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mercoledì 31 dicembre 2008
2008, UN ANNO DI CALCIO
Concludiamo il tour nel 2008 con un riepilogo generale. Come dicevo ieri, anche il 2008 è stato un'anno targato Inter. I nerazzurri ormai la fanno da padroni in campo nazionale e quest'anno hanno portato a casa scudetto (il sedicesimo della sua storia) e Supercoppa Italiana. Nella eterna sfida contro La Roma ha lasciato per strada solo la Coppa Italia che i giallorossi si sono aggiudicati per il secondo anno consecutivo.
A far festa in Europa invece è stato il Manchester United che si è aggiudicato la Champions League (battendo il Chelsea ai rigori nella prima finale tutta inglese della storia) e il Mondiale per Club. I Red Devils hanno però perso la Supercoppa Europea andata alla vera rivelazione di quest'anno: lo Zenit Pietroburgo che a maggio si era aggiudicato anche la Coppa Uefa (battuti gli scozzesi del Rangers Glasgow).
Il 2008 è stato l'anno dei Campionati Europei in Austria e Svizzera. A trionfare è stata la Spagna che ha battuto in finale la Germania.Gli iberici sono stati i veri protagonisti della manifestazione per gioco e spetatcolo. Le Furie Rosse ai quarti avevano eliminato l'Italia che, dopo un Europeo deludente, è caduta dalla padella alla brace esonerando Roberto Donadoni e richiamando per un motivo non del tutto chiaro Marcello Lippi.
A proposito di esoneri, clamoroso quello di Mancini che, nonostante l'ennesimo trofeo portato a casa, è stato sostituito dallo Special One Jose Mourinho. Cambiando i fattori il risultato non cambia visto che l'Inter continua a dominare. Inter che a marzo ha compiuto il secolo di vita.
Festa anche per il Napoli che torna in Europa dopo 14 anni mentre il Parma saluta la massima serie dopo 18 anni.
La cartolina del 2008? Sicuramente la vittoria dello Zenit Pietroburgo in Coppa Uefa e il trionfo della Spagna agli Europei. Entrambe hanno portato una sferzata di novità in un calcio che purtroppo è sempre più business e interessi economici e sempre meno gioco e divertimento.
Mi auguro e vi auguro un 2009 ricco di calcio divertente e spettacolare e povero di interessi extra calcistici.
BUON 2009 CALCISTICO A TUTTI !!!
martedì 30 dicembre 2008
L'INTER NEL 2008. DIAMO I NUMERI
I numeri e le statistiche lasciano il tempo che trovano. Però a volte sono significativi per spiegare la forza di certe squadre. 104 punti in 53 gare. E scusate se è poco...
Anno solare 2008.
104: i punti complessivamente raccolti in tutte le manifestazioni;
84: i punti raccolti in campionato;
84: gol complessivamente realizzati in tutte le manifestazioni;
63: i gol realizzati in campionato;
46: i gol complessivamente subiti in tutte le manifestazioni;
28: i gol subiti in campionato;
25: le vittorie conquistate in campionato;
21: i gol realizzati in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
20: i punti raccolti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
18: i gol subiti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
14: i pareggi complessivamente raccolti in tutte le manifestazioni;
9: i pareggi raccolti in campionato;
9: le sconfitte complessivamente subite in tutte le manifestazioni;
5: le vittorie conquistate in Uefa Champions Laegue, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
5: i pareggi raccolti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
5: le sconfitte subite in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
4: le sconfitte subite in campionato.
84: i punti raccolti in campionato;
84: gol complessivamente realizzati in tutte le manifestazioni;
63: i gol realizzati in campionato;
46: i gol complessivamente subiti in tutte le manifestazioni;
28: i gol subiti in campionato;
25: le vittorie conquistate in campionato;
21: i gol realizzati in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
20: i punti raccolti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
18: i gol subiti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
14: i pareggi complessivamente raccolti in tutte le manifestazioni;
9: i pareggi raccolti in campionato;
9: le sconfitte complessivamente subite in tutte le manifestazioni;
5: le vittorie conquistate in Uefa Champions Laegue, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
5: i pareggi raccolti in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
5: le sconfitte subite in Uefa Champions League, Tim Cup e Supercoppa Italiana Tim;
4: le sconfitte subite in campionato.
(Statistiche tratte da INTER.IT)
IL 2008 NERAZZURRO
Il 2008 nerazzurro finisce come era iniziato: in testa al campionato. In mezzo c'è uno scudetto vinto, un cambio di allenatore e una Supercoppa Italiana portata a casa. E' sicuramente un anno positivo per i colori nerazzurri. Lo testimoniano gli 84 punti conquistati in campionato oltre alla già citata Supercoppa vinta e alla finale di Coppa Italia conquistata per il quarto anno consecutivo (e lasciata alla Roma per il secondo anno consecutivo).
