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martedì 30 giugno 2020

Palla Al Centro. ATALANTA-NAPOLI: CHE SFIDA PER L’EUROPA (e il Benevento…)

 PALLA AL CENTRODiscussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
Turno infrasettimanale che ha molti motivi d’interesse. Se in Spagna la supersfida è Barcellona-Atletico Madrid, in Serie A riflettori puntati su Atalanta-Napoli, match che vale tantissimo in chiave Europa. Da seguire anche Verona-Parma e soprattutto lo spareggio salvezza Lecce-Sampdoria. E in Serie B potrebbe essere la notte del Benevento…
 Tutti i Risultati IN TEMPO REALE 
per non perderti nessun gol...

 I MATCH PIU’ INTERESSANTI
BARCELLONA-ATLETICO MADRID (Spagna)
ATALANTA-NAPOLI (Serie A)
LECCE-SAMPDORIA (Serie A)
VERONA-PARMA (Serie A)
BENEVENTO-JUVE STABIA (Serie B)
COSENZA-TRAPANI (Serie B)

lunedì 29 giugno 2020

FELICI PER LA VITTORIA O INCAZZATI PER LA PRESTAZIONE?


A distanza di quasi 24 ore ancora non ho ben capito se devo, o meglio se dobbiamo, essere contenti per la vittoria o incazzati per la prestazione della squadra. Nel dubbio, almeno per il momento, io sono sia felice per i tre punti e sia incazzato, anzi incazzatissimo per la prestazione.
Una vittoria è pur sempre una vittoria. A fine stagione conta principalmente aver raccolto più punti possibili, indipendentemente dalla prestazione o dai punti che avresti meritato di raccogliere. Per dire, a dicembre contro la Fiorentina avremmo meritato i tre punti e invece un gol di Vlaovic ci beffò e ci rubò due punti preziosi (guardate la classifica e immaginatela con due punti in più). Ieri sera non meritavamo la vittoria, e se vogliamo dirla tutta non meritavamo nemmeno il pareggio. E invece sono arrivati i tre punti e credo che questo sia la cosa più importante, ciò che conta veramente.

L'ATTESA E' FINITA: DOPO 30 ANNI IL LIVERPOOL E' CAMPIONE

Un titolo atteso per trent'anni. Un'eternità, calcisticamente parlando. Il Liverpool si è laureato Campione d'Inghilterra dopo trent'anni di astinenza dall'ultima vittoria del campionato inglese e a 119 anni dalla prima in assoluto.
Jurgen Klopp entra di diritto nella storia del club londinese come colui che, trent'anni dopo l'ultima volta, ha riportato la coppa ad Anfield Road. Nel 1990, annus domini dell'ultima conquista, il campionato non si chiamava neppure Premier League, bensì First Division. Nonostante i grandi trofei internazionali che sono approdati sulla sponda rossa del Mersey durante questo arco di tempo, la sofferenza dei tifosi della Kop era grande per i rimpianti che tormentavano il Liverpool nella corsa al titolo nazionale. L'ultima volta che i Reds erano arrivati tanto vicini all'obiettivo era il 2014, l'anno della "scivolata" di Gerrard che costò il campionato alla squadra allora allenata da Brendan Rodgers. Il Manchester City trionfò e l'amarezza di quella stagione si trascinò a lungo tra i supporters di Anfield.

domenica 28 giugno 2020

INCREDIBILE INTER: LA RIBALTA NEL FINALE

Serie A 2019-2020 – 28^ Giornata
PARMA - INTER 1 - 2
15' Gervinho – 84’ DE VRIJ – 87’ BASTONI

PARMA (4-3-3): Sepe; Laurini (41' st Darmian), Dermaku (32' st Regini), Bruno Alves, Gagliolo (1' st Pezzella); Kucka, Scozzarella (10' st Hernani), Kurtic; Kulusevski, Cornelius, Gervinho (41' st Brugman).
A disp.: Colombi, Radu, Karamoh, Brugman, Barillà, Caprari, Siligardi, Sprocati.
All.: D'Aversa.
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Godin (23' st Bastoni), De Vrij, D'Ambrosio; Candreva (24' st Moses), Barella, Gagliardini, Biraghi (24' st Young); Eriksen (24' st Sanchez); Lukaku, Lautaro Martinez (44' st Borja Valero).
A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Asamoah, Esposito, Pirola, Agoumé.
All.: Stellini (Conte squalificato).
Arbitro: Maresca

