ARTICOLI RECENTI

mercoledì 31 luglio 2019

GIOVANI ATTACCANTI ITALIANI? NO, GRAZIE!!! (Le big rinunciano ai loro giovani bomber)

Probabilmente il loro problema è che sono giovani. E soprattutto che sono italiani. Andrea Pinamonti, 20 anni, nato a Cles, Patrick Cutrone, 21 anni, nato a Como, Moise Kean, 19 anni, nato a Vercelli da genitori ivoriani. Tre giovani attaccanti italiani, tre giocatori che sono stati ceduti dalle loro squadre di appartenenza, rispettivamente Inter, Milan e Juventus.
Non è bastato giocare un buon campionato a Frosinone e un ottimo Mondiale Under 20 ad Andrea Pinamonti. A giugno il giovane bomber della Primavera nerazzurra è passato al Genoa per 18 milioni di euro, sebbene tra Inter e Genoa c’è una sorta di gentleman agreement per un possibile ritorno in nerazzurro in futuro. Un attaccante di scorta come Pinamonti poteva tornare utile all’Inter, anche se probabilmente farlo stare in panchina non era la scelta più ottimale per un giovane in rampa di lancio.

martedì 30 luglio 2019

C'ERAVAMO TANTO AMATI... (il grande gelo tra Marotta e Paratici iniziò così)

Qualche giorno fa è uscito questo articolo su Il Fatto Quotidiano a firma di Paolo Ziliani:
La vera storia del Grande Amore e del Grande Freddo che hanno dapprima unito e poi allontanato i due più importanti dirigenti del calcio italiano: Beppe Marotta, 62 anni, ad dell'Inter e Fabio Paratici, 47 anni, Chief Football Officer della Juventus. Storia di un'amicizia tradita.
L' antefatto data 23 ottobre 2012. È la sera di Nordsjelland-Juventus (1-1) di Champions e Antonio Conte è in tribuna per la squalifica di 4 mesi rimediata nel calcio scommesse; accanto a lui c'è Paratici, braccio destro di Marotta alla Juve. Il regolamento non lo consente, ma a dare ordini al vice Alessio in panchina è Conte, che detta a Paratici le sue disposizioni, subito girate ad Alessio via sms. Succede però che nel secondo tempo, con la Juve sotto di un gol, i tre sms dei cambi ordinati da Conte finiscano per sbaglio anche sul telefonino di Gianluca Fiorini; che è un procuratore e agente Fifa. Fiorini legge gli sms e di lì a poco vede entrare in campo, come da ordini, prima Vucinic, poi Bendtner, poi Giaccherini. "Hai sbagliato persona", scrive a Paratici.
Che l'indomani lo chiama e gli prega di non dire nulla: Conte è squalificato, per lui sarebbe un guaio grosso.
Ma che ci azzecca un sms finito sul telefonino sbagliato con la rottura di un' amicizia?
Per capirlo occorre saltare al 15 luglio 2014 quando al pronti-via del ritiro, in polemica col club che non gli compra i giocatori richiesti, Conte si dimette e abbandona la Juve. Due giorni dopo, e stavolta non per sbaglio, Paratici chiama Fiorini. È agitato. Gli spiega che Alvaro Morata senza Conte minaccia di non venire più alla Juve e che Marotta ne è felice: chiede un aiuto a Fiorini che l'anno prima, agli Europei Under 21 in Israele, aveva avvicinato Morata per conto di Osti (Sampdoria).
Fiorini chiede un compenso in caso di buon esito dell'intervento. Poi chiama Morata, che è a cena a Madrid, e lo convince a dire sì alla Juve. L' indomani Paratici chiama Fiorini e lo ringrazia: ti aspetto a Vinovo, gli dice.
In realtà Paratici chiede a Fiorini una mano anche per Babic, 18enne difensore serbo: è un extracomunitario, ma Paratici vuol fare l'operazione contando su un club amico come Sassuolo o Atalanta. La trattativa però non decolla; e nel frattempo Fiorini comincia a sentire Paratici freddo nei suoi confronti. Decide così di chiamare Marotta e gli rammenta il ruolo avuto nell'"operazione Morata": Marotta, che voleva Immobile, cade dalle nuvole. Non ne sapevo niente, dice.
Tempo pochi minuti e Fiorini riceve sms durissimi da parte di Paratici, come: "La Juventus non ha bisogno di Gianluca Fiorini". L' agente prova allora a ricontattare Marotta, ma i suoi tentativi cadono nel vuoto. Il 13 novembre Fiorini chiede alla Figc l' autorizzazione ad adire le vie legali nei confronti di Paratici per le ingiurie ricevute via sms: la Figc non gli risponderà mai.
Nel frattempo Paratici ha confessato a Marotta l'episodio degli sms "proibiti" finiti sul cellulare di Fiorini: il fatto non è ancora caduto in prescrizione e Paratici non si fida di Fiorini, che ora potrebbe inguaiare la Juve. L' agente invia infatti un esposto in cui documenta il fatto degli sms alla Procura federale (Palazzi) e alla Procura del Coni: non avrà mai risposta.
Riceve invece un'inattesa e artefatta denuncia per stalking da parte di Marotta, fatta senza chiedere l'autorizzazione alla Figc. Il 20 febbraio 2015 Marotta presenta una seconda denuncia alla Digos di Torino (che il 9 maggio va a sequestrare il telefonino di Fiorini) all'attenzione del commissario Carmine Massarelli: un pubblico ufficiale che di lì a poco riceverà compensi dalla Juventus per docenze, pagate 140 euro l' una, che svolgerà in data 17-06-2015, 28-03-2017 e 28-06-2017, come risulta dai tabulati di questure.poliziadistato.it.
Ai primi di gennaio il procuratore Toso condanna Fiorini alla multa di 300 euro per molestie telefoniche. Fiorini fa opposizione (sarà definitivamente assolto nel 2018), presenta a sua volta una denuncia per diffamazione verso chi ha fornito false testimonianze a Marotta e chiede alla Procura federale il deferimento di Marotta che lo ha portato in tribunale violando la clausola compromissoria. Ancora una volta Palazzi, e il Palazzo, fanno finta di nulla.
Tutto ciò, Marotta lo fa per rimediare ai pasticci di Paratici che possono compromettere l'immagine della Juventus e bruciare lo stesso Paratici. Per aiutarlo, il dg chiede testimonianze amiche a Pradè, Osti, Corvino, Foschi ed è costretto a calarsi in contenziosi legali. Ma Marotta di Paratici è amico: sono una cosa sola, dicono. Ma molta acqua è passata sotto i ponti dalla sera in cui Paratici sbagliò a mandare quei tre sms; e tante cose sono successe, ultima l' acquisto di CR7 che Marotta osteggiò e Paratici invece propiziò.
Alla fine Paratici è entrato nel cuore di Agnelli scacciando Marotta e scalzandolo dall'organigramma. Come dice la canzone: "Cominciava così".
Con un sms, sette anni fa.

