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venerdì 31 maggio 2019

WELCOME ANTONIO, INIZIA L'ERA CONTE (speriamo sia un'era vincente...)

Con un comunicato ufficiale diffuso alle 6 di mattina (cavolo, non ci hanno dormito tutta la notte: efficienti questi dirigenti nerazzurri) l’Inter ha reso ufficiale quello che di fatto sapevamo già da un bel po’, rendendo dolce (o amaro a secondo delle prospettive) il risveglio del popolo nerazzurro.
Dopo l’esonero di Spalletti di ieri, ecco l’ufficialità di Antonio Conte come nuovo allenatore dell’Inter. Contratto di tre anni, stipendio pari a 9 milioni a stagione (più bonus che possono portare gli emolumenti annui sino a quota 12 mln), staff composto dai collaboratori più fidati (il fratello Gianluca, gli assistenti Stellini, che dovrebbe essere il suo vice, e Vanoli, i preparatori Tous e Coratti, oltre al preparatore dei portieri Bonaiuti, rimasto per espressa volontà di Handanovic) e l'arrivo dopo gli impegni di giugno dell'Italia di Lele Oriali nelle vesti di club manager.

giovedì 30 maggio 2019

GRAZIE DI TUTTO, MISTER SPALLETTI


Mancava solo l’ufficialità, ma ormai lo sapevano anche i muri (lo sapeva anche mia moglie che di calcio ne capisce poco). Da oggi Spalletti non è più l’allenatore dell’Inter. Poche righe (cazzo, ci ha riportato in Champions League per due anni consecutivi, potevano pure sprecarsi a scrivere qualche riga in più) per dire “grazie di tutto e arrivederci”.
Scelta giusta? Scelta sbagliata? Spalletti nel corso della stagione ha fatto i suoi bei errorini, ma allo stesso tempo ha anche portato a casa dei buoni risultati. La qualificazione in Champions League è arrivata last minute, al 97esimo dell’ultima partita di campionato. Ok, non era questo che gli era stato chiesto (lo step successivo prevedeva che quest’anno si entrasse in Champions senza patemi dell’ultimo minuto), ma considerando i mille problemi a cui Spalletti ha dovuto far fronte, in quanti sarebbero riusciti a conquistare l’obiettivo minimo?

mercoledì 29 maggio 2019

SARRI, PRIMO TRIONFO: IL CHELSEA CONQUISTA L'EUROPA LEAGUE

EUROPA LEAGUE 2018-2019 – FINALE
CHELSEA-ARSENAL 4-1
49’ Giroud – 60’ Pedro – 65’ Hazard (rig.) – 69’ Iwobi – 72’ Hazard

CHELSEA (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Christensen, David Luiz, Emerson Palmieri; Kanté, Jorginho, Kovacic (30' st Barkley); Pedro Rodríguez (26' st Willian), Giroud, Hazard (44' st Zappacosta).
A disp.: Caballero, Cumming, Alonso, Higuain, Cahill, Ampadu, Gallagher, McEachran.
All.: Sarri.
ARSENAL (3-4-1-2): Cech; Papastathopoulos, Koscielny, Monreal (21' st Guendouzi); Maitland-Niles, Torreira (22' st Iwobi), Xhaka, Kolasinac; Özil (32' st Willock); Lacazette, Aubameyang.
A disp.: Leno, Iliev, Elneny, Lichtsteiner, Mustafi, Welbeck, Jenkinson, Nketiah, Saka.
All.: Emery.
Arbitro: Rocchi

Un primo tempo di noia mortale e un secondo tempo scoppiettante con cinque gol. Questo è stato Chelsea-Arsenal, finale di Europa League che ha visto trionfare la squadra di Sarri (primo italiano dopo 20 anni che riesce a trionfare in Coppa Uefa/Europa League) con un perentorio 4-1 che ha lasciato annichilito l’Arsenal di Emery, specialista in vittorie in Europa League: ben tre trionfi alla guida del Siviglia. Di Giroud, Pedro e Hazard (doppietta) le reti che hanno permesso ai Blues di trionfare nella seconda manifestazione europea.

Primo tempo che stenta a decollare. Al 18esimo contatto in area tra Kepa e Lacazette. Per l’arbitro Rocchi non c’è rigore. Al 28esimo Xhaka sfiora la traversa con un tiro da fuori, mentre nei dieci minuti finali Cech è chiamato a compiere due importanti parate prima su Emerson Palmieri e poi su Giroud.

martedì 28 maggio 2019

SERIE A 2018-2019: VERDETTI, CURIOSITÀ E... PAGELLONE FINALE

SERIE A 2018-2019 - CLASSIFICA FINALE
Squadra
Pt
G
V
N
P
Rf
Rs
Juventus
90
38
28
6
4
70
30
Napoli
79
38
24
7
7
74
36
Atalanta
69
38
20
9
9
77
46
Inter
69
38
20
9
9
57
33
Milan
68
38
19
11
8
55
36
Roma
66
38
18
12
8
66
48
Torino
63
38
16
15
7
52
37
Lazio
59
38
17
8
13
56
46
Sampdoria
53
38
15
8
15
60
51
Bologna
44
38
11
11
16
48
56
Sassuolo
43
38
9
16
13
53
60
Udinese
43
38
11
10
17
39
53
Spal
42
38
11
9
18
44
56
Fiorentina
41
38
8
17
13
47
45
Parma
41
38
10
11
17
41
61
Cagliari
41
38
10
11
17
36
54
Genoa
38
38
8
14
16
39
57
Empoli
38
38
10
8
20
51
70
Frosinone
25
38
5
10
23
29
69
Chievo
17
38
2
14
22
25
75

