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domenica 15 marzo 2015

TRA BIANCHI E GOL LAMPO: OBIETTIVO TRE PUNTI

Alessandro Bianchi. Per uno strano meccanismo mentale che non riesco a spiegare, ogni volta che penso alla sfida tra Inter e Cesena mi viene in mente Alessandro Bianchi, ala destra titolare nell’Inter che vinse lo scudetto dei record con Trapattoni. Non che la mia associazione mentale sia astrusa. Bianchi arrivò all’Inter nel 1988 dal Cesena e quando nel 1996 andò via dalla Beneamata, tornò a vestire la maglia del club romagnolo. In mezzo uno scudetto, una Supercoppa Italiana e due Coppe Uefa. Coppa Uefa? Alessandro Bianchi? Ecco, irrimediabilmente la mente va a quel 7 novembre 1990. Inter-Aston Villa ottavi di finale di Coppa Uefa. All’andata gli inglesi avevano vinto 2-0. Al ritorno Klinsmann dopo sette minuti portò in vantaggio l’Inter. Poco dopo l’ora di gioco Berti fece 2-0 pareggiando i conti con l’andata. E al minuto 74 una girata al volo di Alessandro Bianchi regalò all’Inter un’insperata qualificazione. L’Inter vinse poi quella Coppa Uefa (e Bianchi segnò anche nei quarti col Partizan Belgrado, se non ricordo male). Vabbè, questo è un altro discorso che c’entra poco con Inter-Cesena di domani sera.

Ritorniamo a noi. E alla sfida con il club romagnolo. Le due squadre si sono affrontate solo 12 volte. L’Inter ha portato a casa il risultato in ben otto occasioni (compresi gli ultimi tre confronti), mentre in tre occasioni è finita in parità (l’ultimo nell’aprile del 1990, 1-1 gol di Brehme e pareggio su autorete di Bergomi). Il Cesena ha espugnato San Siro in una solo occasione, 40 anni fa, nel marzo del 1975, quando Orlandi realizzò il gol partita che permise al Cesena di compiere una grande impresa.
Tra le sfide da ricordare quella dell’anno dello scudetto dei record, disputatasi il 27 novembre 1988 e decisa da un gol lampo di Matteoli. La rete, cronometrata a 9.90 dal fischio d’inizio, diventerà la più rapida segnata in Serie A, superando il precedente record stabilito da Ghersetich nel 1953 (Branca nel 1993 e Poggi nel 2001 miglioreranno poi il record del centrocampista nerazzurro).
Mancini per la sfida di domani sera dovrà fare a meno dello squalificato Juan Jesus (meno male, visto le ultime prestazioni del centrale brasiliano forse è un bene) e sembra intenzionato ad applicare un po’ di turnover. In porta ritorna Handanovic (mi astengo dal fare qualsivoglia commento), in difesa Andreolli dovrebbe affiancare capitan Ranocchia mentre sugli esterni i favoriti sono Santon e Dodò anche se non è escluso che possa fare il suo esordio in nerazzurro Felipe o che venga dato ancora spazio a D’Ambrosio. Confermato il centrocampo con Medel, Brozovic e Guarin, turno di riposo per Shaqiri e Palacio con Kovacic che agirà sulla trequarti e Podolski che affiancherà Icardi in attacco.
Visto l’avversario e considerati quelli che dovrebbero essere i nostri obiettivi credo che i tre punti siano necessari, o per meglio dire, fondamentali. Siamo tutti d’accordo sul fatto che un’Inter che nutre ancora speranze di centrare la qualificazione europea non può non conquistare i tre punti in una partita casalinga contro la penultima in classifica.
Il rischio è di avere la testa alla sfida di ritorno col Wolfsburg e distratti dal pensiero del match di giovedì sera lasciamo qualche spazio di troppo alla formazione allenata da Di Carlo (bisogna comunque ammettere che siamo bravi a lasciare spazi agli avversari anche senza essere distratti da altri pensieri).
Io sono ottimista (abbiamo alternative?) e sono convinto che domani sera l’Inter riuscirà a portare a casa i tre punti senza troppi affanni e senza prendere grossi rischi. E voi che ne pensate? FORZA INTER !!!

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2 commenti:

Winnie ha detto...

Il gol di Matteoli me l'ero scordato...
Stasera vincere è necessario/obbligatorio/indispensabile. Ma con questa Inter mai dire mai...

Brother ha detto...

Non scherziamo, stasera si vince facile. E si sblocca anche Podolski.