Purtroppo fuori dai confini nazionali l'anno nerazzurro non può definirsi altrettanto positivo. Doppia sfida persa con il Liverpool (sconfitta pesante soprattutto per come è maturata) e girone di Champions League non proprio positivo (2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte) nonostante il superamento del turno.
La cartolina di questo 2008? Sicuramente il gol di capitan Zanetti al 89esimo della sfida con la Roma. Quel gol a fine campionato è pesato come un macigno nell'equilibrio della vittoria finale, più della doppietta di Ibrahimovic a Parma all'ultima giornata.
Altri momenti da incorniciare, la festa scudetto (preceduta da una settimana sofferta...) la Supercoppa vinta ai rigori, la vittoria con tanto di dominio totale sulla Juventus, le 4 pappine rifilate a domicilio alla Roma, la festa del Centenario.
Propositi per il nuovo anno? Bè, ormai ci abbiamo preso gusto a vincere perciò vorremmo un 2009 ricco di vittorie e soddisfazioni. E chissà che non arrivi quel trofeo dalle grandi orecchie che manca dalle nostre parti da un bel po’ di tempo…
Forza Inter per un 2009 targato nerazzurro
Propositi per il nuovo anno? Bè, ormai ci abbiamo preso gusto a vincere perciò vorremmo un 2009 ricco di vittorie e soddisfazioni. E chissà che non arrivi quel trofeo dalle grandi orecchie che manca dalle nostre parti da un bel po’ di tempo…
Forza Inter per un 2009 targato nerazzurro
PER UN 2008 A FORTI TINTE NERAZZURRE
lunedì 29 dicembre 2008
I GOL PIU' BELLI DEL 2008
Fine anno, tempo di bilanci. Voglio proporvi questo bel video sui 10 gol più belli del 2008. Se girate su Youtube ne troverete tanti ma personalmente questo mi è piaciuto in modo particolare. E' una classifica ben fatta e in effetti questi sono davvero i 10 gol più belli dell'anno. Guardate e giudicate. Aspetto i vostri commenti prima di dire anche la mia su questa classifica.
GIUDICATE I GOL PIÙ BELLI DELL'ANNO E DOPO CLICCA QUI E QUI OK NOTIZIE PER VOTARE QUESTO POST
L'INFINITA PAUSA NATALIZIA DEL NOSTRO CAMPIONATO
C'è chi si ferma e c'è chi gioca ancora di più; chi si ferma di più per campi ghiacciati o chi si ferma di più per tradizione consolidata. Come ogni anno di questi tempi è d'obbligo la discussione sulla lunghezza delle vacanze natalizie, a mio modo di vedere esagerata per quanto riguarda la serie A Italiana: tre settimane di vacanza. Un po' troppe se consideriamo lo stipendio di coloro che calcano i campi da gioco e soprattutto se visioniamo ciò che accade negli altri tornei europei. In Inghilterra nessuna vacanza, anzi, con l'arrivo delle feste si gioca ancora di più; immortale la tradizione del Boxing Day, il giorno di Santo Stefano, quest'anno i calciatori della premiership hanno evitato il turno di capodanno, appuntamento abitudinario nelle stagioni scorse. In Spagna vige forse la metratura più giusta e corretta: tutti in campo il week-end tra il 3 e il 4 Gennaio, con due settimane di vacanza e la possibilità di festeggiare Natale e Capodanno (In fondo, anche se strapagati, sono sempre uomini, aventi il diritto di poter festeggiare coi loro cari le festività natalizie). In Francia sarà di scena la coppa nazionale il primo week-end del 2009 mentre in Scozia non ci si è mai fermati cosiccome in Olanda. Come la Spagna anche Grecia, Portogallo e Turchia riprenderanno tra il 3 e il 6. Nessuna sosta in Cipro, solo la Germania avrà una sosta più lunga dell'Italia: si riparte il 31, ma lì i campi il mese di Gennaio sono davvero impraticabili. Nonostante ciò dalla prossima stagione le settimane di riposo si dovrebbero dimezzare anche lì. Rimane solo la Serie A italiana che ricomincerà il 10 e l'11, ultimo campionato d'Europa a tornare dalle feste, cancellando anche quella vecchia tradizione di giocare il giorno dell'Epifania ma all'AIC giocare così presto e al freddo non sta bene...tanto chissene frega dei tifosi. (Campionati Esteri- Blog)
E' un discorso che ormai facciamo puntualmente ogni anno. Anche lo scorso anno scrissi un post sull'argomento. La verità è che questa pausa a noi tifosi rompe le scatole. E' un qualcosa che non condivido e non giustifico. Perché in Inghilterra e Spagna si può giocare a Santo Stefano o subito dopo Capodanno e qui in Italia devono prendersela comoda? E se vogliamo fare un discorso generale perché un qualsiasi operaio deve lavorare e questi possono andarsene in isole tropicali a riposarsi?
