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mercoledì 28 febbraio 2007

MICA POTEVAMO VINCERLE TUTTE...

INTER-UDINESE1-1
47' Obodo - 66' CRESPO

L'ho sempre detto che il 17 non porta sfiga...

E' MORTO GIORGIO TOSATTI

Si è spento oggi pomeriggio il popolare giornalista sportivo Giorgio Tosatti. Aveva 69 anni. Da tempo era malato e aveva subito anche un trapianto di cuore. Suo padre morì a Superga.

DI NUOVO IN CAMPO

Neanche il tempo di rifiatare, di gustare un pò di più le 5 sberle date al Catania, nemmeno il tempo per inventarsi una polemica o magari distrarsi col Festival di Sanremo. No, non c'è tempo: si gioca di nuovo. Stasera Inter-Udinese, ennesima tappa di avvicinamento a quella che, al momento, è e rimane la partita più importante della stagione: Valencia-Inter. Visto l'ampio margine di vantaggio in campionato, Mancini potrebbe far giocare qualche giovane della Primavera (Marooufi o Boumsong, per esempio) e/o dare spazio ai Gonzalez, ai Solari, ai Figo e magari far riposare Capitan Zanetti e Maicon che stanno giocando praticamente sempre. Potrebbe poi provare Toldo, visto che questo Julio Cesar attualemnte non ispira fiducia (o perlomeno, a me non la ispira). Insomma Udinese e Livorno dovrebbero servire per ricaricare le batterie (e magari anche le idee) in vista di Valencia. Sarà così? Lo sapremo presto...

martedì 27 febbraio 2007

IL CONTRATTO DI MANCINI E IL MERCATO

E' praticamente fatta per il rinnovo del contratto di Mancini. L'allenatore dovrebbe firmare a breve un contratto quadriennale che lo lega alla società fino al 2010. Il tecnico sta già pianificando le strategie di mercato con il Presidente Moratti. Le intenzioni sono di non stravolgere la squadra ma di fare innesti necessari. Innanzitutto bisogna rimpiazzare Figo e i nomi che circolano sono quelli dei portoghesi Quaresma e Cristiano Ronaldo, con il primo favorito perchè costa meno. Probabile anche l'assalto a Buffon, che piace tantissimo anche al Milan ma i nerazzurri sembrano al momento in pole position. Infine non è da escludere l'acquisto di un'attaccante. Henry dell'Arsenal piace a Moratti e non è più incedibile. Ma interessa anche Villa del Valencia.

MANCINI ALZA LA VOCE

Da Tgcom:
Roberto Mancini non ha più intenzione di sopportare le critiche e gli appunti, più o meno faziosi, a cui viene sottoposta la sua Inter. "Bisogna smettere di dire cose per destabilizzare la nostra squadra - dice a 'Inter Channel' -. Ora è rimasta solo la gara di Valencia a cui attaccarsi. Hanno detto che non meritiamo lo scudetto che abbiamo sul petto, che quest'anno era una passeggiata...adesso basta: non è così".
Ha scelto gli studi e i microfoni della televisione 'amica', ma il Mancio non ha certo usato toni da chiacchierata informale o messo in mostra i canonici sorrisi aziendali. L'allenatore dell'Inter ha perso la pazienza, e certo non da oggi. Il marasma venutosi a creare intorno alla Beneamata non gli è mai andato giù: non è riuscito a digerire chi, invece di chinare la testa e fare i complimenti all'armata nerazzurra dei record e delle vittorie in fila, esternava dubbi, perplessità, emetteva giudizi. La storia dello scudetto 'in carrozza', della passeggiata di salute, ha stancato Mancini e l'interessato ha deciso di comunicare la propria irritazione a chiunque abbia orecchie per intendere. E, viste le parole dirette utilizzate, non c'è nemmeno bisogno di avere un udito particolarmente sviluppato.
"Sin dall'inizio della stagione - ha spiegato il tecnico - sono state dette tante cose per destabilizzarci: da quello che è successo in estate, dicendo che non meritavamo lo scudetto che abbiamo sul petto, fino a dire che sarebbe stato facile vincere il titolo per l'Inter, pur sapendo che non è così. Ora è rimasta soltanto questa partita di Valencia...". Un affondo duro, deciso, senza mezze parole o mezze voci. Poi, è passato a un'analisi precisa di quella che, a detta dei cinici, è la competizione nella quale si vede la reale forza dell'Inter, quella Champions finora un po' stentata. "E' sempre stata una competizione diversa - ha spiegato -, più difficile e più facile. Più semplice rispetto a un campionato perché ci sono meno partite da disputare; dove però è più arduo passare il turno, perché si giocano due partite secche e si può sbagliare una gara e andare fuori senza meritarlo. Ciò che mi disturba, è che hanno fatto passare l'andata con il Valencia come una partita sbagliata da parte dell'Inter. In realtà, non è assolutamente così". Il ritorno del Mestalla chiarirà molte cose, anche sul futuro prossimo dei nerazzurri, ma Mancini non è più intenzionato ad accettare ritorsioni per un passato immacolato o tentativi di minare le certezze di un ambiente finalmente in grado di vivere e crescere da grande squadra e da società solida e vincente.
Sottoscrivo in pieno. Bravo Mancio, facciamoci rispettare ogni tanto!!

