Ho sempre sostenuto che il calcio d’agosto (e di conseguenza anche quello di luglio) lascia il tempo che trova. Sia chiaro, per calcio d’agosto io intendo le varie amichevoli, non turni preliminari di competizioni europee o supercoppe varie.
Non mi sono mai particolarmente esaltato per una vittoria (anche se quando vinci contro Milan o Juventus è sempre una bella soddisfazione, fosse solo un’amichevole estiva), né mi sono depresso per una sconfitta.
Da ciò avrete facilmente capito che la tournée dei giorni scorsi in terra cinese non mi preoccupa più di tanto. Ok, perdere 1-0 con Bayern Monaco e Milan e 3-0 col Real Madrid non è una sensazione piacevole, ma sono pur sempre amichevoli, ovvero partite dove la condizione non è ancora al massimo, dove spesso giocano seconde linee e giovani, dove quasi tutti non vanno con tanta foga sul pallone, perché in fondo è pur sempre un amichevole.
Trovo ridicolo parlare di crisi Inter dopo un paio di amichevoli andate maluccio. Crisi di cosa? Con una squadra ancora da assemblare, giocatori da inserire negli schemi, nuovi acquisti da concludere.





























