ARTICOLI RECENTI

lunedì 8 aprile 2013

VITTIME DI UNA MALAFEDE ARBITRALE DEGNA DI CALCIOPOLI

Mi associo anche io al pensiero di molti amici nerazzurri: difficile analizzare una partita di calcio dopo lo schifo (l’ennesimo) subito ieri sera.
Abbiamo toccato il fondo. Perché non si tratta di un rigore dubbio, non c’è un contatto su cui discutere se era o non era da rigore, non c’è un episodio da vivisezionare, non c’è un qualcosa per cui si potrebbe dire “l’arbitro ha visto questo”. L’arbitro non ha visto nulla. Semplicemente a metà ripresa con la partita saldamente in mano all’Inter ha deciso di regalare un rigore all’Atalanta. Di punto in bianco, senza un motivo. Non c’era tocco di Samuel di mano, non c’era fallo di Ranocchia su Livaja (anzi è il croato a stendere il difensore nerazzurro). Non c’era nulla. E lo sa bene anche lo stesso Gervasoni. Ne è palese dimostrazione il fatto che abbia dato rigore per il presunto tocco di mano di Samuel e poi abbia ammonito Ranocchia (per la serie, poche idee ma ben confuse).

In più di 20 anni di calcio credo di averne viste di cotte e di crude. Rigori dati con eccessiva generosità, contatti non sanzionati, falli non visti, ma il rigore inventato mi mancava proprio.

Ma il rigore è solo la punta dell’iceberg di una direzione di gara che aveva un solo e unico obiettivo: danneggiare l’Inter. L’ammonizione di Kovacic dopo 4 minuti ai più è sembrato un atto intimidatorio. Tanto più che lo stesso metro di giudizio non è stato osservato per i giocatori bergamaschi. E che dire dei rigori negati all’Inter? Mi sono già espresso ieri sera. Se inventi un rigore vuol dire che hai intenzione di danneggiare quella squadra, quindi è normale che non gli dai un rigore a favore.
E poiché è un girone intero che dobbiamo convivere con episodi dubbi sempre ai nostri danni viene il dubbio che le dichiarazioni fatte dal tifoso Paolo Bonolis a Inter Channel abbiano un fondo di verità. “Il pretesto ormai è chiaro, ci deve essere una sceneggiatura scritta che prevede un finale, quello del Milan che ha fatto investimenti e che vuole essere portato in Champions League. Sono decisioni che sono sicuramente prese a tavolino. Quando l'Inter sarà completamente disinnescata i rigori ce li daranno.
Rigore? No, scambio di affettuosi abbracci
L'importante è disinnescare tutto quello che potrebbe compromettere il progetto di partenza di questa gigantesca commedia che vuole l'epilogo che ho detto. E' talmente plateale che ormai devi proprio chiudere gli occhi per non vedere che dei rigori grossissimi ci vengono negati e altri inesistenti ci vengono dati contro".
Parole pesantissime che, credo, tutti i tifosi nerazzurri condivideranno. E’ una situazione assurda che si sta trascinando per tutta la stagione e che ci ha impedito di poter disputare tutt’altro tipo di campionato. Ed evitiamo sciocchezze come “il rigore era sul 3-1”. “l’Inter si è fatta rimontare due gol” e stronzate simili. La verità è una e solo una: quel rigore ha cambiato l’inerzia della partita a favore degli orobici. Punto. Senza quel rigore staremmo qui a parlare di una bella vittoria nerazzurra nonostante la sfortuna ci perseguiti quasi quanto le decisioni arbitrali. Dopo Milito e Palacio, ieri sera è andato ko anche Cassano. E l’esito è impietoso: 30-40 giorni di stop. Di fatto, come già dicevo ieri sera, il nostro campionato finisce ieri sera. Arriveremo quinti o forse ottavi, forse riusciremo a conquistare la finale di Coppa Italia (cosa alquanto improbabile). Ma è tempo di pensare già al domani.
E per farlo dovremo ripartire da alcuni fondamentali elementi. Ringiovanimento e rafforzamento della rosa, rivoluzione dirigenziale e medica e soprattutto conquistare peso mediatico. Non vogliamo favoritismi (non siamo mica la Juventus o il Milan) ma pretendiamo rispetto. E lo dobbiamo chiedere a gran voce, urlando e battendo i pugni sul tavolo se è necessario. E non aspettare 20 giornate per incazzarsi di eventuali torti subiti a ripetizione. In tal senso non condivido l’atteggiamento di Moratti che per 5 mesi ha subito passivamente le decisioni arbitrali ai nostri danni e solo ieri sera si è svegliato dal letargo..
Lo schifo che abbiamo subito in questa stagione sia da monito. Se dobbiamo perdere vogliamo farlo per colpe nostre non perché affossati sistematicamente da una classe arbitrale che ha fatto di tutto per danneggiarci. Se non superiamo questo punto, tutto il resto è perfettamente inutile e progettare non serve assolutamente a nulla. Capito Presidente?

