE

Milan – Napoli
Nel corso della loro storia il Milan e il Napoli si sono affrontate in Coppa Italia complessivamente 16 volte. Il tabellino è favorevole alla squadra rossonera con 8 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte. Anche nelle 8 partite disputate a Milano il tabellino vede i padroni di casa in vantaggio con 4 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta.

- Ottavi di finale: Sampdoria – Milan 0-2; Napoli – Sassuolo 2-0;
- Quote: Il segno 1 è quotato a, 3,40 il pareggio a 3,50, il 2 a 2,29;
- Pronostico: goal si; Risultato esatto: 1-1.

lunedì 28 gennaio 2019

INTER, CI SONO PROBLEMI DA AFFRONTARE E RISOLVERE

Incazzati. Dovessi trovare un aggettivo per definire il nostro stato d’animo attuale direi decisamente che siamo incazzati. Non delusi (delusi da chi? Delusi da cosa?), non amareggiati, nemmeno arrabbiati, proprio incazzati. Come quando ti verrebbe voglia di prendere uno per uno i giocatori e dargli tanti di quei calci in culo finché non ti stanchi.

Ecco i nostri ragazzi si meriterebbero proprio questo: essere presi a calci in culo. Per carità, non è tutta farina del loro sacco. Anche Spalletti meriterebbe la sua dose (che cavolo mi significa quella difesa a tre?) e pure la dirigenza non è esente da colpe se non si rende conto che qualcosa andrebbe fatto e anche con urgenza. Ma purtroppo in campo ci vanno i giocatori e se Dalbert sbaglia tutto ciò che è sbagliabile, se Vecino e Joao Mario di fatto non entrano mai in partita, se D’Ambrosio non è in giornata, se Naingollan dopo sei mesi ancora lo stiamo aspettando, se Perisic si fa venire i mal di pancia alla Higuain, se Politano non riesce a tenere a freno il nervosismo, se Icardi e Lautaro Martinez sono assistiti male, alla fine la colpa non può che ricadere sui giocatori.

IO, 40ENNE NERAZZURRO (farsi intervistare il giorno del compleanno)

In occasione del mio 40esimo compleanno ho deciso di regalarmi/regalarvi una intervista. E chi poteva vestire i panni di intervistatore se non Francesco di “Quelli che...l’Inter”? Buona lettura e nonostante tutto… FORZA INTER !!!
Oggi, in occasione del suo...quarantesimo, ho il piacere di intervistare una persona speciale e splendido amico di avventura. Splendida avventura che ha avuto inizio un decennio fa che vede come protagonista il nostro amore Nerazzurro e la volontà di estenderlo nell'infinito universo del Web.
Inter-Bloggers per amore che, a differenza di altre realtà simili, sono ancora energicamente in vita. Calciomania90 la sua creatura...l'amata creatura di Entius.
Allora Entius, quando il NERAZZURRO è entrato prepotentemente nella tua vita? Raccontaci...
Come ho più volte raccontato, non c’é stato un episodio particolare, né l’amico o il parente di turno (anche se ho un bel po’ di parenti che tifano Inter) che mi hanno guidato verso i colori nerazzurri. Sia io che mio fratello, di qualche anno più piccolo, abbiamo una passione smodata per l’Inter e abbiamo sempre pensato che sia una questione di Dna. Probabilmente abbiamo qualche cromosoma nerazzurro e non lo sappiamo…

domenica 27 gennaio 2019

MALE, MALE, MOLTO MALE

Serie A 2018-2019 – 21^ Giornata
TORINO - INTER 1 - 0
34' Izzo

TORINO (3-5-2): Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Rincon, Ansaldi (35'st Berenguer), Aina, Lukic (30'st Baselli); Zaza (44'st Iago Falque), Belotti.
A disp: Ichazo, Rosati, Lyanco, Edera, Moretti, Parigini, Bremer, Millico.
All: Walter Mazzarri
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Miranda (9'st Nainggolan); D'Ambrosio, Vecino (32'st Candreva), Brozovic, Joao Mario (25'st Politano), Dalbert; Lautaro, Icardi.
A disp: Padelli, Gagliardini, Ranocchia, Asamoah, Borja Valero, Perisic, Salcedo.
All: Luciano Spalletti
Arbitro: Maresca

Con Milan-Napoli e Atalanta-Roma finite in parità e con la Lazio che affronta la Juventus l’occasione per recuperare punti sulle nostre dirette avversarie era troppo ghiotta per non essere sfruttata. E infatti non l’abbiamo sfruttata. A Torino finisce come una stagione fa, perdiamo 1-0 con un gol arrivato poco dopo la mezzora. Ma se quella fu una sconfitta immeritata dopo una partita giocata molto bene, la sconfitta di stasera è meritata e dimostra ancora una volta il nostro pessimo stato di forma attuale (stato di forma più mentale che fisico).

