ARTICOLI RECENTI

lunedì 28 febbraio 2022

UFFICIALE, RUSSIA ESCLUSA DAL MONDIALE (e niente coppe europee per i club)

Fifa e Uefa hanno deciso di sospendere la Russia da tutte le competizioni internazionali fino a nuovo avviso. Niente Qatar per la nazionale di Karpin, niente competizioni europee per i club. 
La Russia avrebbe dovuto affrontare la Polonia a Mosca il 24 marzo, ma Szczesny e compagni avevano comunicato che si sarebbero rifiutati di giocare, così come successivamente avevano fatto Svezia e Repubblica Ceca, eventuali avversarie dei russi in finale. 
A livello sportivo le conseguenze più immediate del provvedimento di sospensione sono due: il Lipsia, che era stato sorteggiato contro lo Spartak Mosca per gli ottavi di Europa League, passerà direttamente ai quarti (circostanza già confermata dalla Uefa); la Polonia, che doveva giocare la semifinale degli spareggi per Qatar 2022 contro la Russia, passa direttamente in finale, dove incontrerà una tra Svezia e Repubblica Ceca.
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ZOFF, GLI 80 ANNI DI UN MITO

Dino Zoff festeggia oggi gli 80 anni e per raccontare la sua storia di atleta possono bastare alcuni numeri. È stato l'unico calciatore italiano ad aver vinto un campionato d'Europa e un Mondiale con la Nazionale, è quello che ha collezionato più presenze consecutive in serie A, 332 (in assoluto) e 330 con la sola maglia bianconera (scendendo in campo per un undici stagioni di fila senza mai un infortunio); è stato il più anziano a vincere un campionato del mondo (a 40 anni e 133 giorni) ed è il portiere della Nazionale ad aver mantenuto inviolata la porta per più tempo (ben 1.142 minuti). 
Come scrissi dieci anni fa “Leggenda. Un aggettivo spesso utilizzato a sproposito ma che ben si lega al nome di Dino Zoff. Il miglior portiere italiano in assoluto”.
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domenica 27 febbraio 2022

"EL BATI" LARRIVEY: ULULATO COSENZA DOPO QUATTRO MESI

Serie B 2021-2022 – 26^ Giornata 
 COSENZA-ALESSANDRIA 2-1  
29' Di Gennaro - 61' Camporese - 81' Larrivey (rig.) 

COSENZA (3-5-2): Vigorito; Vaisanen, Rigione (14′ st Sy), Camporese; Gerbo (1′ st Larrivey), Kongolo, Palmiero (23′ st Voca), Florenzi (40′ st Millico), Situm; Caso, Laura (40′ st Vallocchia). 
A disp.: Matosevic, Sarri, Hristov, Bittante, Venturi, Carraro, Pandolfi. 
All.: Bisoli 
ALESSANDRIA (3-4-3): Pisseri; Prestia, Di Gennaro, Parodi; Mattiello (6′ st Mustacchio), Casarini (38′ st Gori), Ba (41′ st Milanese), Lunetta; Chiarello (38′ st Chiarello), Corazza, Kolaj (6′ st Palombi). 
A disp.: Crisanto, Cerofolini, Mantovani, Benedetti. 
All.: Longo 
ARBITRO: Mariani di Aprilia 

Dopo quattro mesi e 15 giornate (6 pareggi e 9 sconfitte) il Cosenza ritrova la vittoria. E lo fa nel momento più opportuno, nello scontro diretto per la salvezza contro l'Alessandria. Era dal 27 ottobre (3-1 sulla Ternana, in panchina per i rossoblu c'era ancora Zaffaroni) che i lupi silani non festeggiavano i tre punti.
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sabato 26 febbraio 2022

HOUSTON ABBIAMO UN PROBLEMA (e forse più di uno…)