lunedì 26 febbraio 2007

L'INTER PIU' FORTE ANCHE DELLA CABALA

E sono 17. L’Inter di Mancini continua indisturbata la sua corsa in campionato infilando la 17esima vittoria consecutiva. A farne le spese stavolta è un buon Catania che gioca alla pari dei nerazzurri per tutto il primo tempo. Il gol di Samuel ad una manciata di secondi dall’intervallo, spiana però la strada ai nerazzurri che nel secondo tempo dilagano con Solari, Grosso, Ibrahimovic e Cruz, intervallati dai due gol catanesi. Era importante dare un segnale e l’Inter l’ha dato. E lo ha fatto con le seconde linee. Non a caso, Ibra escluso, i gol sono arrivati da giocatori che in genere vivono la partita dalla panchina. Semmai c'è da preoccuparsi per i gol subiti. 4 gol in due partite sono troppi per una difesa che era diventata inviolabile.

DIETRO L'INTER. Vince la Roma (3-0 alla Reggina) ma Totti sbaglia ancora una volta un rigore (e sono 6 in questa stagione), Vittoria del Milan che con un po' di fortuna (e senza Ronaldo, tornato a fare il giocatore normale) batte la Sampdoria al 90' con un gol di Ambrosini. La Lazio sale al quarto posto battendo 2-0 il Cagliari mentre la Fiorentina vince (2-0 Mutu e Toni) il derby toscano con l'Empoli. Un punto per il Parma che a Udine pareggia 3-3. Pareggio a reti bianche fra Livorno e Ascoli mentre il Messina vince a tempo scaduto col Siena (per i toscani seconda sconfitta consecutiva nei minuti finali). Negli anticipi del sabato pareggio fra Atalanta e Palermo (1-1) e Chievo che batte 3-0 il Torino e inguaia Zaccheroni.

domenica 25 febbraio 2007

CINQUINA NERAZZURRA




* 17 VITTORIE CONSECUTIVE
(Alla faccia della scaramanzia!!!)
Raggiunti Steaua Bucarest (Romania) e Floriana (Malta).
* 9 VITTORIE CONSECUTIVE IN TRASFERTA
(Eguagliato il Milan)
* 5 GOL IN TRASFERTA DOPO 8 ANNI IN CAMPIONATO
(02/05/1999 Roma-Inter 4-5)

VERSO CATANIA-INTER

Per la partita con i siciliani (sul neutro di Cesena), problema centrocampo per l'Inter (e per Mancini). Vieira e Cambiasso sono infortunati, Dacourt è stato squalificato (e io aggiungerei la pessima forma di Figo e Stankovic).
Bel dilemma per il tecnico jesino: Chi far giocare?

sabato 24 febbraio 2007

SEI NAZIONI, STORICA ITALIA

L'Italia del rugby ha vinto 37-17 in Scozia in una partita valida per il "Torneo delle Sei Nazioni". E' la prima volta che gli azzurri vincono una partita della manifestazione in trasferta. I giocatori azzurri hanno giocato una bellissima partita e vinto meritatamente.

DOPO VIEIRA, ANCHE CAMBIASSO OUT

Sfortuna. Macumba. Casualità. Gufata. Decidete voi come chiamarla. L'Inter perde in pochi giorni le due colonne portanti del centrocampo. Prima Vieira (fuori almeno un mese) e poi Cambiasso (ne avrà per 4 settimane) sono andati out. In pratica staranno fuori per 4-5 partite di campionato e nel ritorno di Champions League quando dovremo andare a Valencia col coltello fra i denti per vincere la partita.
E ora come giocheremo? In campionato il problema è relativo. 14 punti di vantaggio ti permettono di provare qualsiasi formula o al limite di far giocare qualche giovane della Primavera. Ma in Champions? E nel derby di metà marzo?
E facile fare ora i saputelli ma l'abbiamo sempre detto che a questa Inter mancava un centrocampista centrale di riserva e che a gennaio bisognava comprarlo. Invece la società ha fatto l'ennesimo errore di valutazione considerando la rosa completa.
Vabbè, inutile recriminare. Certo è che il cane morde sempre il pezzente...

