Manchester. Il calcio italiano visto fuori dai confini nostrani.Da un lato assistiamo ad un pressing da parte degli sceicchi arabi sempre più interessati per approdare anche nel calcio italiano, mentre dall’altro l’amministratore delegato del Milan cerca di mettere a tacere i rumors dei bookmakers che darebbero lo sceicco di Dubai intenzionato a comprare una quota di minoranza del club rossonero. D’altronde non e’ trovata di questi giorni l’investimento di petrodollari nel calcio europeo, basti guardare a club come il Manchester City. In tutto ciò Galliani tiene a puntualizzare che i contatti frequenti con gli Emirati Arabi sono relativi al loro principale sponsor: Fly Emirates.
L’a.d. vuole inoltre precisare che quest’anno bisogna far quadrare i bilanci e la vendita di alcuni giocatori era tutta finalizzata a questo scopo, ma nulla lascia presagire che sia necessaria una vendita di parte della proprietà. Difatti ha voluto inoltre aggiungere che il pareggio della gestione ordinaria verrà raggiunto entro la fine dell’anno.
Quindi venduto Kakà al Real Madrid, incassando 67 Milioni di euro, si pensa ad una campagna acquisti low profile.
Sempre stando alle parole di Galliani, pare che la squadra abbia bisogno solo di un centravanti e che questo sia stato già identificato. L’attaccante del Wolfsburg: Dzeko. Ma non e’ assolutamente detto che l’attaccante bosniaco sia già in maglia rossonero a partire dal 6 luglio, giorno d’inizio del ritiro della squadra. Manca l’accordo per il passaggio del cartellino.
Il Wolfsburg ha chiesto qualcosa come 30 milioni di euro, mentre la dirigenza del Milan offrirebbe per ora solo 20 milioni. E’ probabile che ci si attesti su un’area di compromesso chiudendo il contratto con una cifra a meta’ strada, 25 milioni di euro.
Benché sia l’unico acquisto che vede il club milanese seriamente attivo, tutto fa pensare ad una buona strategia: Dzeko ha per ora disertato il ritiro della squadra della Bundesliga, facendo intendere che vuole accertarsi delle sorti del proprio destino professionale prima di qualsiasi impegno da parte sua. Galliani sa bene che quando un giocatore vuole andarsene da una squadra e’ difficile trattenerlo.
Gli addetti ai lavori si domandano se può essere davvero competitiva una squadra cosi composta. L’obiettivo del Milan è quello di arrivare tra i primi 3 posti del campionato. Questo porterebbe si ad aggiudicarsi nuovamente la partecipazione in Champions, tra l’altro cosa già fatta nello scorso campionato, ma sarà davvero un Milan capace di tener testa a squadre del calibro del Real Madrid, il Manchester United e la sempre più tecnicamente fiorente Barcellona, nel torneo di Champions?
E’ vero, i bilanci vanno fatti quadrare, ma forse il Milan si prepara ad un anno da comparsa. Questo bisogna, però, spiegarlo ai tifosi. Quelli più evoluti, o con qualche conoscenza contabile, capiranno, gli altri dovranno consolarsi vedendo le altre grandi italiane più o meno nella stessa sorte finanziaria.
L’a.d. vuole inoltre precisare che quest’anno bisogna far quadrare i bilanci e la vendita di alcuni giocatori era tutta finalizzata a questo scopo, ma nulla lascia presagire che sia necessaria una vendita di parte della proprietà. Difatti ha voluto inoltre aggiungere che il pareggio della gestione ordinaria verrà raggiunto entro la fine dell’anno.
Quindi venduto Kakà al Real Madrid, incassando 67 Milioni di euro, si pensa ad una campagna acquisti low profile.
Sempre stando alle parole di Galliani, pare che la squadra abbia bisogno solo di un centravanti e che questo sia stato già identificato. L’attaccante del Wolfsburg: Dzeko. Ma non e’ assolutamente detto che l’attaccante bosniaco sia già in maglia rossonero a partire dal 6 luglio, giorno d’inizio del ritiro della squadra. Manca l’accordo per il passaggio del cartellino.
Il Wolfsburg ha chiesto qualcosa come 30 milioni di euro, mentre la dirigenza del Milan offrirebbe per ora solo 20 milioni. E’ probabile che ci si attesti su un’area di compromesso chiudendo il contratto con una cifra a meta’ strada, 25 milioni di euro.
Benché sia l’unico acquisto che vede il club milanese seriamente attivo, tutto fa pensare ad una buona strategia: Dzeko ha per ora disertato il ritiro della squadra della Bundesliga, facendo intendere che vuole accertarsi delle sorti del proprio destino professionale prima di qualsiasi impegno da parte sua. Galliani sa bene che quando un giocatore vuole andarsene da una squadra e’ difficile trattenerlo.
Gli addetti ai lavori si domandano se può essere davvero competitiva una squadra cosi composta. L’obiettivo del Milan è quello di arrivare tra i primi 3 posti del campionato. Questo porterebbe si ad aggiudicarsi nuovamente la partecipazione in Champions, tra l’altro cosa già fatta nello scorso campionato, ma sarà davvero un Milan capace di tener testa a squadre del calibro del Real Madrid, il Manchester United e la sempre più tecnicamente fiorente Barcellona, nel torneo di Champions?
E’ vero, i bilanci vanno fatti quadrare, ma forse il Milan si prepara ad un anno da comparsa. Questo bisogna, però, spiegarlo ai tifosi. Quelli più evoluti, o con qualche conoscenza contabile, capiranno, gli altri dovranno consolarsi vedendo le altre grandi italiane più o meno nella stessa sorte finanziaria.
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