CAMPIONATI EUROPEI UNDER 21 – FINALE
SVEZIA-PORTOGALLO 4-3 dcr (0-0)
SEQUENZA RIGORI: Guidetti (S) gol, Paciencia (P) gol, Thelin (S) gol, Tozé (P) gol, Augustinsson (S) gol, Esgaio (P) parato, Khalili (S) parato, J. Mario (P) gol, Lindelof (S) gol, W. Carvalho (P) parato.
SVEZIA (4-4-2) Carlgren; Lindelof, Milosevic, Helander (dal 1’ s.t. Baffo), Augustinsson; Tibbling (dal 20’ s.t. Quaison), Hiljemark, Lewicki, Khalili; Guidetti, Thelin (Rinne, Linde, Holmen, Pa Konate, Zeneli, Olsson, Larsson, Gustafson, Hrgota, Ishak). C.T. Ericson.
PORTOGALLO (4-3-1-2) José Sa; Ricardo Esgaio, Paulo Oliveira, Tiago Ilori, Raphael Guerreiro; João Mario, William Carvalho, Sergio Oliveira (dal 9’ s.t. Tozé); Bernardo Silva; Ricardo Pereira (dal 25’ s.t. Gonçalo Paciencia), Ivan Cavaleiro (dal 16’ s.t. Iuri Medeiros) (Fernandes, Varela, Cancelo, Figueiredo, Venancio, Rafa Silva, Ruben Neves, Gonçalo Paciencia, Carlos Mané, Ricardo Horta). C.T. Rui Jorge.
ARBITRO Marciniak (Polonia).
Dopo il presunto “biscotto” ai danni dell’Italia, Svezia e Portogallo si sono ritrovati di fronte nella finale dell’europeo under 21. Ad alzare il trofeo è la Svezia di Guidetti, un prima volta per la nazionale giovanile scandinava. Nella finale di Praga, equilibrata e non molto spettacolare, è stato necessario ricorrere ai rigori per decidere il vincitore, una soluzione che alla fine ha premiato la squadra di Hakan Ericson contro il Portogallo di Rui Jorge, battuto 4-3 grazie a due parate del portiere Carlgren. Dal dischetto, è decisivo l'errore di William, gioiello dello Sporting Lisbona nel mirino dell'Arsenal, che si fa respingere la conclusione dal portiere Carlgren, uno dei migliori calciatori dell'Europeo. Proprio la Svezia è stata l’unica squadra a battere gli azzurrini, all’esordio nel torneo, una partita che ha segnato il cammino delle due squadre e che aumenta il rammarico per la sorte dell’Italia.