Al termine di una delle prestazioni peggiori della stagione l’Inter porta a casa i tre punti, ribaltando con un 1-2 finale firmato De Vrij-Bastoni l’iniziale vantaggio segnato da Gervinho.
I nerazzurri portano così a casa tre punti insperati e lasciano accesa la flebilissima fiammella di speranza di poter dire la sua nella corsa al titolo.
Conte deve fare a meno dello squalificato Skriniar e dell’infortunato Brozovic. D’Ambrosio, De Vrij e Godin compongono il terzetto difensivo, Candreva, Barella, Gagliardini e Biraghi a centrocampo, Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro Martinez.

venerdì 26 giugno 2020

VENTOTTESIMA GIORNATA: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE


La 28^ giornata di Seria A parte stasera alle 19:30 quando è in programma Juventus–Lecce, partita in cui i bianconeri sono logicamente iper favoriti. La vittoria sul Bologna ha dato un po' di respiro alla squadra di Sarri che adesso deve prendere fiducia e dare continuità ai risultati. La nuova grana in casa torinese riguarda le assenze, specialmente sulle fasce. L'espulsione di Danilo e il concomitante infortunio di De Sciglio, l'ennesimo che lo terrà fuori per almeno 10 giorni, costringono l'ex tecnico del Napoli ad inventarsi due terzini non di ruolo. Oltre allo stakanovista Cuadrado l'opzione di spostare un centrale sulla fascia è concreta, in alternativa difesa a 3 obbligata. Le quote non smentiscono lo stato di forma delle due squadre: 1.15 per la Vecchia Signora, 9.00 per il pareggio e chi volesse scommettere su un successo del Lecce verrà riccamente ricompensato con una quota di 23.00.

Palla Al Centro. BENEVENTO, LA SERIE A E’ VICINA

 PALLA AL CENTRODiscussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
Il mese di giugno si chiude con un weekend che potrebbe regalare al Benevento l’atteso ritorno in Serie A. Ai sanniti basta vincere ad Empoli per conquistare la promozione nella massima serie. Tra i big match di questo turno la supersfida inglese tra Manchester City e Liverpool (i Reds hanno conquistato ieri sera l’agognato titolo dopo ben 30 anni di attesa), l’interessante Milan-Roma e Lazio-Fiorentina (riusciranno i biancocelesti a riscattare la brutta sconfitta di Bergamo?). In Serie B occhio a due interessanti scontri salvezza: Cremonese-Cosenza e Venezia-Ascoli.
 Tutti i Risultati IN TEMPO REALE 

 ⏩ I BIG MATCH DEL WEEKEND ⏪
MANCHESTER CITY-LIVERPOOL (Inghilterra)
MILAN-ROMA (Italia)
ROMA-FIORENTINA (Italia)
EMPOLI-BENEVENTO (Serie B Italiana)
CREMONESE-COSENZA (Serie B Italiana)
VENEZIA-ASCOLI (Serie B Italiana)

giovedì 25 giugno 2020

COME È POSSIBILE? (tante domande, una sola pessima Inter)

Come è possibile? Ce lo stiamo chiedendo in molti nelle ultime 20-24 ore. Come è possibile? Me lo sono chiesto anche io ieri sera tra un’imprecazione in aramaico antico e una in dialetto della Mongolia (a furia di stare appresso all’Inter sto imparando un sacco di nuove lingue a me sconosciute).
Come è possibile prendere un gol dopo 4 minuti? Come è possibile non combinare nulla per quasi un tempo? Come è possibile, mio caro Gagliardini, sbagliare certi gol? Come è possibile non riuscire a chiudere la partita? Come è possibile raddrizzare la partita a 4 minuti dal novantesimo e poi farsela sfuggire? Come è possibile prendere gol come quello di Magnani? (peraltro al 89esimo quando dovresti difendere con le unghie e con i denti il vantaggio faticosamente raggiunto) Come è possibile non riuscire a vincere in casa col Sassuolo? (cosa che peraltro succede da ben 5 stagioni) Come è possibile che solo contro l’Inter il Sassuolo e Berardi fanno la partita della vita?

mercoledì 24 giugno 2020

GIÙ IL SIPARIO!!! L’INTER FRENA E SALUTA LA CORSA AL TITOLO

Serie A 2019-2020 – 27^ Giornata
INTER - SASSUOLO 3 - 3
4' Caputo - 41' LUKAKU (rig.) - 45'+1 BIRAGHI - 81' Berardi (rig.) - 86' B. VALERO - 89' Magnani

INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, Ranocchia (54' De Vrij), Bastoni; Moses (75' Candreva), Gagliardini, Borja Valero, Biraghi (75' Young); Eriksen (62' Agoume); Sanchez (62' Lautaro), Lukaku.
Allenatore: Conte
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (79' Magnani), Ferrari, Rogerio (46' Kyriakopoulos); Magnanelli (58' Locatelli), Obiang; Berardi, Djuricic, Boga (66' Haraslin); Caputo (58' Defrel).
Allenatore: De Zerbi
Arbitro: Massa

