Mondiale per Club 2025 – Gruppo E
INTER – RIVER PLATE 2 – 0
72’ P. ESPOSITO – 95’ BASTONI
INTER (3-5-2): Sommer; Darmian (dal 82 De Vrij), Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella (dal 61’ Sucic), Asllani, Mkhitaryan, Dimarco (dal 61’ Carlos Augusto); Lautaro Martinez (dal 72’ Valentin Carboni), Pio Esposito (dal 82 S. Esposito).
All: Cristian Chivu.
RIVER PLATE (4-2-3-1): Armani; Montiel, Martinez Quarta, Diaz, Acuna; Kranevitter(dal 61’ Lanzini), Aliendro (dal 61’ Costantini); Mastantuono, Meza (dal 55’ I. Fernandez), Colidio (dal 67’ Pezzella); Miguel Borja. ù
All: Marcelo Gallardo.
ARBITRO: Ilgiz Tantashev
Il primo step è superato. L’Inter si qualifica agli ottavi di finale del Mondiale per Club come prima del girone superando il River Plate per 2-0. Dopo un primo tempo con poche emozioni, la partita si anima nella ripresa. Martinez Quarta viene espulso al 65esimo, al 72esimo Pio Esposito segna il suo primo gol con la maglia nerazzurra e in pieno recupero Bastoni fa 2-0. Prima del triplice fischio finale c’è spazio anche per l’espulsione di Montiel che lascia il River Plate in 9. Lunedì sera la formazione di Chivu affronterà il Fluminense.
Chivu recupera Dumfries e lancia Pio Esposito dal primo minuto al fianco di Lautaro Martinez. Darmian, Acerbi e Bastoni è la linea difensiva, Dumfries e Dimarco esterni e Barella, Asllani e Mkhitaryan in mezzo al campo.
Primo tempo in cui ritmo e intensità la fanno da padrona.
Al 25esimo Dumfries mette Barella in condizione di servire Pio Esposito con spazio all’altezza del dischetto del rigore: il giovane attaccante calcia a colpo sicuro ma la sua conclusione, con Armani fuori causa, è salvata da un provvidenziale intervento di Martinez Quarta.
Al 43esimo è ancora l’Inter a rendersi pericolosa, sempre con Pio Esposito: Dimarco da sinistra mette un cross tagliato e teso su cui il numero 94 si avventa anticipando Dias. La conclusione questa volta però è fuori misura.
Nel secondo tempo il River parte forte, consapevole di dover sbloccare la partita per qualificarsi in virtù della vittoria del Monterrey sull'Urawa. Sugli sviluppi di una punizione sullo spigolo dell’area di rigore Pablo Dias si trova in posizione per calciare a botta sicura verso la porta di Sommer: questa volta è Lautaro Martinez a vestire i panni del difensore e immolarsi sulla conclusione del difensore argentino.
Lo stesso Lautaro pochi minuti più tardi sfiora il vantaggio: su una palla recuperata nella metà campo del River, il Toro viene lanciato verso la porta. Il capitano dell’Inter elude l’intervento di Pablo Dias e calcia in scivolata per anticipare l’intervento di Acuna: la palla si stampa sul palo interno e viene sputata fuori.
L’Inter nel giro di quattro minuti si procura altre due palle gol. La prima è con Mkhitaryan, ancora una volta stoppato da un difensore dei Millonarios, l’altra è ancora per Lautaro Martinez. Il Toro, imbeccato perfettamente da una palla in profondità di Darmian, con una sterzata salta di netto Martinez Quarta. Poi però, di mancino, centra Armani.
Al 63esimo Colidio, a sorpresa, ha l’occasione di portare in vantaggio il River: l’ex nerazzurro, pescato da un buon cross dalla sinistra, si trova da solo nel cuore dell’aria di rigore, ma il suo colpo di testa è debole e viene facilmente neutralizzato da Sommer.
La partita cambia al 65esimo quando Mkhitaryan beffa Martinez Quarta su un controllo sbagliato: l’armeno ruba il tempo all’ex Fiorentina e si invola verso la porta. Il centrale del River deve stenderlo: espulsione solare.
Poco dopo, al 71esimo, l’Inter riesce finalmente a sbloccarla con Pio Esposito. Il giovane attaccante italiano riceve al limite da Petar Sucic, stoppa, sterza e poi apre il piattone spiazzando Armani. Un gol pesantissimo. La partita poi si innervosisce con i calciatori del River che iniziano a entrare in maniera molto decisa.
Nel recupero ci sarebbe anche un’occasione per Mkhitaryan: l’armeno, dopo una cavalcata di Sucic, si trova a tu per tu con Armani ma spedisce alto. Due a zero solo rimandato perché pochi secondi dopo Bastoni con la fascia al braccio trova il secondo gol nerazzurro: il difensore azzurro mette in mostra tutta la sua tecnica spezzando con un tunnel la linea difensiva del River, poi di sinistro dal limite buca Armani per il raddoppio.
Il finale di partita è una corrida: 6 gialli, entrate, scontri e un durissimo scontro tra Acuna e Dumfries.
Finisce 2-0. Un buon risultato, che permette ai nerazzurri di andare avanti nel torneo. Ho sempre sostenuto che sarebbe stato meglio uscire il prima possibile dalla competizione, ma inizio a ricredermi. Vincere aiuta a vincere e soprattutto abbiamo bisogno di risollevare il morale nerazzurro dopo un finale di stagione tutt’altro che splendido con “zeru tituli” e una finale di Champions League che ci ha affondato pesantemente. Quindi, sotto a chi tocca. E chissà che… FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• L’Inter ha vinto due gare di fila tra tutte le competizioni, dopo che aveva ottenuto un solo successo nelle precedenti quattro partite ufficiali (2N, 1P).
• Considerando anche il vecchio format, l’Inter ha vinto quattro delle cinque gare disputate nel Mondiale per Club.
• Considerando anche il vecchio format, l’Inter ha mantenuto la porta inviolata in tre delle cinque gare disputate nel Mondiale per Club.
• Il River Plate ha collezionato tre cartellini rossi nel Mondiale per Club 2025, record negativo in questo torneo.
• Francesco Pio Esposito (19 anni e 363 giorni) è il più giovane marcatore dell'Inter in una competizione internazionale da Marco Benassi nel 2013 (in gol a 18 anni e 166 giorni vs Cluj in Eui ropa League).
• Tra giocatori con almeno un gol e un assist all’attivo nel Mondiale per Club 2025, solo Jobe Bellingham (settembre 2005) è più giovane di Francesco Pio Esposito (giugno 2005).
• Lautaro Martínez ha colpito due legni nel Mondiale per Club 2025, meno solo di Giorgian de Arrascaeta (tre).
Ma quale #Bonny e #Hojlund, il terzo attaccante dell'#Inter 2025-26 deve essere #PioEsposito (e io terrei anche #ValentinCarboni e #SebastianoEsposito).
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) June 26, 2025
ENTIUS. Giornalista mancato, tifoso nerazzurro, blogger per passione. Appassionato di calcio da quando i Mondiali di Italia ’90 gli cambiarono la vita. Ha deciso che scriverà un libro prima o poi.
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