GUARDA CHE LU-LA (e che Eriksen…)

Domani inizia febbraio. In 28 giorni affronteremo Juventus a San Siro nella semifinale d’andata di Coppa Italia, Fiorentina a Firenze in campionato, Juventus a Torino nella semifinale di ritorno di Coppa Italia, Lazio in casa in campionato, derby di Milano, fondamentale se non decisivo per la corsa al titolo, Genoa in casa a chiudere un mese cruciale per la nostra stagione. 

Fra quattro settimane ci ritroveremo qui a tirare una linea e a fare i conti. Potremmo essere in finale di Coppa Italia e in piena corsa per il titolo (magari da primi della classe) o aver dovuto abbandonare i nostri sogni di gloria. 

LA LU-LA PIAZZA IL POKER, TUTTO FACILE PER L'INTER

Serie A 2020-2021 – 20^ Giornata 

INTER - BENEVENTO 4 - 0 

7' Improta (aut.) – 57’ L. MARTINEZ – 67’ LUKAKU – 78’ LUKAKU 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (28' st de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (19' st Vidal), Eriksen, Gagliardini (36' st Sensi), Perisic; Lukaku (36' st Pinamonti ), Martinez (28' st Sanchez). 

A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic. 

All.: Conte (Stellini in panchina) 

BENEVENTO (4-3-2-1): Montipò; Caldirola (15' st Pastina), Glik, Barba; Depaoli, Ionita (25' st Tello), Viola (15' st Schiattarella), Hetemaj, Improta (25' st Foulon); Caprari (31' st Insigne), Lapadula.

 A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Masella, Di Serio, Iago Falque. 

 All.: F. Inzaghi 

Arbitro: Pasqua

L’Inter piazza agevolmente un poker e porta a casa i tre punti. Partita che si sblocca già dopo pochi minuti grazie ad un autorete di Improta su punizione di Eriksen. Nella ripresa Lautaro Martinez e una doppietta di Lukaku arrotondano il risultato. I nerazzurri rispondono così alle vittorie nel pomeriggio di Milan (grazie a due rigori…) e Juventus e rimane a due punti dalla capolista rossonera e conservano cinque punti di vantaggio sulla formazione allenata da Andrea Pirlo (che però ha una partita in meno) che affronterà martedì nella semifinale d’andata di Coppa Italia. 

GUAI AD ILLUDERCI CHE SARÀ UNA PASSEGGIATA…

Sulla carta la sfida di stasera contro il Benevento non dovrebbe presentarsi particolarmente insidiosa. La squadra di Inzaghi sta disputando un campionato di tutto rispetto, ma non credo possa rappresentare uno scoglio arduo da superare. La sfida contro i sanniti potrebbe essere definita “la quiete prima della tempesta” considerando il mese di febbraio che ci aspetta che ci vedrà affrontare in rapida sequenza la Juventus nell’andata della semifinale di Coppa Italia, la Fiorentina, il ritorno della semifinale di Coppa Italia sempre contro la Juventus, la Lazio e poi il derby di Milano. Cinque sfide molto dure in 20 giorni che potrebbero indirizzare in bene o in male la nostra stagione. 

VENTESIMO TURNO: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Iniziamo subito con Torino – Fiorentina: i padroni di casa, terzultimi in classifica a quota 14, arrivano dal pareggio col Benevento per 2-2 della scorsa giornata, mentre gli ospiti, dodicesimi a quota 21, sono reduci dalla vittoria per 2-1 col Crotone. 

Proseguiamo con Bologna – Milan: sono ben 23 i punti che dividono le due squadre in questa classifica di serie A con i rossoneri primi in classifica a quota 43. I padroni di casa, tredicesimi a quota 20, sono reduci da 3 risultati utili consecutivi sul proprio campo e approfitteranno della fase calante che sta vivendo la squadra avversaria. 

Vediamo ora Sampdoria – Juventus: i bianconeri ospiti, quarti in classifica a quota 36, partono nettamente favoriti in questo match, ma i blucerchiati, a – 10 dalla Vecchia Signora, non sono da sottovalutare visto le 3 vittorie conquistate negli ultimi 4 turni. 

Palla Al Centro. SERIE A, INIZIA IL GIRONE DI RITORNO (e che sfide in Europa...)

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Prima giornata di ritorno in Serie A con Atalanta-Lazio big match di giornata. Tra le altre sfide interessanti un'imperdibile Lipsia-Bayer Leverkusen in Bundesliga, Arsenal-Manchester United in Inghilterra, Feyenoord-Psv Eindhoven in Olanda e Sporting Lisbona-Benfica in Portogallo.

