È vero, abbiamo solo vinto una partita. D’accordo, di fronte avevamo il neo promosso Lecce e non il Napoli o la Juventus. Va bene siamo ancora ad agosto e le partite d’agosto lasciano il tempo che trovano. Però converrete con me che vincere fa sempre piacere, che abbiamo visto un’Inter molto positiva, che la sfida di ieri sera è stata esaltante. E poi basta sminuire sempre le cose buone che fa vedere l’Inter. Nessuno ha avuto da ridire sulla vittoria della Juventus o su quella del Napoli (polemiche arbitrali a parte), perché dunque dobbiamo trovare sempre il pelo nell’uovo nelle buone prestazioni dell’Inter? Se avessimo perso nessuno avrebbe detto “vabbé, è solo la prima giornata, siamo ad agosto e certi passi falsi di inizio stagione lasciano il tempo che trovano”. Quindi, per quanto mi riguarda, mi godo questa vittoria e spero sia la prima di una lunga serie.
ARTICOLI RECENTI
martedì 27 agosto 2019
lunedì 26 agosto 2019
L’INTER DI CONTE INIZIA CON UN POKER
Serie A 2019-2020 – 1^ Giornata
INTER - LECCE 4 - 0
21’ BROZOVIC – 24’ SENSI – 60’ LUKAKU – 84’ CANDREVA
INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Skriniar; Candreva, Vecino (21' st Barella), Brozovic, Sensi (28' st Gagliardini), Asamoah; Lautaro Martinez (33' st Politano), Lukaku.
A disp.: Padelli, Berni, Dimarco, De Vrij, Dalbert, Bastoni, Lazaro, Borja Valero, Esposito.
All.: Conte
LECCE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli (27' st Benzar), Rossettini, Lucioni, Calderoni; Petriccione (16' st Mancosu), Tachtsidis, Majer; Falco; La Mantia (16' st Farias), Lapadula.
A disp.: Vigorito, Bleve, Riccardi, Vera, Haye, Shakov, Dubickas, Tabanelli, Dell'Orco.
All.: Liverani
Arbitro: La Penna
Parte alla grande l’Inter di Conte che risponde alle vittorie di sabato sera di Juventus e Napoli con un perentorio 4-0 sul Lecce. Le reti di Brozovic, Sensi, Lukaku e Candreva regalano i primi tre punti dell’era-Conte e fanno esplodere un San Siro strapieno (65mila spettatori) che non era così affollato alla prima di campionato dalla stagione post-Triplete.
Conte all’ultimo istante deve fare i conti con il forfait di De Vrij. Al suo posto gioca dal primo minuto Ranocchia, fedelissimo di Conte ai tempi del Bari e che lo scorso anno esordì a gennaio, per giunta come attaccante. Confermata per il resto la formazione ipotizzata alla vigilia con Vecino preferito a Barella e Lukaku-Martinez coppia d’attacco nerazzurra. Come ampiamente previsto tribuna per Mauro Icardi (onestamente ci saremmo meravigliati del contrario).
INTER, INIZIARE NEL MIGLIORE DEI MODI PER DARE UN SEGNALE
Siamo pronti. Dopo aver visto gli esordi (vincenti e non senza qualche polemica) di Juventus e Napoli sabato sera e di tutte le altre ieri sera, stasera toccherà all’Inter scenderà in campo per il suo esordio stagionale. Esordio che vedrà il debutto sulla nostra panchina del nuovo tecnico Antonio Conte. Di fronte il Lecce con cui Antonio Conte fece il suo esordio da giocatore in Serie A nella stagione 1985-86 e che il tecnico nerazzurro ha affrontato due volte da allenatore rimediando una vittoria e un pareggio. Ma dei precedenti del nostro tecnico contro il Lecce interessa poco, quello che è importante è la sfida di stasera. Conta partire bene e iniziare subito a mettere le cose in chiaro con le nostre avversarie (e anche con i giornalisti che stanno lì pronti sul trespolo pronti ad attaccare l’Inter e Conte al primo passo falso).