Mai e poi mai avremmo immaginato di raccogliere un solo punto tra Sassuolo e Genoa. Certo, in questo campionato mai dire mai, tutte le avversarie si stanno rivelando insidiose (per dire, il Milan settimana scorsa ha pareggiato in casa dell’ultima in classifica e nelle giornate precedenti lo Spezia ha vinto contro Napoli e Milan in trasferta, giusto per citare qualche esempio), ma l’Inter vista durante il duro tour de force che in meno di due settimane ci ha visto affrontare Milan, Roma, Napoli e Liverpool, ci aveva fatto ben sperare. 
Finite le sfide più difficili, riprenderemo a fare punti con avversarie un po’ più alla nostra portata. E invece il bilancio delle ultime due sfide è a dir poco pietoso. Non segniamo più, non vinciamo più, non convinciamo più. Creiamo molto, produciamo molto, ma concretizziamo zero. Vota CALCIOMANIA 90 come BLOG DELL'ANNO 2022 

venerdì 25 febbraio 2022

INTER, UN’ALTRA OCCASIONE SPRECATA

 
Serie A 2021-2022 – 27^ Giornata 
GENOA - INTER 0 - 0 

GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic (8' st Cambiaso) (16' st Calafiori), Ostigard, Vasquez; Sturaro, Badelj; Gudmundsson (38' st Amiri), Melegoni, Portanova (38' st Rovella); Yeboah (16' st Kallon). 
A disposizione: Semper, Marchetti, Ghiglione, Destro, Frendrup, Hernani, Galdames. 
Allenatore: Blessin. 
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio (42' st Caicedo), De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella (38' st Vecino), Brozovic, Calhanoglu (28' st Vidal), Perisic (38' st Dimarco); Dzeko, Sanchez (28' st Lautaro). 
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Ranocchia, Darmian, Skriniar. 
Allenatore: Inzaghi. 
 ARBITRO: Chiffi

 
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L’Inter non sa più vincere. Dopo il pareggio casalingo del Milan contro l’Udinese, i nerazzurri avevano un’occasione d’oro per riportarsi in vetta. E ovviamente l’hanno sprecata. A Marassi contro il Genoa la formazione guidata da Simone Inzaghi non va oltre lo 0-0 e continua il suo periodo nero (quattro partite senza vincere, zero gol nelle ultime tre gare). L’unica nota positiva (si spera) è che questo febbraio nero finalmente è finito. 
Inzaghi lascia Skriniar e Lautaro Martinez in panchina con D’Ambrosio che si sistema nei tre dietro e Sanchez che affianca Dzeko. 

SAPETE COSA FARE (verso Genoa-Inter...)


Anticipo di venerdì. Il weekend dipende dal risultato di questa sera.
Di fronte abbiamo la penultima in classifica.
Non vinciamo da tre giornate e nelle ultime cinque ne abbiamo vinto solo una.
Non possiamo permetterci ulteriori passi falsi.
...
Vabbé ragazzi, Sapete cosa fare. Mi raccomando. Una parola è poco e due sono troppe. FORZA INTER !!!
  
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Palla Al Centro. DERBY, SCONTRI AL VERTICE E...

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⏩ I BIG MATCH DEL WEEKEND 
LAZIO – NAPOLI (Italia) 
ARSENAL – LIVERPOOL (Inghilterra) 
SIVIGLIA – BETIS SIVIGLIA (Spagna) 
COSENZA – ALESSANDRIA (Serie B) 
 CLUB BRUGGE – ROYAL ANTWERP (Belgio) 
 OSIJEK – DINAMO ZAGABRIA (Croazia) 
 RAPID BUCAREST – DINAMO BUCAREST (Romania) 
 STELLA ROSSA – PARTIZAN BELGRADO (Serbia) 
 ZURIGO – BASILEA (Svizzera)

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martedì 22 febbraio 2022

COPPE EUROPEE: TOCCA ALLA JUVE. NAPOLI, LAZIO E ATALANTA DENTRO O FUORI?

