WOLFSBURG - INTER 3 - 1
5’ PALACIO - 28’ Naldo - 63’ De Bruyne - 75’ De Bruyne
WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha (dal 43' s.t. Perisic), Naldo, Knoche, Rodriguez; Guilavogui, Luiz Gustavo; Caligiuri, De Bruyne, Schurrle (dal 1' s.t. Trasch); Dost (dal 24' s.t. Bendtner).
A Disposizione: Grun, Schafer, Klose, Jung.
All.: Hecking.
INTER (4-3-1-2): Carrizo; D'Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus, Santon (dal 37' s.t. Kuzmanovic); Guarin, Medel, Hernanes (dal 13' s.t. Vidic); Shaqiri (dal 37' s.t. Kovacic); Palacio, Icardi.
A Disposizione: Handanovic, Andreolli, Dodò, Puscas.
All.: Mancini.
ARBITRO: Marciniak (Pol).
Una buona Inter tiene testa al Wolfsburg per un tempo prima di crollare nella ripresa grazie agli errori clamorosi di Carrizo che regala due gol (e mezza qualificazione) ai tedeschi. Per l’Inter tanta amarezza e delusione per una sfida che avrebbe potuto avere ben altro esito se in porta ci fosse stato Handanovic e non il portiere argentino.
Mancini schiera la migliore Inter possibile con D’Ambrosio, Ranocchia, Juan Jesus e Santon in difesa, Medel, Guarin e Hernanes a centrocampo e Shaqiri dietro le due punte Palacio e Icardi. L’unico turnover il Mancio lo applica tra i pali con Carrizo che gioca al posto di Handanovic. Una scelta che si rivelerà decisiva e letale per la qualificazione.
L’Inter parte benissimo e dopo cinque minuti è già in vantaggio. D'Ambrosio è bravo ad anticipare Schurrle poco prima della metà campo, il pallone arriva ad Icardi bravo a servire con il no-look Palacio che, solo davanti a Benaglio non sbaglia: 1-0.
E’ una buona Inter quella della prima frazione che però si fa beffare poco prima della mezzora. Carrizo deve superarsi quando al 27esimo devia in angolo un colpo di testa ravvicinato di Caligiuri. Dal corner susseguente nasce la rete dell'1-1 con Naldo, che tutto solo in mezzo all’area colpisce con di testa beffando il portiere argentino che stavolta non può nulla. Il gol del pari dà linfa alla manovra dei tedeschi, che però si vedono ancora una volta negare la rete dall'estremo difensore dell'Inter che dice di no a Vierinha, autore di un buon inserimento al limite dell'area conclusosi con la parata sul rasoterra radente del centrocampista portoghese. All’intervallo è 1-1.
La buona Inter del primo tempo rimane nello spogliatoio. La ripresa infatti è un monologo tedesco che chiude nella propria metà campo i nerazzurri. L’Inter soffre ma ha anche l’occasione per passare nuovamente in vantaggio. Palacio ha una grande occasione ma spara incredibilmente sull'esterno della rete.
Dall’altro lato Carrizo fa la frittata al 63esimo quando tutto solo rinvia frettolosamente sui piedi di Vierinha che crossa rasoterra dalla destra per l'accorrente De Bruyne, bravo a depositare in rete un rigore in movimento.
L’Inter va in affanno e ad un quarto d’ora dal termine crolla definitivamente. E’ ancora il belga De Bruyne ad infilare su calcio di punizione un colpevole (di nuovo) Carrizo, che si fa beffare sul secondo palo.
Nei minuti di recupero De Bruyne ha addirittura l'opportunità di mettere a segno una clamorosa tripletta, ma il suo diagonale sibila di pochissimo a lato del palo della porta difesa da Carrizo, che stavolta riesce a salvarsi.
Finisce 3-1. Un risultato pesante che condanna i nerazzurri ad una immeritata eliminazione. Il Wolfsburg infatti si dimostra tutt’altro che un avversario nettamente superiore all’Inter. I nerazzurri se la sono giocata alla pari, andando in vantaggio e sfiorando anche il secondo vantaggio. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo in cui abbiamo tenuto in constante apprensione la retroguardia tedesca e dimostrando di non essere per niente inferiori all’avversario. Nella ripresa abbiamo sofferto tanto ma prima della grande cazzata di Carrizo (uno che, non dimentichiamolo, alla Lazio faceva il quarto portiere) non avevamo corso particolari pericoli. Poi dopo l’1-2 è chiaro che la sfida ha preso tutt’altra piega.
Peccato, essere eliminati così fa parecchio male (è vero, c’è ancora il ritorno da giocare ma dubito che questa Inter riesca a fare due gol senza subirne nessuno o vinca con tre gol di scarto). E chissà se stanotte Mancini dormirà ripensando a quella scelta inopportuna di schierare Carrizo…
3 commenti:
Abbiamo giocato un'ottima gara e non meritavamo una sconfitta così netta. Siamo stati puniti dagli errori di Carrizo e Mancini (mi spiegate la difesa a 3 o a 5?)
Credo che oltre a Mancini neanche Carrizo dormirà stanotte.
Purtroppo quest'anno siamo stati troppe volte condannati dagli errori dei singoli. Ranocchia, Juan Jesus, Campagnaro, Handanovic, Vidic, stasera Carrizo, a turno hanno fatto uno o più errori che sono risultati decisivi.
Troppi giocatori nella nostra rosa non sono da Inter, punto! L'avversario di turno non deve sforzarsi nemmeno troppo, basta aspettare il nostro errore, che puntuale arriva.... e ci va bene quando ne commettiamo uno solo! Purtroppo bisogna convivere con questa situazione, il Wolfsburg non ha nemmeno fatto una partita della Madonna, ma si ritrova con un 3-1 in saccoccia... difficle commentare certe partite, davvero cascano le braccia...
P.S.: non oso pensare cosa si sarebbe detto o scritto se ci fosse stato Mazzarri in panchina nel momento del cambio Hernanes-Vidic o dopo aver fatto entrare Kovacic solo ad 8 minuti dalla fine. Minimo si sarebbe preso dell'asino catenacciaro imbecile incompetente. Garantito. Ma Mancini è intoccabile, guai a criticarlo.
Sempre forza Inter!!!
Juan
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