Con Politano non al meglio e Perisic che ha ormai le valigie pronte per partire (sempre se arriva un’offerta adeguata), Spalletti ridisegna completamente l’Inter con 3-5-2. Difesa a tre con Miranda, De Vrij e Skriniar, D’Ambrosio e Dalbert esterni di centrocampo, Brozovic, Vecino e Joao Mario in mezzo e finalmente in avanti dal primo minuto la coppia di bomber Icardi-Lautaro Martinez.

sabato 26 gennaio 2019

TRE PUNTI DA PRENDERCI ASSOLUTAMENTE

Vi avverto, per una volta voglio provare a parlare di Torino-Inter senza cadere nelle solite frasi fatte come “prendere il Toro per le corna”, “farci incornare” e via discorrendo. Non è detto che ci riuscirò, però almeno ci proverò.
Dopo i due punti buttati col Sassuolo (o se preferite, visto l’andamento della partita, dopo il punto guadagnato col Sassuolo) ci tocca riprendere a pedalare. Come ho già scritto, il terzo posto è per il momento solido, ma basta poco che inizi a vacillare. Indi per cui, non possiamo permetterci altri passi falsi e domani pomeriggio contro il Torino dovremo fare di tutto per riuscire a portare a casa la vittoria. Anche perché il turno di campionato ci è abbastanza favorevole. Sono in programma Lazio-Juventus, Milan-Napoli e Atalanta-Roma, se riusciamo a centrare il bottino pieno domani sera avremo sicuramente recuperato qualche punto sulle nostre dirette concorrenti (ovviamente non su tutte, ma su alcune). Ecco perché non ci sono concesse distrazioni e non possiamo permetterci ulteriori passi falsi, né prestazioni indecorose come quelle viste sabato scorso.

venerdì 25 gennaio 2019

LE DRITTE PER SCOMMETTERE SU SERIE A E SERIE B

Sassuolo - Cagliari
Stato di forma nelle ultime sei partite: Sassuolo (1V, 3P, 2S) Cagliari (1V, 2P, 3S)
Quote: il segno 1 è quotato a 2.10, il pareggio a 3.25, il 2 a 4.00;
Pronostico: Under 2.50 ;Risultato Esatto: 1-1

Sampdoria- Udinese
Stato di forma nelle ultime sei partite: Sampdoria (3V, 2P, 1S) Udinese (1V, 2P, 3S)
Quote il segno 1 è quotato a 1.90, il pareggio a 3.55, il 2 a 4.50;
Pronostico: SEGNO 1 ; Risultato Esatto: 2 – 0

Milan - Napoli
Stato di forma nelle ultime sei partite: Milan (2V, 3P, 1S) Napoli (5V, 1S)
Quote il segno 1 è quotato a 3.80, il pareggio a 3.55, il 2 a 2.05;
Pronostico: SEGNO 2 + GOL ; Risultato Esatto: 1-2

Palla Al Centro. LAZIO-JUVE, MILAN-NAPOLI: IMPERDIBILI !!!

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
Fine settimana molto interessante in Serie A con Lazio-Juventus e Milan-Napoli ad attirare le attenzioni di tutti gli appassionati di calcio (ed occhio anche ad un’interessante Atalanta-Roma). Da non perdere la sfida olandese tra Feyenoord-Ajax, mentre non ci sono grandissime sfide di cartello negli altri principali campionati europei. Anche se le emozioni, lo spettacolo, i gol e le sorprese non mancheranno di certo.
 Tutti i Risultati IN TEMPO REALE 
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I BIG MATCH DEL WEEKEND
LAZIO-JUVENTUS (Italia)
MILAN-NAPOLI (Italia)
FEYENOORD-AJAX (Olanda)
MARSIGLIA-LILLE (Francia)
WOLFSBURG-BAYER LEVERKUSEN (Germania)

giovedì 24 gennaio 2019

INTER, PRIMO RINFORZO: ECCO CEDRIC SOARES (ma serviva un centrocampista…)

Primo acquisto sul mercato di gennaio per l’Inter. Dal Southampton arriva il terzino destro Cedric Soares. Il portoghese sbarca oggi a Milano per sostenere le visite mediche e firmare il nuovo contratto. Arriva in prestito oneroso: 1 milione subito, diritto di riscatto fissato a undici. Un altro portoghese per la fascia destra: sei mesi dopo la partenza di Joao Cancelo, non riscattato per questioni di Financial Fair Play.

