INTER - ATALANTA 3 - 4
43’ ROCCHI - 56’ Bonaventura – 57’ ALVAREZ – 61’ ALVAREZ – 65’ Denis/Gervasoni (rig.) – 71’ Denis – 77’ Denis
INTER (3-5-2) Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Zanetti, Guarin, Kovacic, Cambiasso (dal ’37’ s.t. Schelotto), A. Pereira; Cassano (dal ’32’ p.t. Alvarez), Rocchi PANCHINA: Belec, Carrizo, Silvestre, Kuzmanovic, Benassi, Pasa, Forte, Colombi, Nagatomo
All. Stramaccioni
ATALANTA (3-5-1-1) Polito; Scaloni, Stendardo, Canini; Raimondi, Biondini, Cigarini, Carmona (dal ’9’ s.t. Livaja), Del Grosso (dal ’29’ s.t. Brivio); Bonaventura; Denis (dal ’38’ s.t. Cazzola)
PANCHINA: Frezzolini, Radovanovic, Torisi, Giorgi, Contini, Brienza, Ferri, De Luca, Parra
All. Colatuono
ARBITRO Gervasoni di Mantova
Difficile, direi quasi impossibile, commentare una partita dove per l’ennesima volta l’arbitro di turno ha ricoperto un ruolo fondamentale regalando un rigore inesistente all’Atalanta (e sottolineo INESISTENTE, non dubbio) e negandone un paio all’Inter.
Stramaccioni si arrangia con quello che ha. In avanti scelta obbligata Rocchi-Cassano con Guarin a supporto. Si parte a ritmi bassi. L’Inter non incide più di tanto ma almeno Rocchi sembra meno inutile del solito. Alla mezzora altra tegola sulla povera testa di Stramaccioni. Si fa male anche Cassano (probabile guaio muscolare alla coscia destra, ne sapremo di più nei prossimi giorni). Al posto di Fantantonio entra Alvarez. Dopo nemmeno un minuto Ricky ha sul piede la palla del vantaggio ma da pochi passi di piatto spedisce completamente da tutt’altra parte rispetto alla porta avversaria. Poco male perché al 43esimo ci pensa Rocchi a buttarla dentro per il meritato vantaggio nerazzurro (piccolo appunto, pochi minuti prima del fischio d’inizio avevo pronosticato una doppietta per l’attaccante ex laziale).
L’Inter va al riposo in vantaggio. Un’Inter non eccezionale ma che deve anche fare i conti con la sfortuna.
Al 56esimo Livaja, subentrato nella ripresa, crossa dalla destra, Samuel non ci arriva, Bonaventura controlla e con un pallonetto supera Handanovic in uscita. Parità ristabilita.
Non c’è nemmeno il tempo per incazzarsi perché un minuto dopo Canini fa un retropassaggio errato e Alvarez di testa anticipa Polito e ristabilisce le distanze. E’ un altro Alvarez quello entrato nella ripresa, e ce ne rendiamo conto al 61esimo quando l’argentino controlla palla, scarta due avversari e infila la propria doppietta personale: 3-1. Atalanta in bambola, Inter con la partita saldamente in pugno e tre punti vicini.
Ma i nerazzurri non hanno fatto i conti con l’avversario più insidioso: l’arbitro. Il direttore di gara infatti si inventa di sana pianta un rigore che nessuno vede (forse nemmeno lui). Cross dalla trequarti colpo di testa di Denis palla fuori: rigore. Perché? Alcuni sostengono che vedono un presunto tocco di mano di Samuel su colpo di testa di Denis, altri evidenziano un contatto in area tra Ranocchia e Livaja. In realtà in entrambi i casi non c’è nessun episodio dubbio. E, come sottolinea lo stesso Stramaccioni a fine gara, non si tratta di un episodio controverso, di un rigore che forse c’è o forse no, di un contatto che forse è contatto o forse no. In questo caso c’è un rigore inventato. Punto. Dal dischetto Denis riapre la partita e dà nuova linfa alle speranze bergamasche. Speranze che si concretizzano grazie a Denis che prima pareggia i conti e poi addirittura porta in vantaggio gli orobici. L’Inter attacca alla disperata ricerca del pareggio. Ci sono un paio di episodi controversi in area atalantina ma Gervasoni si guarda bene dal fischiare rigore (del resto, che senso avrebbe inventarsi un rigore per l’Atalanta se poi ne dai uno pure all’Inter?).
Finale concitato. Raimondi viene espulso (pugno a Schelotto), Ranocchia all’ultimo secondo a mezzo metro dalla porta fallisce lo strameritato pareggio e dopo il triplice fischio finale si scatena una rissa tra Schelotto e Cigarini.
Finisce come finisce. Con tanta amarezza da parte dei nerazzurri, che da un girone intero non si vedono assegnare un rigore a favore e che in quasi tutte le gare devono assistere ad episodi controversi che li danneggiano. E come se non bastasse ci si mette anche la sfortuna. La nostra stagione finisce stasera. Difficile ipotizzare un finale positivo dopo gli ennesimi episodi (arbitrali e di sfortuna) avversi. FORZA INTER !!!
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4 commenti:
Assurdo... Una roba del genere non si era mai vista. Non bastavano i gol regalati, ora ci sono anche quelli inventati...
Questo dimostra come un arbitro può decidere in bene o in male una partita. E soprattutto che se non hai peso e non ti fai sentire la prenderai sempre in quel posto.
Per dire, un rigore così contro Juventus e Milan non lo darebbero mai.
Vabbe, contro Juventus e Milan non danno nemmeno quelli netti e indiscutibili figuriamoci questi...
Vorrei farvi notare una cosa. Rigore per il tocco di mano di Samuel (totalmente inventato) e ammonizione per Ranocchia. Secondo me non é malafede, e proprio questione di cosa si é fumato Gervasoni nell'intervallo.
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