Quattro sconfitte nelle ultime cinque gare sono un bottino abbastanza desolante. Nel momento in cui dovevamo dare una sterzata alla stagione ci siamo afflosciati paurosamente.
Due settimane fa dopo la vittoria contro la Sampdoria scrissi ”la cosa più importante oggi pomeriggio era di portare a casa i tre punti per continuare a sperare nella corsa Champions League. Corsa che ci vede tutt’altro che favoriti. Sette punti sono tanti e il Milan non da certo segnali di cedimento (e all’occorrenza può contare sul rigorino…). Ma il calcio è imprevedibile. Nei prossimi due turni noi incontreremo Atalanta e Cagliari mentre i cugini troveranno Fiorentina e Napoli. Dopo questi due turni di campionato potremo prendere nuovamente in esame la nostra corsa”
Con due vittorie ora saremmo a 3 punti dal terzo posto e domenica prossima noi ospitiamo il Parma mentre il Milan fa visita alla Juventus. Credo che sia superfluo aggiungere altro.
Sarà un caso ma tre delle ultime quattro sconfitte che citavo all’inizio sono arrivate “grazie” a decisioni arbitrali a noi sfavorevoli.
Il rigore non visto da Rizzoli contro la Juventus, il rigore inventato da Gervasoni e il rigore concesso da Celi per tuffo in area di Pinilla hanno pesato e non poco sulla nostra corsa Champions. Senza considerare che sia contro l’Atalanta che contro il Cagliari i rigori regalati non sono stati episodi isolati (ieri c’era un fallo da ultimo uomo su Rocchi dopo 20 minuti e Pinilla ha dovuto tentare tre volte di spezzare una gamba a Kovacic prima di beccarsi un cartellino giallo).
Anche se bisogna essere obiettivi e ammettere in tutta sincerità che gli arbitri ci hanno dato il colpo di grazia ma l’Inter stava malconcia già di suo e magari avrebbe perso punti anche senza decisioni discutibili sia contro la Juventus sia ieri contro il Cagliari.
Se perdi un giocatore a partita per infortunio (anzi ieri sono stati addirittura due, Gargano e Nagatomo), se negli assalti finali schieri un centrale difensivo come prima punta, se ti è rimasto un solo attaccante ed ha pure 36 anni, se uno dei pochi giocatori che può fare la differenza (Guarin) appare fuori forma e svogliato, addossare tutte le colpe agli arbitri sarebbe riduttivo.
Men che meno si possono dare colpe più di tanto a Stramaccioni. Mi pare ormai evidente che il tecnico romano sarà l’unico a pagare le conseguenze di una stagione storta (cosa ci giochiamo che sia Branca che Combi il prossimo anno saranno ancora nell’organico nerazzurro?). Non che Stramaccioni sia esente da colpe ma considerando l’inesperienza, gli infortuni, la rosa ridotta, le decisioni arbitrali, è difficile stabilire fin dove arrivano i demeriti del nostro tecnico. Certo qualche errorino lo ha fatto e continua a farlo (per esempio, perché si ostina a non dare fiducia ai giovani bomber della Primavera?). Soprattutto non si può negare che a distanza di un anno questa squadra non abbia un gioco e un’identità, fattore non da poco. Inoltre, mi pare di ricordare che Stramaccioni fosse arrivato con l’intento di ringiovanire la rosa nerazzurra e dare spazio e fiducia ai giovani della nostra Primavera. Dove sono i giovani? Juan Jesus, Kovacic arrivato a gennaio. E poi? Longo, Livaja, Benassi, Duncan, Mbaye e ancora Caldirola, Obi, Biraghi, Benedetti (giusto per fare qualche nome). Addirittura si è preferito prendere Carrizo come vice Handanovic piuttosto che dare fiducia a Belec e Di Gennaro. Nel frattempo diamo fiducia a Silvestre, Gargano, Jonathan, Pereira, Mudingayi, Rocchi, Schelotto.
Stramaccioni doveva essere l’immagine di un progetto nuovo. Ma qua di nuovo non c’è nulla. FORZA INTER !!!
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2 commenti:
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Insomma, alla fin fine mi par di capire che nell'ultimo periodo vi sia girata bene solo contro di noi, fa proprio piacere!
Comunque tornando alla tua analisi devo dire che la condivido in toto, troppi infortuni e torti arbitrali hanno condizionato il vostro torneo e così diventa difficile giudicare l'operato di Stramaccioni che avrà si commesso degli errori ma ha tantissime attenuanti...ciao!
E un pò come quando sei sul ciglio di un burrone. Basta una spinta e cadi giù. E' vero che non è colpa degli arbitri se siamo sul ciglio del burrone ma sono loro ad averci spinto giù.
L'Inter è comunque una società e una squadra da rifondare. E inizio a nutrire dubbi anche su Stramaccioni. E' vero che gliene sono successe di tutti i colori ma ci ha messo anche un bel pò del suo.
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