REAL MADRID-BORUSSIA DORTMUND 2-0
83’ Benzema – 88’ Sergio Ramos
REAL MADRID (4-2-3-1): Diego Lopez; Essien, Varane, Sergio Ramos, Coentrao (12' s.t. Kakà); Modric, Xabi Alonso (21' s.t. Khedira); Di Maria, Ozil, Cristiano Ronaldo; Higuain (12' s.t. Benzema). (Casillas, Pepe, Albiol, Morata). All.: Mourinho.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer; Bender, Gundogan; Blaszczykowski (45' s.t. Santana), Gotze (16' p.t. Grosskreutz), Reus; Lewandowski (41' s.t. Kehl). (Langerak, Leitner, Sahin, Schieber). All.: Klopp.
ARBITRO: Webb (Eng).
Non basta al Real Madrid due gol nei 10 minuti finali e un finale di partita incandescente per riuscire nell’impresa di ribaltare il pesante 1-4 dell’andata. Gli spagnoli vincono 2-0 ma in finale a Wembley il 25 maggio ci andrà il Borussia Dortmund.
La partenza della squadra di Mourinho è veemente: i blancos aggrediscono a tutto campo il Borussia impedendogli di ragionare e creano tre palle-gol clamorose nei primi 16'. Weidenfeller si supera su Ozil e Ronaldo, poi l'ex Werder Brema si divora il vantaggio a tu per tu con l'esperto numero uno avversario. Superata la fase di ambientamento, gli ospiti prendono coraggio e, forti del calo del Real, guadagnano metri e non concedono più grossi pericoli fino all'intervallo.
La ripresa è solo di marca tedesca, con Gundogan e Lewandowski che sprecano in avvio le occasioni per chiudere i conti. Mourinho si gioca le carte della disperazione, inserendo Kakà e Benzema per Coentrao e Higuain e vede riaccendersi una fiammella di speranza quando all'83' il francese riesce a trafiggere Weidenfeller.