Se ti è piaciuto l'articolo, iscriviti al feed per tenerti sempre aggiornato sui nuovi contenuti del blog!

8 commenti:

LadyMarianne ha detto...

Rigore assurdo. Non credo che abbia però pesato sull'andamento della gara. Si era sul 3-2 e l'Inter avrebbe comunque potuto vincere.

pippo ha detto...

non vogliamo mica favoritismi,53 partite senza rigori contro,gol con 6 uomini in fuorigioco,avversari che si scansavano(lazio-inter del 2010)solo alcuni obbrobbri negli anni d'oro ,ormai un ricordo.allora sì che vi facevate rispettare,altro che juve o milan.ah no,allora gli stessi arbitri sbagliavano...in buona fede.

Nerazzurro ha detto...

Partite consecutive senza rigori contro, gol con uomini in fuorigioco, avversari che si scansano.
Mi pare che siano cose che a voi capitano spesso...
Ah, già. Nel vostro caso gli arbitri sbagliano in buona fede perché tratti in inganno dalla segnalazione dei guardalinee Pepe e Giaccherini.
Abbiate almeno la decenza di stare zitti...

Matrix ha detto...

"Vittime di una malafede arbitrale degna di Calciopoli". Embé, ci meravigliamo?
Davvero credete che Calciopoli sia finita in quel 2006? Ma avete visto le pene inflitte? Erano ridicole. Giusto un contentino per farci credere di aver fatto giustizia.
I fatti dicono che tutti i dirigenti sono ancora saldamente al loro posto a iniziare da Galliani e Abete. Moggi ha continuato a lavorare sotto traccia e in fin dei conti non è mai cambiato nulla.
Sono cambiati gli attori ma, per dirla alla Bonolis, la sceneggiatura è sempre uguale. E un arbitro sa cosa deve fare per fare carriera. Gervasoni presto verrà premiato con la nomina a arbitro internazionale.

pippo ha detto...

@nerazzurro,partite consecutive senza rigori a favore,non contro,informati.ancora con la partita di catania?quanto vale 3 punti o 33?siete noiosi e patetici.in una cosa avete ragione,siamo al pre calciopoli,voi a -21 a cercare scuse,noi a vincere sul campo STRAMERITATAMENTE.Purtroppo non avete più la telecom.....
@matrix,moggi e giraudo sono stati radiati,gli altri sono rimasti,compresi i tuoi dirigenti.
Ah si,moggi lavora sottotraccia per la ....Spectra e tu sei 007.

pippo ha detto...

mi sovviene un ricordo:
INTER PARMA stagione 2007 2008
RISULTATO 3-2
quella del famoso colpo di testa di Couto sul 2-1 per il parma punito con rigore(inesistente)ed espulsione di couto.
Arbitro: G E R V A S O N I di mantova.
ma forse mi sbaglio,era il fratello.

Nicola ha detto...

X Pippo. A parte che quello di Couto era rigore netto perché il difensore portoghese tocca col braccio.
Ma il problema sta proprio nell'episodio non avvenuto. Nel caso citato potremmo discutere sulla volontarietà del tocco.
O per fare un altro esempio, il rigore negato su Cassano in Inter-Juventus una settimana fa. Era rigore perché Chiellini sgambetta Cassano? Non era rigore perché Cassano si lascia andare? Possiamo discutere sulla diversa interpretazione ma stiamo comunque discutendo di un'episodio avvenuto in area.
Nel caso del rigore regalato da Gervasoni non c'é nessun episodio. E' un rigore inventato di sana pianta. Come se avesse dato rigore per un fallo avvenuto a centrocampo.

pippo ha detto...

@nicola,sull'episodio di domenica hai perfettamente ragione,l'avessero fatto alla juve mi sarei incaxxato ed è giusto che gli interisti si incaxxino.non accetto tutto il "contorno",i continui riferimenti a calciopoli o al complottismo presente nel post e nei commenti.
l'unico punto sul quale non siamo daccordo è che il tocco di couto è nettamente di testa.ma almeno una cosa è incontrovertibile,l'arbitro era GERVASONI,quella volta chiaramente...in buona fede.cordiali saluti.