sabato 24 agosto 2019
L'ATTESA E' FINITA: SU IL SIPARIO, CHE COMINCI LO SPETTACOLO
ATALANTA – BOLOGNA – BRESCIA – CAGLIARI – FIORENTINA
GENOA – INTER – JUVENTUS – LAZIO – LECCE
MILAN – NAPOLI – PARMA – ROMA – SAMPDORIA
SASSUOLO – SPAL – TORINO – UDINESE - VERONA
TUTTI PRONTI AI NASTRI DI PARTENZA: SERIE A SI PARTE!!!
Ancora poche ore poi saranno Parma e Juventus alle ore 18 di oggi pomeriggio a dare inizio alla stagione 2019-2020, ottantottesima edizione del campionato di Serie A a girone unico.
Come al solito nelle ultime stagioni è la Juventus la squadra da battere. I bianconeri puntano al nono titolo consecutivo e per farlo si affidano a Maurizio Sarri che questa estate ha rilevato la panchina di Massimiliano Allegri, oltre ad un paio di innesti interessanti come De Ligt (pagato un’occhio della testa), Rabiot e Ramsey. Le avversarie non staranno certo a guardare. Ad iniziare dal Napoli di Ancelotti, determinato più che mai a riportare lo scudetto sotto il Vesuvio dopo quasi 30 anni e con una coppia difensiva Manolas-Koulibaly che è tra le più forti d’Europa. L’Inter, alle prese sempre con la grana Icardi, è nelle mani dell’ex bianconero Antonio Conte, desideroso di prendersi una bella rivincita nei confronti della sua ex squadra e interrompere un dominio che iniziò otto anni fa grazie a lui. Per farlo si affida ai gol di Lukaku e alla solidità difensiva del trio Godin-Skriniar-DeVrij.
LE NOSTRE RUBRICHE
CLASSE A – Analisi e commenti sul Campionato Italiano
venerdì 23 agosto 2019
SCOMMETTIAMO CHE LO SCUDETTO LO VINCE...
Sta per partire la nuova stagione della Serie A ed ovviamente tutti i tifosi già da tempo stanno facendo i loro pronostici su quelle che saranno le squadre che possono vincere lo scudetto e quelle che invece rischiano di scivolare in Serie B. La più quotata per aggiudicarsi il titolo è chiaramente la Juventus, che da anni arriva al primo posto senza troppe difficoltà, ma quest'anno dovrà fare i conti con il Napoli di Ancelotti, giunto ormai alla sua seconda stagione, e l'Inter di Antonio Conte, che ha trovato nuovi innesti importanti e tanta voglia di fare bene. Per quanto riguarda invece la retrocessione nel campionato cadetto a rischiare maggiormente sono le neopromosse, cioè Brescia, Verona e Lecce, mentre i bookmaker danno per praticamente salve Spal, Parma ed Udinese. L'attesa è finalmente finita, mettiamoci comodi e gustiamoci la nostra Serie A!
giovedì 22 agosto 2019
TORINO SCONFITTO IN CASA, ORA SERVE UN'IMPRESA
EUROPA LEAGUE 2019-2020 – Andata Playoff
TORINO-WOLVERHAMPTON 2-3
43' Bremer (aut.) – 59’ Diogo Jota – 61’ De Silvestri – 72’ Raul Jimenez – 89’ Belotti (rig.)
TORINO-WOLVERHAMPTON 2-3
43' Bremer (aut.) – 59’ Diogo Jota – 61’ De Silvestri – 72’ Raul Jimenez – 89’ Belotti (rig.)
TORINO (3-4-1-2): Sirigu; Izzo, N'Koulou, Bremer; De Silvestri, Meite (19' st Rincon), Baselli, Ansaldi (25' st Ola Aina); Berenguer (13' st Lukic); Zaza, Belotti.