Come noterete ho evidenziato alcuni passaggi degni di nota. Aldilà dei rapporti tra Marotta e Paratici emergono infatti alcune interessanti (e amare) verità. Per esempio i rapporti “amichevoli” tra la Juventus e squadre come Atalanta e Sassuolo (sarà un caso che ormai è ribattezzato “Scansuolo”). Ma ciò che preoccupa è il fatto che la Figc e la procura federale (che fine ha fatto l’integgerrimo procuratore Palazzi?) abbiano fatto orecchie da mercante alle richieste del signor Fiorini. Addirittura sembrerebbe coinvolto anche un commissario della Digos che ha ricevuto compensi dalla Juventus. I tifosi juventini sostengono che Calciopoli non è mai esistita, io ho la netta sensazione che invece non sia mai finita.

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CHAMPIONS, SCOMMETTIAMO SUL SECONDO TURNO PRELIMINARE


Appuntamento con la Champions League anche questa settimana con il ritorno del secondo turno preliminare. Sette i match in programma per martedì, si inizia con Apoel Nicosia- FK Sutjeska Niksic alle 19:00. I padroni di casi partono avvantaggiati grazie all' 1-0 dell'andata. Dopo la goleada per 5-0, per il Celtic Glasgow la partita contro il JK Nomme Kalju sembra una pura formalità. Il Maccabi Tel Aviv, nonostante la sconfitta per 0-1 all'andata, in questa sfida, grazie al fattore casa, potrebbe eliminare il CFR Cluj e sognare di accedere al tabellone principale della prossima Champions. Nella gara di andata il PSV Eindhoven agguanta la vittoria per 3-2 negli ultimi minuti, ma il Basilea può passare il turno anche con un solo gol di scarto. La Dinamo Zagabria con il 0-2 conquistato nello scorso match, non avrà problemi contro lo Saburtalo Tbilisi, reduce da due sconfitte consecutive in questi preliminari.

lunedì 29 luglio 2019

CHE PARTENZA: E' SUBITO JUVENTUS-NAPOLI E DERBY ROMANO !!!

 CLASSE AAnalisi e commenti sul Campionato Italiano 
La Serie A parte col botto. Il nuovo calendario della massima serie, stilato oggi pomeriggio, promette emozioni e spettacolo già dalle prime giornate con Juventus-Napoli e Lazio-Roma alla seconda giornata, Fiorentina-Juventus nel terzo turno e il derby di Milano alla quarta giornata.
Ma andiamo con ordine. Primo turno che vede la Juventus campione d’Italia impegnata a Parma, la nuova Inter di Antonio Conte ospitare il Lecce neopromosso, il Napoli andare a Firenze (i partenopei iniziano con due trasferte toste: Firenze e poi Torino) e la Roma ospitare il Genoa. La Sampdoria ospita la Lazio mentre il Milan di Giampaolo inizia da Udine. Prima giornata speciale per Massimo Cellino, attuale presidente del neopromosso Brescia che farà visita al Cagliari di cui è stato presidente per 22 anni.
L’Atalanta inizia il suo cammino da Ferrara contro la Spal, mentre completano il quadro del primo turno le sfide tra Torino e Sassuolo e tra il neopromosso Verona e il Bologna.

domenica 28 luglio 2019

Summer Goal. I CONIUGI ICARDI, GAUCCI E...

 CALCIOMANIA RELOADED 
Il giochino era evidente: bussare alla porta dell’Inter per pretendere un adeguamento dell’ingaggio. Giochino che però non è riuscito affatto. (…) L’Inter non ha nessuna intenzione di vendere il giocatore, anzi vuole costruire intorno a lui la squadra del domani. Come qualcuno ha fatto notare, la società nerazzurra crede così tanto nell’attaccante argentino da non avere un vice-Icardi.
Ci sono società disposte a offrire 50 euro per avere le prestazioni del bomber nerazzurro? Perfetto, la signora Wanda Nara ci porti nero su bianco e il giocatore può andarsene subito. Se vuole l’aiutiamo anche a fare le valigie e l’accompagniamo fino all’aeroporto. Ma al momento né Atletico Madrid, né Juventus, né Napoli, hanno bussato alla porta per avere il nostro giocatore. Quindi ci viene da pensare che quelle della Nara siano solo frasi sparate a casaccio, dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano.
Roba di tre anni fa... Non aggiungo altro...


sabato 27 luglio 2019

STORIE DI BIDONI – RICARDO OLIVEIRA

Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.