Game Over a San Siro. L’Inter non riesce a battere il Sassuolo e saluta le residue speranze di rientrare nella corsa al titolo. Partita che nasce male con Caputo che porta in vantaggio i neroverdi dopo appena 4 minuti. L’Inter la raddrizza nel finale di tempo con Lukaku su rigore e Biraghi. Nella ripresa Gagliardini ha l’occasione d’oro per chiudere il match ma sbaglia incredibilmente e così al minuto 82 gli ospiti pareggiano con Berardi su rigore. Quattro minuti dopo Borja Valero riporta in vantaggio i nerazzurri. È fatta? Macché!!! Dopo che Candreva si divora il 4-2, Magnani fa 3-3. E cala il sipario sulla nostra corsa scudetto. Possiamo tranquillamente pensare alla prossima stagione.

martedì 23 giugno 2020

ROMELU-LAUTARO-CRISTIAN: PENSATECI VOI !!!

Ok, mi sono fatto prendere dall’entusiasmo e dall’ottimismo esagerato. Però ciò non toglie che possiamo e dobbiamo continuare a sperarci e a non mollare di un centimetro. La Juventus ha vinto a Bologna? (stendiamo un velo pietoso sull’ennesimo regalo arbitrale, del resto il nome “Rocchi” è una garanzia dalle parti di Torino), poco male, noi vinciamo col Sassuolo e rispondiamo colpo su colpo, aspettando il responso di Atalanta-Lazio.
Conte dovrebbe confermare gli undici che hanno battuto la Sampdoria con Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa, Candreva e Young esterni di centrocampo con Barella e Gagliardini in mezzo ed Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro Martinez che all’andata fecero una doppietta a testa (stavolta ci accontentiamo di un gol a testa).

lunedì 22 giugno 2020

VENTISETTESIMA GIORNATA: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Riprende lo svolgimento regolare del Campionato di Serie A con tre incontri che ci introducono alla 27^ Giornata. Aprono Fiorentina-Brescia e Lecce-Milan entrambe programmate per le 19:30 di lunedì 22.
La Viola non può dirsi tranquillissima in virtù dei 30 punti sin qui conquistati, ma l’aver ritrovato Ribery può essere l'arma in più dei toscani verso la salvezza. La Fiornetina aveva ben altre possibilità ma, con tutto ciò che è accaduto prima del e durante il lockdown, già salvarsi sarebbe un successo. Dal lato del Brescia, è il mister stesso ad ammettere la scarsa ambizione alla salvezza della sua squadra. Oltre alle mancanze motivazionali, vanno considerate anche quelle tecniche e di spirito di squadra. Strafavoriti i padroni di casa con 1.54, mentre la vittoria delle Rondinelle è data a 6.55; quotato a 4.25 il pareggio.

UNA VITTORIA CHE CI RILANCIA (ma soffriamo troppo…)

La partita di ieri sera contro la Sampdoria è stata per certi versi l’esatta fotocopia della sfida di una settimana fa nella finale di ritorno di Coppa Italia contro il Napoli. Un primo tempo entusiasmante in cui potevamo mettere in cassaforte il risultato, l’occasione di chiudere definitivamente il match sprecato malamente (ieri sera Lukaku), un errore difensivo che riapre il match e un finale di gara in piena apnea.
In Coppa Italia alla fine siamo stati battuti fuori (e col senno di poi la cosa mi rosica più di quanto voi possiate immaginare), ieri sera invece siamo riusciti a portare a casa tre punti preziosi ed importanti. Ma mi pare evidente (e lo scrivevo anche una settimana fa) che questa è una grossissima lacuna su cui bisogna lavorare tanto. Anche perché una volta può andarti bene, due volte ti va bene, tre volte ce la fai, ma prima o poi questo tipo di gare non le porti a casa. E sono guai. Soprattutto per chi come noi è costretto a rincorrere.

sabato 20 giugno 2020

CIAO MARIO, IL MONDO DEL CALCIO PIANGE L'EX CAMPIONE NERAZZURRO !!!

È morto all'età di quasi 79 anni Mario Corso, ex leggenda della Grande Inter degli 60. Famoso per il suo sinistro e la leggendaria "foglia morta".

venerdì 19 giugno 2020

FORZA ALEX!!!

Terribile incidente per Alex Zanardi. Durante una gara di handbike nella provincia di Siena l'atleta bolognese è sbandato andando a finire contro un tir. Terribili le sue condizioni, definite dai medici dell'ospedale di Siena, dove è stato operato d'urgenza, di estrema gravità.