venerdì 23 febbraio 2007

ADRIANO, CI RISIAMO

Siamo alle solite. Mancini mercoledì sera non ha impiegato Adriano per punizione. Il giocatore brasiliano domenica sera ha esagerato nei festeggiamenti del suo compleanno e il giorno dopo non si è allenato in modo adeguato. Da qui la decisione di lasciarlo in panchina.
Io sono un grande estimatore del brasiliano ma purtroppo ci sono delle regole e vanno rispettate. Scaricarlo, come hanno scritto alcuni, mi sembra esagerato ma va comunque punito e ripreso dalla società. In tal senso mi ha fatto piacere che sia intervenuto patron Moratti sulla questione e che abbia condiviso l'operato di Mancini.
L'Imperatore nerazzurro deve rendersi conto che se vuole diventare un grande giocatore deve seguire certe regole. Deve farlo per rispetto verso compagni e società e soprattutto per se stesso. Grandi non si nasce, si diventa e lui ancora non lo è diventato.

giovedì 22 febbraio 2007

INTER, PAREGGIO AMARO

L'Inter stellare del campionato ritorna sulla terra. Ieri l'avevo preannunciato che la Champions League era una competizione insidiosa perché si disputava su partite secche andata/ritorno e bastava sbagliare una partita per andare fuori. La squadra di Mancini ha giocato un buon primo tempo dove è andata in vantaggio con Cambiasso (l'argentino era in fuorigioco, gol irregolare) e avrebbe potuto (e forse dovuto) chiudere la partita con altre due-tre azioni pericolose, complice anche un Canizares non impeccabile. Nel secondo tempo la metaformosi con un'Inter che è andata in sofferenza, gli attaccanti sono stati assenti, Figo era bollito, e Stankovic e Burdisso non hanno dato il massimo. Il Valencia riesce a pareggiare. Ad un quarto d'ora dal termine l'Inter riesce a riportarsi davanti con una bella azione di Maicon ma a 5 minuti dalla fine arriva la doccia fredda (anzi proprio gelata). 2-2 e qualificazione più che mai in bilico. Di positivo c'è da dire che nelle ultime 3 trasferte al Mestalia l'Inter ha vinto 2 volte e nel 2001-2002 dopo un pareggio in casa (1-1) andammo a prenderci la qualificazione in trasferta con un gol di Ventola e una partita epica (nel finale Toldo espulso e Farinos portiere). Per contro ogni partita fa storia a sé e servirà una prestazione straordinaria per battere il Valencia e portare a casa la qualificazione. Non è una impresa impossibile anche perché l'Inter non sta giocando male in questa stagione anzi tutt'altro. Può capitare la serata storta e all'Inter è capitata proprio ieri sera. Speriamo di rimediare fra due settimane.
LE ALTRE PARTITE: Roma-Lione 0-0; Porto-Chelsea 1-1; Barcellona-Liverpool 1-2.

mercoledì 21 febbraio 2007

CASPITERINA!!! *


INTER-VALENCIA 2-2
A domani per il commento. Stasera sono arrabbiato nero....

(*è l'unica espressione non volgare che mi è venuta in mente)

FLACHI POSITIVO E VIERI DERUBATO

Il giocatore della Sampdoria Francesco Flachi è risultato positivo ad un controllo antidoping dopo Sampdoria-Inter dello scorso 28 gennaio. Ormai sono nel panico totale, nessuno sa più cosa fare per fermarci.
Non se la passa meglio l'ex attaccante dell'Inter Bobo
Vieri a cui ieri pomeriggio hanno rubato un orologio di 16 mila euro nel centro di Milano. Sfortunato.

