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martedì 31 maggio 2016

CHAMPIONS LEAGUE, IL TRIONFO REAL E LE VERITA' DI BOSKOV

CHAMPIONS LEAGUE 2015-2016 – FINALE
REAL MADRID-ATLETICO MADRID 6-4 dopo calci di rigore (1-1 dopo tempi regolamentari)
15’ Ramos - 79’ Ferreira Carrasco
SEQUENZA RIGORI: Lucas Vazquez (R) gol, Griezmann (A) gol, Marcelo (R), Gabi (A), Bale (R) gol, Saul (A) gol, Sergio Ramos (R) gol, Juanfran (A) palo, Ronaldo (R) gol

REAL MADRID (4-3-3): Keylor Navas, Carvajal (dal 7’ s.t. Danilo), Ramos, Pepe, Marcelo; Modric, Casemiro, Kroos (dal 27’ s.t. Isco); Bale, Benzema (dal 31’ s.t. Lucas Vazquez), Cristiano Ronaldo. (Casilla, Nacho, James Rodriguez, Jesé). All. Zidane
ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Savic, Godin, Filipe Luis (dal 4’ s.t.s. Lucas Hernandez); Saul, Gabi, Fernandez (dal 1’ s.t. Carrasco), Koke (dall’11’ s.t.s. Partey); Torres, Griezmann. (Moyà, Gimenez, Tiago, Correa, Hernandez). All. Simeone
ARBITRO: Clattenburg (Inghilterra)

“Se uomo ama donna più di birra gelata davanti a tv con finale Champions forse vero amore, ma non vero uomo”
Aveva ragione il grande Vujadin Boskov. Caspiterina se aveva ragione. Ma come si fa a perdersi una finale di Champions League? Come puoi pensare di fare altro mentre Real Madrid e Atletico Madrid si contendono a Milano il trofeo più prestigioso? Come puoi immaginare di non vedere la sfida delle sfide?
Ebbene sì, lo confesso e me ne vergogno pure: sabato sera non ho visto la finale di Champions League (che tuoni e fulmini mi colpiscano). Mentre merengues e colchoneros si giocavano la coppa dalle grandi orecchie io ero insieme alla mia ragazza su una maledetto pullman che dalla Toscana mi stava portando in Abruzzo attraverso odiose strade interne (il viaggio di Ulisse a confronto è una piacevole crociera).

venerdì 27 maggio 2016

GRAZIE DI TUTTO PRINCIPE (Milito si ritira dal calcio)

Da pochi giorni Diego Alberto Milito ha lasciato il calcio. Dopo due stagioni nella sua Argentina il Principe nerazzurro ha deciso, giustamente, di appendere le scarpette al chiodo. Cosa dire? Cosa scrivere? Cercando lo spunto giusto per celebrare degnamente l’eroe del Triplete mi sono imbattuto in questo articolo. Non c’è altro da aggiungere. Quello che scrissi due anni fa è la perfetta riproduzione di ciò che avrei voluto dire e scrivere. Grazie di tutto, indimenticabile Principe Nerazzurro.
La prima immagine che mi viene in mente pensando a Milito è quella che ho pubblicato ieri sera. Quelle braccia allargate a festeggiare un gol, nella fantastica serata di Madrid di un sabato di metà maggio di quattro anni fa. Un’immagine che sono sicuro è rimasta ben impressa nella mente di tutti. E’ sicuramente quello il punto più alto della carriera nerazzurra di Diego Alberto Milito, la doppietta con cui permette alla propria squadra di tornare sul tetto del mondo dopo quasi mezzo secolo.