A disp.: Rosati, Bonifazi, Millico, Djidji.
All.: Mazzarri.
WOLVERHAMPTON (3-5-2): Rui Patricio; Vallejo, Coady, Boly; Traoré (19' st Jonny), Dendoncker, Saiss, Joao Moutinho, Vinagre; Raul Jimenez (31' st Cutrone), Diogo Jota (24' st Pedro Neto).
A disp.: Ruddy, Bennett, Ruben Neves, Gibbs-White.
All.: Espirito Santo.
Arbitro: Artur Soares Dias (Portogallo)
Si complica (e non poco) il cammino europeo del Torino. Nell’andata dei playoff di Europa League la squadra granata viene sconfitta in casa dal Wolverhampton. Gli inglesi si impongo 3-2 grazie alla sfortunata autorete di Bremer al 43esimo, al tap-in di Diogo Jota al 59esimo ed all'invenzione di Raul Jimenez al minuto 72, a cui i granata rispondono parzialmente con l'incornata di De Silvestri al 61esimo ed il calcio di rigore procurato e trasformato da Belotti nel finale (minuto 89). Servirà una vittoria con due gol di scarto in Inghilterra tra una settimana per accedere ai gironi della competizione continentale.
mercoledì 21 agosto 2019
FIORENTINA, CHE COLPACCIO: PRESO RIBERY
Franck Ribery è ufficialmente un nuovo giocatore della Fiorentina. La società viola ha comunicato in una nota di aver tesserato il calciatore francese, ex Bayern Monaco, che firma un biennale da 4 milioni di euro a stagione. Nella notte sono stati limati gli ultimi dettagli dell'accordo tra il giocatore e la società viola e adesso, dopo dodici stagioni in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco, il francese è pronto ad approdare in Serie A. In viola avrà la maglia numero 7 che usava al Bayern Monaco (in Coppa Italia è stata usata da Pulgar, che darà volentieri il via libera alla cessione del numero, che comunque non era ancora definitivo).
lunedì 19 agosto 2019
SANCHEZ-INTER: CI SIAMO - COUTINHO AL BAYERN - BALOTELLI TORNA A CASA
IL MERCATO DI CIP&CIOP
Sembrerebbe tutto fatto per Alexis Sanchez all’Inter. Il giocatore cileno, attualmente al Manchester United, arriva in Italia con la formula del prestito con diritto di riscatto e ingaggio pagato in parte dal Manchester United. Un buon colpo di mercato per i nerazzurri che non si sono certo fatti trovare impreparati dall’improvviso rinnovo di Dzeko con la Roma.
Colpaccio del Bayern Monaco che si è assicurato il brasiliano Coutinho. Il giocatore blaugrana arriva con la formula del prestito oneroso (8,5 milioni di euro) e diritto di riscatto ad un prezzo super: 120 milioni di euro.
È sempre Mauro Icardi a tenere banco nel mercato. L’attaccante nerazzurro è sempre in cerca di una nuova destinazione. Lui vuole solo la Juventus e per questo motivo continua a rifiutare tutte le altre squadre a cominciare dal Napoli e dal Monaco (che aveva presentato un’offerta molto interessante sia per l’Inter che per il giocatore). Ma intanto i giorni passano e nulla cambia. Vuoi vedere che alla fine resterà a fare tribuna per una stagione?
domenica 18 agosto 2019
Summer Goal. ASPETTANDO CHE INIZI IL CAMPIONATO
CALCIOMANIA RELOADED
Nel pomeriggio ho giocato un po’ a calcio con alcuni ragazzini per testare il mio stato di forma. La tecnica c’è, il fisico pure. Sono un po’ in debito d’ossigeno ma penso che 10-15 minuti riesco a farli. Sono una via di mezzo tra Alvarez (per velocità di gioco) e Ranocchia offensivo (inteso come “torre in mezzo all’area avversaria che con il fisico può creare spazi”). Strama, se ti servo fammi uno squillo.