IN ATTESA DI INTER-VALENCIA

Stasera riparte la Champions League anche per l'Inter. Ieri sera il Milan ha pareggiato 0-0 a Glasgow mentre il Real ha vinto 3-2 col Bayern Monaco salvando la panchina di Don Fabio (fino a quando?). Inoltre vittoria del Manchester a Lille (1-0) e colpaccio del Psv che ha battuto 1-0 l'Arsenal.
Ma veniamo alla tanto attesa sfida col Valencia. Sarà interessante vedere se questa Inter, tanto devastante in campionato, saprà imporsi anche in Champions. In questo momento la squadra nerazzurra è molto forte (e non parlo da tifoso) ed è sicuramente tra le migliori d'Europa. Però la Champions prevede partite secche di andata e ritorno, il che vuol dire che basta sbagliare una partita e sei fuori senza appello. Mancini dovrà fare a meno di Vieira a centrocampo mentre in difesa è probabile la conferma di Burdisso, magari come esterno. Dubbi in attacco dove Crespo e Adriano si contenderanno un posto al fianco di Ibrahimovic. Il Valencia non è un avversario facile. Domenica ha battuto 2-1 il Barcellona e ha in attacco due grandi bomber come Morientes e Villa. La sfida non sarà delle più facili e prepariamoci a vivere 180 minuti di fuoco.

martedì 20 febbraio 2007

PARTE LA "CLERICUS CUP"

E così anche i preti avranno il loro Mondiale. Partirà infatti il 24 febbraio la "Clericus Cup", torneo riservato a prelati e seminaristi da oltre 50 nazioni del mondo. Inaugurerà la manifestazione la sfida fra i messicani del Mater Ecclesiae e i brasiliani del Gregoriana.
In realtà sarebbe bello vedere in campo alcuni degli uomini di Chiesa più famosi. Per esempio, Padre Fedele Bisceglie, assiduo frequentatore dello stadio nelle vesti di capo ultra dei tifosi del Cosenza. Oppure Don Mazzi, o il cardinal Ruini o, perché no, il Santo Padre. Non dimentichiamoci che il compianto Papa Wojtila in gioventù fu un discreto portiere. Inoltre il connubio prete-calcio è ampiamente citato nella filmografia. Il famosissimo Don Camillo si cimentò in una partita e lo stesso fecero Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in un film dove interpretavano due preti le cui parrocchie si sfidavano a suon di derby.
Sarà interessante vedere se riusciranno a non cadere nella tentazione di dire parolacce o, peggio ancora, bestemmiare. Se dovesse succedere non rimane che correre subito a bordo campo per confessarsi.

lunedì 19 febbraio 2007

GRAZIE "MILLE" A TUTTI !!!

CAMPIONATO NOIOSO??

Ma chi l'ha detto che questo campionato è noioso? I tifosi dell'Inter si stanno divertendo da matti come non gli capitava da almeno 3-4 lustri. Quelli di Palermo ed Empoli sognano un posto in Champions League, Catania e Atalanta sogna un posto in Europa, Fiorentina e Reggina nonostante le penalizzazioni stanno facendo un bel campionato. In fondo alla classifica c'è una lotta accesa per salvarsi. Persino l'Ascoli, ultimo in classifica, ha qualche chance di salvezza. Insomma questo campionato tutto mi sembra tranne che noioso.
Forse sarà noioso per i tifosi juventini. Lottare in un campionato di serie B che stanno comandando ma non dominando non è il massimo. E guardano alla massima serie con lo stesso spirito del barbone che vede i ricchi navigare nel lusso e disprezzano quel lusso solo perchè loro non lo posseggono. Forse sarà noioso per il Milan impantanato nelle retrovie mentre i cugini sono lanciatissimi lassù.
Questo campionato è stupendo e noi ci stiamo divertendo, peggio per voi se non vi divertite.

domenica 18 febbraio 2007

SE-DICI INTER, DICI VITTORIA

Non ci sono più aggettivi per definire questa Inter che coglie la 16 vittoria consecutiva (record europeo) e, complice la sconfitta della Roma ad Empoli, vola a +14 mettendo un'ulteriore seria ipoteca alla vittoria del tricolore. Il turnover e la testa rivolta all'impegno di Champions League contro il Valencia, hanno fatto sì che non sia stata una bella Inter. Non ha prodotto molto gioco, la manovra è stata meno fluida del solito e, soprattutto nel secondo tempo, ha giocato sottotono. Ma ciò che conta è aver portato a casa la vittoria e aver aumentato il distacco dalla Roma, ultima ipotetica concorrente al titolo. 20 vittorie su 23 partire, 63 punti conquistati, ancora imbattuta in questo campionato, 535 minuti d'imbattibilità per Julio Cesar. Questi alcuni dei numeri che fanno di questa squadra una corazzata. Che l'Inter dovesse e potesse vincere questo campionato era fuor di dubbio, ma la squadra di Mancini lo sta anche dominando.
L'eroe del giorno è Nicolas Burdisso che si sta ritagliando uno spazio importante in questa Inter. E' il capocannoniere nerazzurro in Coppa Italia e in campionato ha già realizzato 2 gol. Inoltre sta fornendo delle ottime prestazioni sia come centrale che come difensore di fascia. Insomma rappresenta una valida alternativa a quelli che sono, per ora, i difensori titolari.
Ma ora la testa è rivolta alla sfida di Champions League con il Valencia per continuare a vincere e a sognare anche in Europa.