giovedì 26 maggio 2016

MOURINHO-MANCHESTER UNITED: ORA FINALMENTE C’E’ LA FIRMA

José Mourinho è il nuovo allenatore del Manchester United. In attesa dell'ufficializzazione del club, è l'emittente britannica Sky Sports News ad anticipare una notizia già nell'aria da diverse settimane. Il tecnico portoghese, licenziato a dicembre dal Chelsea, rimpiazza Luis van Gaal che lascia a testa alta, dopo aver conquistato la Coppa d'Inghilterra. All'olandese non è bastata neppure la vittoria in FA Cup (primo trofeo post-Ferguson) per conservare il posto. Troppo deludente il cammino in Premier League dei Red Devils che non sono andati oltre il quinto posto nonostante un calciomercato a dir poco oneroso sostenuto la scorsa estate.
Secondo i giornalisti di Sky Sports Uk lo Special One ha firmato il contratto che lo legherà ai Red Devils alle 17.20 (ora inglese) in un hotel di Londra dove era arrivato intorno alle 14.50: Mou ha incontrato Ed Woodward, a.d. dello United, e poi firmato un triennale.

Mourinho, stando a quanto riportato dal quotidiano spagnolo "As" nella sua versione online, guadagnerà 13 milioni di euro a stagione, poco più della metà dei 24 che gli erano stati garantiti dal Chelsea nella sua precedente esperienza in Premier League. E meno anche dei 15 milioni che guadagnò al Real Madrid.

mercoledì 25 maggio 2016

INFINITO CALCIOSCOMMESSE: PARTITE TRUCCATE AD AVELLINO (ma è solo l'inizio...)

Le inchieste di calcioscommesse sono come le ciliegie ( tipico frutto di questo periodo): una tira l’altra. E’ di lunedì la notizia che il Procuratore della Figc, Stefano Palazzi, ha avviato la procedura di apertura di un'inchiesta della giustizia sportiva a seguito dell'indagine portata avanti dalla Procura di Napoli in merito all'arresto di 10 persone (7 in carcere e 3 ai domiciliari) del gruppo di camorra "Vanella Grassi" di Secondigliano in un'operazione sull'attività del clan su scommesse e partite di serie B.

Nell’inchiesta della Dda napoletana, condotta dal pm Maurizio De Marco e coordinata dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice ballano reati pesanti e nella vicenda sono implicati anche quattro ex calciatori dell'Avellino, squadra scesa in campo in entrambe le partite sotto inchiesta. A Luca Pini, un ex, e Francesco Millesi, finito all’Acireale, entrambi ai domiciliari, il pm contesta la frode sportiva e il concorso esterno in associazione mafiosa. Per gli stessi reati è solo indagato il genoano Armando Izzo. Per gli inquirenti, tutti e tre "si sono messi stabilmente a disposizione del clan allo scopo di influire fraudolentemente sui risultati delle partite...".

martedì 24 maggio 2016

EURO 2016, LA COMMUNITY DI CALCIOMANIA 90 ASPETTA SOLO TE

Lo so. Me la sarei potuta cavare con poche righe. Un annuncio del tipo “cerchiamo collaboratori per i Prossimi Europei di Calcio. Per chi fosse interessato ci contatti… ecc. ecc”.
Troppo semplice, troppo riduttivo. In realtà ho il sospetto che anche scrivere un lungo articolo abbia poco senso. Perché dire con un articolo ciò che potresti dire con un semplice annuncio? Non aspettatevi una risposta esaustiva, il massimo che posso formulare è: perché mi va. Semplicemente e banalmente perché mi va.
Gli Europei di calcio si avvicinano. Quanto manca? Poco più di due settimane. Gli Europei non hanno il fascino e la bellezza dei Mondiali, però sono pur sempre una manifestazione sportiva che raccoglie consensi, che crea gruppo, che ci fa ritrovare tutti insieme sul divano con una birra e un trancio di pizza in mano a tifare Italia. O magari a sostenere l’Albania o l’Islanda nella speranza che avvenga un altro miracolo come fu per la Danimarca nel 1992 e per la Grecia 12 anni dopo.