sabato 17 agosto 2019
SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. PAOLO ROSSI
Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio
PAOLO ROSSI Luogo e Data di Nascita: Prato, 23 settembre 1956
Nazionalità: Italiana
Ruolo: Attaccante
Altezza: 174 cm – Peso: 66 kg
Attaccante tra i più famosi e dotati della storia del calcio, nel 1982 fu campione del mondo ai Mondiali di Spagna con la nazionale italiana e miglior marcatore della competizione con 6 reti che gli valsero quell'anno la conquista del Pallone d'Oro. È l'unico calciatore, insieme a Ronaldo, ad aver raggiunto questi tre traguardi nello stesso anno.
A 15 anni entra nelle giovanili della Juventus. Il 1 maggio del 1974 esordisce in prima squadra in una partita di Coppa Italia a Cesena.
Nella stagione successiva colleziona altre 2 presenze nella competizione prima di passare nel 1975 al Como. Rossi scende in campo soltanto per 6 volte nell'arco dell'intero torneo senza riuscire ad andare a segno.
venerdì 16 agosto 2019
STORIE DI BIDONI – ATHIRSON
Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.
ATHIRSON
Luogo di Nascita: Rio de Janeiro (Brasile)
Data di Nascita: 16/01/1977
Ruolo: Terzino Sinistro
Squadra: Juventus
Athirson Mazzoli De Oliveira nasce da una famiglia benestante quindi inizierà a tirare calci al pallone non per necessità, quanto per ammazzare il tempo. Però la qualità c’è, tanto che gli osservatori del Flamengo ben presto lo adocchiano, e in poco tempo riesce a percorrere la scalata delle varie rappresentative Nazionali (Under 17, Under 20 e poi addirittura la Selecao). nel 1998 va in prestito al Santos, e si mette in mostra come un irresistibile terzino sinistro dal gol facile. E facile è anche l’accostamento a Roberto Carlos, il che gli vale la chiamata della Juventus nella primavera del 2000.
mercoledì 14 agosto 2019
SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. STANLEY MATTHEWS
Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio
STANLEY MATTHEWS Luogo e Data di Nascita: Hanley, 1º febbraio 1915
Nazionalità: Inglese
Ruolo: Centrocampista
Altezza: 174 cm
Sir Stanley Matthews è stato un calciatore britannico, di ruolo centrocampista.
Esterno destro piuttosto prolifico nella prima parte della sua carriera (in quattro stagioni riuscì a marcare 38 reti), arretrò progressivamente la sua posizione per via delle marcature sempre più rigide riservategli dai difensori avversari; iniziò pertanto a segnalarsi più come assist-man che come realizzatore.
Considerato uno dei migliori talenti inglesi, è l'unico calciatore ad aver ricevuto una Knight Bachelor prima del ritiro; e fu il primo giocatore a vincere sia il Pallone d'oro sia il premio Calciatore dell'anno della Football Writers' Association. Ricevette diverse soprannomi in carriera, tra cui Il Mago del Dribbling o semplicemente Il Mago.
martedì 13 agosto 2019
STORIE DI BIDONI – NIKOLAOS ANASTOPOULOS
Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.
NIKOLAOS ANASTOPOULOS
Luogo di Nascita: Dafni (Grecia)
Data di Nascita: 22/01/1958
Ruolo: Attaccante
Squadra: Avellino
Incomincia la carriera nel Panionios dove realizza 14 reti in 80 incontri. Passa al Olympiacos Pireo dove sigla 115 reti in 198 partite di campionato. Nel 1987 approda in Italia, acquistato dall’Avellino.
Il nuovo acquisto, che venne subito soprannominato il “Virdis del Partenone” per la sua vaga somiglianza con il noto centravanti italiano, accentuata dal baffo e dalle foltissime sopracciglia.