Altro giro, altra corsa. In questa tre giorni europea si giocano gli altri quattro ottavi di finale di Champions League. Stasera tocca alla Juventus misurarsi con l'abbordabile Villareal mentre il Chelsea (campione in carica) se la vedrà con il Lille (impegno abbordabile anche in questo caso). Domani sera invece il big match vedrà di fronte l'Atletico Madrid e il Manchester United con la sfida tra Benfica e Ajax a chiudere il quadro delle sfide.
Giovedì invece tocca alle sfide di ritorno dei playoff per accedere agli ottavi di finale di Europa League e Conference League. Tre le italiane a giocarsi la qualificazione agli ottavi di Europa League. Il Napoli punta a ripetere la prestazione di settimana scorsa per cercare di far fuori il Barcellona (si parte dall'1-1), impegno duro per la Lazio che deve ribaltare il 2-1 del Porto, mentre l'Atalanta, forte del 2-1 ottenuto in casa, punta ad eliminare l'Olimpiacos.

lunedì 21 febbraio 2022

LA RETTA VIA (momentaneamente?) SMARRITA

“Nel mezzo del cammin di nostra vita 
Mi ritrovai per una selva oscura 
Che la retta via era smarrita” 
Il sommo poeta Dante ci viene (o meglio, mi viene) in soccorso per riassumere in poche parole il momento non proprio fortunato per l’Inter. Un punto nelle ultime tre gare di campionato, tre sconfitte nelle ultime tre gare considerando campionato e coppe, una difesa tutt’altro che impenetrabile, un attacco che non la butta dentro nemmeno a porta vuota da un metro. Devo aggiungere altro per chiarire il momento non proprio felice della formazione nerazzurra?
Certo, non bisogna dimenticare che abbiamo avuto un tour de force non indifferente con quattro big match uno dietro l’altro nell’arco di pochi giorni. E sono stati 360 minuti molto intensi, che hanno portato via parecchie energie, sia fisiche che mentali. 
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domenica 20 febbraio 2022

SORPASSO? NO, GRAZIE. L’INTER RESTA SECONDA

Serie A 2021-2022 – 26^ Giornata 
INTERSASSUOLO 0 2 
8’ Raspadori – 26’ Scamacca 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Darmian (1' st Dumfries), Gagliardini (1' st Dzeko), Barella, Calhanoglu (33' st Vidal), Perisic (33' st D'Ambrosio); Sanchez, Lautaro. 
A disposizione: Cordaz, Radu, Kolarov, Ranocchia, Sangalli, Casadei, Carboni, Caicedo. 
Allenatore: Inzaghi 
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches, Ayhan (1' st Tressoldi), Kyriakopoulos; Frattesi (26' st Henrique), Lopez; Berardi (44' st Peluso), Raspadori, Traore (33' st Harroui); Scamacca (25' st Defrel). 
A disposizione: Satalino, Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Oddei, Ciervo, Ceide. 
Allenatore: Dionisi 
ARBITRO: Forneau di Roma

 Anche se sei arrabbiato... 😡😡😡 
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Operazione sorpasso fallita. Miseramente. Ovviamente. Dopo il pari per 2-2 del Milan a Salerno l’Inter aveva l’occasione, vincendo, di riportarsi in testa alla classifica. E invece contro il Sassuolo i nerazzurri perdono 2-0 e non solo non operano il sorpasso, ma domani sera, in caso di vittoria del Napoli a Cagliari, ci ritroveremmo addirittura terzi. A decidere il match le reti di Raspadori (con la colpevole complicità di Handanovic che si fa passare il pallone sotto il corpo) e Scamacca nella prima mezzora. A nulla serve il secondo tempo arrembante dell’Inter che si mangia, anzi si divora, almeno 3-4 palle gol clamorose. 

sabato 19 febbraio 2022

RIPARTIAMO DALLE PRESTAZIONI...