TANTI AUGURI A ROBERTO BAGGIO

Roberto Baggio compie oggi 40 anni. L'ex fantasista vicentino ha giocato per due stagioni anche nell'Inter realizzando 17 gol in 59 partite. Mi sembra doveroso fare un caloroso augurio di BUON COMPLEANNO a quello che io reputo il più grande giocatore italiano degli ultimi 30 anni.

sabato 17 febbraio 2007

UN SABATO INDIMENTICABILE

INTER-CAGLIARI 1-0
11' BURDISSO
16 VITTORIE CONSECUTIVE
(Record europeo!!!)


EMPOLI-ROMA 1-0
5' POZZI
+14 SULLA ROMA

BUON COMPLEANNO!!!

BUON COMPLEANNO IMPERATORE!!! (e speriamo che oggi festeggi come lui sa fare...)

venerdì 16 febbraio 2007

MERCATO, MATRIX, MANCINI

Tris di notizie di mercato. Figo sponzorizza Cristiano Ronaldo che però piace anche al Barcellona. Per l'attacco c'è sempre aperta la pista Quagliarella con l'Inter favorita sul Milan e infine, notizia fresca di giornata. L'Inter ci prova per De Rossi. Difficilmente il centrocampista si sposterà dalla Capitale ma Branca sta facendo un tentativo.

Materazzi non ha dubbi. "Vinciamo le prossime 2-3 partite ed è fatta". Vabbè l'ottimismo ma forse sarebbe il caso di non sbilanciarsi. L'Inter ha preso il volo e questo è lampante ma concordo con Mancini quando predica prudenza. Se è vero che lo scudetto ha preso la strada di via Durini è anche vero che finchè non arriva è meglio non cantare vittoria. 5 maggio docet.

Mancini chiude il caso Ibrahimovic che ha tenuto banco per l'intera settimana. Lo svedese domani dovrebbe rientrare dal primo minuto. Si chiude così la vicenda. C'è stata un pò di maretta sull'asse Mancini-Combi-Moratti ma non si può negare che i giornalisti hanno immediatamente provveduto a ricamarci sopra rendendo il caso più pesante di quanto fosse. Comunque Ibra è tornato ed è questo l'importante.

L'INTER A CACCIA DI RECORD

L’Inter affamata di record insegue altri primati. Dopo aver eguagliato Real Madrid e Bayern Monaco nella serie di vittorie consecutive, domani, vincendo col Cagliari diventerebbe la primatista assoluta relativamente ai campionati considerati di prima fascia (Italia, Germania, Spagna, Francia e Inghilterra).
Ma la squadra nerazzurra mira ad estendere il suo primato anche ai campionati di medio livello. Qui sono due i record da battere quello del Psv Eindhoven (22 vittorie tra il 1986-87 e il 1987-88) nel campionato olandese e il Celtic Glasgow (ben 25 vittorie tra l’agosto 2003 e il febbraio 2004) nel campionato scozzese. Entrambi i primati però sembrano ancora ben distanti e, per il momento, ancora difficili da eguagliare.

Le strisce più importanti dei campionati europei di prima e seconda fascia:
25 Celtic (2003-04)
22 Psv Eindhoven (1987)
15 Real Madrid (1960-61)
15 Bayern Monaco (2005)
15 INTER (2006-07) - ancora aperta
14 Arsenal (2002)
14 Barcellona (2005-06)
13 Preston North End (1891-92)
13 Sunderland (1891-92)
13 Tottenham (1960)
13 Bayern Monaco (1981)
[Fonte: Gazzetta.it]

giovedì 15 febbraio 2007

RANKING FIFA: ITALIA PRIMA

Dopo 14 anni la Nazionale Azzurra torna al vertice del ranking Fifa. Era dal 1993 che l'Italia non era al vertice di questa speciale classifica. Scavalcato il Brasile che era in testa da ben 55 mesi (un record). Terza l'Argentina a seguire Francia e Germania.
A influire su questo prestigioso traguardo la vittoria azzurra ai Mondiali ma anche le recenti debacle della nazionale verdeoro (non ultima la sconfitta per 2-0 col Portogallo).