Dopo aver tentato di prendere Matteo Darmian (le richieste del Manchester United erano troppo alte) si è preferito virare verso altri obiettivi e la dirigenza interista ha intavolato una trattativa lampo con il Southampton che porterà Cedric in nerazzurro già a gennaio. Il club nerazzurro si cautela nel ruolo di terzino destro, dove Vrsaljko continua ad avere problemi di infortuni che potrebbero portare alla scelta di non riscattarlo (servono 17,5 milioni).

DELOITTE FOOTBALL MONEY LEAGUE: DOMINIO REAL, JUVE FUORI DALLA TOP TEN

Le 20 società calcistiche con i fatturati più alti a livello mondiale hanno generato in totale ricavi pari a 8,3 miliardi di Euro nella stagione 2017/18, con una crescita del 6% rispetto alla rilevazione dello scorso anno: è quanto emerge dal report Deloitte Football Money League, giunto ormai alla sua 22° edizione.
Guidata da Real Madrid (750,9 milioni di Euro di fatturato), Barcellona (690,4 milioni) e Manchester United (666 milioni), la classifica evidenzia come i primi tre club più ricchi dell’ultima stagione abbiano generato ricavi per 2,1 miliardi di Euro, più che raddoppiando il dato delle prime tre squadre in classifica 10 anni fa (stagione 2007/2008).
Grazie ad un fatturato di 750,9 milioni di Euro il Real Madrid riconquista la prima posizione nella Money League che mancava dalla stagione 2014/2015, staccando la seconda classificata (Barcellona) di 60,5 milioni di Euro, secondo maggiore gap mai rilevato.

mercoledì 23 gennaio 2019

MILAN-PIATEK: AFFARE FATTO PER 35 MILIONI DI EURO (perché il Milan può spendere?)

Ci siamo. Oggi è il gran giorno del passaggio di Krzysztof Piatek dal Genoa al Milan per la cifra di 35 milioni di euro più relativi bonus. Una plusvalenza non da poco per i rossoblu che solo pochi mesi fa avevano pagato il giocatore circa 4 milioni di euro. Per l’attaccante polacco è pronto un ingaggio di circa 2 milioni di euro fino al 2023 e andrà a sostituire Gonzalo Higuain, finito al Chelsea di Sarri che ha fortemente voluto il Pipita argentino.

È durata quindi solo pochi mesi l’avventura dell’ex bomber di Napoli e Juventus con la casacca rossonera. Un’avventura dire abbastanza deludente, sebbene in estate il popolo milanista aveva accolto con entusiasmo l’arrivo di Higuain, catalogandolo come un grandissimo affare che avrebbe portato la squadra rossonera allo stesso livello dei cugini nerazzurri (e sorvoliamo su chi sosteneva che il Pipita fosse nettamente superiore a Icardi). Evidentemente qualcosa non ha funzionato e Higuain ha preferito volare a Londra dal suo mentore Maurizio Sarri.

martedì 22 gennaio 2019

DE LAURENTIIS "MA IL FROSINONE COSA CI FA IN SERIE A?"

Aurelio De Laurentiis non usa giri di parole, in un lungo ritratto pubblicato dal New York Times. Il patron del Napoli mette nel mirino tutto il sistema italiano e non solo. In particolare punta il dito proprio contro club come il Frosinone, che secondo il presidente del Napoli non attirano fan, né interessi, né emittenti nel campionato. Arrivano, non cercano di competere e tornano indietro con le casse piene di quella che De Laurentiis vede come una quota ingiustificata delle entrate da diritti tv.
Finisci primo, prendi 100 milioni di euro, per esempio, da secondo guadagni 50 milioni e così via. Ma se finisci ultimo, paghi una multa. Il problema è che i piccoli team hanno gli stessi diritti dei più grandi. Perché il Frosinone dovrebbe avere una stagione in serie A, avere una fetta della pagnotta e quindi venire retrocesso? Se non possono competere, se finiscono per ultimi, dovrebbero pagare una multa. Non dovrebbero ricevere denaro per il proprio fallimento”, le parole del presidente del Napoli.

lunedì 21 gennaio 2019

INCREDIBILE MA VERO: BOATENG AL BARCELLONA !!!