Superato il tour de force che ci ha visto affrontare in 11 giorni quattro partite parecchie dure considerando tutte le competizioni (Milan, Roma, Napoli, Liverpool) tra alti e bassi, ci ritroviamo di fronte una sfida che almeno sulla carta è più abbordabile. Sebbene il Sassuolo non ci abbia mai regalato nulla (il bilancio non a caso è di perfetta parità con tre vittorie a testa e due pareggi, senza dimenticare che contro di noi Berardi si trasforma in un mix di Messi e Cristiano Ronaldo) e la sfida di domani pomeriggio non è certo da prendere sottogamba. Ma se queste quattro sfide appena affrontato non hanno fornito risultati adeguati, non possiamo dire lo stesso delle prestazioni. Dominato il Milan capolista, battuta la Roma, giocato alla pari col Napoli e soprattutto con un Liverpool che per 75 minuti si è ritrovato di fronte un’Inter caparbia e coraggiosa. 

venerdì 18 febbraio 2022

Palla Al Centro. DALLA PARTE DEL TORO: ECCO IL DERBY DELLA MOLE

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 ⇒ I BIG MATCH DEL WEEKEND 
JUVENTUS – TORINO (Italia) 
MANCHESTER CITY – TOTTENHAM (Inghilterra) 
BORUSSIA DORTMUND – BORUSSIA M'GLADBACH (Germania) 
VALENCIA – BARCELLONA (Spagna) 
MONZA – PISA (Serie B) 
SALISBURGO – WOLFSBERGER (Austria) 
SLAVIA SOFIA – CSKA SOFIA (Bulgaria) 
 DINAMO ZAGABRIA – LOKOMOTIVA ZAGABRIA (Croazia)

 Tra una partita e l'altra... 
Tra un gol e l'altro...  
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mercoledì 16 febbraio 2022

È UNA SCONFITTA CHE FA MALE: VINCE IL LIVERPOOL MA…

Champions League 2021-2022 – Andata Ottavi di Finale 
INTERLIVERPOOL 02 
75’ Firmino – 83’ Salah 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, de Vrij (42' st Ranocchia), Bastoni (46' st Dimarco); Dumfries (42' st Darmian), Vidal (42' st Gagliardini), Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Martinez (25' st Sanchez), Dzeko. 
A disposizione: Cordaz, Radu, D'Ambrosio, Sangalli, Caicedo, Carboni. 
Allenatore: Inzaghi 
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, van Dijk, Robertson; Thiago Alcantara (41' st Milner), Fabinho (14' st Henderson), Elliot (15' st Keita); Salah, Jota (1' st Firmino), Mané (14' st Diaz). 
A disposizione: Kelleher, Gomez, Matip, Tsimikas, Oxlade-Chamberlain, Minamino, Origi. 
Allenatore: Klopp 
 ARBITRO: Marciniak (POL)

 Anche se l'Inter ha perso immeritatamente... 
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Lo sapevamo, l’avevamo messa in preventivo. Contro il Liverpool non era una partita semplice. Loro erano, anzi sono, nettamente più forti. E infatti alla fine la partita è finita 2-0 per i Reds. Ma è un risultato che fa comunque male. Fa male perché per 75 minuti l’abbiamo giocata alla pari, fa male perché siamo crollato solo nel quarto d’ora finale sotto i colpi di Firmino (75esimo) e Salah (83esimo), fa male perché è un risultato bugiardo e una sconfitta totalmente immeritata. Se stasera fossimo usciti da San Siro con un pareggio (a voler essere sboroni anche con una vittoria) nessuno avrebbe avuto da ridire nulla e anche gli avversari non avrebbero potuto fare altro che prendere atto della nostra forza e della nostra bravura. 

martedì 15 febbraio 2022

L'EUROPA RIAPRE I BATTENTI: RIPARTONO LE COPPE EUROPEE

Si riparte. Tra oggi, domani e giovedì riparte la corsa alla conquista delle coppe europee. Oggi e domani spazio, come al solito, alla Champions League. Come lo scorso anno, sarà una sfida ad alto fattore spettacolare a dare il via alla fase ad eliminazione diretta della coppa delle grandi orecchie. Lo scorso anno fu Barcellona-Paris Saint Germain, quest'anno invece toccherà al Real Madrid sfidare i parigini. Psg-Real promette spettacolo, emozioni e gol e sicuramente non tradirà le attese. Scontato invece l'esito dell'altra sfida che vedrà di fronte lo Sporting Lisbona e il Manchester City di Guardiola. 
Domani sera, dopo 10 anni, l'Inter riproverà l'ebbrezza di disputare un ottavo di finale di Champions League. Di fronte avrà il fortissimo Liverpool e l'esito sembrerebbe scontato. Sembrerebbe, ma nel calcio non c'é nulla di scontato. Figuriamoci in un ottavo di finale di Champions League.  