Il Virdis vero però vedeva la porta come pochi, insomma la buttava dentro con costante regolarità. Anastopulos invece no, nella maniera più assoluta. Prelevato dall’Olimpiakos Pireo, dove segnava regolarmente in doppia cifra ogni anno, nella stagione 1987/88 offrì all’Avellino prestazioni allucinanti riassunte nel suo bilancio in terra irpina: 16 presenze e zero gol.
lunedì 12 agosto 2019
SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. FRANCISCO GENTO LOPEZ
Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio
FRANCISCO GENTO LOPEZ Luogo e Data di Nascita: Guarnizo, 21 ottobre 1933
Nazionalità: Spagnola
Ruolo: Ala Sinistra
Altezza: 171 cm – Peso: 75 kg
Francisco Gento, di piede mancino, giocava come ala sinistra ed era in possesso non solo di una grande velocità (si dice infatti che corresse i 100 metri in 11 secondi netti), ma anche di un gran controllo di palla e di una notevole visione di gioco. Ala capace di sfornare numerosi assist e di realizzare diversi gol dalla distanza.
Considerato uno dei più grandi calciatori spagnoli di ogni epoca, è l'unico calciatore della storia ad aver vinto 6 Coppe dei Campioni: dal 1956 al 1960 e poi da capitano nel 1966, sempre giocando nel Real Madrid. Ha partecipato a questa competizione per 15 volte consecutive (secondo solo a Iker Casillas con 19 e Ryan Giggs con 18), con 89 partite e 31 gol, fra cui quello al Milan nei supplementari della finale del 1958. Insieme con Paolo Maldini è l'unico giocatore che ha disputato 8 finali di Coppa dei Campioni (vincendone 6, contro le 5 di Maldini).
domenica 11 agosto 2019
Summer Goal. LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA, IL COSENZA 89-90 E...
CALCIOMANIA RELOADED
Dopo molti weekend vissuti intensamente, con l’ansia della partita che stava per iniziare, con il patema d’animo per un risultato che poteva togliere o aggiungere un mattoncino al nostro cammino, ci ritroviamo in questa domenica orfani di calcio. No, non credo di esagerare quando parlo di orfano. Io oggi mi sento proprio così, un orfano, forse più dell’Inter che del calcio ma pur sempre un orfano.
Quelle due ore ci riempivano la giornata. L’attesa per la sfida, i 90 minuti vissuti in tensione, il dopo gara con commenti e giudizi vari. E anche quando si giocava di sabato, la domenica era comunque la giornata dei commenti, della lettura dei giornali, della visione dei servizi nelle varie trasmissioni.
Quelle due ore ci riempivano la giornata. L’attesa per la sfida, i 90 minuti vissuti in tensione, il dopo gara con commenti e giudizi vari. E anche quando si giocava di sabato, la domenica era comunque la giornata dei commenti, della lettura dei giornali, della visione dei servizi nelle varie trasmissioni.
sabato 10 agosto 2019
STORIE DI BIDONI – VRATISLAV GRESKO
Acquistati con la fama di campioni in grado di fare la differenza e finiti presto nel dimenticatoio. Sono tanti i bidoni arrivati in Italia preceduti e/o seguiti da grandi titoli di giornali e grandi aspettative dei propri tifosi e andati via senza troppo rimpianti. Elencarli tutti è impossibile, proveremo a ricordarne qualcuno.
VRATISLAV GRESKO
Luogo di Nascita: Presburg (Slovacchia)
Data di Nascita: 24/07/1977
Ruolo: Terzino Sinistro
Squadra: Inter
Alzi la mano quel tifoso nerazzurro che abbia superato i 30 anni e che non ricordi chi sia Gresko, sciagurato terzino sinistro che ci costò (anche se le colpe non sono solo sue) lo scudetto del 2002.