RICARDO OLIVEIRA
Luogo di Nascita: San Paolo (Brasile)
Data di Nascita: 06/05/1980
Ruolo: Attaccante
Squadra: Milan

Nell’estate 2006, per sostituire Shevchenko, emigrato in Inghilterra al Chelsea, il Milan piazza un colpo da novanta acquistando dal Betis Siviglia l’attaccante brasiliano Ricardo Oliveira, reduce da discrete stagioni a suon di gol tra il Brasile e la Spagna, con all’attivo 3 reti in 11 gare con la Nazionale carioca. Prezzo dell’operazione: ben 17 milioni di Euro, più il cartellino dello svizzero Vogel come contropartita tecnica. Neanche tanto per uno che dovrà provare a non far rimpiangere Sheva.

venerdì 26 luglio 2019

SPECIALE SuperNews – LO STADIO DI PROPRIETÀ AIUTA A VINCERE, MA…

Le discussioni relative alle vicende legate alla costruzione dello stadio della Roma e del nuovo stadio delle milanesi hanno riportato in voga il tema dello stadio di proprietà. Noi di SuperNews abbiamo quindi deciso di verificare se, come si dice, lo stadio di proprietà sia effettivamente in grado di incidere sui risultati della squadra.

Chiaramente il primo caso analizzato, che fa anche storia a sé, è quello della Juventus. Le altre squadre che hanno uno stadio di proprietà del nostro campionato sono Atalanta, Sassuolo ed Udinese, dalle quali sono emersi dati tanto contrastanti quanto interessanti. Non in tutti i casi, infatti, lo stadio di proprietà ha portato poi al raggiungimento di risultati positivi o comunque a dei miglioramenti per la posizione finale in classifica.

giovedì 25 luglio 2019

ICARDI AL NAPOLI, MILIK ALL’INTER: CLAMOROSO SCAMBIO IN ARRIVO?

IL MERCATO DI CIP&CIOP
È sempre il mercato delle punte a tenere banco in casa Inter. Lukaku e Dzeko sono in cima ai desideri di Antonio Conte, ma sia Manchester United che Roma chiedono troppo rispetto a quanto vorrebbe sborsare l’Inter.
Il Manchester United non si muove dai suoi 85 milioni di euro e non ha intenzione di rateizzare il pagamento. I soldi li vuole tutti e subito. Senza sconti, rate o contropartite tecniche (era stato proposto Perisic, più volte cercato dai Red Devils nelle sezioni di mercato precedenti). Discorso simile per Dzeko e la Roma. 20 milioni di euro è la richiesta e al momento non si scende da questa cifra.
Inoltre la società nerazzurra ha sempre sul groppone la vicenda-Icardi. L’ex capitano interista è sul mercato, ma finora l’argentino ha puntato i piedi rifiutando tutte le offerte arrivategli. Qualcuno sostiene che ci sia già un accordo di massima con la Juventus, noi non lo escludiamo, ma affinché il matrimonio avvenga devono verificarsi determinate condizioni che al momento non ci sono. Non è un caso che negli ultimi giorni sia arrivato qualche segnale di apertura verso il Napoli.

EUROPA LEAGUE: INIZIA L'AVVENTURA DEL TORINO

La lunga giornata di Europa League di oggi si aprirà con il match delle 15.30, per poi proseguire per tutto il pomeriggio fino alle gare delle 21:00, tra le quali ci sarà anche il Torino, presente in Europa League dopo l'esclusione del Milan.

La prima sfida sarà quella tra Pyunik– Jablonec. La squadra di casa, dopo aver pareggiato all'andata, ha vinto 2-1 al ritorno contro lo Shkupi. Il Jablonec ha gia disputato due giornate di campionato ottenendo una vittoria e una sconfitta. Il Partizani Tirana, che sta attraversando un periodo di crisi in quanto non vince da diverse partite, affronterà lo Sheriff Tiraspol, sceso in Europa League dopo il match contro il Saburtalo che invece è salito in Champions League.
Nel match tra AEK Larnaca- Levski Sofia si sfidano due squadre che vengono entrambe da una serie di risultati positivi. In Utrecht- Zrinjski Mostar, sono gli olandesi a partire favoriti. Il Flora Tallinn si trova davanti un avversario insormontabile come l' Eintracht Francoforte.

mercoledì 24 luglio 2019

PRELIMINARI DI CHAMPIONS LEAGUE: SCOMMETTIAMO!!!

Anche oggi ci aspetta una ricca serata di Champions, in programma l'andata del secondo turno preliminare. Si inizia alle 19:00 con Bate Borisov-Rosenborg. La squadra di casa è arrivata a questo punto del torneo, vincendo una partita in cui i gol decisivi sono arrivati negli ultimi dieci minuti.
Esordio nella competizione del Maccabi Tel Aviv contro il Cluj reduce da una vittoria contro l'Astana. Il Farencavaros che ha trionfato contro il Ludogorets nel turno precedente, affronterà Valletta a cui sono bastati due pareggi contro il Dudelange. Il Maribor che non ha avuto problemi a superare il Valur nelle ultime gare di UCL, sfiderà lo Stoccolma. Nel match tra Stella Rossa Belegrado- Helsinki, giocano due squadre che hanno già iniziato i loro campionati. Nel caso della Stella Rossa nell' ultima di campionato ha vinto, mentre l' Helsinki ha pareggiato. Il Celtic Glasgow che ha vinto andata e ritorno nel turno precedente, si troverà davanti il Kalju. Chiude la giornata di Champions League, la sfida tra Dundalk-Karabakh. I padroni di casa che arrivano a questa sfida dopo due pareggi, sbloccati solo dai calci di rigore, affrontano il Karabakh che nel turno precedente, a seguito dello 0-0 è riuscita a imporsi 2-0 contro il Partizani.