domenica 13 febbraio 2022

UN BUON PUNTO NONOSTANTE ABBIAMO PERSO LA VETTA

Venerdì prima del derby. Pausa pranzo. Si parlava di calcio con i colleghi (in genere non parliamo quasi mai di calcio). “Eh, quest’anno lo scudetto è di nuovo dell’Inter” dice un collega. Io mi mantengo prudente “Non si può mai sapere, ancora ci sono tante partite. Tra l’altro domani c’è pure il derby”. “E vabbé, siete i più forti. Domani vincerete pure il derby” risponde un altro collega che in quanto juventino lo dice con tono gufatorio (si può dire tono gufatorio? Lo devo chiedere a quel tizio che spiega la lingua italiana il fine settimana di mattina su Rai Uno). “Non si può mai sapere – controbatto io – anche all’andata dopo il derby l’Inter sembrava spacciata e invece poi ha infilato un filotto di vittorie”. 
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sabato 12 febbraio 2022

INTER, DZEKO RISPONDE A INSIGNE: SOLO UN PUNTO (sarà un buon punto?)

Serie A 2021-2022 – 25^ Giornata 
NAPOLIINTER 1
7' Insigne (rig.) – 47’ DZEKO 

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz (29' st Anguissa), Lobotka; Politano (26' pt Elmas), Zielinski, L. Insigne (39' st Ounas); Osimhen (39' st Mertens). 
A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Demme, Jesus, Ghoulam, Petagna, Zanoli. 
Allenatore: Spalletti. 
INTER (3-5-2): Handanovic; Dimarco (45' st D'Ambrosio), De Vrij, Skriniar; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu (39' st Vidal), Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez (38' st Sanchez). 
A disposizione: Cordaz, Radu, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, Darmian, Carboni, Caicedo. 
Allenatore: S. Inzaghi (squalificato, in panchina Farris). 
ARBITRO: Doveri di Roma

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In quel di Napoli l’Inter non va oltre l’1-1. La formazione nerazzurra va sotto dopo appena sei minuti a causa di un rigore concesso per fallo ingenuo di De Vrij su Osihmen e realizzato da Insigne, ma trova il pareggio in apertura di ripresa grazie a Dzeko. Se è un buon punto oppure no lo scopriremo domani a pranzo quando il Milan affronterà la Sampdoria con la consapevolezza di balzare in testa in caso di vittoria. 
Inzaghi (squalificato) deve fare a meno di Bastoni (infortunato e squalificato), ma ritrova Caicedo. L’unica novità di formazione rispetto a quella prevista è Dimarco nei tre dietro al fianco di Skriniar e De Vrij. A centrocampo Dumfries e Perisic sono gli esterni con Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo. Lautaro Martinez e Dzeko confermati coppia d’attacco. 

INTER, VEDI NAPOLI E POI?

Dopo la brutta battuta d’arresto nel derby, l’Inter è chiamata al pronto riscatto. E purtroppo l’avversaria non è di quelle facili. Sulla strada dei nerazzurri ci sarà infatti il Napoli, antagonista agguerrito nella lotta al titolo (i partenopei inseguono ad un solo punto di distacco). Ma l’Inter c’é. Lo ha dimostrato con un’ottima prestazione, per trequarti di gara, nel derby e lo ha dimostrato martedì scorso nei quarti di Coppa Italia. Ora bisogna battere un colpo anche in campionato. Non sarà facile. Ma nessuna gara è facile. Soprattutto se, come avrebbe detto Mourinho, il rumore dei nemici inizia a farsi sentire. Le squalifiche di Bastoni e Inzaghi e la multa comminata a Lautaro Martinez sono un segnale evidente che ci temono e che iniziano a preoccuparsi per trovare il modo di fermarci. 