Gresko, biondo terzino sinistro, muove i primi passi nel Dukla Banska Bystrica, poi nel 1997 entra a far parte a pieno titolo del calcio professionistico, con la maglia dell’Inter Bratislava. Il salto di qualità avviene nel 1999: il Bayer Leverkusen lo acquista dandogli la possibilità di disputare anche la Champions League. Nel frattempo, Gresko diventa titolare inamovibile della sua Nazionale Under 21 e nella fase finale degli Europei del 2000 incontra (giocando anche bene) l’Italia allenata da Marco Tardelli. Proprio Tardelli il 7 Ottobre viene assunto come tecnico dell’Inter, si ricorda di quel lungagnone biondo di nome Gresko, e decide di farlo ingaggiare. Costo dell’operazione: circa 9 miliardi di Lire. Soldi ben spesi (dicono i dirigenti milanesi) per quello che dovrà essere l’erede di Brehme e Roberto Carlos.
venerdì 9 agosto 2019
PREMIER LEAGUE: SI PARTE!!!
Riparte la Premier League, il Liverpool di Jurgen Klopp che questa sera affronta ad Anfield il neopromosso Norwich (le altre due neopromosse sono Sheffield United e Aston Villa) apre l’edizione 2019/2020 del massimo campionato inglese. I Reds, candidati al ruolo di principali antagonisti del Manchester City di Pep Guardiola che da due anni si aggiudica il trofeo precedendo proprio la compagine del Merseyside (lo scorso anno addirittura di un solo punto), aprono dunque la caccia a quel titolo che manca ormai dalla propria bacheca da quasi 30 anni (l’ultimo successo risale alla stagione ‘89/’90). Dietro lotteranno per emergere il Tottenham di Pochettino, il Chelsea di Frankie Lampard, lo United affidato a Solskjaer e l’Arsenal guidato da Emery.
Alle spalle delle top 6, la solita pattuglia di club più o meno ambiziosi. Il Wolverhampton, che ha portato in Inghilterra Patrick Cutrone, l'Everton che punta su un giovane attaccante italiano come Moise Kean, il Leicester, il West Ham.
Alle spalle delle top 6, la solita pattuglia di club più o meno ambiziosi. Il Wolverhampton, che ha portato in Inghilterra Patrick Cutrone, l'Everton che punta su un giovane attaccante italiano come Moise Kean, il Leicester, il West Ham.
giovedì 8 agosto 2019
IL COLPO E' SERVITO: LUKAKU E' DELL'INTER
E alla fine si è trovato l’accordo: Romelu Lukaku è un giocatore dell’Inter. L’accordo si è concretizzato solo nelle ultime ore sulla base di 65 milioni di euro (che l’Inter pagherà in cinque rate) più dieci di bonus e il 5% su una futura rivendita, mentre il giocatore, che voleva fortemente l’Inter, firmerà nelle prossime ore un contratto quinquennale a circa 8,5 milioni a stagione
È stata una trattativa estenuante con il Manchester United che non si schiodava dalla richiesta di 83 milioni di euro e l’Inter che non aveva intenzione di aumentare la sua offerta di 60 milioni di euro. Situazione che aveva fatto ipotizzare che l’accordo saltasse. Settimana scorsa si era fatta la Juventus offrendo come parziale contropartita Dybala, ma il fermo rifiuto del giocatore argentino a trasferirsi a Manchester ha fatto saltare l’affare. Finché l’Inter non ha piazzato l’affondo che, complice anche la volontà del giocatore belga, è risultato decisivo, nonostante un ultimo tentativo disperato della Juventus.
mercoledì 7 agosto 2019
SERIE B, CHE PARTENZA: SUBITO DERBY CALABRESE CROTONE-COSENZA
LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta
Sarà Pisa-Benevento ad aprire il prossimo campionato di B. L’anticipo a venerdì 23 agosto deve ancora essere ufficializzato, ma era già previsto che, se la neopromossa toscana avesse debuttato in casa, il boxing day sarebbe stato suo. E sarà un anticipo top, visto che lo straripante entusiasmo pisano metterà alla prova la forza di una delle grandi favorite, ossia la corazzata di Pippo Inzaghi.