Ci vorrebbe rispetto, verso i tifosi e verso gli onesti lavoratori. Ma a cosa serve protestare se poi chi comanda gli dà carta bianca?
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domenica 28 dicembre 2008
CAMPIONI ANCHE NELL'ANNO SOLARE 2008
Chi poteva essere la squadra Campione d'Italia nell'anno solare 2008. Ovvio l'Inter del duo Mancini-Mourinho. Risultato ottenuto sommando assieme i punti realizzati dalle squadre di Serie A (ad eccezione di quelle retrocesse o promosse al termine dello scorso campionato) nelle ultime due giornate del girone d'andata della stagione 2007/2008 (la 18° e la 19° che si sono disputate rispettivamente il 13 ed il 20 gennaio), nel girone di ritorno e nelle prime diciassette partite fino ad oggi giocate dallo scorso mese d'agosto.
I nerazzurri precedono di 9 lunghezze i cugini rossoneri, di 11 punti la Juventus e di 14 la Fiorentina di Prandelli. Solo quinta (a 16 punti di distanza) la Roma di Spalletti. I giallorossi sono la squadra che da gennaio a maggio aveva totalizzato più punti (46 contro i 42 di Inter e Milan). C'è da dire anche che Roma e Sampdoria hanno disputato 16 match nel corso di questa prima parte della stagione 2008/2009, uno in meno della altre società di Serie A.
La classifica è chiusa dal Torino che non andava bene la scorsa stagione e continua a non navigare in buone acque anche questa stagione.
Il 2008 si chiude come era iniziato: nel segno dell'Inter. Speriamo che la storia si ripeta anche nel 2009.
CLASSIFICA ANNO SOLARE 2008
84 INTER (42 gen-mag + 42 ago-dic)
75 Milan (42 gen-mag + 33 ago-dic)
73 Juventus (37 gen-mag + 36 ago-dic)
70 Fiorentina (38 gen-mag + 32 ago-dic)
69 Roma (46 gen-mag + 23 ago-dic)
58 Sampdoria (39 gen-mag + 19 ago-dic)
58 Genoa (29 gen-mag + 29 ago-dic)
57 Napoli (27 gen-mag + 30 ago-dic)
55 Lazio (28 gen-mag + 27 ago-dic)
53 Cagliari (32 gen-mag + 21 ago-dic)
50 Udinese (28 gen-mag + 22 ago-dic)
50 Reggina (27 gen-mag + 13 ago-dic)
49 Siena (30 gen-mag + 19 ago-dic)
47 Atalanta (23 gen-mag + 24 ago-dic)
45 Palermo (22 gen-mag + 23 ago-dic)
41 Catania (16 gen-mag + 25 ago-dic)
38 Torino (23 gen-mag + 15 ago-dic)
PER I CAMPIONI D'ITALIA NELL'ANNO SOLARE 2008
E' TEMPO DI RIMETTERSI AL LAVORO...
E' stata dura ma ce l'ho fatta ad uscire indenne dal grande tour de force di mangiate e bevute di questi giorni. E ora, smaltiti tutti i bagordi, possiamo ricominciare a parlare di calcio. In realtà i giocatori sono in vacanza (beati loro...) perciò l'unico argomento di discussione è il mercato che a breve riapre i battenti.
L'Inter è alle prese con il caso-Adriano e con l'eventuale sostituto. E' poco chiaro quale sia il futuro del brasiliano. Difficile dire se resterà finora giugno o, cosa abbastanza probabile, andrà via. Ahinoi, nel secondo caso si tratterà di prestito pertanto a giugno saremo punto e a capo.
Per sostituire l'ex Imperatore si fanno i nomi di Milito, Di Vaio e Acquafresca. Tre nomi che non mi dispiacerebbero affatto. Del resto se prendiamo come termine di paragone l'attuale Adriano qualunque attaccante va bene.
La mia impressione è che per l'ennesima volta si procederà al prestito in Brasile e a giugno ci ritornerà sullo stomaco come il pranzo di Natale.
Non è questa la strada giusta. Se deve andare via bisogna venderlo (o per meglio dire svenderlo) e non pensarci più. Le alternative ci sono. Da Acquafresca a Milito, da Drogba (che non mi convince) ad Aguero, da Di Vaio a Ibisevic.
Per quanto riguarda le altre squadre si stanno smuovendo un po' tutte. Dal Milan che cerca rinforzi dietro alla Roma a cui servirebbe un'attaccante, Dal Bologna che ha bussato alla porta dell'Inter per un paio di giocatori (Rivas e Dacourt) alla Sampdoria che vorrebbe Balotelli in prestito.
Nel frattempo Chievo, Siena e Palermo sono già a lavoro. Natale è passato, è tempo di rimettersi al lavoro. Per tutti.
mercoledì 24 dicembre 2008
UN AUGURIO DI BUON NATALE AGLI AMICI DEL BLOG
E' tempo di prendermi qualche giorno di ferie natalizie. Tornerò il 28 (oppure il 29). Prima di andare però è doveroso fare gli auguri di BUON NATALE a tutti gli amici del blog.