IL MERCATO DI CIP&CIOP
La notizia è tanto clamorosa quanto vera: Kevin Prince Boateng è ad un passo dal Barcellona. I blaugrana avrebbero infatti individuato nel ghanese il rinforzo per l'attacco dopo la partenza di Munir e l'affare sarebbe in dirittura d'arrivo, con Facundo Ferreyra possibile sostituto per i neroverdi. Tra i neroverdi e i catalani l'accordo è già stato raggiunto sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Nasce così un nuovo asse Sassuolo-Barcellona che in futuro coinvolgerà diversi giovani. E tra gli uomini di De Zerbi, i catalani monitorano anche Sensi.
Per Boateng è un ritorno in Liga dopo i due anni al Las Palmas e il suo identikit corrisponde a quanto detto dal tecnico del Barça Valverde parlando di mercato, rivelando che avrebbe voluto un profilo che conoscesse già il campionato spagnolo.

domenica 20 gennaio 2019

LE LACUNE OFFENSIVE E LA SOLIDITÀ DIFENSIVA

Come scrivevo ieri sera, la notizia buona per l’Inter è che almeno per questa stagione non dovremo più affrontare il Sassuolo. Per qualche strana alchimia ogni volta che affrontiamo i neroverdi ci trasformiamo in peggio.

Ovviamente diamo per scontato che il problema ieri sera sia stato il Sassuolo e che non ci sia alla base qualche altro problema. Perché sinceramente la prestazione vista poco più di 24 ore fa non mi lascia per niente tranquillo. Abbiamo giocato oggettivamente male dimostrando di avere più di una lacuna. Innanzitutto credo che sia stato il centrocampo il principale reparto a deludere. Questa, per la verità, non è certo una novità (ho fatto pure la rima…). Che ci sia un problema in mezzo al campo è cosa arcinota già da tempo e mi meraviglio come mai la società non si sia preoccupata di colmare questa lacuna né in estate, né durante questo mercato di riparazione (ci sono ancora 10 giorni di tempo, ma non mi pare che la società abbia intenzione di intervenire sul mercato).

sabato 19 gennaio 2019

HANDANOVIC SALVA L'INTER (se non altro non abbiamo perso...)

Serie A 2018-2019 – 20^ Giornata
INTER - SASSUOLO 0 - 0

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino (36' st Borja Valero), Brozovic; Politano (36' st Martinez), Joao Mario (15' st Nainggolan), Perisic; Icardi.
A disp.: Padelli, Berni, Vrsaljko, Miranda, Ranocchia, Dalbert, Gagliardini, Candreva.
All.: Spalletti.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Magnani, Peluso, Rogerio; Locatelli, Sensi (30' st Magnanelli), Duncan (28' st Bourabia); Berardi, Boateng, Djuricic (17' st Boga).
A disp.: Pegolo, Satalino, Magnanelli, Lemos, Matri, Babacar, Ferrari, Dell'Orco, Adjapong, Brignola.
All.: De Zerbi.
Arbitro: Pairetto

La notizia buona, visto i precedenti, è che almeno stavolta non abbiamo perso. La notizia cattiva è che ancora una volta non riusciamo a battere il Sassuolo che due volte all’anno fa la partita della vita e ci mette in seria difficoltà. L’anno solare per quanto riguarda il campionato riparte con un scialbo 0-0 in cui (mi costa ammetterlo) avrebbe meritato più la squadra di De Zerbi che i nostri ragazzi.
Joao Mario vince il ballottaggio con Naingollan. Questa è l’unica novità rispetto alla formazione ipotizzata alla vigilia. Confermato Vecino accanto a Brozovic e D’Ambrosio preferito a Vrsaljko.
Come già noto si gioca a porte chiuse, ma lo stadio per fortuna non è completamente vuoto. Ad animarlo ci sono più di diecimila bambini inoltre è addobbato con tanti striscioni colorati con la scritta "Buu", trasformata da ululato razzista ad acronimo che sta per "Brothers Universaly United" ("Fratelli universalmente uniti"). E' la campagna antirazzismo lanciata dall'Inter e accolta da molte squadre di Serie A (anzi quasi tutte).
In campo la partita è subito viva e giocata a viso aperto dal Sassuolo. Al 14esimo Locatelli fa venire i brividi ad Handanovic con un diagonale che si perde di poco al lato. Pochi minuti dopo un destro velenoso di Boateng è deviato dal portiere nerazzurro. L'Inter risponde con l'ex Politano, che al 31esimo si vede respingere un tiro a botta sicura da un grandissimo riflesso di Consigli. Al 40esimo è Vecino a sfiorare il vantaggio.

VOGLIAMO INIZIARE BENE IL GIRONE DI RITORNO?