mercoledì 14 febbraio 2007

TORNEO DI VIAREGGIO: FUORI L'INTER

La Primavera dell'Inter è stata eliminata agli ottavi del Torneo di Viareggio, battuta dal Genoa ai rigori (1-1 i tempi regolamentari). Il Milan era già stato eliminato nella fase a gironi e la Juventus è stata eliminata dal Piacenza (2-3) sempre oggi negli ottavi. Lo so la cosa interessa ben poco a molti però, personalmente ho sempre seguito il "Viareggio" con interesse ed entusiasmo. Mi piace scoprire e conoscere nuovi giovani soprattutto quelli dell'Inter. Poi magari se un giovane diventa forte il più delle volte non ricordo più di averlo visto giocare nel Torneo di Viareggio però non fa niente.

SAN VALENTINO!!!

ANCHE QUESTO E' AMORE...

martedì 13 febbraio 2007

SONDAGGIO !!!

Ma vi rendete conto che sondaggio fa la Gazzetta? Chiede Quanti chili pesa Ronaldo? Premesso che mi importa poco del peso del grassoccio rossonero, ho comunque dato il mio contributo votando per "95". Non l'ho fatto per cattiveria, ad occhio e croce è quello il suo peso secondo me. Per fortuna la Gazzetta fa anche sondaggi che abbiano un pò di senso. Tipo Chi vincerà la classifica cannonieri? Ho votato per "Rolando Bianchi" perchè mi sta simpatico.
In Olanda è uscito
un libro Il grande giubilo. La storia dell'esternazione dell'esultanza nel calcio, un excursus divertente ed esaustivo sul modo di gioire dei calciatori dopo aver segnato una rete, corredato di moltissime splendide foto.
Allora ho deciso di lanciare anche io un sondaggio. QUALE MODO DI ESULTARE VI PIACE DI PIU'? Le capriole di Martins, l'aeroplanino di Montella, la linguaccia di Del Piero, "l'arciere" Van Der Meyde, i trenini, il gesto della culla, il ciuccio di Totti. Insomma dite la vostra sulle esultanze dei giocatori.

MATRIX, LE URLA DEL LEADER NEL SILENZIO

Copio da TGcom dove trovate il testo integrale(foto-Tgcom):
Giocare a porte chiuse è stata anche l'occasione per scoprire, finalmente, le voci dei giocatori in campo spesso sovrastate dall'assordante chiasso dei tifosi. La partita di Verona tra Chievo e Inter ha confermato come Marco Materazzi sia il leader indiscusso dei nerazzurri. Urla, indicazioni tattiche ed incitamenti a dispetto del silenzioso Adriano e del tecnico Mancini, mostratosi uomo di poche e pacate parole in campo.
(...) L'assenza di tifo al "Bentegodi" nella gara con il Chievo ha mostrato, con i fatti, come Marco Materazzi sia il leader indiscusso di questa squadra. Indicazioni, rimproveri, urlacci e qualche parola fuori posto (ma ci sta) lo rendono assolutamente capitano morale dei nerazzurri. Il "fracasso" di Matrix stride con la pacatezza di Adriano: nessuna parola per il brasiliano, solo fatti, e che fatti, almeno in questo ultimo periodo. Frenetici e striduli gli interventi di Stankovic, mentre costanti ma mai amplificati i consigli degli argentini Cambiasso e Zanetti. E chi pensava che il tecnico Mancini fosse un "urlatore" di quelli di stampo medievale, beh si è sbagliato, perché l'allenatore nerazzurro è solito rimanere in piedi davanti alla propria panchina, ma preferisce consigli sottovoce a fin troppo udibili sfuriate audio. In questo la partita col Chievo l'avrà certo aiutato, per questa volta il Mancio ha conservato la voce.
Non aggiungo altro. I leader non si discutono. Mai

lunedì 12 febbraio 2007

MANCINI "MEGLIO FINIRE QUI"

Inizio col dire che sono d’accordo con l’affermazione di Roberto Mancini "Meglio finire qui". La sua era una semplice provocazione ma molte trasmissioni l’hanno presa sul serio ed è stato tragicomico vedere i giornalisti che davano dell’antisportivo al Mancio. Alla fine è abbastanza evidente che il campionato non può finire qui. Non è corretto per chi lotta per un posto in Europa e per chi è implicato nella lotta per non retrocedere. Ma il senso del discorso di Mancini era ”Giocare a porte chiuse non ha senso”. Sono però d’accordo con l’allenatore nerazzurro perchè giocare in uno stadio vuoto è illogico e innaturale. Inoltre non mi sembra affatto il modo più giusto per combattere la violenza negli stadi. I 4 arresti di Verona lo dimostrano ampiamente per non parlare dei fischi di Roma e del petardo di Bergamo. Insomma giocare a porte chiuse non è la soluzione migliore. Ecco perché spero che si ritorni presto a giocare col pubblico. Il calcio è uno spettacolo e pertanto ha bisogno del pubblico. E come se un cantante facesse un concerto senza spettatori o come se una compagnia teatrale facesse uno spettacolo col teatro vuoto.