A Settore/Roberto mio prezioso punto di riferimento fin dall'inizio,
A Settore/Roberto mio prezioso punto di riferimento fin dall'inizio,
A Simone che punto di riferimento lo è diventato strada facendo,
A Winnie, assiduo commentatore del blog,
Al trio Francescomisc, Veleno e Luciano,
A Daddy che presto diventerà di nuovo padre,
Alle laziali Yashal e Stefania,
Al sampdoriano Andrea,
Ai fratelli nerazzurri Vincent, Gabriele, Dario, Brother,
Ai fratelli nerazzurri Vincent, Gabriele, Dario, Brother,
A Nicola che spesso mi manda commenti via e-mail,
A Riccardo e Cuore Nerazzurro,
Ad Andrea (che fine hai fatto?),
A Kerzhakov che mi ha fatto conoscere il calcio russo,
A Kerzhakov che mi ha fatto conoscere il calcio russo,
A Kurbjuweit appassionato del calcio tedesco,
Ai nuovi amici Brando, Http, Chosen One e Zizou,
A Valentino, Francesco, Silvio, Giuseppe, Antonio e tutti gli altri anche se non commento i vostri post leggo sempre i vostri blog;
A Valentino, Francesco, Silvio, Giuseppe, Antonio e tutti gli altri anche se non commento i vostri post leggo sempre i vostri blog;
Spero di non aver trascurato e/o dimenticato nessuno (in caso contrario scrivetemi così vi aggiungo). A tutti voi auguro un caloroso
BUON NATALE !!!
lunedì 22 dicembre 2008
DE SUDDITANZAM PSICOLOGICAM
E adesso fino al 11 gennaio non si parlerà d'altro. Il gol di Maicon era in netto fuorigioco, un fuorigioco a dir poco clamoroso. E' chiaro che il guardalinee Griselli (tra l'altro uno dei migliori) ha preso una cantonata assurda. Però credo che nel calcio l'errore può starci. Sbaglia il portiere, sbaglia l'attaccante, sbaglia l'allenatore perché mai non possono sbagliare arbitri o guardalinee? Semplice, perché hanno sbagliato a favore dell'Inter.
Non voglio fare del vittimismo però perché nessuno stamattina parla del fuorigioco altrettanto clamoroso di Marchionni sul primo gol della Juventus di ieri in Atalanta-Juventus? E se non ricordo male quando l'anno scorso Camoranesi segnò un gol contro l'Inter in fuorigioco ancora più netto non si urlò allo scandalo. E non mi pare che ci fu tutto questo clamore quando in Chievo-Milan fu assegnato un rigore al Milan per un fallo commesso fuori area.
Purtroppo arbitri e guardalinee sono vittime di quella che comunemente chiamiamo "sudditanza psicologica" ovvero si cerca di favorire la squadra più forte (sarebbe a dire Milan, Juventus e Inter). Non è niente di assurdo. In fondo anche noi nella vita comune cerchiamo di accattivarci le simpatie del collega o del dirigente più potente. E' una situazione lavorativa non condivisibile ma normale.
Non sto cercando di giustificare Griselli né la classe arbitrale in generale. Anche perché mal digerisco la sudditanza psicologica. Lo scorso anno, per fare un esempio, pagammo caro questa situazione. L'Inter ebbe qualche decisione arbitrale dubbia a proprio favore e, complice una campagna mediatica votata al massacro, si ebbe l'effetto contrario con gli arbitri che per evitare di essere accusati di favorire l'Inter iniziarono a fischiarci contro con decisioni clamorosamente sfavorevoli.
Già, perché la sudditanza psicologica deve essere ben supportata dai media altrimenti vieni messo alla gogna. Come succede all'Inter, per esempio. Televisioni e giornali sono tutti orientati verso Juventus e/o Milan e quindi tendono a minimizzare gli episodi che favoriscono rossoneri e bianconeri e puntano prepotentemente il dito contro quando gli arbitri prendono una decisione a favore dell'Inter.
Ne consegue che al minimo errore a favore dell'Inter si urli allo scandalo e si facciano paragoni assurdi con la Juventus moggiana. Passi che siamo diventati antipatici (state allegri amici nerazzurri, capita solo ai vincenti), passi che tutti ci diano addosso, passi che tutta la stampa ci rema contro ma essere accusato di "juventinità" no, non l'accetto. Siamo gente onesta noi...
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domenica 21 dicembre 2008
IL MANCHESTER SUL TETTO DEL MONDO
Il Manchester è Campione del Mondo. Nella finale del Mondiale per Club disputatasi stamattina i Red Devils hanno battuto 1-0 gli ecuadoregni del Liga de Quito con un gol di Rooney. Gli inglesi, prossimi avversari dell'Inter, ritornano sul tetto del mondo dopo 9 anni.