Smaltiti (mi auguro) i bagordi delle festività natalizie (mi riferisco ovviamente ai giocatori) e messa da parte la goleada di Coppa Italia contro il Benevento, si riparte col campionato. Al momento siamo saldamente terzi, ma è una posizione che bisogna mantenere con le unghie e con i denti, disputando un girone di ritorno perfetto e puntando magari a insidiare quel secondo posto che attualmente è in mano al Napoli (alla capolista non ci pensiamo proprio, tanto ormai è andata…). E io direi di iniziare proprio da quel Sassuolo che affronteremo stasera e che negli ultimi tempi ci ha regalato più amarezze che soddisfazioni (dalla sconfitta del gennaio 2016 che ci costò il titolo di campione d’inverno, a quella dello scorso maggio che mise seriamente a rischio la qualificazione in Champions League, poi agguantata all’ultimo respiro contro la Lazio).

venerdì 18 gennaio 2019

VUOI SCOMMETTERE SU SERIE A E SERIE B? ECCO I NOSTRI CONSIGLI

Roma – Torino
Stato di forma ultime sei partite: Roma 64% (4V, 2S) – Torino 50% (1V, 3P, 2S)
Scommesse: il segno I è quotato al massimo dai bookmaker a 1.66, il pareggio a 4.15, il 2 a 5.50.
Pronostico: segno 1; Risultato esatto: 2-1

Udinese – Parma
Stato di forma ultime sei partite: Udinese 50% (1V, 3P, 2S) – Parma 43% (1V, 2P, 3S)
Scommesse: il segno I è quotato al massimo dai bookmaker a 2.10, il pareggio a 3.32, il 2 a 4.02.
Pronostico: GOL SI; Risultato Esatto 1-1

Inter – Sassuolo
Stato di forma ultime sei partite: Inter 71% (4V, 2P) – Sassuolo 43% (1V, 2P, 3S)
Scommesse: il segno I è quotato al massimo dai bookmaker a 1.40, il pareggio a 4.75, il 2 a 7.50.
Pronostico: SEGNO 1; Risultato Esatto 2-0

Palla Al Centro. SERIE A: SI RIPARTE !!!

 PALLA AL CENTRO Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
Dopo la sosta invernale riparte la Serie A (e anche la Serie B). Il big match di giornata è Napoli-Lazio, sfida fondamentale per entrambe. Non mancano però le sfide interessanti anche nel resto d’Europa. Dal derby londinese tra Arsenal e Chelsea in Premier League a Real Madrid-Siviglia in Spagna. Non ci rimane che metterci comodi e goderci lo spettacolo. La Serie A (finalmente) riparte. E noi siamo pronti.
 Tutti i Risultati IN TEMPO REALE 
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mercoledì 16 gennaio 2019

SUPERCOPPA: E' TRIONFO JUVENTUS (con polemica arbitrale annessa)

SUPERCOPPA ITALIANA 2018
JUVENTUS-MILAN 1-0
61’ Cristiano Ronaldo

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur (41' st Bernardeschi), Pjanic (19' st Emre Can), Matuidi; Dybala, Ronaldo, Costa (45' st Khedira).
A disp.: Perin, Pinsoglio, Del Favero, De Sciglio, Rugani, Spinazzola, Kean.
All.: Allegri.
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, Rodriguez; Kessie, Bakayoko, Paquetà (25' st Borini); Castillejo (25' st Higuain), Cutrone (34' st Conti), Calhanoglu.
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Musacchio, Abate, Strinic, Laxalt, Bertolacci, Mauri, Montolivo.
All.: Gattuso.
Arbitro: Banti

È la Juventus che si aggiudica la Supercoppa Italiana. A Gedda i bianconeri dimostrano ancora una volta di essere i più forti e portano a casa il primo trofeo stagionale, non senza qualche inevitabile polemica per decisioni arbitrali che come sempre fanno discutere. Decide Cristiano Ronaldo con un colpo di testa a metà ripresa, ma sul bilancio della gara pesano un’espulsione di Kessie e soprattutto un rigore netto negato al Milan che l’arbitro Banti neanche si preoccupa di andare a rivedere.

Allegri ritrova Cancelo dopo l’operazione al menisco, dall’altro lato Gattuso deve fare a meno dello squalificato Suso e di Higuain che si accomoda in panchina per una presunta febbre influenzale (in realtà il Pipita è ormai ad un passo dal trasferimento al Chelsea).

martedì 15 gennaio 2019

IL MANCHESTER UNITED AI PIEDI DI SOLSKJAER

Inchinatevi signori, passa Re Ole Gunnar Solskjaer, il salvatore della patria a Manchester, sponda United. Da quando l'ex giocatore dei Red Devils ha preso il posto di Mourinho ha rovesciato la squadra come un calzino. Fin qui ha sempre e solo vinto, l’ultima volta in casa del Tottenham. Cinque successi consecutivi in campionato, eguagliato così il record del mitico Sir Matt Busby, anzi superato se si considera anche la vittoria di Coppa sul Reading. Solskjaer a febbraio compie 46 anni, quindi non è un enfant prodige delle panchine. Tutt’altro. Allena dal 2011 e nella sua bacheca ci sono 2 campionati norvegesi (2011 e 2012) e una Coppa di Norvegia (2013), ottenuti quando allenava il Molde in patria. Ha allenato anche il Cardiff in Premier cinque anni fa, ma ha perso 14 partite su 25, più della metà di quelle disputate. Insomma: risultati non esattamente esaltanti.