venerdì 11 febbraio 2022

Palla Al Centro. NAPOLI E INTER SI GIOCANO MEZZO SCUDETTO

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 ⇒ I BIG MATCH DEL WEEKEND 
NAPOLI – INTER (Serie A) 
ATALANTA – JUVENTUS (Serie A) 
CHELSEA – ARSENAL (Inghilterra) 
ESPANYOL – BARCELLONA (Spagna) 
PORTO – SPORTING LISBONA (Portogallo) 
CHELSEA-PALMEIRAS (Mondiale Per Club 2022)

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mercoledì 9 febbraio 2022

LAMPO DI DZEKO, MAGIA DI SANCHEZ: L'INTER VOLA IN SEMIFINALE

COPPA ITALIA 2021-2022 – Quarti di Finale 
INTER - ROMA 2 -
2' DZEKO – 68’ SANCHEZ 

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Bastoni (45' pt de Vrij); Darmian, Barella (40' st Calhanoglu), Brozovic, Vidal (40' st Vecino), Perisic (40' st Dumfries); Dzeko (31' st Martinez), Sanchez. 
A disposizione: Cordaz, Radu, Dimarco, Kolarov, Ranocchia, Gagliardini. 
Allenatore: Inzaghi 
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez (1' st Kumbulla); Karsdorp, Oliveira (25' st Pellegrini), Veretout (25' st Cristante), Vina (31' st El Shaarawy); Mkhitaryan; Zaniolo, Abraham (44' st Afena-Gyan). 
A disposizione: Boer, Fuzato, Bove, Maitland-Niles, Perez, Shomurodov, Zalewski. 
Allenatore: Mourinho 
 ARBITRO: Di Bello di Brindisi

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L’Inter batte la Roma per 2-0 e conquista la semifinale di Coppa Italia, dove adesso aspetta la vincente di Milan-Lazio. Inizio folgorante dei nerazzurri e rete del vantaggio di Dzeko dopo meno di due minuti. Roma sotto shock, poi buona fase centrale dei giallorossi con alcune occasioni interessanti e gol-sicurezza di Alexis Sanchez. Infortunio a Bastoni nel primo tempo, distorsione alla caviglia da valutare. 

lunedì 7 febbraio 2022

INTER, MILAN, NAPOLI: IL DISCORSO SCUDETTO E' RIAPERTO

 CLASSE AAnalisi e commenti sul Campionato Italiano 
E di colpo tutto torna in gioco. Il weekend appena trascorso rilancia alla grande il discorso scudetto. L’Inter, vincendo il derby, avrebbe fatto fuori il Milan dalla corsa al titolo e avrebbe potuto gestire con serenità la trasferta di Napoli, lo scoglio più ostile prima del traguardo. E invece, in tre minuti, ha rimesso in vita il Milan, carico a mille dopo la stracittadina, risalito a un solo punto dalla capolista. A un solo punto è risalito anche il Napoli, passato a Venezia e non meno carico. 
L’Inter, che sembrava poter chiudere i conti, si ritrova oggi con Milan e Napoli incollati alla schiena. E’ vero che deve recuperare un turno (Bologna), ma è anche vero che se domenica perderà a Napoli, domenica potrebbe trovarsi virtualmente terza. Psicologicamente peserebbe. Di sicuro la corsa scudetto sarà affascinante.

COPPA D'AFRICA, DELIRIO SENEGAL: FINALMENTE E' TRIONFO

COPPA D’AFRICA 2021 – FINALE 
SENEGAL-EGITTO 4-2 dopo calci di rigore (0-0 dopo tempi supplementari) 
Sequenza rigori: Koulibaly (S, gol), Zizo (E, gol), A. Diallo (S, gol), Abdelmonem (E, palo), B. Sarr (S, parato), Mar. Sarr (E, gol), B. Dieng (S, gol), Lasheen (E, parato), Mané (S, gol). 