JUVENTUS, ANCHE LA COPPA ITALIA. MILAN, L’EUROPA IN TV

COPPA ITALIA 2015-2016 – FINALE
MILAN-JUVENTUS 0-1 d.t.s. (0-0 dopo tempi regolamentari)
110’ Morata

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; Kucka (dal 6' s.t.s. Balotelli), Montolivo (dal 4' s.t.s. José Mauri), Poli (dal 40' s.t. Niang); Honda, Bacca, Bonaventura. (Diego Lopez, Abbiati, Mexes, Alex, Boateng, Locatelli, Bertolacci, Menez, Luiz Adriano). All. Brocchi
JUVENTUS (3-5-2): Neto; Rugani, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner (dal 30' s.t. Cuadrado), Lemina, Hernanes (dal 3' s.t.s. Morata), Pogba, Evra (dal 17' s.t. Alex Sandro); Mandzukic, Dybala. (Buffon, Rubinho, Padoin, Sturaro, Asamoah, Pereyra, Zaza). All. Allegri
ARBITRO: Rocchi di Firenze

Essere eliminati a testa alta o uscire sconfitti da una finale a testa alta è un concetto molto relativo. Soprattutto se la finale in questione ti permette di andare in Europa. Il Milan visto nella finale di Coppa Italia di sabato sera è stato probabilmente il miglior Milan della stagione, sicuramente il miglior Milan dell’era Brocchi. Ha dominato nel primo tempo, se l’è giocata alla pari con i Campioni d’Italia nel secondo tempo e nei supplementari, insomma ai punti avrebbe sicuramente meritato di vincere la Coppa Italia e di conquistare l’Europa.

La Juventus invece è la stessa che a marzo aveva rischiato la clamorosa eliminazione in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter (evidentemente i bianconeri soffrono le milanesi nella coppa nazionale), solo che stavolta non era distratta da un precedente 3-0.

venerdì 20 maggio 2016

TRA RICORDI, SOCIAL E MERCATO: GIANLUCA DI MARZIO SI RACCONTA

Fonte: Gianlucadimarzio.com
Il calciomercato ai tempi dei social: ricerca e diffusione della notizia”. L’argomento è abbastanza interessante, ma non di quelli che pensi “ci devo andare assolutamente”. A meno che non sia il titolo di un incontro tra Gianluca Di Marzio, giornalista Sky, e gli studenti dell’Università della Calabria. A quel punto ecco che diventa un appuntamento imperdibile (per la serie “non posso perdermelo per niente al mondo”).
E così martedì scorso mi sono recato all’Unical per seguire l’evento. Mi ero promesso di arrivare in largo anticipo per sistemarmi nelle prime file, ma alla fine riesco a fare tardi e ad arrivare all’ultimo minuto. Ovviamente l’Aula Magna dell’Ateneo calabrese, dove si terrà l’incontro, è strapiena (si parla di circa 700-800 spettatori) e l’idea di trovare posto nelle prime file rimane un sogno. Trovo un posto libero a metà sala, mi accomodo, tiro fuori il taccuino e inizio a prendere appunti.
Accolto da un boato fa il suo ingresso Di Marzio e si inizia. Dopo il rettore dell’Unical (il cui sogno è che il Cus possa un giorno battere la Juventus) e il direttore sportivo del Cosenza Calcio Mario Meluso (cosentino doc con un passato in Serie A alla Lazio e alla Cremonese), tocca al giornalista Sky prendere la parola.