Alla prima giornata altre partite di grande interesse, a cominciare dal derby calabrese tra Crotone e Cosenza, fino a un bel Perugia-Chievo, mentre Giampiero Ventura torna in B sfidando il Pescara del debuttante Luciano Zauri, che potrebbe essere suo figlio.
Si torna a 20 squadre come non accadeva dal 2002-03. Non ci sono metropoli, non ci sono club scudettati, e ci sono sette club mai saliti in A. Sono stati in 14 invece quelli che hanno fatto il triplo salto dalla C (ultimo il Lecce, il più clamoroso il Benevento che era debuttante assoluto nel 2016-17) e visto che stavolta le neopromosse sono cinque, chissà che le probabilità non aumentino.
LE NOSTRE RUBRICHE
Denis Bergamini,
LATO B – Appunti sulla Serie Cadetta,
Pakos
martedì 6 agosto 2019
COPPE EUROPEE, SCOMMETTIAMO SUI TURNI PRELIMINARI
Continua la corsa per arrivare ai gironi della Champions League. Questa settimana sono dieci i match in programma distribuiti in due giornate. Tra le sfide del martedì spicca quella tra Paok Salonicco- Ajax. Nonostante sia arrivata in semifinale, l'Ajax deve passare dai turni preliminari affrontando il Paok Salonicco campione di Gracia. Gli olandesi, anche se hanno venduto alcuni dei loro giocatori più importanti, come ad esempio De Ligt, partono favoriti. L' Apoel Nicosia, dopo aver battuto il Sutjeska nel precedente turno preliminare, si trova davanti il Karabakh, che ha già passato due turni contro Partizani e Dundalk. Nella sfida tra Dinamo Zagabria- Ferencvaros sono i padroni di casa ad essere nettamente favoriti. Dopo le vittorie per 0-2 e 3-0 ai danni del Saburtalo, la Dinamo Zagabria non dovrebbe avere difficoltà contro il Farencvaros, che comunque è arrivata a questo punto della competizione superando Ludogorets e Valletta nei due turni preliminari precedenti. Gara equilibrata quella tra Club Bruges- Dynamo Kiev. La squadra belga nelle prime due giornate di campionato ha segnato ben 9 goal; gli ucraini, invece, arrivano da una vittoria in supercoppa e due in campionato.
domenica 4 agosto 2019
Summer Goal. IL CALCIATORE PIU' RICCO, LA VENDETTA DI ROY KEANE E...
CALCIOMANIA RELOADED
Né Messi, né Ronaldo, né Neymar. Il calciatore più ricco del pianeta ha un nome e un volto che probabilmente non vi dirà molto. Si chiama Faiq Jefri Bolkiah, ha 19 anni e di mestiere fa l'attaccante nella Primavera del Leicester City. Non ha un ingaggio da top player vista l'età, ma un patrimonio di famiglia che raggiunge i 20 miliardi di dollari, circa 17 miliardi di euro: Faiq è il nipote del sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, e sogna di fare il calciatore.
Né Messi, né Ronaldo, né Neymar. Il calciatore più ricco del pianeta ha un nome e un volto che probabilmente non vi dirà molto. Si chiama Faiq Jefri Bolkiah, ha 19 anni e di mestiere fa l'attaccante nella Primavera del Leicester City. Non ha un ingaggio da top player vista l'età, ma un patrimonio di famiglia che raggiunge i 20 miliardi di dollari, circa 17 miliardi di euro: Faiq è il nipote del sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, e sogna di fare il calciatore.