lunedì 27 maggio 2019

SOFFERTA, SUDATA, MERITATA: SIAMO DI NUOVO IN CHAMPIONS LEAGUE


E alla fine portiamo a casa la qualificazione in Champions League. Una qualificazione sofferta e sudata (molto sudata, vero popolo nerazzurro?). Ma anche una qualificazione meritata. Per come è stato l’andamento di tutto il campionato, credo che siamo tutti d’accordo sul fatto che Roma, Milan e Lazio non la meritassero più di noi (al contrario, per esempio dello scorso anno, quando qualcuno poteva obiettare che la Lazio meritasse più di noi). Siamo stati nelle prime quattro posizioni in classifica per gran parte della stagione, quasi sempre stabilmente al terzo posto (e sfiorando anche il secondo) e dopo il girone d’andata avevamo un margine consistente sulle inseguitrici (vado a memoria, ma mi pare che fossero 7 punti sulla quarta e 8 sulla quinta). Insomma, tutto si può dire tranne che non meritassimo di giocare anche l’anno prossimo in Champions League.

domenica 26 maggio 2019

CARDIOPALMA INTER: E’ CHAMPIONS !!!

Serie A 2018-2019 – 38^ Giornata
INTER - EMPOLI 2 - 1
51’ KEITA – 75’ Traore – 81’ NAINGOLLAN

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah (1' st Keita Baldé); Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic (29' st Dalbert); Icardi (26' st Martinez).
A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, Cedric, , Gagliardini, Borja Valero, Joao Mario, Candreva.
All.: Spalletti.
EMPOLI (3-5-2): Dragowski; Maietta, Silvestre, Dell’Orco; Di Lorenzo, Acquah (25' st Ucan), Bennacer, Traore, Pajac; Caputo, Farias.
A disp.: Provedel, Perucchini; Brighi, Veseli, Mchedlidze, Pasqual, Capezzi, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou.
All.: Andreazzoli.
Arbitro: Banti

90 minuti (più recupero) di sofferenza, ma alla fine l’Inter porta a casa la qualificazione in Champions League. Al gol di Keita risponde Traore, prima della firma decisiva di Naingollan. In mezzo, tanto, troppo per una serata in cui le emozioni sono cadute come pioggia in pieno inverno. Un rigore sbagliato di Icardi sull’1-0 e i minuti finali fortemente sconsigliati ai deboli di cuore con San Samir dalla Slovenia che salva il risultato, D’Ambrosio che svirgola sulla traversa, Keita che si fa espellere per un fallo stupido e il popolo nerazzurro combattuto tra la gioia per l’obiettivo raggiunto e la voglia matta di prenderli tutti a calci nel sedere.

Spalletti conferma l’Inter tipo con Icardi (quasi sicuramente alla sua ultima partita in maglia nerazzurra) al centro dell’attacco e De Vrij che torna titolare in difesa.

sabato 25 maggio 2019

PORTIAMOLA A CASA !!!


VI VOGLIAMO COSÌ !!!
Ed eccoci di nuovo qua, come un anno fa. All’ultima giornata a giocarci una qualificazione alla prossima Champions League. Lazio all’Olimpico di Roma un anno fa, Empoli a San Siro stavolta. Eppure ci stiamo cagando sotto (scusate il francesismo) più ora che un anno fa. Mi sembra di rivivere la domenica di quel famoso Parma-Inter del maggio 2008 (che tra l’altro in settimana qualcuno ha pure citato) quando la paura di perdere uno scudetto che sembrava saldamente nelle nostre mani era tanta. Anche stavolta la paura di perdere una qualificazione in Champions League che sembrava saldamente nelle nostre mani è tanta. 11 anni fa riuscimmo a battere il Parma (che tra l’altro era costretto a vincere per non retrocedere proprio come l’Empoli domani sera) e a portare a casa il nostro 16esimo scudetto. Stavolta riusciremo a portare a casa una misera qualificazione alla prossima Champions League? Riuscirà Icardi ad emulare Ibrahimovic che in quella piovosa domenica di maggio entrò a metà ripresa ed infilò due gol nella porta emiliana?

venerdì 24 maggio 2019

Palla Al Centro. CHAMPIONS E SALVEZZA: GLI ULTIMI INCANDESCENTI 90 MINUTI IN SERIE A

 PALLA AL CENTRODiscussioni e commenti aspettando il fischio d’inizio 
Atalanta, Inter, Milan, Roma quattro squadre per due posti in Champions League. Fiorentina, Empoli, Genoa per evitare la retrocessione in Serie B. Per queste sette squadre gli ultimi 90 minuti saranno decisivi per definire la stagione. Paradiso o Inferno? Al triplice fischio finale la sentenza. Senza appello.
 Segui Tutti i Risultati... 
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 I BIG MATCH DEL WEEKEND
Italia - Qualificazione in Champions League
INTER-EMPOLI
ATALANTA-SASSUOLO
SPAL-MILAN
ROMA-PARMA
Italia - Lotta Salvezza
INTER-EMPOLI
FIORENTINA-GENOA