martedì 23 luglio 2019

CHIACCHIERANDO SULL'INTER CHE VERRA'

- Buonasera Entius, come stai? Tutto bene? Ti disturbo
- Buonasera Alter, da quanto tempo. No, nessun disturbo, anzi fa piacere che ogni tanto ti fai sentire.
- Anche io tutto bene, a parte sto caldo che soffoca. Per fortuna fra qualche giorno vado al mare. Indovina perché ti ho chiamato?
- A naso, credo che tu mi voglia parlare di Inter. Giusto?
- Bravissimo, leggi nel pensiero!!!
- Non era difficile indovinare… Dimmi tutto
- Da dove inizio? Da Conte? Da Icardi? Dal mercato?
- Fai un po’ tu…
- Sei sempre convinto della bontà della scelta di Conte?
- L’ho detto e lo ribadisco. Mi fido della scelta della società. Se l’ex allenatore della Juventus è l’uomo giusto per rilanciarci che ben venga, altrimenti tanti saluti. La mia convinzione è legata ai risultati. Sembra un discorso opportunistico, ma credo che molti tifosi interisti siano dello stesso parere. Se son rose…

lunedì 22 luglio 2019

COPPA D'AFRICA, L'ALGERIA FA FESTA, BEFFATO IL SENEGAL

COPPA D’AFRICA 2019 - FINALE
SENEGAL-ALGERIA 0-1
2' Bounedjah

Senegal: Gomis; Gassama, Sabaly, Sane, Kouyate; Gueye, Ndiaye (59' Diatta); Saivet (75' Diagne), Sarr, Mane; Niang (85' Keita Balde). Ct: Cisse.
Algeria: Mbolhi; Zeffane, Bensebaini, Benlamri, Mandi; Mahrez, Feghouli (85' Jean-Tahrat), Bennacer, Guedioura; Belaili (84' Brahimi), Bounedjah (89' Slimani). Ct: Belmadi.
Arbitro: Alioum (Cmr)

29 anni dopo, un nuovo titolo: l'Algeria vince la Coppa d'Africa 2019, battendo in finale il Senegal con il risultato di 1-0. Il gol vittoria per i Guerrieri del Deserto arriva subito: dopo due minuti la conclusione dalla distanza di Bounedjah viene deviata da Sane e si insacca in rete. I Leoni della Teranga reagiscono e macinano gioco, ma non trovano la rete del pareggio per imprecisione e per le parate di Mbolhi. Nella ripresa il copione non cambia, Niang e compagni spingono mentre dall'altra parte il prossimo milanista Bennacer contribuisce a difendere il prezioso vantaggio. Il Senegal recrimina con l'arbitro, che al quarto d'ora del secondo tempo prima assegna un rigore per fallo di mano di Guedioura poi, dopo revisione al VAR, lo cancella. Finisce così: 1-0 al Senegal, l'Algeria è campione della Coppa d'Africa.

domenica 21 luglio 2019

Summer Goal. PREMONIZIONI, UN'ESTATE ITALIANA E...


 CALCIOMANIA RELOADED 
Premonizione 1 - Ho avuto una notte agitata ed insonne. Non ero teso per la partita ma avevo qualcosa dentro che mi turbava. Stasera ho capito cos'era. 
Premonizione 2 - Facendomi la barba stamattina mi sono tagliato.
Premonizione 3 - Dopo pranzo, ho avuto un'oretta da incubo con numerose fitte allo stomaco che mi hanno costretto ad andare in bagno più volte.

Premonizione 4 - L'Europeo 2012 affidato a Polonia ed Ucraina.
Premonizione 5 - A "Viva Radio Due" Fiorello (tifoso nerazzurro) non è riuscito a collegarsi da Verona.
No, oggi non era una giornata buona per vincere uno scudetto...


sabato 20 luglio 2019

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. KEVIN KEEGAN

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 
 KEVIN KEEGAN 
 Luogo e Data di Nascita: Armthorpe, 14 febbraio 1951 
 Nazionalità: Inglese 
 Ruolo: Attaccante 
 Altezza: 170 cm – Peso: 67 kg 

Ala destra in possesso di un'incredibile tecnica individuale e rapidità nei movimenti, dal fisico leggero, piccolo di statura ma estremamente veloce. Figura simbolo del calcio inglese, era un giocatore di classe, provvisto di creatività ed inventiva. Grande tiratore dalla distanza, si distinse in campo per carisma, attitudine alla leadership, correttezza agonistica e spirito da trascinatore.
Cresciuto nello Scunthorpe United, nel 1971 passò al Liverpool, squadra alla quale è legata la sua fama di campione internazionale: con i Reds Keegan vinse tre campionati inglesi (1973, 1976 e 1977), una coppa d' Inghilterra (FA Cup 1973-1974), due Charity Shield (1974 e 1976), una Coppa dei Campioni (1977) e due Coppe Uefa (1973 e 1976).

Trasferitosi all'Amburgo, vinse la Bundesliga nel 1979 e l' anno dopo raggiunse di nuovo la finale di Coppa dei campioni contro il Nottingham Forest (conclusasi 1-0 in favore di quest'ultimo). Nel 1978 e 1979 si aggiudicò inoltre la classifica del Pallone d'oro.

mercoledì 17 luglio 2019

E' COLPA DEGLI STRANIERI SE L'ITALIA NON VINCE PIU'?

