SAMPDORIA - INTER 1 - 3
20' SENSI – 22' SANCHEZ – 55’ Jankto – 61’ GAGLIARDINI
SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Bereszynski, Chabot, Colley; Depaoli (11' st Bonazzoli), Linetty (28' st Caprari), Ekdal (24' st Vieira), Jankto, Murru; Quagliarella, Rigoni.
A disp.: Falcone, Raspa, Augello, Barreto, Ramirez, Thorsby, Regini, Ferrari, Leris.
All.: Di Francesco.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Candreva (12' st D'Ambrosio), Gagliardini, Brozovic, Sensi (16' st Barella), Asamoah; Sanchez, Lautaro Martinez (11' st Lukaku).
A disp.: Padelli, Godin, Vecino, Lukaku, Ranocchia, Politano, Lazaro, Borja Valero, Dimarco, Biraghi.
All.: Conte.
Arbitro: Calvarese.
Sei su sei. Antonio Conte eguaglia il Mago Helenio Herrera: per la seconda volta nella sua storia l’Inter vince tutti i primi sei incontri stagionali disputati in Serie A (la prima nel 1966/67, con il Mago). Vittima dell’anticipo del sabato è la Sampdoria che viene liquidata a metà primo tempo con due gol in due minuti. Segna Sensi, raddoppia Sanchez all’esordio dal primo minuto. A inizio ripresa il cileno si fa espellere per doppia ammonizione e poco dopo Jankto accorcia le distanze. Ma l’Inter che si complica la vita non abita più qui e Gagliardini riporta l’Inter avanti di due reti spegnendo ogni speranza di rimonta blucerchiata.