Non era poi così difficile prevedere una vittoria degli inglesi allenati da Ferguson. In una competizione in cui partecipano Adelaide United (Australia), Al Ahly (Arabia Saudita), Gamba Osaka (Giappone), Liga de Quito (Ecuador), Pachuca (Messico) e Waitakere United (Australia) è più difficile perdere che vincere.
Andrebbe rivista la formula di questa competizione che ha sostituito la Coppa Intercontinentale. In finale arrivano sempre una europea e una sudamericana. Troppo il divario tecnico fra le rappresentati europee e sudamericane con il resto della compagnia. Tanto valeva mantenere la vecchia e cara Coppa Intercontinentale.
Chi lo sa magari col tempo (fra 5-10 anni) assisteremo a qualche sorpresa. Nel frattempo ci tocca sorbirci 3-4 partite inutile per vedere una finale con un minimo di pathos.
Complimenti al Manchester United e... tanti saluti al Milan. Galliani, per difendersi dagli attacchi dopo la batosta contro la Juventus, ribadì fiero che erano pur sempre i campioni del mondo. Ora come la mettiamo?
sabato 20 dicembre 2008
MAICON LANCIA L'INTER, MA CHE FATICA !!!
SIENA - INTER 1 - 2
34' MAICON - 44' Kharja - 83' MAICON
Non meritavamo di vincere. Bisogna avere un pizzico di sportività ed ammetterlo (l'ha ammesso anche Mourinho) soprattutto perché il gol vittoria non era regolare. L'Inter a Siena fatica parecchio, più per merito degli avversari che per demeriti propri. Dopo il vantaggio siglato da Maicon i padroni di casa trovano il pari con Kharja. Il Siena gioca a testa alta, sfiora il gol vittoria ma viene trafitto a pochi minuti dalla fine da un gol di Maicon viziato da un'evidentissimo fuorigioco. Maicon corre a festeggiare sotto la curva e arriva subito Mourinho ad abbracciarlo (mai visto lo Special One così scatenato).
Portiamo a casa i tre punti, andiamo alla pausa natalizia con un filotto di otto vittorie consecutive ed un margine consistente sulle inseguitrici. Inoltre come l'anno scorso andiamo alla pausa natalizia col titolo di Campione d'inverno. Serve a poco (anzi non serve a nulla) però è pur sempre una piccola soddisfazione.
A poco servono le proteste (più che giustificate) dei senesi e ancora meno servono le tante accuse che sicuramente ci pioveranno addosso dai vari giornalisti di televisione e carta stampata. L'Inter continua a vincere e pazienza se non sempre convince.
La partita di stasera ci ha dimostrato che non è e non sarà mai un campionato facile. Dovremo lottare fino alla fine con il coltello fra i denti e non potremo concederci distrazioni perché le avversarie sono tutte difficili da battere.
Comunque ci penseremo fra tre settimane. Ora godiamoci questo meritato riposo in vetta solitaria.
FORZA INTER !!!
INTER CAMPIONE D'INVERNO
PER L'INTER CAMPIONE D'INVERNO...
SORTEGGI UEFA. MILAN E FIORENTINA, E' DURA
Ieri sono stati effettuati anche i sorteggi per i sedicesimi di Coppa Uefa. Il criterio prevedeva che le prime dei gironi sfidavano le terze mentre alle seconde capitavano le 8 squadre "retrocesse" dalla Champions League.
Anche qui il sorteggio non è stato benevolo con le italiane. Il Milan infatti ha pescato i tedeschi del Werder Brema (speriamo che concedano il bis col Milan) mentre alla Fiorentina è capitato l'Ajax di Marco Van Basten. Più agevole (almeno sulla carta) il compito di Udinese e Sampdoria a cui sono capitati rispettivamente i polacchi del Lech Poznan e gli ucraini del Metalist.
Tra le altre sfide da sottolineare Zenit Pietroburgo-Stoccarda e Dinamo Kiev-Valencia.
IL QUADRO COMPLETO DEGLI OTTAVI
Paris Saint Germain-Wolfsburg Copenaghen-Manchester City
Nec-Amburgo
SAMPDORIA-Metalist
Braga-Standard Liegi
Aston Villa-Cska Mosca
Lech Poznan-UDINESE
Olympiakos-Saint Etienne
FIORENTINA-Ajax
Aalborg-Deportivo
Werder Brema-MILAN
Bordeaux-Galatasaray
Zenit Pietroburgo-Stoccarda
Dinamo Kiev-Valencia
Marsiglia-Twente
Shakhtar-Tottenham
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venerdì 19 dicembre 2008
L'URNA ITALIANA DI CHAMPIONS LEAGUE PARLA INGLESE
Negli ottavi di Champions League sarà una sfida Italia-Inghilterra. Infatti la Juventus dovrà vedersela con il Chelsea mentre alla Roma toccherà affrontare l'Arsenal. Non saranno due sfide facili. I bianconeri nelle ultime due partecipazioni alla manifestazione sono stati eliminati da Liverpool e Arsenal. Proprio i Gunners (che lo scorso anno eliminarono il Milan) sono capitati alla Roma che nelle ultime due edizioni si è arresa al Manchester. Manchester che affronterà l'Inter. Insomma al sfida Inghilterra-Italia continua e sarebbe ora che la bilancia dei risultati iniziasse a pendere anche dalla nostra parte.