Dall'analisi di SuperNews è emerso che se la Nazionale Italiana non riesce più a vincere dal 2006 non è colpa del numero di stranieri in Serie A, ma degli investimenti errati della Federazione e delle varie società. In definitiva, non è vero che ci sono troppi stranieri nel nostro campionato.
Per quanto riguarda la rilevazione dei dati abbiamo raccolto il numero di giocatori stranieri in ogni squadra (numero assoluto ed in percentuale) in base alle informazioni fornite da transfermarkt.it e poi l’abbiamo equiparato ai risultati raggiunti sia dai top club (i primi 5), sia dalle nazionali. Per la definizione di straniero, invece, abbiamo tenuto in considerazione la cittadinanza dei giocatori, ovvero il primo requisito per essere convocato in nazionale.

Inoltre abbiamo poi confrontato l'età media dei convocati delle nazionali di questi rispettivi campionati, nelle ultime tre competizioni internazionali che si sono tenute (Mondiali 2014, Europei 2016, Mondiali 2018).

lunedì 15 luglio 2019

ANNUNCIO CHOC DI MIHAJLOVIC: "HO LA LEUCEMIA"

Il mondo del calcio è sotto shock: Sinisa Mihajlovic ha annunciato di avere una leucemia acuta. L’annuncio sabato pomeriggio in conferenza stampa dove il tecnico serbo si presenta quasi in lacrime e non riesce a trattenere la commozione.
"Ho chiesto riservatezza a tutti voi, volevo essere il primo a dare la notizia. Non tutti mi hanno rispettato per vendere 100-200 copie di giornale hanno rovinato un'amicizia di 20 anni. (il riferimento era a Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport che sabato mattina aveva anticipato la notizia) Mi dispiace molto per questo. Ho fatto diversi esami e abbiamo scoperto delle anomalie: vi dico tutto per essere chiaro, voi rispettate la mia privacy. Non sono partito per il ritiro perché avevo la febbre e dovevo farlo credere a mia moglie. Ho fatto ulteriori esami alle 3 e alle 9 ho scoperto i risultati: ho la leucemia. Ho preso una bella botta e sono stato due giorni chiuso in camera a riflettere e piangere.”

domenica 14 luglio 2019

Summer Goal. GLI EFFETTI DELL'ALCOL, IL SINISTRO DI PALANCA E...


 CALCIOMANIA RELOADED 
Forse è il caso che smetta con l’alcol perché i suoi effetti iniziano a farsi sentire in modo preoccupante. Ieri sera sono stato ad una grigliata e devo aver esagerato pesantemente con il vino (anzi, ho sicuramente esagerato) perché ad un certo punto ho dato una sbirciatina ai risultati degli anticipi e mi pare di aver visto Cesena-Milan 2-0 (!!!) e Cagliari-Roma 5-1(!!!). (...) Ma ciò che è peggio è che stamattina, quando pensavo che i fumi dell’alcol fossero svaniti, sono andato a ricontrollare e ho avuto l’impressione di aver visto nuovamente gli stessi risultati. Vabbè, mò aspetto che mi passi l’effetto dell’alcol e nel pomeriggio ricontrollo bene.

sabato 13 luglio 2019

STORIE DI BIDONI - SAMUEL IPOUA

Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.

SAMUEL IPOUA
Luogo di Nascita: Douala (Camerun)
Data di Nascita: 01/03/1973
Ruolo: Attaccante
Squadra: Torino

Seconda punta veloce di dubbie qualità e goleador del Nizza nella prima metà degli anni 90, Samuel Ipoua fu ingaggiato dall’Inter e poi girato in prestito al Torino quando la squadra granata si trovava in uno dei peggiori momenti della sua storia.
La sua avventura sotto la Mole non era iniziata nel migliore dei modi: s’era presentato al ritiro estivo di Gubbio grasso e claudicante per l’operazione di menisco affrontata senza avvertire né l’Inter né il Torino.
Il camerunense iniziò da titolare affiancando in attacco l’ex cremonese Matjaz Florijancic, ma ben presto il tecnico Mauro Sandreani si rese conto che era meglio valutare delle alternative.

giovedì 11 luglio 2019

FINALMENTE !!! BARELLA-INTER: E' FATTA !!!

E’ fatta!!! Nicolò Barella è un nuovo giocatore dell’Inter. L’estenuante trattativa tra Cagliari e Inter è finalmente giunta al termine con Marotta e Giulini che hanno trovato un accordo sulle basi di un prestito oneroso (a 12 milioni) con obbligo di riscatto (a 25 milioni) più bonus fino a 8 milioni. La cifra finale si aggira intorno ai 45 milioni di euro, non lontano da quello che offriva la Roma. Una soluzione che ovviamente soddisfa tutte le parti: il Cagliari incassa più o meno la cifra che sperava, l’Inter dilaziona i pagamenti su più anni e il giocatore può vestire la maglia nerazzurra (che da tempo ha un accordo quinquennale a 2,5 milioni l’anno con l’Inter).
Decisiva per il buon esito della trattativa è stata sicuramente la volontà del giocatore che fin da gennaio ha messo in cima alle sue priorità l’approdo in nerazzurro rifiutando sei mesi fa il Napoli e nelle scorse settimane la Roma (tra Cagliari e giallorosso era già tutto fatto, ma il giocatore si è fermamente opposto).

martedì 9 luglio 2019

TRA COPPA D'AFRICA E COPPE EUROPEE: SCOMMETTIAMO!!!

Senegal e Benin aprono il primo dei quarti di coppa e, allo stesso tempo, chiudono una questione aperta dal 2017. Vediamo se gli ospiti riusciranno a tenere testa a dei senegalesi imbattuti da tre intrecci. La partita Nigeria-Sudafrica, invece, si prospetta molto equilibrata. Le due, dopo una lunga carriera lastricata di pareggi, si affrontano senza averne fatto neanche uno in 4 match.

