ITALIA-IRLANDA 0-0
ITALIA (4-3-1-2): Sirigu; Darmian (dal 43’ s.t. Abate), Paletta, Bonucci, De Sciglio; Montolivo (dal 13’ p.t. Aquilani; dal 37’ s.t. Parolo); Thiago Motta (dal 17’ s.t. De Rossi), Marchisio; Verratti; Immobile (dal 12’ s.t. Cassano), Rossi (dal 26’ s.t. Cerci). (Buffon, Perin, Romulo, Maggio, Chiellini, Candreva, Balotelli, Inisgne, Ranocchia, Pirlo, Destro, Barzagli, Pasqual). All.: Prandelli.
IRLANDA (4-4-1-1): Forde; Coleman, O’Shea, Pearce, Ward; McGeady, Hendrick, Meyler (dal 41’ s.t. Green), Pilkington (dal 13’ s.t. McLean); Hoolahan (dal 22’ s.t. Quinn); Long (dal 29’ s.t. Cox). (Keogh, Clark, Sammon, Doyle, Kelly, Stokes, J. Murphy, D. Murphy, Denaley, Lawlor, Dufy). All.: O’Neill.
ARBITRO: Oliver (Ing).
Se il buongiorno si vede dal mattino non inizia nei migliore dei modi l’avventura brasiliana dell’Italia di Prandelli. Gli azzurri affrontavano l’Irlanda nella cornice londinese del Craven Cottage, stadio dei Fulham, in quella che era considerata molto più di un’amichevole poiché partita chiave per sciogliere le ultime riserve di Cesare Prandelli riguardo la formazione azzurra formato Mondiale.
Il commissario tecnico deve invece fare quasi subito i conti con l’infortunio di Montolivo (frattura della tibia, addio Mondiale) che stravolge un po’ i piani del nostro selezionatore.
Partono bene gli azzurri che schiacciano gli avversari nella loro metà campo. L’infortunio di Montolivo abbatte il morale degli azzurri, scoraggia la panchina e innervosisce i giocatori in bilico come Giuseppe Rossi e Ciro Immobile. Ancora una volta sfortunati gli azzurri quando al 30’ perdono il cambio del cambio ovvero Alberto Aquilani, subentrato a Montolivo, a causa di uno scontro aereo. Non meglio nel secondo tempo gli azzurri che creano poche occasioni e appaiono troppo disattenti in fase di disimpegno.