SCOMMETTIAMO SULLA SERIE A E LA SERIE B CHE RIPARTONO

Il recupero della 25° giornata di Campionato di Serie A vede aprire i battenti con il match tra Torino e Parma del 20 giugno alle 19:30. I Granata partono svantaggiati con una serie di 6 sconfitte, compreso il 2-3 contro i Ducali dello scorso 30 settembre preceduti da un’altra vittoria e un pareggio in casa Toro. I Granata sono costretti quindi a combattere per allontanare lo spettro della retrocessione. I bookmaker favoriscono il Torino a 2.25, riservando la quota di 3.50 per la vittoria della squadra in trasferta e il pareggio a 3.40. Alle 21:45, allo stadio Bentegodi di Verona, si fronteggeranno i veneti dell’Hellas Verona e i sardi del Cagliari. Dopo alcune incertezze iniziali per entrambe, le due squadre hanno visto delle parabole divergenti, che vedono tre vittorie all’attivo per i gialloblu, tra cui un 2-1 contro la Juventus, e tre sconfitte per i rossoblu.

mercoledì 17 giugno 2020

COPPA ITALIA, IL PRIMO TRIONFO E' DEL NAPOLI DI GATTUSO

Coppa Italia 2019-2020 – FINALE
NAPOLI-JUVENTUS 4-2 dcr (0-0 al 90')
Sequenza Rigori: Dybala parato, Insigne gol, Politano gol, Bonucci gol, Maksimovic gol, Ramsey gol, Milik gol.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui (35' st Hysaj); Zielinski (42' st Elmas), Demme, Ruiz (35' st Allan); Callejon (21' st Politano), Mertens (21' st Milik), Insigne. A disp.: Karnezis, Luperto, Manolas, Ghoulam, Younes, Lozano, Llorente. All.: Gattuso.
Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado (40' st Ramsey), Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (29' st Bernardeschi), Matuidi; Costa (20' st Danilo), Dybala, Ronaldo. A disp.: Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Rabiot, Olivieri, Muratore, Vrioni. All.: Sarri.
Arbitro: Doveri

Sotto il cielo di Roma è il Napoli a conquistare il primo trofeo stagionale in palio. I partenopei portano a casa la Coppa Italia 2020 battendo la Juventus ai rigori dopo che i 90 minuti erano terminati 0-0. Decisivi gli errori di Dybala e Danilo.
Partita in pieno stile post-Covid. Ritmi blandi, poche emozioni, non certo una sfida che ricorderemo. Partenza a mille della Juventus che però sbatte contro il muro eretto da Gattuso. Per rendersi pericolosi gli uomini di Sarri devono sperare nell’errore avversario e in particolare di Callejon che sbaglia un retropassaggio, ma Meret salva tutto. Dall’altro lato Insigne colpisce un palo su punizione.

NAPOLI-JUVENTUS: CHI CONQUISTERÀ IL PRIMO TROFEO STAGIONALE?

Primi verdetti. Stasera si assegnerà il primo trofeo stagionale. Juventus e Napoli si contenderanno la Coppa Italia 2019-2020. Da un lato i bianconeri, primi in campionato e vincitori del trofeo 4 volte nelle ultime cinque stagioni (solo la scorsa stagione dovettero arrendersi all’Atalanta nei quarti), dall’altro i partenopei che sperano nella conquista del trofeo per raddrizzare una stagione iniziata sotto ben altri auspici e che spera di regalare a Gattuso il primo trofeo della sua carriera.
La formazione di Sarri (ex non troppo gradito) è giunta fin qui eliminando l’Udinese (4-0) agli ottavi, la Roma (3-1) ai quarti e il Milan (1-1 a Milano, 0-0 a Torino) in semifinale, mentre i ragazzi di Gattuso hanno avuto la meglio sul Perugia (2-0) agli ottavi, sulla Lazio (1-0) nei quarti e dell’Inter (1-0 in trasferta 1-1 in casa) in semifinale.

martedì 16 giugno 2020

UN ASSAGGIO DI SCOMMESSE

Riparte la Serie B italiana, dopo lo stop forzato dovuto al lockdown, con il recupero della 25° giornata di Campionato che vede scontrarsi Ascoli e Cremonese per un recupero al cardiopalma. I marchigiani possiedono due lunghezze di vantaggio sui lombardi, i quali però avevano visto un deciso recupero prima dello stop. I bianconeri, reduci da una lunga serie di sconfitte, sono comunque molto agguerriti, e in casa hanno già affrontato i Grigiorossi ottenendo prima una sconfitta, poi una vittoria con un risultato identico (1-0 per entrambe le partite). Le quote sono quindi: 2.50 per la vittoria dei marchigiani, 3.25 per la vittoria dei lombardi e 3.20 per il pareggio.

Ascoli – Cremonese 17/06 ore 18.30
Quote: il segno 1 è quotato a 2.50; il segno X a 3.20; il segno 2 a 3.25.
Pronostico: Under 2.50.