giovedì 19 maggio 2016

LA LIGA AI SUOI PIEDI, BARCELLONA ANCORA CAMPIONE

Ad un certo punto Atletico e Real si erano illuse di poter beffare sul filo di lana il Barcellona. Dopo avergli rimontato un discreto bottino di punti grazie ad un momento di appannamento blaugrana (10 i punti recuperati dalla formazione di Simeone, 10 dai ragazzi allenati da Zidane), erano arrivate ad essere lì, col fiato sul collo della squadra di Luis Enrique. Ma è stata solo un’illusione. I colchoneros nel penultimo turno e le merengues negli ultimi 90 minuti, si sono dovuti arrendere allo strapotere della formazione catalana che battendo 3-0 il Granada (tripletta di Luis Suarez) ha conquistato la Liga numero 24, l’ottava negli ultimi 12 anni, la sesta negli ultimi 8.
Il Barcellona è campione di Spagna. Meritatamente, nonostante il già citato momento di crisi (un pareggio e tre sconfitte consecutive) che avevano rimesso in discussione un campionato che sembrava praticamente già vinto. Era il 17 aprile, mancavano cinque giornate e Luis Enrique fu categorico: "Se vogliamo la Liga dobbiamo vincerle tutte". Così è stato. Nonostante gli avversari si fossero rifatti sotto, la gamba dei blaugrana non ha tremato, anzi è riuscita a realizzare un clamoroso parziale di 24 gol segnati e 0 subiti.

mercoledì 18 maggio 2016

UN, DOS, TRES SIVIGLIA: ANCORA REGINA D’EUROPA LEAGUE

EUROPA LEAGUE 2015-2016 – FINALE
LIVERPOOL-SIVIGLIA 1-3
35’ Sturridge – 46’ Gameiro – 64’ Coke – 70’ Coke

LIVERPOOL (4-2-3-1): Mignolet; Clyne, Touré (dal 37' s.t. Benteke), Lovren, Moreno; Milner, Can; Lallana (dal 28' s.t. Allen), Firmino (dal 23’ s.t. Origi), Coutinho; Sturridge.
Panchina: Ward, Skrtel, Lucas Leiva, Henderson.
All. Klopp.
SIVIGLIA (4-2-3-1): Soria; Mariano, Rami (dal 32' s.t. Kolodziejczak), Carriço, Escudero; Krychowiak, N'Zonzi; Coke, Banega (dal 48' s.t. Cristoforo), Vitolo; Gameiro (dal 44' s.t. Iborra).
Panchina: Rico, Pareja, Konoplyanka, Llorente.
All. Emery.
ARBITRO: Eriksson (Svezia).

E sono tre. Per il terzo anno consecutivo (quinto negli ultimi 10 anni) è il Siviglia ad alzare al cielo l’Europa League. Agli uomini di Emery basta un tempo, il secondo, per avere ragione del Liverpool che domina per tutta la prima frazione e recrimina per un paio di tocchi di mano in area spagnola (oltre per un gol annullato per fuorigioco dubbio) che avrebbe sicuramente indirizzato la partita in ben altro modo. Il match è spettacolare, ricco di palle gol ma è clamorosamente condizionato dal pessimo arbitraggio dello svedese Eriksson e dei suoi collaboratori, che negano due netti rigori ai Reds nel primo tempo e pasticciano in occasione del terzo gol del Siviglia (peraltro regolare).

martedì 17 maggio 2016

SERIE A 2015-2016, VERDETTI, BILANCI, CURIOSITA' E... RISPOSTE

 CLASSE AAnalisi e commenti sul Campionato Italiano 

 SERIE A 2015-2016 - CLASSIFICA FINALE 
Squadra
Pt
G
V
N
P
Rf
Rs
Juventus
91
38
29
4
5
75
20
Napoli
82
38
25
7
6
80
32
Roma
80
38
23
11
4
83
41
INTER
67
38
20
7
11
50
38
Fiorentina
64
38
18
10
10
60
42
Sassuolo
61
38
16
13
9
49
40
Milan
57
38
15
12
11
49
43
Lazio
54
38
15
9
14
52
52
Chievo
50
38
13
11
14
43
45
Genoa
46
38
13
7
18
45
48
Empoli
46
38
12
10
16
40
49
Torino
45
38
12
9
17
52
55
Atalanta
45
38
11
12
15
41
47
Bologna
42
38
11
9
18
33
45
Sampdoria
40
38
10
10
18
48
61
Palermo
39
38
10
9
19
38
65
Udinese
39
38
10
9
19
35
60
Carpi
38
38
9
11
18
37
57
Frosinone
31
38
8
7
23
35
76
Verona
28
38
5
13
20
34
63