Prima di mettermi qui a scrivere sono andato a rivedere come era la classifica sabato scorso verso le 20. Eravamo quattordicesimi insieme a Empoli, Milan, Atalanta e Parma. Poi, nell’arco di sette giorni, è arrivato il gol di Brozovic, la prima rete in campionato di Icardi, il lampo di D’Ambrosio, il timbro di Lautaro Martinez, la firma di Politano e stasera (aspettando che finisca Sassuolo-Milan) siamo terzi a pari punti con Sassuolo e Fiorentina (quarti se il Sassuolo dovesse fare punti contro i cugini rossoneri).
- E potevamo essere messi ancora meglio se col Parma avessimo portato a casa i tre punti.
- Alter, per favore non iniziare a polemizzare sugli arbitri.
- No, no. Era per dire. Con i tre punti contro il Parma saremmo secondi davanti al Napoli di un punto e cinque dietro la Juventus capolista.
- Ok, ma siccome col Parma non abbiamo vinto, è inutile andare avanti con i “se” e i “ma”
- Certo. Però i tre punti col Parma, un punticino col Sassuolo, due punticini col Torino. Oggi la nostra classifica avrebbe ben altro senso.
- Ma col Torino e in parte col Sassuolo è stato demerito nostro. Ora posso andare avanti o hai ancora altro da dire?
- No, no. Prosiegui pure.
- Grazie.