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domenica 2 settembre 2018

FIENO IN CASCINA ASPETTANDO DI MIGLIORARE

Se vi aspettavate una bella prestazione sarete sicuramente restati delusi. A maggior ragione se vi eravate illusi che avremmo ripetuto la prestazione molto positiva del primo tempo col Torino. No, l’Inter di ieri pomeriggio non ha entusiasmato, non ha giocato un calcio straordinario, non ha creato molte occasioni da rete. Però ha vinto. E questo mi sembra, anzi è sicuramente, un particolare non da poco. Già me li vedevo i giornalisti e i “nerazzurri d’occasione”, con le loro dita sulla tastiera del computer, pronti a sputare sentenze. “Spalletti deve sparire” “Naingollan è solo un alcolizzato: un giocatore così poteva finire solo all’Inter” “Dateci Conte!!!” “Presto, prendiamo Conte prima che vada al Milan” “Asamoah è un gobbo di merda” “Perisic e Brozovic sono cotti dopo un Mondiale da protagonista” “Ma quale anti-Juve, noi al massimo siamo l’anti-Frosinone”. E così discorrendo. E dall’altro lato il popolo nerazzurro afflitto, deluso, quasi sconsolato perché sognava una stagione da protagonista e si ritrovava ad una stagione deludente.

Poi però succede quello che non ti aspetti al minuto 67 (del resto le partite finiscono al 90esimo, mica al 60esimo). Politano da un assist a Naingollan che controlla di sinistro e di destro fulmina Skorupski con la stessa velocità con cui butta giù un prosecco (questo lo immagino, perché non ho mai avuto il piacere di vedere Naingollan che tracanna prosecco, birra o qualsivoglia alcolico). E l’Inter è in vantaggio. Per la gioia del popolo nerazzurro e la disperazione di chi era pronto a ballare sul nostro cadavere. Santander da un lato e Keita dall’altro ci dicono che bisognerà soffrire ancora un po’, ma poi Candreva e Perisic in tre minuti chiudono i conti. E, come dicevamo, l’Inter porta a casa il bottino pieno. Non una grande vittoria, considerando anche il tasso tecnico di un Bologna che, per quello che si è visto in queste prime giornate, lotterà per non retrocedere. Però, e ci tengo a ribadirlo, era necessario vincere e abbiamo vinto.
E se non abbiamo giocato una grande partita come nel primo tempo col Torino, non siamo nemmeno stati penosi come col Sassuolo. Certo qualche meccanismo va ben oleato. Però Brozovic-Gagliardini già mi pare una coppia più affidabile rispetto a Brozovic-Vecino, la difesa va registrata ma nel momento in cui De Vrij entrerà nei meccanismi nerazzurri la porta di Handanovic sarà blindata, Politano ha dimostrato di poter essere utile alla causa nerazzurra, Brozovic e Perisic non mi sembrano in cottura post-Mondiale. Ok, stiamo ancora aspettando i gol di Icardi e di Lautaro Martinez (sperando che il suo minutaggio aumenti nelle prossime gare), Asamoah visto ieri serve a poco (il fatto che sia meglio di Dalbert è una magra consolazione), Naingollan non è ancora al top (e forse è anche normale che sia così). 
Insomma Spalletti e il suo staff si devono rimboccare le maniche e mettersi al lavoro seriamente. Anche perché a metà settembre riparte anche la Champions e dopo sei anni di attesa non possiamo certo farci trovare impreparati. Intanto prendiamo fiato con questa sosta (superfluo sottolineare che ne avremmo volentieri fatto a meno…) e riorganizziamo le idee. Ci aspetta una lunga stagione e vorremmo viverla da protagonisti e non da spettatori. FORZA INTER !!!

2 commenti:

Winnie ha detto...

In fondo finora non è che abbiano brillato anche le altre squadre, compresa la Juventus che ha raccolto tre vittorie faticando molto.

Nerazzurro ha detto...

Infatti... In questa fase l'importante è portare a casa i tre punti. Le prestazioni convincenti arriveranno presto.