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I BIG MATCH DEL WEEKEND

LIPSIA-BAYER LEVERKUSEN (Germania)

ATALANTA-LAZIO (Italia)

ARSENAL-MANCHESTER UNITED (Inghilterra)

FEYENOORD-PSV EINDHOVEN (Olanda)

LIONE-BORDEAUX (Francia)

SPORTING LISBONA-BENFICA (Portogallo)

IL CONI HA LA SUA AUTONOMIA: IL GOVERNO “SALVA” I GIOCHI OLIMPICI

Ieri pomeriggio il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge sull'autonomia del Coni. Il provvedimento, ultimo atto del governo prima delle dimissioni, arriva alla vigilia del comitato esecutivo del Cio che ha all'ordine del giorno la questione. Una decisione necessaria per evitare che il Cio sanzionasse l'Italia impedendole, fra le altre cose, di partecipare ai prossimi Giochi Olimpici di Tokyo con bandiera e inno nazionale. 

Dopo una trattativa lunga e molto faticosa, il decreto è stato approvato grazie all'intervento diretto del presidente Giuseppe Conte. Nel dettaglio, secondo quanto si apprende, l’accordo è stato raggiunto con la soluzione della pianta organica, sulla base di quanto previsto dal decreto 1 poi saltato sul tema dell’incompatibilità. 

L’EROE INATTESO: UNA PERLA DI ERIKSEN MANDA L’INTER IN SEMIFINALE

COPPA ITALIA 2020-2021 – Quarti di Finale 

INTER - MILAN 2 - 1 

31' Ibrahimovic – 71’ LUKAKU (rig.) – 97’ ERIKSEN 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Kolarov (47' st Young); Darmian (1' st Hakimi), Barella, Brozovic (43' st Eriksen), Vidal, Perisic (22' st Lautaro Martinez); Lukaku, Sanchez. 

A disp.: Padelli, Radu, Gagliardini, Sensi, Ranocchia, Bastoni, Pinamonti..  

All.: Conte. 

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Dalot, Kjaer (20' Tomori), Romagnoli, Theo Hernandez; Kessie, Meite; Saelemaekers (40' st Castillejo), Brahim Diaz (15' st Rebic), Leao (40' st Krunic); Ibrahimovic. 

 A disp.: A. Donnarumma, Jungdal, Calabria, Kalulu, Hauge, Maldini. 

 All.: Pioli 

Arbitro: Valeri 

La decide Christian Eriksen!!! Una perla su punizione del danese in pieno recupero regala all’Inter la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia dove incontrerà la vincente di Juventus-Spal (una semifinale Inter-Spal non mi dispiacerebbe…). Il Milan era passato in vantaggio dopo mezzora grazie all’ennesimo gol di Ibrahimovic. L’attaccante svedese però lascia la squadra rossonera nel secondo tempo (secondo giallo dopo un fallo su Kolarov). Il forcing nerazzurro produce un rigore (Leao su Barella) che Lukaku realizza. Prima della perla finale di Christian Eriksen che fa scattare di gioia anche Antonio Conte (e speriamo gli faccia anche cambiare idea sul centrocampista ex Tottenham). 

APPUNTI SPARSI AL GIRO DI BOA

 CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano 

➤ Sette squadre in nove punti. Al giro di boa abbiamo una classifica con le prime sette del campionato vicinissime l'una all'altra. Sono infatti solo nove i punti che separano la settima in classifica, la Lazio, dal Milan capolista. L'ultima volta con le prime sette in così pochi punti fu nel 2010-11. Anche in quell’occasione il titolo di campione d’inverno andò al Milan che poi si laureò campione d’Italia a fine campionato. 

➤ Positivo il girone d’andata del Milan che chiude in vetta precedendo avversari che alla vigilia erano accreditati come principali candidati al titolo. Si continua a ripetere che questo Milan non può puntare al titolo, che non ha i mezzi per rimanere in testa fino a maggio, che l’obiettivo è la qualificazione in Champions League. Intanto i rossoneri arrivano al giro di boa per primi e continuano a guardare tutti dall’alto in basso. 

UN'OCCASIONE SPRECATA, FIGLIA DEI SOLITI PROBLEMI (arbitri inclusi)

Potevamo essere qui a festeggiare il titolo di campione d’inverno (che, come sottolineato ieri non vinciamo dalla stagione 2009-2010) e invece siamo amareggiati per l’ennesima occasione persa, o per meglio dire, non sfruttata. L’ho scritto anche in un commento al precedente articolo, se il Milan avesse vinto o pareggiato, pazienza non era dipeso da noi e ce ne saremmo fatti una ragione. Ma il Milan ha perso e sarebbe bastato un gol, un fottutissimo, maledetto gol e avremmo conquistato il titolo. Tanto più che in questa stagione eravamo sempre riusciti a trovare la via del gol. Ma ieri non era giornata e così siamo a raccontare uno scialbo 0-0. 