Un'altar sfida di grande fascino sarà Real Madrid-Liverpool. Due squadre di grandi ambizioni che puntano molto sulla conquista del titolo continentale.
Stesso discorso per Lione-Barcellona. I blaugrana sono favoriti ma mai dire mai, soprattutto se ci sono due mesi in mezzo.
E' andata bene al Bayern Monaco che affronterà lo Sporting Lisbona mentre chiudono il quadro degli ottavi Atletico Madrid-Porto e Villareal-Panathinaikos. Non proprio due sfide di cartello. Del resto capita tutti gli anni che agli ottavi ci sono sfide che valgono una finale e sfide di secondo piano.
Definito il quadro degli ottavi, l'assalto al massimo trofeo continentale può partire, basta giusto aspettare due mesi di sosta.
IL QUADRO DEGLI OTTAVI
CHELSEA-JUVENTUS
VILLAREAL-PANATHINAIKOS
SPORTING LISBONA-BAYERN MONACO
ATLETICO MADRID-PORTO
LIONE-BARCELLONA
REAL MADRID-LIVERPOOL
INTER-MANCHESTER UNITED
ROMA-ARSENAL
IL SORTEGGIO DICE MANCHESTER UNITED
L'urna di Ginevra dice Manchester United. Parliamoci chiaro, non è una grossa sorpresa. Non era difficile intuire che ci sarebbero potuti capitare i campioni in carica. Onestamente io speravo nel Porto ma avevo la sensazione che ci sarebbe capitato il Barcellona.
Comunque dagli ottavi in poi più dell'avversario contano altri fattori. E' importante arrivare alla doppia sfida con tutti i giocatori in forma (soprattutto quelli più indispensabili), conta avere una condizione fisica e atletica ottima, devi sperare che gli avversari magari abbiano qualche problema (un acciacco, un'infortunio, un giocatore in serata storta) e infine augurarti un pizzico di buona sorte che non guasta mai.
In fondo un'avversario vale l'altro. L'anno scorso incontrammo il temibile Liverpool e fummo eliminati, due stagioni fa ci capitò l'agevole Valencia è andammo comunque fuori. Anche essere primi o secondi nel girone ha valore relativo. Juventus e Liverpool, arrivate prime nei rispettivi gironi, hanno pescato Chelsea e Real Madrid. Viceversa il Villareal, arrivato secondo, ha pescato il Panathinaikos.
Finora abbiamo avuto un girone facilissimo e abbiamo fatto cagare, spesso non giocando da Inter. Questa doppia sfida con il Manchester United potrà essere utile per tastare il polso della squadra di Mourinho. E visto che quest'anno abbiamo dato sempre il meglio nelle sfide ad alto tasso motivazionale affrontare i campioni in carica nonché una delle squadre più forti d'Europa sarà uno stimolo molto elevato.
Non sono contento di aver pescato il Manchester ma nemmeno dispiaciuto. Aspetto la primavera per giudicare questo sorteggio. Se supereremo il turno sarò felice di aver affrontato e battuto niente-poco-di-meno che il grande Manchester United, se verremo eliminati maledirò questo sorteggio infausto che ci ha consegnato un'avversario così duro e difficile da battere.
FORZA INTER
giovedì 18 dicembre 2008
MILAN, NIENTE PANICO: C'E' BECHAM !!!
Gattuso si è infortunato? Non c'è problema sabato verrà presentato David Beckam.
Il Milan perde malamente con la Juventus? Non importa, sabato verrà presentato David Beckam.
L'Inter scavalca il Milan nel cuore dei tifosi? Ok, però sabato verrà presentato David Beckam.
Il Milan chiude il proprio girone di Coppa Uefa al secondo posto? Pazienza, tanto comunque sabato verrà presentato David Beckam.
Il Milan è falcidiata dagli infortuni? Niente paura, sabato verrà presentato David Beckam.
La difesa rossonera fa acqua da tutte le parti? Problema risolto, sabato verrà presentato David Beckam.
Ormai tifosi e dirigenti rossoneri aspettano David Beckam come fosse il nuovo Messia.