lunedì 14 gennaio 2019

LA C PERDE PEZZI E LA FACCIA

PUNTO C – Notizie dalla Serie C
Nuove e pesanti criticità si addensano su un campionato di Serie C da tempo alla frutta. Un torneo sulla cui legittimità pesano come un macigno l’iscrizione di club in possesso di una fideiussione dichiarata farlocca dalla stessa Lega Pro di Firenze guidata da Frencesco Ghirelli (il caso Finworld), l’avvio ritardato, i recuperi ancora da mettere in calendario quando siamo già a metà gennaio (il caso Viterbese docet).
La credibilità della terza serie nazionale, già assai compromessa, pare aver toccato il fondo. Il fatto è che ci sono due club (Pro Piacenza nel girone A e Matera nel girone C) che sembrano ormai ai titoli di coda.
Dopo il parere del Collegio Arbitrale del Coni si stanno svincolando, a causa della mancato pagamento degli emolumenti concordati, 12 giocatori e due dirigenti del club emiliano. Il futuro della società rossonera è ormai appeso al classico filo, se già il filo non si è rotto.

domenica 13 gennaio 2019

INTER, TUTTO FACILE: FINISCE IN GOLEADA

COPPA ITALIA 2018-2019 – Ottavi di Finale
INTER - BENEVENTO 6 - 2
2' ICARDI (rig.) - 7' CANDREVA - 46' DALBERT – 48’ L. MARTINEZ - 59’ Insigne - 66’ L. MARTINEZ - 73’ Bandinelli – 94’ CANDREVA

INTER (4-2-3-1): Padelli; Vrsaljko, Ranocchia, Skriniar, Dalbert; Gagliardini, Brozovic (37' st Joao Mario); Candreva, Martinez, Perisic (22' st Borja Valero); Icardi (1' st Politano).
A disp.: Handanovic, Berni, De Vrij, Miranda, D'Ambrosio, Asamoah, Vecino, Nainggolan, Keita.
All.: Spalletti.
BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Tuia (37' st Billong), Antei, Di Chiara; Improta, Bandinelli, Buonaiuto (39' st Sanogo), Tello, Letizia; Insigne, Coda (29' st Ricci).
A disp.: Gori, Zagari, Gyamfi, Costa, Sparandeo, Cuccurullo, Maggio, Del Pinto, Armenteros.
All.: Bucchi.
Arbitro: Giua

Vince in goleada l’Inter che, in un San Siro vuoto (si gioca a porte chiuse dopo gli ululati a Koulibaly), esordisce negli ottavi di finale di Coppa Italia con un secco 6-2 ai danni del malcapitato Benevento. Fanno festa Lautaro Martinez e Candreva con una doppietta a testa (di Icardi e Dalbert le altre due reti), ma il Benevento non molla fino alla fine e nonostante la sconfitta pesante esce a testa alta da San Siro.
Memore degli ottavi di finale di Coppa Italia dello scorso anno quando l’Inter superò il Pordenone sono ai rigori, Spalletti decide di applicare poco turnover. Davanti a Padelli in porta giocano Vrsaljko e Dalbert sugli esterni e Skriniar e Ranocchia (al suo esordio stagionale in maglia nerazzurra) in mezzo alla difesa, Gagliardini e Brozovic sono i centrali di centrocampo, mentre dietro l’unica punta Icardi giocano Candreva, Lautaro Martinez e Perisic.

sabato 12 gennaio 2019

FINALMENTE SI GIOCA (e pazienza se è solo la Coppa Italia...)

Buongiorno Mondo !!!
Entius, cosa è successo? Cosa è tutta questa allegria?
Sveglia gente, avete visto che bella giornata.
Ma quale bella giornata??? Fa un freddo assurdo e ha fatto pure la neve.
Non importa. Finalmente ci siamo !!!
Ci siamo per cosa?
Ci siamo!!! Il digiuno è finito, da oggi finalmente si riparte col calcio giocato.
Ma dai. È solo la Coppa Italia…
Lo so, il campionato ha un altro sapore, ma in tempi di carestia va bene anche un pezzo di pane. Non vedo l’ora che si cominci a giocare. Onestamente non ne potevo più di fare colazione la mattina ascoltando solo notizie di mercato e guardando i gol della Coppa d’Asia.

venerdì 11 gennaio 2019

STAVOLTA ICARDI HA RAGIONE (nonostante Wanda...)