Senegal – Benin 10/07/2019 18:00
- Quote: Il segno 1 è quotato a 1,50, il pareggio a 4,05, il 2 a 9,00;
- Pronostico: segno no; Risultato esatto: 1-0.

Nigeria – Sudafrica 10/07/2019 21:00
- Quote: Il segno 1 è quotato a 2,05 il pareggio a 3,10, il 2 a 4,57;
- Pronostico: segno x; Risultato esatto: 1-1.

Segui tutti i pronostici su SUPERSCOMMESSE

EGEMONIA USA: IL MONDIALE FEMMINILE E' ANCORA AMERICANO

MONDIALI FEMMINILI 2019 – FINALE
USA-OLANDA 2-0
60’ Rapinoe (rig.) – 69’ Lavelle

USA (4-3-3): Naeher; O’Hara(1’st Krieger), Dahlkemper, Sauerbrunn, Dunn; Mewis, Ertz, Lavelle; Heath (43’st Lloyd), Morgan, Rapinoe(35’st Press).
A disposizione: Brian, Davidson, Franch, Harris, Horan, Long, McDonald, Pugh, Sonnett.
C.T. Ellis.
OLANDA (4-3-3): van Veenendaal; Bloodworth, van der Gragt, Dekker(25’st van de Sanden), van Lunteren; Spitse, van de Donk, Groenen; Martens(23’st Roord), Miedema, Beerenstey.
A disposizione: Geurts, Jansen, Kaagma, Kerkdijk, Kop, Pelova, van der Most, van Dongen, van Es.
C.T. Wiegman- Glotzbach

Sono sempre loro le regine del mondo del calcio femminile. Gli Stati Uniti si laureano campioni per la quarta volta. Per la seconda consecutiva, in otto Mondiali. Neppure l’Olanda, campione d’Europa in carica, è riuscita a sovvertire l’ordine prestabilito e i pronostici.
Primo tempo a reti bianche con gli Stati Uniti che provano in più di un’occasione a rendersi pericolosi e il portiere olandese Van Veenendaal chiamata a fare gli straordinari o a essere salvata dal palo (al 39esimo su tiro della Morgan).
Al 60esimo l'episodio che sblocca la partita: intervento scomposto della van der Gragt su Alex Morgan con l'arbitro francese Frappart che, aiutato dal VAR, concede il rigore agli USA. Dagli undici metri si presenta il capitano Megan Rapinoe che sigla l'1-0.

lunedì 8 luglio 2019

COPPA AMERICA: IL BRASILE SUONA LA NONA

COPPA AMERICA 2019 – FINALE
BRASILE-PERU’ 3-1
15′ Everton – 44’ Guerrero (rig.) - 48’ pt Gabriel Jesus - 90′ Richarlison (rig.)

BRASILE (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Thiago Silva, Marquinhos, Alex Sandro; Arthur, Casemiro, Coutinho (dal 77′ Eder Militao); Gabriel Jesus, Firmino (dal 75′ Richarlison), Everton.
In panchina: Cassio, Ederson, Fagner, Miranda, Filipe Luis, Allan, Fernandinho, Paquetà, Willian, David Neres.
Ct. Tite.
PERÙ (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Zambrano, Abram, Trauco; Tapia (dall’82’ Gonzales), Yotun (dal 78′ Ruidiaz); Carrillo, Cueva, Flores; Guerrero.
A disp. Caceda, Corzo, Santamaria, Araujo, Ballon, Polo, Pretell, Alvarez, Callens.
Ct. Gareca.
Arbitro: Tobar (CHI)

Il Brasile trionfa in Coppa America. La nazionale brasiliana guidata da Tite fatica un po' ma riesce a battere 3-1 il Perù in finale allo stadio Maracana grazie alle reti di Everton, Gabriel Jesus e Richarlison. L'attaccante del Manchester City, espulso nel secondo tempo, ha lasciato in dieci i suoi compagni negli ultimi venti minuti. Per la Seleçao si tratta del nono trionfo in Coppa America, riportata in bacheca dopo 12 anni e tre edizioni a digiuno.
Il gol di Everton dopo appena 15 minuti di gioco sblocca l'incontro: il brasiliano batte il portiere avversario su cross di Gabriel Jesus e porta in vantaggio il Brasile.
Ma il Perù (che tornava a giocarsi una finale dopo la generazione eroica dei Cubillas e Cueto che vinse nel 1975) non è quello dei gironi, quando è stato battuto 5-0 dai verdeoro.

TANTO LAVORO E NESSUN LIMITE: ECCO LE PRIME PAROLE DI CONTE

Ieri pomeriggio, in un caldo pomeriggio di una domenica di luglio (annuncio alle 6 di mattina, presentazione di domenica a luglio, mah…) l’Inter ha presentato il nuovo allenatore Antonio Conte. L’ex tecnico bianconero ha dimostrato di avere le idee chiare: tanto lavoro e nessun limite per quanto riguarda gli obiettivi stagionali
Ecco un estratto della sua conferenza stampa.

Sulla scelta dell'Inter.
"E' stato semplice scegliere. Perché ci siamo trovati ad avere la stessa visione. Questo è stato molto importante. Condividere la stessa ambizione, sapendo di dover passare attraverso un percorso di lavoro e fatica. Ho riscontrato la stessa voglia e la stessa visione tra me e loro. La presenza di Marotta è stato un incentivo. L'Inter è una società con grande tradizione, una delle società più importanti al mondo ed è stato semplice accettare".

domenica 7 luglio 2019

Summer Goal. QUELL'ITALIA-ARGENTINA, "GAZZA" GASCOIGNE E...