Chi glielo spiega a Galliani e soci che il Messia arriverà 5 giorni dopo, non è un calciatore, non ha tatuaggi, non è inglese e probabilmente non parla in conferenza stampa?
mercoledì 17 dicembre 2008
TIFOSI. L'INTER CRESCE E SUPERA IL MILAN
Dalla ricerca realizzata da Nielsen Italia, riguardante il periodo giugno-luglio 2008, si scopre che, complice le vittorie degli ultimi due-tre anni, l’Inter ha superato il Milan anche nel cuore dei supporter. Un sorpasso dei nerazzurri ai danni dei cugini abbastanza clamoroso. I tifosi del club di Via Durini, infatti, sono sempre stati molto vicini ai rossoneri ma mai davanti. Adesso invece c’è stato il sorpasso e, considerando gli attuali successi (per i nerazzurri) ed insuccessi (per i rossoneri) potrebbero esserci ancora più tifosi per la Beneamata.
Interessante anche il dato che riguarda la Juventus dato che rimane in testa per numero dei tifosi, ma adesso sono però 10 milioni, e non 14 milioni come prima di Calciopoli. Un calo che è andato ad ingrossare altre fila, come quelle del Napoli, che è al 4° posto anche tra le squadre più seguite.
Un’Inter sempre più seguita grazie ad i suoi successi, quindi. Basti pensare che il Milan ha preso 49 punti nelle ultime due stagioni dai cugini nerazzurri, e che l’anno scorso si è fatto sorpassare anche dalla neopromossa Juventus, senza dimenticare la mancata qualificazione in Champions. Di contro c'è una squadra, l'Inter, che ha vinto tre scudetti consecutivi, che è saldamente in testa al campionato e che fa sognare i propri tifosi. Normale che ci sia il sorpasso. no?
Interessante anche il dato che riguarda la Juventus dato che rimane in testa per numero dei tifosi, ma adesso sono però 10 milioni, e non 14 milioni come prima di Calciopoli. Un calo che è andato ad ingrossare altre fila, come quelle del Napoli, che è al 4° posto anche tra le squadre più seguite.
Un’Inter sempre più seguita grazie ad i suoi successi, quindi. Basti pensare che il Milan ha preso 49 punti nelle ultime due stagioni dai cugini nerazzurri, e che l’anno scorso si è fatto sorpassare anche dalla neopromossa Juventus, senza dimenticare la mancata qualificazione in Champions. Di contro c'è una squadra, l'Inter, che ha vinto tre scudetti consecutivi, che è saldamente in testa al campionato e che fa sognare i propri tifosi. Normale che ci sia il sorpasso. no?
ECCO LA CLASSIFICA:
1) Juventus 10.040.000
2) INTER 5.928.0003) Milan 5.818.000
4) Napoli 2.887.000
5) Roma 2.493.000
6) Fiorentina 2.080.000
7)Lazio 1.791.000
8) Palermo 1.470.000
9) Torino 1.153.000
10) Genoa 1.030.000
11) Bologna 871.000
12) Catania 649.000
13) Sampdoria 585.000
14) Cagliari 312.000
15) Udinese 298.000
16) Reggina 176.000
17) Atalanta 119.000
18) Lecce 105.000
19) Siena 38.500
20) Chievo 4.800
martedì 16 dicembre 2008
QUEL TRIPLO SPAREGGIO IN SERIE B NEL 82-83...
Proprio ieri sera parlavo dell'arrivo a tre nel campionato d'apertura in Argentina. Oggi ho trovato questo interessante articolo che ricorda di un'arrivo a tre anche in serie B circa 25 anni fa.
L’ultimo spareggio per decidere il campionato argentino risale a 40 anni fa, ma allora il format del torneo era diverso da quello attuale.
In casa nostra, un caso analogo si verificò nel campionato di serie B 1982-83. Molti lo ricorderanno come il campionato con Milan e Lazio in serie B o come quello della famosa disfatta rossonera contro la Cavese; ma la fama di quel torneo riguarda soprattutto l’atipico spareggio che portò a sfidarsi a Roma, in campo neutro, Catania, Cremonese e Como. Le tre squadre, infatti, erano arrivate appaiate al terzo posto della classifica a quota 42 punti.
La prima partita vide la vittoria del Catania il 18 giugno 1983 contro il Como per uno a zero. La squadra lariana abbandonò i sogni di gloria quando quattro giorni dopo impattò 0-0 con la Cremonese. Con le vittorie che ancora valevano solo 2 punti, diventò decisivo lo scontro tra Catania e Cremonese del 25 giugno: finì 0-0 e il Catania andò in serie A. (Soccer Addicted)
In casa nostra, un caso analogo si verificò nel campionato di serie B 1982-83. Molti lo ricorderanno come il campionato con Milan e Lazio in serie B o come quello della famosa disfatta rossonera contro la Cavese; ma la fama di quel torneo riguarda soprattutto l’atipico spareggio che portò a sfidarsi a Roma, in campo neutro, Catania, Cremonese e Como. Le tre squadre, infatti, erano arrivate appaiate al terzo posto della classifica a quota 42 punti.
