ITALIA-INGHILTERRA 1-1
29’ Pellè – 79’ Townsend
ITALIA (3-5-2): Buffon; Ranocchia, Bonucci, Chiellini (dal 27’ s.t. Moretti); Florenzi (dal 15’ s.t. Abate), Parolo, Valdifiori (dal 23’ s.t. Verratti), Soriano, Darmian (dal 28’ s.t. Antonelli); Pellè (dal 15’ s.t. Immobile), Eder (dal 15’ s.t. Vazquez). (Sirigu, Marchetti, Barzagli, Santon, Candreva, Cerci, Zaza, Gabbiadini). All.: Conte.
INGHILTERRA (4-3-1-2): Hart; Clyne (dal 1’ s.t. Walker), Smalling (dal 44’ p.t. Carrick), Jagielka, Gibbs (dal 43’ s.t. Bertrand); Henderson (dal 29’ s.t. Mason), Jones, Delph (dal 25’ s.t. Townsend); Rooney; Kane, Walcott (dal 10’ s.t. Barkley). (Butland, Green, Cahill). All.: Hodgson.
ARBITRO: Brich (Germania).
Vuoi per l’avversario di prestigio (l’Inghilterra), vuoi per il grande ritorno di Antonio Conte alla Juventus Stadium, c’era grande attesa per l’amichevole della Nazionale azzurra di questa sera. Alla fine finisce all’insegna del “volemose bene” con un pari sul campo e solo applausi (spontanei oppure no, non è dato saperlo) all’indirizzo dell’ex allenatore bianconero.
Solita difesa a tre per il cittì azzurro con Ranocchia, Bonucci (titolare inamovibile, manco fosse il nuovo Scirea) e Chiellini davanti a Buffon. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Valdifiori (all’esordio assoluto a 28 anni, magari se si chiamava Van der Flor…) coadiuvato da Soriano e Parolo mentre Florenzi e Darmian corrono lungo le corsie esterne. Il tandem offensivo è composto dal brasiliano salvatore-della-patria Eder e Pellè.