Segui tutti i pronostici su: SUPERSCOMMESSE

Dopo tre mesi di stop, si recupera il 17 giugno la 28° Giornata di Campionato Inglese, con in apertura alle 19:00 il duello tra Aston Villa e Sheffield United. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti: i padroni di casa hanno tutto l’interesse ad allontanare lo spettro della retrocessione e gli ospiti per spalancarsi le porte dell’Europa. A livello di gol fatti e gol subiti entrambe le formazioni si trovano in relativo equilibrio, cosa che si riflette anche sulle quote: 3.40 per la vittoria dei Villans, 2.31 per la vittoria delle Blades, 3.40 per il pareggio. Chiude la giornata di recupero un big match esplosivo tra Manchester City e Arsenal, programmato per le 21:15. I Citizens hanno tutto l’interesse a tenersi stretta la seconda posizione, allungando così sul Leicester, mentre i Gunners hanno bisogno di punti per tornare in zona Europa, evitando così di chiudere un'annata non proprio ai massimi. Superfavorito dai bookmaker il City con 1.36, con il pareggio a 5.70 e la vittoria dell’Arsenal quotata a 9.00.

Aston Villa – Sheffield United 17/06 ore 18.30
Quote: il segno 1 è quotato a 3.40; il segno X a 3.40; il segno 2 a 2.31.
Pronostico: Goal Sì.

Manchester City – Arsenal 17/06 ore 20.30
Quote: il segno 1 è quotato a 1.36; il segno X a 5.70; il segno 2 a 9.00.
Pronostico: Over 2.50.


lunedì 15 giugno 2020

FINAL EIGHT: CHAMPIONS A LISBONA, EUROPA LEAGUE IN GERMANIA

Final Eight a Lisbona dal 12 al 23 agosto. L'Uefa ha stabilito le modalità per terminare la Champions League 2019-2020, interrotta a causa dell'emergenza Covid-19 in attesa della ratifica da parte del Comitato Esecutivo in programma il prossimo 17 giugno. La città lusitana ospiterà le fasi finali per assegnare il trofeo. Si tratterà di una Final Eight alla quale accederanno le otto qualificate ai quarti di finale che si affronteranno in gara secca il 12-13-14-15 agosto.
Le semifinali sono in programma il 18-19 agosto, la finale il 23 agosto. Si giocherà in due stadi: il "Da Luz", e il vicino José Alvalade. Invariate le sedi degli ottavi di finale per Juventus e Napoli, in programma 7 e 8 agosto. I bianconeri ospiteranno il Lione a Torino (andata sconfitta per 1-0 in Francia); il Napoli giocherà al Camp Nou a Barcellona (andata 1-1 al San Paolo).

domenica 14 giugno 2020

APPUNTI SPARSI DOPO AVER SALUTATO ANCHE LA COPPA ITALIA

ü L’ho scritto ieri sera e lo ribadisco anche oggi. Se avessimo vinto con due o tre gol di scarto nessuno avrebbe avuto da ridire. Abbiamo giocato un buon primo tempo dove siamo stati padroni del campo e avremmo potuto trovare senza affanni il secondo (se non il terzo) gol. Nella ripresa siamo un po’ calati, come era ovvio che avvenisse, ma Ospina ha compiuto almeno 3-4 miracoli, mentre non riesco a ricordare una parata degna di nota di Handanovic.
ü Sono d’accordo sul fatto che delle quattro semifinaliste siamo quelli che hanno dimostrato di essere più in forma e di poter dire la nostra. Ma dove? Visto che in finale di Coppa Italia c’è andato il Napoli e in campionato, aldilà dell’ottimismo che non manca mai, al momento siamo abbastanza distanti dal poter sperare di contendere lo scudetto a Juventus e Lazio. Avrei preferito dimostrare di essere indietro di forma come la Juventus e andare mercoledì a Roma a giocarmi la finale di Coppa Italia.

sabato 13 giugno 2020

RAMMARICO INTER, NAPOLI IN FINALE

COPPA ITALIA 2019-2020 – Semifinali di ritorno
NAPOLI - INTER 1 - 1
2’ ERIKSEN - 41’ Mertens

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Elmas (20’ st Ruiz), Demme, Zielinski (40’ st Allan); Politano (20’ st Callejon), Mertens (30’ st Milik), Insigne (40’ st Younes).
A disp. Meret, Karnezis, Ghoulam, Luperto, Mario Rui, Lozano, Llorente.
All. Gattuso
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij (43’ st Ranocchia), Bastoni; Candeva (27’ st Moses), Brozovic, Barella, Young (27’ st Biraghi); Eriksen (44’ st Sensi); Lautaro (27’ st Sanchez), Lukaku.
A disp. Padelli, Pirola, Asamoah, Gagliardini, Borja Valero, Esposito.
All. Conte
Arbitro: Rocchi