La prima partita vide la vittoria del Catania il 18 giugno 1983 contro il Como per uno a zero. La squadra lariana abbandonò i sogni di gloria quando quattro giorni dopo impattò 0-0 con la Cremonese. Con le vittorie che ancora valevano solo 2 punti, diventò decisivo lo scontro tra Catania e Cremonese del 25 giugno: finì 0-0 e il Catania andò in serie A. (Soccer Addicted)
lunedì 15 dicembre 2008
INCREDIBILE IN ARGENTINA, E' TRIPLO SPAREGGIO PER IL TITOLO
Sarà triplo spareggio per il titolo dell’Apertura in Argentina. E' la prima volta dopo 40 anni (l'ultima fu nel 1968) che nel calcio argentino non accadeva un fatto del genere.
Boca Juniors, San Lorenzo e Tigre vincono le loro gare e chiudono tutte a 39 punti. Da mercoledì via alle sfide di sola andata, si parte con Tigre-San Lorenzo (18.30 locali, stadio del Velez), sabato San Lorenzo-Boca (18.30, stadio del Racing), si chiude martedì 23 con Boca-Tigre (stadio e orario da confermare).
Il regalo di Natale sarà il titolo: se continua la parità, valgono gli scontri diretti in cui il piccolo Tigre, l’intruso, è in vantaggio.
Chi è il favorito? Il San Lorenzo arriva da 3 vittorie consecutive, e ha dominato a lungo, prima di un novembre orribile.
Chi è il favorito? Il San Lorenzo arriva da 3 vittorie consecutive, e ha dominato a lungo, prima di un novembre orribile.
Il Tigre ha l’entusiasmo: secondo nell’Apertura 2007, da neopromosso, ha mantenuto anima e guida tecnica. E poi c’è il sostegno dei neutrali: tutti quelli rimasti fuori dal triangolare (soprattutto il River ultimo), tifano per l’intruso Tigre.
Il Boca ha più esperienza, il miglior giocatore, Riquelme (apparso ieri in buona forma fisica) e il calendario favorevole.
Al di là dell'esito finale è stato un campionato bellissimo e spettacolare. Incerto e combattuto (da sottolineare anche che il Lanus è arrivato a due punti dal trio di testa) fino alla fine, come non succede mai in Italia e in Europa. Fra 10 giorni il campionato argentino avrà un vincitore ma credo che moralmente San Lorenzo, Tigre e Boca Juniors hanno già vinto.
L'INTER E LE ANTI-INTER
Mi pare di aver già detto altre volte di quanto io mal sopporti la partita Juventus-Milan (o Milan-Juventus). E' una di quelle sfide in cui speri che perdano entrambe ma non è possibile. Ieri sera mi sarei accontentato di un pareggio. Alla fine invece ha perso il Milan (e continuo a chiedermi come abbiamo fatto noi a perdere con una squadra così...). La Juventus rimane così a -6 dalla vetta e si propone come l'Anti-Inter.
Ora, se la Juventus è l'anti-Inter con 6 punti di distacco, il Milan, il Napoli e la Fiorentina che hanno un distacco inferiore nei confronti dei bianconeri sono l'anti-Juventus per il secondo posto? Questo per dire che forse i bianconeri dovrebbero preoccuparsi più di chi è dietro che di chi è davanti.
Già perché davanti c'è sempre l'Inter che viaggia spedita con il vento in faccia di chi è da solo in vetta e non deve preoccuparsi di quello che succede dietro.
Ieri si è sofferto più del dovuto ma in fondo nessuna partita è facile e poi se vinciamo in modo agevole che gusto ci sarebbe a vedere le partite dei nerazzurri?
Con un'Inter così di cosa parleranno i giornalisti? Di un'Ibrahimovic sempre monumentale? Di un centrocampo solido? Di una difesa che grazie a Samuel è diventata un muro impenetrabile? No, ieri sera le trasmissioni sportive parlavano tutte della situazione di Adriano mettendo in risalto le dichiarazioni di Mourinho e Moratti.
Segno evidente che se sul campo l'anti-Inter è la Juventus, fuori dal campo l'anti-Inter è rappresentata da quella schiera di giornalisti a cui proprio non va giù che l'Inter sia così bella e così forte.
Sinceramente ce ne frega poco dei giornalisti faziosi e di parte. Basta cambiare canale o tutt'al più riderci su sentendo le loro sciocchezze.
Alla fine il loro bla-bla-bla conta poco. Contano i fatti. E i fatti, purtroppo per loro, dicono che l'Inter è prima, che vince e convince, che ha il miglior attacco e la miglior difesa, che chiuderà l'anno solare in testa e che rimane la più seria candidata alla vittoria finale. E scusate se è poco....
FORZA INTER
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