INARRESTABILE INTER

43 secondi. Tanto ci mette l’Inter a chiudere la pratica Chievo. Nel silenzio del Bentegodi dopo nemmeno un minuto esplode l’urlo di Adriano che realizza un gol bellissimo di sinistro e semplifica ancora di più una partita abbastanza agevole. A inizio ripresa ci pensa Crespo a chiudere i conti complice una papera del portiere Sicignano e la svista dell’arbitro che non vede un tocco di mano del bomber argentino.
L’Inter eguaglia così la serie di 15 vittorie consecutive realizzate dal Real Madrid nel 1960-61 e dal Bayern Monaco che però fece il record spalmandolo su due stagioni (2004-05 e 2005-06) e domenica prossima contro il Cagliari la squadra di Mancini potrebbe fare tutto suo il record vincendo la 16 partita consecutiva.
Superlativa la prestazione di Adriano (5 gol nelle ultime 6 partite) tornato ai ritmi di un tempo ma buona anche la prestazione di capitan Zanetti, sempre più prezioso e di tutta la squadra in generale.

Ma se l’Inter vola la Roma non ha intenzione di mollare. Totti (139 gol in campionato, primatista tra i goleador in attività), Perrotta e Taddei firmano il 3-0 con cui i giallorossi liquidano il Parma. Bruttissimo episodio all’Olimpico dove pochi tifosi fischiano durante il minuto di silenzio.
Vince anche il Milan (2-1 sul Livorno) nel giorno della trepida attesa per
il ritorno di Ronaldo nello stadio che qualche anno fa l’ha visto protagonista con la maglia nerazzurra. Il brasiliano ha giocato 30 minuti facendo un paio di buone giocate.
La sorpresa della giornata è la
vittoria dell’Empoli che batte 1-0 il Palermo in trasferta e si assesta al quarto posto in piena corsa Champions. Vittoria anche per la Reggina che espugna Torino (2-1) con una doppietta di Bianchi. Vincono anche Fiorentina (2-0 all’Udinese) e Sampdoria (2-0 contro l’Ascoli di Sonetti). Pareggio per il Cagliari (2-2 col Siena) per la Lazio (0-0 a Bergamo) e per il derby siciliano tra Messina e Catania (1-1 il risultato finale), iniziato con un’ora di ritardo per il forte acquazzone che aveva reso impraticabile lo stadio
messinese.

domenica 11 febbraio 2007

ED E' SUBITO GOL....

43 secondi.
Chievo 0
Inter 1 Adriano
Più veloci di così...

SI RIPARTE

Si riparte. Del resto era evidente che l’universo calcio non potesse stare fermo. Dopo i proclami fatti a sangue caldo (“non si gioca finché non ci saranno le condizioni”) si è passati all’ipotesi che si ripartisse dopo due settimane. Alla fine si riparte dopo una settimana.
Tutto sommato è anche giusto così. Non è fermando il calcio che si risolve il problema degli ultras. E’ stato ripetuto più volte in questi giorni e lo faccio presente anche io. Bisognerebbe prendere come esempio il modello inglese. C’è una differenza sostanziale tra noi e gli inglesi: la certezza della pena. Da loro basta fare un piccolo errore, vai in galera e ci resti per tutta la durata della condanna. Da noi se vai in galera (e sottolineo se) dopo un giorno sei già fuori.
Comunque per ora basta parlare di ultras. Parliamo di calcio. Dell’Inter che va a fare visita al Chievo per cercare la 15esima vittoria consecutiva, della Roma che affronta il Parma sperando in un passo falso della capolista e del Milan che affronta il Livorno in un San Siro aperto solo per gli abbonati.
L’augurio è che sia una bellissima giornata di calcio, piena di gol e di emozioni e povera di polemiche ed episodi brutti. Buon calcio a tutti!!!

sabato 10 febbraio 2007

DOVE ERAVAMO RIMASTI?