"Ci sono club molto importanti interessati a Mauro e siamo molto lontani dall’arrivare a un accordo. Le cifre di cui si parla non sono vere e non ci è ancora arrivata una proposta soddisfacente da parte dell’Inter. Non neghiamo che si possa arrivare a un accordo, però ad oggi siamo molto lontani. Non ha senso rinnovare per lo stesso ingaggio che percepisce ora Mauro perché crediamo che sia arrivato a un livello superiore.” (Wanda Nara)

Voglio chiarire a tutti i lettori che leggono pseudogiornalisti e giornali seri che scrivono senza sapere o danno istruzioni di scrivere senza avere una reale idea dei fatti, che il mio rinnovo avverrà nel momento in cui l'Inter mi sottoporrà un'offerta corretta e concreta. Ci tengo a precisare che sono molto, ma molto felice e soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto insieme finora. Per questo sarà sempre Wanda Icardi a curare i miei e i nostri interessi fino a fine carriera". (Mauro Icardi)

"Presto ci incontreremo e parleremo del suo contratto" (Steven Zhang)

"Noi siamo assolutamente tranquilli e anche i tifosi possono stare tranquilli". (Beppe Marotta)

giovedì 10 gennaio 2019

IL FALSO PROBLEMA DEL BOXING DAY (ovvero, l’astinenza da calcio giocato)

Per anni abbiamo invocato il famigerato “boxing day”, il turno di campionato a Santo Stefano che in Inghilterra è ormai una piacevole abitudine. Oltremanica giocano sempre, anche il primo gennaio, riuscendo a riempire gli stadi, mentre noi passavamo interminabili giornate coi parenti senza la possibilità di riempire il buon numero di giornate festive con qualche partita che riempisse lo spazio vuoto del periodo dedicato al riposo.
E allora che boxing day sia. Due turni tra Natale e Capodanno, scorpacciata di partite e gol e poi? Sosta fino al 21 gennaio!!!
E allora di colpo ci siamo accorti che il problema non era il boxing day, il problema siamo noi tifosi. Dai, diciamocelo schiettamente, per noi si dovrebbe giocare sempre. A Natale, a Capodanno, a Ferragosto. La questione di fondo non era “giochiamo a Santo Stefano”, ma “giochiamo tutti i weekend”. Perché noi senza calcio proprio non riusciamo a stare. Già facciamo un sacrificio enorme nei mesi estivi, poi ci sono le soste per la Nazionali che ci irritano come un chihuahua attaccato alle zone basse, ora c’è pure la sosta invernale (che fino a due anni fa era sosta per le festività natalizie, quindi la sostanza è cambiata poco).

mercoledì 9 gennaio 2019

SERIE B: DOMINIO PALERMO, SORPRESA LECCE, DELUSIONE CROTONE

 LATO BAppunti sulla Serie Cadetta 
È il Palermo la regina d’inverno per quanto riguarda la serie cadetta. I siciliani al giro di boa hanno cinque lunghezze di vantaggio sul tandem Brescia-Pescara. In zona playoff anche Verona, Lecce, Benevento, Spezia e Cittadella. Nelle zone basse della classifica ci sono Foggia, Crotone e Padova nelle ultime tre posizioni della classifica, mentre Carpi e Livorno occupano attualmente i due posti playout.

Le sorprese di questa prima parte di stagione sono sicuramente Brescia e Lecce. Non ci aspettavamo queste due formazioni così in alto, soprattutto la formazione pugliese, appena promossa dalla Serie C e già fermamente intenzionata a conquistare la promozione nella massima serie. Liverani sta proseguendo l’ottimo lavoro iniziato lo scorso anno e questo Lecce può sicuramente dire la sua fino alla fine.

martedì 8 gennaio 2019

SERIE A, BILANCIO AL GIRO DI BOA

 CLASSE AAnalisi e commenti sul Campionato Italiano 
Dopo esserci ingozzati di panettone e calcio (per quanto mi riguarda più di panettone che di calcio…) nelle festività natalizie ci toccherà rimanere a “dieta” fino al 21 gennaio (almeno per quanto riguarda il calcio, la dieta alimentare temo debba durare un po’ di più).
Ne approfittiamo allora per tirare un po’ di somme al giro di boa.
Ancora una volta è un campionato all’insegna della Juventus che sta dominando a colpi di record e di vittorie. Gli uomini di Allegri hanno finora portato a casa 53 punti, frutto di 17 vittorie e solo due pareggi (col Genoa in casa e con l’Atalanta in trasferta). Di questo passo mi sembra evidente che i bianconeri non solo saranno campioni d’inverno con largo anticipo, ma batteranno il record di punti.