È il Napoli l’avversario che mercoledì prossimo all’Olimpico di Roma contenderà la Coppa Italia alla Juventus. Dopo la vittoria a San Siro all’andata, i partenopei fermano sull’1-1 l’Inter e portano a casa la finale. Tanto rammarico per l’Inter che nel primo tempo domina la partita dopo essere passata in vantaggio in apertura e viene beffata in contropiede nel finale della prima frazione.
Conte scioglie i dubbi riguardo il centrocampo. Spazio ad Eriksen, preferito a Sensi. Il danese agisce da trequartista dietro Lukaku e Lautaro, Skriniar, De Vrij e Bastoni sono i tre difensori che compongono il pacchetto arretrato, mentre a centrocampo Candreva e Young sulle fasce e Barella e Brozovic in mezzo.

venerdì 12 giugno 2020

ORGOGLIO MILAN IN 10, MA IN FINALE CI VA LA JUVENTUS

COPPA ITALIA 2019-2020 – Semifinali di ritorno
JUVENTUS-MILAN 0-0


Juventus (4-3-3): Buffon; Danilo (40' st Cuadrado), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (17' st Khedira), Matuidi (17' st Rabiot); Douglas Costa (17' st Bernardeschi), Dybala, Cristiano Ronaldo. 
A disp. Szczesny, Pinsoglio, De Sciglio, Rugani, Muratore, Olivieri, Vrioni, Zamacchia. A
ll. Sarri.
Milan (4-5-1): Donnarumma; Conti (42' st Saelamaekers), Kjaer, Romagnoli, Calabria (42' st Laxalt); Kessie (37' st Krunic), Bennacer; Paqueta' (37' st Colombo), Calhanoglu, Bonaventura (7' st Leao); Rebic. 
A disp. Begovic, Donnarumma A., Gabbia, Duarte, Biglia, Brescianini, Olzer. 
All. Pioli.
Arbitro: Orsato.

È la Juventus la prima finalista di Coppa Italia. Questo il verdetto della prima partita dopo il lungo stop per la pandemia del Coronavirus. I bianconeri approdano alla loro 19esima finale della coppa nazionale dopo una prestazione non eccezionale in una partita giocata in superiorità numerica per 75 minuti (espulso Rebic dopo un quarto d’ora) contro un avversario tutt’altro che in forma.

Dopo 95 giorni finalmente si ritorna al calcio giocato. Si riparte da Juventus-Milan, semifinale di ritorno di Coppa Italia. Assenti Ibrahimovic e Theo Hernandez da una parte, Higuain e Chiellini dall’altra.

CI SIAMO!!! LA COPPA ITALIA DA IL VIA ALLA RIPARTENZA DEL CALCIO ITALIANO

Ci siamo. Stasera finalmente si riparte. Alle ore 21 all’Allianz Stadium di Torino la Juventus e il Milan si affronteranno nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, dando ufficialmente il via al calcio in Italia dopo il Coronavirus. Domani sera toccherà a Inter e Napoli giocarsi l’accesso alla finale di Coppa Italia che andrà in scena mercoledì prossimo. E poi dal prossimo weekend… via col campionato!!!
Un intenso tour de force da vivere tutto di un fiato che si trascinerà fino al 2 agosto. L’impazienza per il fischio d’inizio si mescola sicuramente con la curiosità di vedere se questa lunga pausa (anzi direi lunghissima) ha rimescolato le forze in campo e ci darà nuovi equilibri o se tutto rimarrà come era fino a tre mesi fa.

giovedì 11 giugno 2020

DELOITTE, RICAVI IN CRESCITA PER LA SERIE A MA E' IN PERDITA OPERATIVA

Siamo sempre quarti fra le big five. Ma cresciamo. Lo dice l’”Annual Review of Football Finance” di Deloitte sul calcio europeo, una ricognizione sui numeri dei più importanti campionati continentali con uno sguardo pure sul nuvolosissimo orizzonte di questi mesi drammatici della tempesta Covid. La serie A rimane fuori dal podio (al primo posto sempre la Premier League, che precede la Liga e la Bundesliga) ma i ricavi sfiorano i due miliardi e mezzo di euro e presentano un significativo aumento in doppia cifra (+11% rispetto al 9% del continente). Al quinto posto della classifica, poco sotto i due miliardi dei ricavi, c’è la Francia, l’unico Paese in cui si è deciso di staccare la spina e di chiudere la stagione per pensare alla prossima. Il rapporto Deloitte mette in evidenza però un altro punto: la tendenza, all’interno dei campionati e fra le stesse leghe del panorama europeo, a un aumento della distanza fra “grandi” e “piccole”. La classifica delle top ten dei più importanti campionati in ordine di ricavi è completata da Russia, Turchia, Olanda, Portogallo e Belgio.

mercoledì 10 giugno 2020

VI RICORDATE DI....