 CALCIOMANIA RELOADED 
Ci sono partite che ti rimangono nel cuore. Io non so perché alcune partite rimangono nella mente, perché alcune partite ti rimangono nel cuore e non riesci a toglierle fuori, non riesci a cancellarle. (...)
Se mi dite Italia-Argentina, io ho un solo ricordo. Per me Italia-Argentina, sarà sempre e soltanto la semifinale dei Mondiali 1990. (...)  Solo ora però mi rendo conto di come in 11 anni di blog non abbia mai parlato di quella semifinale mondiale, di quella che fu la prima grande delusione calcistica (e essendo tifoso interista l’elenco di delusioni calcistiche è abbastanza lungo).
(...) Se dovessi descrivere con una immagine quella semifinale, mi viene in mente forse l'immagine più banale, più sciocca. Mi ricordo una foto su un giornale (mi pare che fosse un giornale locale), Ferri seduto a terra sul campo del San Paolo, sconsolato. Ecco, nel turbinio di immagini, di ricordi, di emozioni, quella foto mi è rimasta impressa più di tutte. (...)

sabato 6 luglio 2019

SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. GARRINCHA

 Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio 

 Manoel Francisco dos Santos GARRINCHA 
 Luogo e Data di Nascita: Magé, 28 ottobre 1933 
 Nazionalità: Brasiliano 
 Ruolo: Attaccante 
 Altezza: 169 cm – Peso: 72 kg 

Manoel Francisco dos Santos, meglio noto come Garrincha, è stato un calciatore brasiliano, di ruolo attaccante. Ala destra, fu ricordato specialmente per la sua militanza col Botafogo e la Selezione nazionale del suo Paese. Partecipò a tre edizioni dei Campionati mondiali di calcio: Svezia 1958, Cile 1962 e Inghilterra 1966, vincendo le prime due. È considerato uno dei più grandi dribblatori della storia del calcio e, da molti, come il miglior interprete nel suo ruolo.
La seconda parte della sua carriera, che convenzionalmente può dirsi iniziata nel 1966, anno in cui lasciò il Botafogo, fu costellata da continui cambi di squadra e da partecipazioni occasionali con diversi club, professionistici e non.

venerdì 5 luglio 2019

COPPA AMERICA E MONDIALI FEMMINILI: SCOMMETTIAMO SUL VINCITORE

Con Argentina-Cile si disputa il match per la medaglia di bronzo. Entrambe le squadre sono state “esiliate” in questa posizione a seguito di sconfitte improvvise e dovranno battersi per conquistare il terzo posto. Segue poi il confronto tra un Perù che da sfavorito ha scalato la classifica e ora punta alla finale e un Brasile che gli sbarra la strada con numerose vittorie.

Argentina – Cile 06/07/2019 21:00
- Quote: Il segno 1 è quotato a 1,87, il pareggio a 3,60, il 2 a 4,60;
- Pronostico: segno sì; Risultato esatto: 1-1.

Brasile – Perù 07/07/2019 22:00
- Quote: Il segno 1 è quotato a 1,32, il pareggio a 5,25, il 2 a 13,00;
- Pronostico: segno -1; Risultato esatto: 1-0.

Segui tutti i pronostici su SUPERSCOMMESSE

L'INCAPACITÀ DI FARSI DA PARTE (per non diventare tristemente ridicoli)

Ad un certo punto bisogna avere l’intelligenza di farsi da parte. Soprattutto nel calcio, soprattutto se sei stato un grosso campione. Bisogna avere la capacità di rendersi conto fino a che punto spingersi e quando invece è necessario tirare il freno a mano e scendere dalla macchina. È un concetto che ho già espresso altre volte. Sono quasi certo di averlo utilizzato riferendomi a Javier Zanetti e Francesco Totti (vi chiedo scusa se non sono riuscito a recuperare gli articoli per dimostrare che non sto dicendo una sciocchezza), probabilmente l’ho usato anche per altri giocatori che ora non ricordo.
Sicuramente vale per Gianluigi Buffon che dopo aver salutato la Juventus un anno fa (con tanto di ipotesi di ritiro) e dopo un anno abbastanza mediocre al Paris Saint Germain (dove si ricordano più gli errori che le superparate), ha deciso di tornare in bianconero con il solo obbiettivo di battere il record di presenze in Serie A di Paolo Maldini (è a 640 presenze, gliene mancano otto per superare l’ex difensore rossonero).

giovedì 4 luglio 2019

UNDER 21, LA SCELTA MIGLIORE: ECCO NICOLATO

Ora è ufficiale: Paolo Nicolato è il nuovo tecnico della Nazionale Under 21 italiana. La decisione della Federcalcio arriva dopo una serie di incontri svoltisi in via Allegri tra il presidente Gabriele Gravina, il c.t. Roberto Mancini e i dirigenti del Club Italia. Nicolato succede a Di Biagio dopo la delusione degli Europei di categoria conclusisi domenica a Udine con il successo della Spagna.
Gigi Di Biagio chiude l'esperienza con l'Under 21 dopo otto anni tra Under 20, U21 e una parentesi sulla panchina della Nazionale A nel febbraio 2018 nelle due amichevoli contro Argentina e Inghilterra (una sconfitta e un pareggio) prima dell'arrivo di Roberto Mancini. E' stato lo stesso Di Biagio ad annunciare l'addio all'Under 21 in conferenza stampa dopo lo 0-0 tra Francia e Romania che ha decretato l'eliminazione dell'Italia dall'Europeo. L'ex ct aveva svelato di aver ricevuto proposte da Serie A e B ma di non averle ricevute perché sotto contratto con la Federazione.


mercoledì 3 luglio 2019

IL BRASILE VA IN FINALE, MESSI VA A CASA

COPPA AMERICA 2019 – Semifinale
BRASILE-ARGENTINA 2-0
19′ Gabriel Jesus - 71’ Firmino

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Dani Alves, Marquinhos (19′ st Miranda), Thiago Silva, Alex Sandro; Arthur, Casemiro; Gabriel Jesus (35′ st Allan), Philippe Coutinho, Everton (1′ st Willian); Roberto Firmino. CT: Tite.
ARGENTINA (4-3-1-2): Armani; Foyth, Pezzella, Otamendi, Tagliafico (40′ st Dybala); De Paul (22′ st Lo Celso), Paredes, Acuña (14′ st Di Maria); Messi, Lautaro Martínez, Agüero. CT: Scaloni.