Dove eravamo rimasti? Ad una inutile semifinale di ritorno di Coppa Italia e ad uno scontro diretto (Inter-Roma) che si profilava all'orizzonte.
Poi di colpo il boom. Venerdì scorso dopo il derby Catania-Palermo durante gli scontri tra tifosi e polizia veniva ucciso l'ispettore di polizia Filippo Raciti. A quel punto il calcio ha deciso di fermarsi. Domenica scorsa non si è giocato e dopo una settimana frenetica in questo weekend si riprende anche se molte partite si giocheranno a porte chiuse.
E' stata una settimana dura e difficile. In più di un'occasione mi sarebbe piaciuto scrivere un post per dire la mia ma non mi è stato possibile. E di questo mi rammarico ma mi sono ripromesso di affrontare l'argomento prossimamente nella speranza di poter magari aprire un dibattito.
Nel frattempo il calcio riparte e anche il mio blog riprende. Nella speranza di non dover mai scrivere cose tristi che col calcio non hanno nulla in comune.

SONO TORNATO...

Da 10 giorni il mio blog non dava segnali di vita. Che fine ha fatto Entius? vi sareste chiesti. Pensavate che mi fossi scocciato e avessi abbandonato tutto? Pensavate che fossi passato a miglior vita? (tie...) Avete sospettato che mi avessero arrestato?
Niente di tutto questo. La tecnologia ha i suoi pro e i suoi contro. Uno dei quali è la fragilità dei personal computer. E così giovedì scorso il mio pc è andato ko. Per fortuna l'intervento tempestivo (anche se stavolta è stato meno tempestivo) di M&M, i miei angeli custodi informatici, hanno fatto sì che in poco tempo il mo computer riprendesse a funzionare. Ancora una volta sono in debito con loro (i caffè che devo offrirgli non si contano più...) ma ciò che conta e che sono tornato in possesso del mio "compagno di viaggio" e di poter riprendere a scrivere. Entius è tornato. Siete contenti?

giovedì 1 febbraio 2007

MERCATO E COPPA ITALIA

Dopo un paio di post venuti fuori un pò così, ritorno a parlare di calcio più o meno in modo serio. Partiamo dal mercato appena conclusosi. Finalmente Coco ha trovato una sistemazione. Dopo che il Manchester City lo aveva rispedito al mittente, il terzino nerazzurro si è accasato al Torino in prestito. E' questa l'unica notizia degna di nota del mercato nerazzurro in attesa dei probabili colpi estivi (Cassano, Lampard, Riquelme e via discorrendo). Non è partito Andreolli che pareva destinato ad andare in prestito, nè sono arrivati il centrocampista e l'attaccante che avevo ipotizzato ai primi di gennaio.
Intanto stasera torna la Coppa Italia con la semifinale di ritorno che ci vedrà di fronte (di nuovo e per l'ultima volta in questa stagione) la Sampdoria. Una partita che, visto il risultato dell'andata (3-0) e salvo sorprese, ci servirà quasi da allenamento. Ritornerà Cruz in attacco e verrà dato spazio a qualche giovane (Bonucci e Maaroufi). In finale ritroveremmo ancora una volta la
Roma che ieri sera ha liquidato i cugini con un netto 3-1 (2-2 all'andata).
E proprio alla sfida con la Roma di domenica sera sono rivolti i pensieri di tutti i tifosi nerazzurri. Una vittoria ci lancerebbe a +14 e metterebbe definitivamente la parola "fine" a questo campionato che comunque ci vede protagonisti.

DE SILVIUM E CONSORTEM

Non mi sembrava il caso di scrivere un post sulla lite Silvio-Veronica. Ma poi mi sono resoconto che da due giorni non si parla d'altro. Dappertutto ci sono commenti e discussioni. E allora mi sono detto "Vabbè, dico pure la mia".
Premesso che i panni sporchi si lavano in casa (e noi interisti lo sappiamo bene) e perciò l'uscita della signora Lario era fuori luogo. Ma qual'è stata la causa di cotanta ira? Il premier ha fatto dei complimenti a due belle ragazze. Tutto qua. Quante volte abbiamo detto a delle amiche "Con te andrei dappertutto" oppure "Ti sposerei". Dai, sono complimenti spontanei e naturali. Non mi sembra che ci sia stata alcuna mancanza di rispetto nei confronti della signora
Mi fermo qui perchè se continuo a difendere il presidente del Milan mi verrà l'orticaria.
Tanto più che il Cavaliere ha già chiesto scusa e potremmo dire che la vicenda si è conclusa con un "e vissero felici e contenti".