Altra tornata di "Vi ricordate di..." con alcuni dei nomi che avete suggerito. Continuate a fare altri nomi, la giostra dei ricordi non si ferma mai.
PIETRO MAIELLARO. Centrocampista. Cresciuto a Lucera, dopo aver indossato le maglie di Varese, Avellino, Palermo e Taranto, si trasferisce nel 1987 al Bari. Con il Bari otterrà la sua ascesa e la sua fortuna calcistica (26 realizzazioni di cui 13 in Serie B e altrettante in Serie A) in quattro stagioni con i biancorossi. Trasferitosi alla Fiorentina trova poco spazio e gioca solo per una stagione. Si accorda quindi con il Venezia con cui gioca una stagione in Serie B. L'anno successivo lo ingaggia il Cosenza con cui firma 7 reti in 31 incontri tra i cadetti (memorabile un gol segnato alla Fiorentina dopo aver scartato mezza squadra avversaria). L'anno dopo gioca con il Palermo dove realizza 9 gol in 30 partite. Chiude la carriera al Campobasso. Attualmente è il direttore generale del Lucera.

martedì 9 giugno 2020

MONZA, VICENZA, REGGINA: È FESTA PROMOZIONE!!!

PUNTO C – Notizie dalla Serie C
Il Consiglio della Federcalcio ha confermato la chiusura della stagione regolare della Serie C e ha ratificato di conseguenza la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, che al momento della sospensione per la pandemia si trovavano al comando delle classifiche dei tre gironi. Nel Girone A il Monza di Brocchi era primo a +16 sulla Carrarese, seconda. Stessi punti (61) per il Vicenza di Mimmo Di Carlo nel Girone B (i punti di vantaggio sulla Reggio Audace, seconda, erano 6), mentre la Reggina di Mimmo Toscano ha staccato il pass nel Girone C con 69 punti in 30 partite (nove punti sulla seconda classificata, il Bari).

lunedì 8 giugno 2020

30 ANNI DOPO ITALIA '90 E QUELLE NOTTI MAGICHE INSEGUENDO UN GOL

“Notti magiche, inseguendo un gol, sotto un cielo di un’estate italiana.” La voce di Edoardo Bennato e Gianna Nannini mi rimbomba ancora nelle orecchie, come se fosse ieri, anche se sono passati 30 anni. Non uno, non dieci, non venti. 30 anni. Più ci penso e più mi rendo conto che sono tanti, tantissimi. Eppure, come detto, sembra che tutto sia successo ieri.
Otto giugno 1990. Era un venerdì. Ma non era un venerdì come tanti, non era un giorno come tanti. E, almeno per quanto mi riguarda, non sarà mai più un giorno come tanti. Era il giorno di Argentina-Camerun, partita inaugurale dei Mondiali di Italia ’90.
Ho sempre pensato che i primi Mondiali che un appassionato segue, poi rimangono nel cuore. Non saprei dirvi con esattezza il motivo. Forse perché quasi sempre arrivano in quella fase fine infanzia-inizio adolescenza in cui tutto sembra fantastico, circondato da una misteriosa aria di fascino e magia.

domenica 7 giugno 2020

Summer Goal. L'ULTIMO WEEKEND SENZA CALCIO E...

 L’APPUNTO 
Dai, che l’attesa è quasi finita. Questo è l’ultimo weekend senza calcio. Da settimana prossima riassaporeremo l’ebbrezza del calcio giocato. Si parte dalla Coppa Italia, antipasto del campionato che ripartirà fra due settimane. Non so voi, ma io non vedo l’ora. Sono tre mesi che non vediamo una partita di calcio della nostra Serie A e per quanto puoi appassionarti alla Bundesliga (che magari non è eccezionale, ma in tempi di carestia…), alla fine ti manca la tua squadra, ti manca fare i conti con la classifica, ti manca gufare l’avversario. Ti mancano quei sani (o insani, a seconda dei punti di vista) rituali che scandiscono i tuoi weekend. Ci aspetta una scorpacciata di calcio estivo che somiglierà più ad un Mondiale o ad un Europeo, ma io sono pronto. E voi?

sabato 6 giugno 2020

CERTE PERSONE NON CAMBIERANNO MAI... (è finita tra Balotelli e il Brescia)