SENEGAL (4-3-3): E. Mendy; B. Sarr, Koulibaly, A. Diallo, Ciss; Gana Gueye, N. Mendy, Kouyaté (66' P. Gueye); I. Sarr (77' Dia), Diédhiou (77' B. Dieng), Mané. Ct.: A. Cissé. 
EGITTO (4-3-3): Gabaski; Ashour, Abdelmonem, Mah. Hamdi, El Fotouh; Elneny, Fathy (99' Lasheen), El Solia (59' Trezeguet); Salah, Mostafa Mohamed (59' Mar. Hamdi), Marmoush (59' Zizo). Ct: Queiroz (squalificato). 
Arbitro: Victor Gomes (Sudafrica).
  
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È il Senegal ad aggiudicarsi la 33esima edizione della Coppa D’Africa. Il torneo continentale del calcio africano si è concluso a Yaoundé, in Camerun, con vittoria della formazione senegalese ai calci di rigore contro l’Egitto. Per la nazionale di Kalidou Koulibaly, difensore centrale del Napoli, Sadio Mané, attaccante del Liverpool, ed Edouard Mendy, portiere del Chelsea, è la prima vittoria in Coppa d’Africa in 65 anni di storia della competizione. 

domenica 6 febbraio 2022

ANCORA ARRABBIATI PER LA SCONFITTA, MA ANCORA PRIMI

Passata la rabbia? Beati voi!!! Io sto ancora parecchio arrabbiato. Arrabbiato perché abbiamo buttato nel cesso un derby e soprattutto uno scontro diretto per lo scudetto dominato per 70 minuti, arrabbiato perché abbiamo permesso al campionato di riaprirsi (potevamo essere a +7 !!!), arrabbiato perché Milan e Napoli sono lì ad un punto (anche se noi abbiamo una partita in meno) e sabato prossimo c’è Napoli-Inter. 
Per più di un’ora abbiamo sognato un weekend tranquillo, un weekend dove poter fare festa e invece abbiamo passato un weekend a leccarci le ferite, a fare discorsi catastrofici e a dare colpe a destra a manca senza risparmiare nessuno (il tifoso nerazzurro è così: disfattista e deve dare sempre la colpa a qualcuno).
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sabato 5 febbraio 2022

DOMINARE UN DERBY E PERDERLO: COME SI FA?

Serie A 2021-2022 – 24^ Giornata 
INTERMILAN 1 2 
38' PERISIC – 75’ Giroud – 78’ Giroud 

INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni (37' st Darmian; Dumfries, Barella, Brozovic (37' st Vecino), Calhanoglu (28' st Vidal), Perisic (25' st Dimarco); Dzeko, L. Martinez (25' st Sanchez). 
A disposizione: I. Radu, Cordaz, Gagliardini, Kolarov, Ranocchia, D'Ambrosio, Curatolo. 
Allenatore: S. Inzaghi. 
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Romagnoli, T. Hernandez; Bennacer (35' st Krunic), Tonali; Saelemaekers (1' st Messias), Kessie (13' st Brahim Diaz), Leao; Giroud. 
A disposizione: Tatarusanu, Mirante, Castillejo, Lazetic, Tomori, Florenzi, Maldini, Bakayoko, Gabbia. 
Allenatore: Pioli. 
 ARBITRO: Guida di Torre Annunziata. 


Dominare un derby e perderlo. Certe cose puoi farle solo se ti chiami Inter. La formazione nerazzurra domina la stracittadina milanese, va in vantaggio con Perisic, spreca molto (grazie anche ad un super Maignan) e viene beffata nel giro di tre minuti quando manca un quarto d’ora al termine. I nerazzurri si ritrovano così da un potenziale +7 ad un +1 (che però potrebbe diventare un +4 visto che l’Inter ha una partita in meno). 
Inzaghi si affida ai titolarissimi, con Dzeko e Lautaro in attacco, Dumfries e Perisic larghi e il trio formato da Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo al campo.