Il Brasile batte 2-0 l'Argentina e vola in finale di Coppa America. Al Mineirao di Belo Horizonte decidono i gol di Gabriel Jesus (19esimo) e Firmino (71esimo): il primo è arrivato dopo una straordinaria azione di Dani Alves con tanto di sombrero al povero Acuna, il secondo dopo la personale incursione dell’autore dell’1-0 abilissimo a resistere con tecnica e tenacia alla difesa argentina e a scaricare sull’attaccante del Liverpool per il facile raddoppio. Molto sfortunata l’Albiceleste: Aguero si ferma sulla traversa, Messi invece sul palo. Gli argentini hanno duramente contestato la direzione di gara, non tanto per l'operato dell'arbitro in campo, ma per quel che non è stato fatto in sala Var, visto che non sono stati concessi, né visionati, due possibili rigori: il primo per un fallo di Dani Alves su Aguero (tra l'altro sul prosieguo dell'azione è arrivato il 2-0), il secondo con Arthur e Otamendi protagonisti.

martedì 2 luglio 2019

BRASILE-ARGENTINA: DUELLO CHE VALE LA FINALE !!!

Iniziamo col botto. Si rincontrano finalmente le eterne rivali del Sudamerica. Brasile contro Argentina, Verdoro contro Albiceleste. Da un lato Coutinho e Firmino, dall'altro Messi (che tanto per cambiare non sta brillando particolarmente con la maglia albiceleste) e Lautaro Martinez, vera e propria sorpresa di questa Coppa America 2019. Gli ospiti sono determinati a fare bella figura e cogliere l'occasione di buttare fuori dalla competizione gli avversari, che però si presentano ben preparati e tutt'altro che intenzionati a fare le vittime sacrificali. La seconda giornata della semifinale vede poi Cile contro Perù, dove il primo parte avvantaggiato dopo 5 rigori segnati nell'ultima partita e il secondo, pur svantaggiato in attacco, presenta un'ottima difesa.

BRASILEARGENTINA 03/07/2019 02:30
- Quote: Il segno 1 è quotato a 1,90, il pareggio a 3,47, il 2 a 4,67;
- Pronostico: segno sì; Risultato esatto: 1-0.

Cile – Perù 04/07/2019 02:30
- Quote: Il segno 1 è quotato a 1,93, il pareggio a 3,27, il 2 a 4,85;
- Pronostico: segno -1; Risultato esatto: 1-0.

Segui tutti i pronostici su: SUPERSCOMMESSE

SVINCOLATI, PARTE LA CORSA ALL'OCCASIONE

Giocatori con un passato glorioso e un futuro in cui potrebbero dare ancora qualcosa. Sono i giocatori svincolati, quelli che hanno preso lo stipendio per l'ultima volta il 30 giugno e adesso sono liberissimi di firmare per chi li vuole, in attesa dell'offerta giusta per ripartire con una nuova maglia. Vediamone alcuni.
La grande occasione è rappresentata da Mario Balotelli, che non è stato confermato dall'Olympique Marsiglia e che avrebbe voglia di tornare in Italia, voglia per ora stoppata dalle eccessive richieste economiche del suo procuratore Mino Raiola. Il brasiliano Dani Alves ha ormai 36 anni, ma dopo l’esperienza al Paris Saint Germain probabilmente garantire un altro annetto a buoni livelli. Discorso simile per il 33enne Filipe Luis, che ha chiuso il suo rapporto con l'Atletico Madrid e che deciderà il suo futuro dopo la Coppa America. Lo spagnolo Ander Herrera è solo in teoria ancora svincolato perché molto probabilmente dirà sì al Paris Saint Germain. Altro svincolato di lusso è Daniele De Rossi che sembrava orientato a vestire la maglia di una squadra italiana diversa dalla Roma (Fiorentina o Sampdoria) e che ora pare sia deciso ad abbandonare la serie A.

lunedì 1 luglio 2019

SCOMMETTIAMO SULLA COPPA D'AFRICA...

Sessione decisiva quella del 1 Luglio per la chiusura del girone quella che si apre con Sud Africa- Marocco. Se i padroni di casa, con 3 punti in classifica vogliono cogliere l'occasione che hanno di conseguire il primo posto nel girone, gli ospiti, carichi di 6 punti, non intendono cedere il loro primato. La Costa d'Avorio ha ottenuto una vittoria contro il sud Africa, sfortunatamente bilanciata da una sconfitta subita dal Marocco, e ora deve vincere per garantirsi quantomeno il secondo posto, mentre la Namibia necessita di una vittoria per recuperare terreno dopo le precedenti sconfitte. Il Senegal parte avvantaggiato, con diverse vittorie ma anche una sconfitta contro l'Algeria che lo ha fermato a 3 punti. Il Kenya invece ha raggiunto il medesimo punteggio dopo una vittoria con la Tanzania. Il vincitore andrà al secondo posto mentre chi perde potrà ancora giocarsi le migliori terze. La giornata si chiude con Tanzania-Algeria, dove i padroni di casa partono svantaggiati, dopo 2 gol fatti e 5 subiti, e dovranno scontrarsi con un ospite che ha fatto 3 gol senza subirne nessuno.