INTER, CHE OCCASIONE PERSA!!! (il Milan perde, ma i nerazzurri...)

Serie A 2020-2021 – 19^ Giornata 

UDINESE - INTER 0 - 0 

UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi (18' st De Maio), Samir; Stryger Larsen (33' st Nuytinck), De Paul, Arslan (33' Walace), Pereyra, Zeegelaar (33' st Molina); Deulofeu (17' st Mandragora), Lasagna. A disp.: Gasparini, Scuffet, Ouwejan, Makengo, Micin, Nestorovski. All.: Gotti. 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (25' st Sensi), Young (25' st Perisic); Lukaku, Lautaro Martinez (25' st Sanchez). A disp.: Padelli, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Eriksen, Darmian, Pinamonti. All.: Conte. 

Arbitro: Maresca 

L’Inter perde una grande, grandissima occasione di diventare campione d’inverno. Il Milan perde malamente a San Siro contro l’Atalanta (3-0 degli uomini di Gasperini), ma i nerazzurri di Conte non vanno oltre lo 0-0 e buttano all’aria una ghiotta opportunità per agganciare i cugini in vetta e fregiarsi del platonico titolo di campione d’inverno. 

Conte conferma quella che possiamo ritenere la formazione titolare con Vidal in mezzo al campo e Young esterno sinistro. 

ESAME UDINE PER CHIUDERE IN BELLEZZA IL GIRONE D'ANDATA

Smaltita la gioia per la vittoria nella supersfida contro la Juventus dove gli abbiamo dato una bella lezione di calcio (spero che il maestro Pirlo abbia preso appunti…), è tempo di guardare avanti. Oggi pomeriggio chiudiamo il girone d’andata a Udine, contro i bianconeri friulani. È stato un girone comunque positivo, nonostante qualche punticino perso qua e là e qualche prestazione non sempre da Inter. Abbiamo l’occasione di chiudere in bellezza il girone con tre punti importanti che, in caso di sconfitta del Milan, ci permetterebbero anche di fregiarsi del simbolico titolo di “Campione d’Inverno” (e male che veda chiudiamo secondi con 43 punti conquistati su 57, non male direi). 

DICIANNOVESIMO TURNO: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Iniziamo subito con l’anticipo del diciannovesimo turno di venerdi 22 gennaio in cui a sfidarsi sono Benevento – Torino. I padroni di casa, undicesimi a quota 21, sono reduci da due sconfitte contro Atalanta e Crotone, entrambe per un 4-1 a discapito dei giallorossi. Gli ospiti, invece, in piena zona rossa a quota 13 punti, arrivano dal pareggio con lo Spezia e dal … con il Milan di Pioli. Vediamo ora Roma – Spezia: i padroni di casa, al terzo posto in classifica a quota 34 pari merito con il Napoli, sono reduci dalla sconfitta per 3-0 nel derby con il Lazio di venerdì 15 gennaio. I giallorossi restano favoriti secondo i bookmakers, nonostante negli ultimi 3 scontri disputati tra le due formazioni, sia stata la Spezia ad imporsi. 

Palla Al Centro. MILAN E INTER: VOLATA PER IL CAMPIONE D'INVERNO

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Occhi puntati sulla corsa al (platonico) titolo di campione d'inverno. A contenderselo le due milanesi con il Milan a cui basta un pari e l'Inter che deve vincere ad Udine e sperare in un scivolone rossonero con l'Atalanta. Tra le partite più interessanti di questo weekend Monaco-Marsiglia in Francia, il testa coda Schalke04-Bayern Monaco in Bundesliga e Atletico Madrid-Valencia in Spagna. 

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I BIG MATCH DEL WEEKEND

MILAN-ATALANTA (Italia)

MONACO-MARSIGLIA (Francia)

ATLETICO MADRID-VALENCIA (Spagna)

SCHALKE04-BAYERN MONACO (Germania)

CR7 REGALA IL PRIMO TROFEO A PIRLO: LA SUPERCOPPA È DELLA JUVE

SUPERCOPPA ITALIANA 2020 

JUVENTUS-NAPOLI 2-0 

64' C. Ronaldo - 95' Morata 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Chiellini, Danilo; McKennie, Arthur, Bentancur (39' st Rabiot), Chiesa (1' st Bernardeschi); Kulusevski (39' st Morata), Ronaldo. 