Il ritorno del figliol prodigo nella sua Brescia è finito nel peggiore dei modi. Dopo settimane di scontri, tra test fisici non superati, sedute di allenamento disertate e giustificazioni mediche, il presidente delle Rondinelle, Massimo Cellino, ha incaricato gli avvocati di avviare la procedura per la rescissione unilaterale del contratto di Mario Balotelli per giusta causa. Lo strappo decisivo è arrivato con la mossa dell'attaccante di presentare un certificato medico con la diagnosi di gastroenterite, motivo per cui non si è presentato agli ultimi allenamenti dopo settimane di grande tensione con la società.
Un'altra assenza dagli allenamenti, a detta di Balotelli per indisposizione gastrointestinale. Ma il Brescia non era stato informato. Questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

giovedì 4 giugno 2020

MORIERO RACCONTA " ECCO COME NACQUE LO SCIUSCIA’. RONALDO? FACEVA COSE INCREDIBILI... "

La redazione di SuperNews ha avuto l'onore di intervistare Francesco Moriero, ex giocatore dell'Inter dal 1997 al 2000, oltre che di Lecce, Cagliari, Roma e Napoli, che ha ripercorso le tappe della sua carriera, i ricordi che lo legano al suo Lecce e all'Inter, soffermandosi su aneddoti e campioni incontrati nella splendida avventura chiamata "calcio".
Hai iniziato la tua carriera nelle giovanili del Lecce. Nel 1987 sei stato convocato in prima squadra. Ricordi ancora quel momento e il tuo primo goal contro l’Ascoli?
Il mio esordio è stato in Serie B, in un derby contro il Bari. L'allenatore del Lecce, in quell'anno, era Santin. Tuttavia, si trattava solo di una piccola presenza. Il mio vero esordio è stato in Coppa Italia contro la Juventus di Cabrini. Quella convocazione è stata del tutto inaspettata. Ero impegnato in alcuni tornei sulla spiaggia di Frigole, era il giorno della Festa di Sant'Oronzo, qui a Lecce. Alla rifinitura della partita, ricordo che Mazzone chiamò mio padre per farmi andare in ritiro. Così, la sera mi ritrovai a giocare titolare contro la Juventus, contro Cabrini.

mercoledì 3 giugno 2020

IL “CONTAGIATO” GASPERINI E L'INDIFFERENZA GIORNALISTICA

Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio della partita peggio. In panchina non avevo una bella faccia. Era il 10 marzo. Le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40. Ogni due minuti passava un’ambulanza. Lì vicino c’è un ospedale. Sembrava di essere in guerra. Di notte pensavo: se vado lì dentro, cosa mi succede? Non posso andarmene ora, ho tante cosa da fare. Lo dicevo scherzando, per esorcizzare. Ma lo pensavo davvero.
Sono rimasto tre settimane a Zingonia. Poi a Torino ho sempre rispettato il distanziamento da moglie e figli. Senza febbre non ho mai fatto il tampone. Dieci giorni fa i test sierologici hanno confermato che ho avuto il Covid-19. Ho gli anticorpi, che non vuol dire che ora sono immune”. (Giampiero Gasperini)


martedì 2 giugno 2020

SERIE A, ECCO IL NUOVO CALENDARIO

Sarà Torino-Parma il 20 giugno alle 19.30 ad inaugurare la ripartenza del nostro campionato dopo la pandemia del Coronavirus. Nella serata di ieri infatti la Lega di Serie A ha ufficializzato il nuovo calendario del campionato che, come già sappiamo, ripartirà il 20 giugno con i recuperi della 25esima giornata: si parte, come detto, con Torino-Parma e Verona-Cagliari, il 21 toccherà ad Atalanta-Sassuolo e Inter-Sampdoria.
La 27esima giornata al via lunedì 22 con Lecce-Milan, Fiorentina-Brescia e Bologna-Juventus. Solo 10 partite nello slot delle 17.15 (la prima Brescia-Genoa del 27 giugno), le restanti 114 vengono suddivise negli orari delle 19.30 e delle 21.45. Si chiude il 2 agosto.

lunedì 1 giugno 2020

TIFOSI ALLO STADIO? NON E' SOLO UN'IPOTESI

Il calcio sta per ripartire (stasera il calendario ufficiale della Serie A che, come ben sappiamo, ripartirà il 20 giugno con le quattro sfide da recuperare), ma, il tempo di sistemare una questione che inevitabilmente spunta un’ulteriore quesito da porre all’attenzione di tutti. A tener banco ora è la possibilità di tornare allo stadio da parte dei tifosi. Perché il calcio è dei tifosi e gli spalti vuoti non sono un bel spettacolo da vedere. Come è normale che fosse (mi sarei meravigliato se fosse successo il contrario) sono arrivate anche le prime aperture.
A partire dal governo con la senatrice di ItaliaViva Daniela Sbrollini che a Radio KissKiss ha dichiarato "Dobbiamo mettere i tifosi nelle condizioni di poter gioire di questa ripresa perché abbiamo passato un periodo davvero brutto e le domeniche erano noiose".