Peccato perché, tolta la schiacciasassi bianconera è tutto sommato un campionato equilibrato dove l’incertezza e le sorprese sono dietro l’angolo. E se il Napoli ha momentaneamente blindato il secondo posto con i suoi 44 punti e lo stesso ha fatto l’Inter che con i suoi 39 punti occupa l’ultimo gradino del podio, c’è invece una equa lotta per i rimanenti posti che portano all’Europa.

lunedì 7 gennaio 2019

SUPERCOPPA IN ARABIA SAUDITA? IO SONO DACCORDO

Ad un paio di settimane dalla finale di Supercoppa Italiana tra Juventus e Milan tutti si sono improvvisamente accorti che si giocherà in Arabia Saudita, paese dove la parità tra uomini e donne non è assolutamente contemplata. Infatti le donne non potranno accedere allo stadio se non accompagnate da uomini e verranno collocate in un settore esclusivamente adibito a loro.
Strano come nell’epoca di Internet e del “perennemente collegati con il mondo” nessuno si sia accorto di questo piccolissimo particolare, né si sia minimamente indignato quando la nostra Federazione ha firmato un accordo per far disputare tre delle prossime cinque finali di Supercoppa Italiana in Arabia Saudita (e non mi pare che l’accordo sia stato firmato l’altro ieri). E sorvoliamo sul fatto che la stessa Federazione a novembre abbia fatto scendere in campo i giocatori con un segno rosso sul viso per protestare contro la violenza sulle donne e a gennaio faccia disputare una finale di Supercoppa in un paese dove la donna è considerata meno che zero.

sabato 5 gennaio 2019

INTER CHE COLPO: PRESO GODIN

L’Inter mette a segno un grande colpo di mercato. Il club nerazzurro si è assicurato il difensore uruguiano Diego Godin che arriverà a parametro zero a giugno.
Dopo nove stagioni nella Liga, in cui ha vinto otto titoli tra campionato e Europa, il capitano dell'Atletico Madrid cambierà aria. Lo farà andando a scadenza di contratto per cominciare una nuova avventura in un nuovo campionato. È un'operazione che la squadra nerazzurra sta mettendo a punto in queste ore. Un colpo sensazionale per la società del presidente Steven Zhang, portata avanti nelle ultime settimane dal direttore sportivo Piero Ausilio. Mancano solo alcuni dettagli: il giocatore ha già dato l’ok.
L’Atletico Madrid ha tentato in ogni modo di arrivare all’accordo per il rinnovo di contratto, ma la fumata bianca non è mai arrivata. E a questo punto il giocatore lascerà la Spagna per vestire proprio la maglia nerazzurra.

venerdì 4 gennaio 2019

MANCHESTER CITY-LIVERPOOL: QUESTO E’ CALCIO SPETTACOLARE

Premier League 2018-2019 – 21^ Giornata
MANCHESTER CITY-LIVERPOOL 2-1
40’ Aguero – 64’ Firmino – 72’ Sané

La Premier League è un campionato tutt’altro che finito. Lo dice il Manchester City di Pep Guardiola, che all’Etihad Stadium ha la meglio sul Liverpool capolista, imbattuto nelle prime venti gare di campionato, grazie ai gol di Aguero e Sané. Partita meravigliosa, maschia sin dall’inizio e giocata su ritmi altissimi. Un vero spettacolo per gli appassionati di calcio, una partita di un altro pianeta se pensiamo alle sfide della nostra Serie A.


giovedì 3 gennaio 2019

COME UN BAMBINO CHE CRESCE (Dodici anni di Calciomania 90)

Ecco qua. E sono 12. Eh già, ad inizio anno ho festeggiato il dodicesimo compleanno di De Rerum Calciorum/Calciomania 90. Dodici anni sono un bel traguardo. O almeno credo. Dai, pensate ad un bambino di 12 anni. È praticamente un ometto (o una signorina, se pensiamo ad una donna). E allo stesso modo questo blog ha una sua maturità (sulla maturità dell’amministratore non garantisco… eh eh eh eh eh).
Oddio, e adesso cosa scrivo. In undici anniversari credo di aver detto e scritto praticamente tutto. No, anzi, scusate, dimenticavo. “La mia speranza è di costruire un blog interessante e originale, tra il serio e il faceto. Non so se ci riuscirò ma almeno potrò dire di averci provato. L'importante era partire, giorno dopo giorno spero di crescere e migliorare.
Questa cosa la scrissi nel primo articolo in assoluto (datato 1 gennaio 2007, per quanto mi riguarda una vita fa) e l’ho ripetuta sistematicamente ad ogni anniversario. Credevate di passarla liscia quest’anno? Non credo.