Allenatore: Pirlo 

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Mario Rui (39' st Politano); Bakayoko (23' st Elmas), Demme (39' st Llorente); Lozano, Zielinski, Insigne; Petagna (27' st Mertens). 

Allenatore: Gattuso 

Arbitro: Valeri 

La Juventus vince la Supercoppa italiana conquistando il suo primo trofeo stagionale, primo titolo dell'era Pirlo. 

IL BUON DEBUTTO DI PECCHIA, CERTEZZA EMPOLI

 LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta 

Tutto bloccato in fondo alla classifica. Ci eravamo lasciati prima della breve sosta con una corsa salvezza bollente, invece a parte la Cremonese, in fondo tutte le squadre hanno subito una battuta d’arresto che lascia invariata le posizioni. La squadra lombarda invece con il debutto in panchina del nuovo tecnico Pecchia e dei nuovi arrivi Carnesecchi e Bartolomei agguanta 3 punti pesanti visto appunto lo stop dietro. Nulla che possa far gridare a “missione compiuta” o “scampato pericolo” ma è una vittoria che sicuramente tira su il morale ad una compagine che ne aveva fortemente bisogno. 

L’INTER CHE NON TI ASPETTI NELLA SERATA PIÙ ATTESA

In genere questo tipo di partite le toppiamo sempre. Clamorosamente. In genere è la Juventus che fa delle super partite, che dominano in lungo e in largo, che porta a casa i tre punti in scioltezza. In genere. 

Quello che stupisce di ieri sera è proprio la prestazione della formazione bianconera. Inconsistente, impalpabile, inguardabile. Devo andare avanti? Una prestazione davvero brutta. Non sono mai stati in partita, mai creato un pericolo, mai mostrato un po’ di grinta. Ad un certo punto temevo un loro gol più per pura fortuna che non perché dessero la sensazione di poter segnare da un momento all’altro (a scanso di equivoci, mi ha fatto piacere, molto piacere vedere e soprattutto apprezzare questa Juventus). 

INTER, CHE PROVA DI FORZA!!! JUVE SPAZZATA VIA

Serie A 2020-2021 – 18^ Giornata 

INTER - JUVENTUS 2 - 0 

12' VIDAL – 52’ BARELLA 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Vidal (31' st Gagliardini), Young (27' st Darmian); Martinez (41' st Sanchez), Lukaku. 

A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, A. Ranocchia, Sensi, Eriksen, Perisic, Pinamonti. 

All.: Conte. 

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Frabotta (12' st Bernardeschi); Chiesa, Bentancur, Rabiot (12' st McKennie), Ramsey (12' st Kulusevski); Morata, Ronaldo. 

A disp.: Buffon, Pinsoglio, Garofani, Demiral, Di Pardo, Dragusin, Arthur, Fagioli, F. Ranocchia. 

All.: Pirlo. 

Arbitro: Doveri 

Grande, grandissima prova di forza dell’Inter che surclassa la Juventus sia nel risultato che nella prestazione. Vidal e Barella firmano il 2-0 con cui l’Inter porta a casa i tre punti, spingendo la Juventus a meno sette e agganciando momentaneamente il Milan in vetta. Partita decisamente a senso unico con un’Inter devastante (raramente in un big match si è visto un’Inter così devastante) e una Juventus chiaramente in difficoltà che raramente ha impegnato Handanovic (e l’unica volta che l’ha fatto Samir si è tuffato per togliere un pallone insidioso). 

Conte conferma il blocco dei titolari ipotizzato alla vigilia con Vidal a centrocampo, Young sull’out sinistro e la LuLa in attacco. 

VERSO LA GRANDE BATTAGLIA: CON UN UNICO OBIETTIVO

Siamo pronti? Siete pronti? Fra circa 26 ore (minuto più, minuto meno, ha poca importanza) Inter e Juventus scenderanno in campo per uno scontro diretto che come sempre è carico di mille significati. Innanzitutto (come ribadisco ogni volta) la sfida contro i bianconeri (come del resto il derby) non è mai una partita qualsiasi. Che si tratti della finale di Champions League o il trofeo estivo, per quanto mi riguarda vincere contro i bianconeri è un’assoluta priorità. Sempre. E poi la sfida di domani sera è di fondamentale importanza per la classifica e per la corsa al titolo. Il Milan ha tre punti di vantaggio rispetto a noi, la Juventus è dietro di quattro punti. Vincendo continueremo a stare col fiato sul collo del Milan (che comunque ha una trasferta agevole in quel di Cagliari) e allo stesso tempo spingeremmo dietro la Juventus che finirebbe addirittura a sette punti di distacco (di primo impatto mi viene da dire: troppo bello perché possa succedere). 