sabato 3 agosto 2019
SIMPLY THE BEST - I Campioni Del Passato. GAETANO SCIREA
Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio
GAETANO SCIREA Luogo e Data di Nascita: Cernusco sul Naviglio, 25 maggio 1953
Nazionalità: Italiana
Ruolo: Difensore centrale
Altezza: 178 cm – Peso: 45 kg
Insieme a Franz Beckenbauer è considerato da molti il miglior interprete del ruolo di libero. Antesignano del difensore moderno, era dotato di notevole visione di gioco e grande capacità di dettare i tempi del reparto arretrato, cui si sommava l’abilità di trovare spesso la via della rete (32 gol tra campionato e nazionale, cifra ragguardevole per un difensore). Oltre a queste doti tecniche possedeva un fair play fuori del comune, considerando che in tutta la sua carriera professionistica non ebbe mai neppure un’espulsione.
Divenuto uno degli uomini-simbolo della Juventus allenata da Giovanni Trapattoni a cavallo degli anni 1970 e 1980, nonché suo capitano dal 1984 al 1988, Scirea formò – assieme al portiere Dino Zoff, allo stopper Claudio Gentile e al terzino Antonio Cabrini, tutti e tre compagni di club e nazionale, una delle migliori linee difensive nella storia della disciplina.
venerdì 2 agosto 2019
E SE REINTEGRASSIMO ICARDI?
Antonio Conte nella sua conferenza stampa di presentazione ha promesso che l’Inter avrebbe ridotto il gap dalla Juventus. Gap che, ad oggi, è tutt’altro che ridotto considerando che: 1) Icardi è fuori squadra; 2) Naingollan è stato mandato in prestito al Cagliari; 3) Perisic e Politano non si è ancora capito che fine faranno; 4) Sono arrivati Sensi, Barella, Lazaro, Godin, ma siamo praticamente senza attacco.
Proprio quest’ultimo punto è il problema principale dell’Inter: non abbiamo più attaccanti, o meglio, abbiamo il solo Lautaro Martinez. Troppo poco direi.
Purtroppo stiamo avendo notevoli difficoltà nel riuscire ad acquistare attaccanti di peso. Lukaku, dopo una lunga trattativa con l’Inter, sembra destinato alla Juventus in uno scambio con Dybala (sempre se l’argentino accetta) e comunque 85 milioni di euro mi sembrava (anzi è) una cifra esorbitante per questo tipo di giocatore. Stesso discorso per Dzeko. La Roma chiede 20 milioni di euro per un attaccante 32enne. Troppi, considerando anche che la formazione giallorossa un mese fa ha venduto il 26enne El Shaarawy per 16 milioni di euro.
Che tu sia favorevole oppure no al reintegro di Icardi... VOTACI SU NET PARADE !!!
giovedì 1 agosto 2019
EUROPA LEAGUE, TRA TORO E SCOMMESSE
Torna l'Europa League con il ritorno del secondo turno preliminare. Importante la gara del Torino, dopo la vittoria per 3-0, i Granata sono vicinissimi al passaggio del turno. La squadra di Mazzarri anche se gioca fuori casa, si trova davanti un avversario come il Debreceni che sta attraversando un periodo negativo, poichè nelle ultime quattro partite ha subito tre sconfite e un pareggio. Il Legia Varsavia in trasferta contro il Kuopio PS, dovrà difendere 1-0 dell'andata. In Maccabi Haifa- Strasburgo, per i padroni di casa sarà difficile ribaltare il 3-1 della settimana scorsa. Ancora tutto in bilico tra Ludogorets- Valur, dato il pareggio per 1-1 all'andata. Esbjerg, reduce da 4 sconfitte e un pareggio negli ultimi cinque match, ospita lo Shakhter Soligorsk che al contrario ha sempre vinto nelle ultime cinque partite. Haugesund in traferta contro lo Sturm Graz, dovrà difendere il vantaggio per 2-0 conquistato all' andata.
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