DICIOTTESIMO TURNO: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Iniziamo subito con Bologna-Verona: due formazioni separate da ben 10 punti in classifica, rispettivamente al tredicesimo posto a quota 17 e al nono posto con quota 27 punti. I locali, nelle ultime due uscite casalinghe hanno ottenuto due pareggi, mentre gli scaligeri arrivano da 5 risultati utili di fila in trasferta. 

Vediamo ora Torino-Spezia: i padroni di casa devono assolutamente conquistare la vittoria che ormai manca in campionato tra le mura di casa da luglio. I locali sono, infatti, terzultimi in classifica con soli 12 punti tra le mani, 5 in meno degli ospiti che finora hanno conquistato la tredicesima piazza. 

Continuiamo con Sampdoria-Udinese. Gli ospiti nelle ultime quattro giornate hanno ottenuto un unico punto, ma i padroni di casa non sono da meno, visto che dall’inizio di questo 2021 hanno portato a casa già due fallimenti e la vittoria con l’Inter. 

Palla Al Centro. LAZIO-ROMA APRE, INTER-JUVENTUS CHIUDE : E' UN WEEKEND IMPERDIBILE !!!

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Fermi tutti: è il weekend di Inter-Juventus, la supersfida di questo weekend calcistico tutta da seguire vista l'acerrima rivalità tra le due formazioni (e le rispettive tifoserie). Ma la sfida tra nerazzurri e bianconeri è solo la punta dell'iceberg di un weekend più imperdibile che mai. Si parte col derby capitolino tra Lazio e Roma e poi Liverpool-Manchester United in Inghilterra, Ajax-Feyenoord in Olanda, Porto-Benfica in Portogallo, Empoli-Salernitana in Serie B, Besiktas-Galatasaray in Turchia. Penso proprio che convenga mettersi comodi, staccare i telefoni e godersi lo spettacolo. Non resteremo certo delusi.

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⏩ I BIG MATCH DEL WEEKEND ⏪

INTER-JUVENTUS (Italia)

LIVERPOOL-MANCHESTER UNITED (Inghilterra)

LAZIO-ROMA (Italia)

AJAX-FEYENOORD (Olanda)

PORTO-BENFICA (Portogallo)

EMPOLI-SALERNITANA (Serie B)

BESIKTAS-GALATASARAY (Turchia)

RENNES-LIONE (Francia)

BARCELLONA-ATHLETIC BILBAO (Supercoppa di Spagna)

INTER, UNA BATTAGLIA DI 120 MINUTI E POI... CI PENSA LUKAKU!!!

COPPA ITALIA 2020-2021 – Ottavi di Finale 

FIORENTINA - INTER 1 - 2 d.t.s. (1-1 al 90’) 

40' VIDAL (rig.) – 57’ Kouamé – 119’ LUKAKU 

FIORENTINA (3-4-2-1): Terracciano; Milenkovic, Martinez Quarta, Igor; Caceres (7' st Venuti), Bonavantura, Amrabat, Biraghi; Castrovilli, Eysseric (7' st Vlahovic); Kouamé (7' pts Callejon). 

A disp.: Dragowski, Brancolini, Duncan, Pezzella, Barreca, Montiel, Krastev, Dalle Mura. 

All.: Prandelli. 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (16' st De Vrij), Ranocchia, Kolarov; Young (24' st Hakimi), Gagliardini (36' st Barella), Eriksen, Vidal (4' pts Brozovic), Perisic; Martinez (24' st Lukaku), Sanchez.  

A disp.: Padelli, Radu, Bastoni,. 

All.: Conte. 

Arbitro: Massa 

Con fatica (con molta fatica) l’Inter riesce a superare la Fiorentina negli ottavi di finale di Coppa Italia e approda ai quarti dove affronterà il Milan (che ieri sera ha superato il Torino ai calci di rigore). Al gol su rigore di Vidal, risponde Kouamé. La gara nei tempi regolamentari finisce in parità. Si va ai supplementari. All’ultimo minuto arriva l’inzuccata di Lukaku (e chi se no?) che regala la qualificazione ai nerazzurri. 

Conte applica un massiccio turnover. La novità più interessante è Eriksen play basso a centrocampo. Ai suoi lati Gagliardini e Vidal (che all’ultimo minuto sostituisce Sensi, infortunatosi nel riscaldamento). Gli esterni sono Young e Perisic. Skriniar, Ranocchia e Kolarov compongono il terzetto difensivo, mentre in attacco Lautaro Martinez e Sanchez. 

HANDANOVIC, CONTE E LA LORO RECIDIVITÀ NEGLI ERRORI

Non prendiamoci in giro, il pareggio a Roma può starci. Anzi, sono convinto che una settimana fa ci avremmo messo la firma per pareggiare contro i giallorossi. Ma una settimana fa non avevamo ancora perso con la Sampdoria e purtroppo i tre punti lasciati in quel di Genova da qualche parte bisogna pur recuperarli. Inoltre, particolare non da poco, il problema non è aver pareggiato a Roma, ma, come sottolineava Matrix, “come” è arrivato il pareggio. 

 Due le persone che più di tutti hanno fatto arrabbiare il popolo nerazzurro: Handanovic e Conte. Il nostro portiere/capitano quest’anno è nell’occhio del ciclone per alcune prestazioni non proprio impeccabili, il tecnico nerazzurro per delle scelte che definire scellerate è riduttivo. 

L’INTER PASTICCIA, LA ROMA LA BEFFA NEL FINALE

Serie A 2020-2021 – 17^ Giornata 

ROMA - INTER 2 - 2 

17' Pellegrini – 56’ SKRINIAR – 63’ HAKIMI – 86’ Mancini 

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout (78' Cristante), Spinazzola (73' Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (88' Mayoral). 

A disposizione: Farelli, Fuzato, Jesus, Kumbulla, Perez, Diawara, Ruben, Podgoreanu. 

Allenatore: Fonseca. 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi (81' Kolarov), Barella, Brozovic, Vidal (81' Gagliardini), Darmian (33' Young); Lukaku, L. Martinez (73' Perisic). 

A disposizione: Padelli, Radu, Sanchez, Sensi, Ranocchia, Eriksen. 

Allenatore: Conte. 

Arbitro: Di Bello di Brindisi. 

Altro che mezzogiorno di fuoco, è stato un mezzogiorno di passione per il popolo nerazzurro, ma alla fine l’Inter porta a casa un solo punticino. La formazione nerazzurra va sotto dopo un quarto d’ora (gol viziato da un fallo di Veretout su Barella), la ribalta nel secondo tempo con Skriniar e Hakimi (eurogol del marocchino), ma a quattro minuti dalla fine viene raggiunta. Un pareggio che farà contento il Milan che ieri sera ha battuto il Torino 2-0 e vola a +3. 

 Conte conferma la solita formazione con Darmian preferito a Young e Vidal che completa il terzetto di centrocampo (la qualità di Sensi ed Eriksen è meglio che resti in panchina, hai visto mai che si sciupi). 

SARÀ UN MEZZOGIORNO DI FUOCO…

Perché far disputare un interessantissimo Roma-Inter (tra l’altro big match di questo turno di campionato) alle 12.30? Chi lo ha deciso? Su quali basi è stato stabilito che la sfida tra giallorossi e nerazzurri dovesse andare in scena all’ora di pranzo e non alle 20.45 come logica vorrebbe? 

Vabbè, mettiamo da parte questa inutile polemica e concentriamoci su questo Roma-Inter che è un vero e proprio crocevia per la nostra corsa scudetto. Il passo falso di Genova (che può anche starci, sia chiaro) ci costringe ad andare nella Capitale alla ricerca di tre punti fondamentali considerando che il Milan ospita il Torino e la Juventus riceve il Sassuolo ed entrambe hanno praticamente i tre punti in tasca, senza considerare che in caso di sconfitta la Roma ci aggancerebbe. → Vota Questo Blog Su NET PARADE !!!

DICIASSETTESIMO TURNO: I CONSIGLI PER SCOMMETTERE

Iniziamo subito con Benevento-Atalanta: i padroni di casa partono favoriti, ma la squadra di Inzaghi non è da sottovalutare. Gli ospiti sono settimi in classifica con quota 28, mentre le Streghe, al decimo posto, hanno conquistato 21 punti finora, lo stesso quantitativo che avevano ottenuto nell’intera stagione 2017/2018. 

Passiamo a Genoa-Bologna che vede i padroni di casa al penultimo posto in classifica con soli 11 punti conquistati in 16 giornate. La formazione ospite si è invece posizionato al dodicesimo posto con quota 17. Entrambe le squadre hanno bisogno di ottenere il successo per due motivi differenti: la prima per tentare di uscire dalla zona retrocessione, la seconda per interrompere la scia negative di ben 7 turni senza vittoria. >>>VOTACI SU NET PARADE !!!

Palla Al Centro. ROMA-INTER, CROCEVIA PER LO SCUDETTO

 PALLA AL CENTRO – Discussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 

Senza ombra di dubbio è Roma-Inter il big match di questo turno di Serie A con i giallorossi che in caso di vittoria potrebbero agganciare i nerazzurri e con Milan e Juventus spettatori interessati. Tra le altre sfide in giro per l'Europa, Lipsia-Borussia Dortmund in Germania, Siviglia-Real Sociedad in Spagna e soprattutto Ajax-Psv Eindhoven in Olanda.

 Segui Tutti I Risultati 📺 IN TEMPO REALE 📺 

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⏩ I BIG MATCH DEL WEEKEND ⏪

ROMA-INTER (Serie A)

LIPSIA-BORUSSIA DORTMUND (Germania)

SIVIGLIA-REAL SOCIEDAD (Spagna)

AJAX-PSV EINDHOVEN (Olanda)

RENNES-LIONE (Francia)

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FACCIAMO CHE SIA SOLO UN’INCIDENTE DI PERCORSO E VOLTIAMO PAGINA

Lo so, alla luce del risultato di Milan-Juventus di ieri sera (vittoria bianconera per 3-1) oggi potevamo stare beatamente primi a guardare tutti dall’alto in basso e a turno perculare gobbi e biretrocessi. Ma così non è stato (altrimenti non saremmo l’Inter) e pertanto rimaniamo secondi ad un punto dai cugini rossoneri con la Juventus che si avvicina minacciosa (fermo restando che è ancora a -6). Comunque sarebbe andata ieri sera, il risultato non ci avrebbe di certo favorito. L’alternativa era vedere allontanarsi il Milan o vedere avvicinarsi la Juventus. Forse solo il pareggio poteva essere un risultato tutto sommato buono per noi. Ma così non è stato. Pazienza. 

VOTACI SU NET PARADE !!! 

L’INTER FALLISCE LA PROVA DEL NOVE (e comunque andrà Milan-Juventus…)

Serie A 2020-2021 – 16^ Giornata 

SAMPDORIA - INTER 2 - 1 

23' Candreva (rig.) – 38 ' Keita – 65’ DE VRIJ 

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Tonelli (23' st Bereszynski), Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva (29' st Askildsen), Jankto (29' st Leris); Damsgaard; Keita (47' st La Gumina). 

A disp.: Letica, Avogadri, Rocha, Regini, Ramirez, Verre, Quagliarella. 

All.: Ranieri. 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (36' st D'Ambrosio), De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella (36' st Vidal), Brozovic, Gagliardini (18' st Lukaku), Young (1' st Perisic); Sanchez (25' st Eriksen), Martinez. 

A disp.: Radu, Padelli, Kolarov, Darmian, Sensi, Ranocchia. 

All.: Conte. 

Arbitro: Valeri 

➤VOTACI SU NET PARADE !!!

Avevamo un'occasione d'oro. Vincere e aspettare #MilanJuventus sapendo che comunque sarebbe andata avremmo guadagnato punti su almeno una delle due.
E ovviamente l'abbiamo sprecata.
Ora aspettiamo #MilanJuve sapendo che comunque perderemo punti su almeno una delle due.#SampInter

— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) January 6, 2021

SE LA BEFANA FOSSE UNA GIORNALISTA SPORTIVA

Aspettando Sampdoria-Inter... 

Aspettando Milan-Juventus... 

Aspettando la Befana... 

Oggi pomeriggio mi sono ritrovato su Twitter a lanciare questa domanda.

Così, giusto per cazzeggiare e per passare il tempo. 

Ora aspetto le vostre risposte/preferenze. 😊

LA NONA VITTORIA CONSECUTIVA NELLA CALZA DELLA BEFANA?

In una sola occasione l’Inter ha vinto nove partite consecutive: nella stagione 2006-2007 quando, come sicuramente ricorderete tutti, la formazione nerazzurra infilò una striscia di ben 17 vittorie consecutive. 

Tra noi e la nona vittoria consecutiva (che speriamo fortemente di trovare nella calza della Befana…) c’è di mezzo la Sampdoria di Claudio Ranieri. Un avversario scomodo e per niente facile da affrontare sebbene le statistiche dicano il contrario (quasi la metà dei precedenti hanno visto avere la meglio l’Inter). Ma se vogliamo continuare a dire la nostra nella corsa al titolo dobbiamo cercare di tornare da Genova con i tre punti. Tanto più che domani sera c’è Milan-Juventus e superando la Sampdoria avremmo la certezza di guadagnare punti almeno su una delle due (prospettiva che personalmente non dispiacerebbe…).  >>>VOTACI SU NET PARADE !!! 

L’OTTOVOLANTE NERAZZURRO E LE PROSSIME SFIDE DA VIDEOGAME

Ottava vittoria consecutiva. Erano 12 anni che non succedeva, dall’ormai lontano (anzi calcisticamente direi preistorico) 2008. L’ultima volta (credo che lo ricordiate perfettamente tutti) a fine stagione portammo a casa lo scudetto. Era il primo di Mourinho. 

No, tranquilli, non so dicendo che vinceremo sicuramente lo scudetto. Era giusto per sottolineare che l’ultima volta che siamo riusciti a infilare otto vittorie consecutive poi abbiamo fatto qualcosa di importante. 

E non venite a dirmi che in queste otto sfide abbiamo affrontato avversarie abbordabili. Vincere a Sassuolo non era scontato, così come tornare da Verona con i tre punti (vi ricordo che gli scaligeri hanno pareggiato in trasferta sia con la Juventus che col Milan e sempre in trasferta sono andati a vincere a Roma contro la Lazio), senza dimenticare che in queste otto affermazioni ci sono anche i tre punti portati a casa contro il Napoli.

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STRARIPANTE INTER: SEI GOL, VITTORIA E VETTA MOMENTANEA

Serie A 2020-2021 – 15^ Giornata 

INTER - CROTONE 6 - 2 

12' Zanellato – 20' L. MARTINEZ – 31’ Marrone (aut) – 35' Golemic (rig.) – 57’ L. MARTINEZ – 64’ LUKAKU – 78’ L. MARTINEZ – 86’ HAKIMI 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Bastoni (36' st Kolarov); Hakimi, Barella (25' st Gagliardini), Brozovic, Vidal (1' st Sensi), Young (30' st Darmian); Lukaku (30' Perisic), Lautaro Martinez. 

 A disposizione: Padelli, Radu, Sanchez, Ranocchia, Eriksen, D’Ambrosio. 

All.: Conte. 

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic (40' st Djidji), Marrone, Luperto (25' st Magallan); Pereira, Molina (40' st Vulic), Zanellato, Eduardo, Reca; Messias (41' st Rojas), Riviere (16' st Simy). 

A disposizione: Festa, Cuomo, Dragus, Crociata, Siligardi, Rispoli, Petriccione. 

All.: Stroppa. 

Arbitro: Aureliano. 

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Inizia in goleada il 2021 dell’Inter che rifila sei gol al Crotone nel match che apre la 15esima giornata di Serie A, ottiene l’ottava vittoria consecutiva e si issa momentaneamente in testa alla classifica in attesa di Benevento-Milan (fischio d’inizio alle 18). Dopo un primo tempo complicato conclusosi sul 2-2 (vantaggio di Zanellato, gol di Lautaro Martinez, autogol di Marrone e pareggio di Golemic su rigore procurato da Vidal), i nerazzurri di Antonio Conte dilagano nella ripresa con Lautaro Martinez (autore di una tripletta), il solito Lukaku (gol numero 50 con la maglia nerazzurra) e Hakimi. 

Nessuna sorpresa nell’undici iniziale di Conte con Vidal, Brozovic e Barella in mezzo al campo e Hakimi e Young sugli esterni. 

COMINCIARE IL NUOVO ANNO COME ABBIAMO FINITO IL VECCHIO

Dove è che eravamo rimasti? Ah sì, al 23 dicembre, alla settima vittoria consecutiva dell’Inter, ottenuta in quel di Verona. E ora rieccoci qua, pronti a ripartire, più carichi che mai (almeno noi tifosi). Sono passati appena 10 giorni, ma, complice il Natale e il Capodanno, sembra sia passato un mese. Spero che questa breve pausa sia servita a ricaricare le batterie, perché dopo aver chiuso alla grande il 2020, vogliamo ripartire alla grande anche in questo 2021. 

Si riparte con un turno di campionato atipico, con le 10 partite del 15esimo turno concentrate in un unico giorno, sebbene spalmate in quattro orari differenti. Ad aprire le danze all’ora di pranzo saremo proprio noi che a San Siro ospiteremo il Crotone di Giovanni Stroppa. 

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E DOPO 14 ANNI SONO ANCORA QUI

E sono 14. Un altro anno di blog sulle spalle. Quante cose sono cambiate in questi 14 anni? Tante, forse anche troppe cose. Dal punto di vista personale ho fatto mille nuove esperienze, ho cambiato lavoro (due volte), ho cambiato casa (due volte), ho cambiato città, ho conosciuto e sposato quella che attualmente è mia moglie, presto diventerò pure padre. L’Inter nel frattempo ha cambiato due presidenti e un numero indefinito di allenatori (ho sinceramente perso il conto), ha vinto tutto ciò che c’era da vincere ed è rimasta all’asciutto per 10 anni (è tutt’ora all’asciutto). 14 anni fa quando iniziai a scrivere la Juventus era capolista. In Serie B. Il commissario tecnico della Nazionale azzurra era Roberto Donadoni, Antonio Conte allenava l’Arezzo.