SAMPDORIA - INTER 2 - 1
23' Candreva (rig.) – 38 ' Keita – 65’ DE VRIJ
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Yoshida, Tonelli (23' st Bereszynski), Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Silva (29' st Askildsen), Jankto (29' st Leris); Damsgaard; Keita (47' st La Gumina).
A disp.: Letica, Avogadri, Rocha, Regini, Ramirez, Verre, Quagliarella.
All.: Ranieri.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar (36' st D'Ambrosio), De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella (36' st Vidal), Brozovic, Gagliardini (18' st Lukaku), Young (1' st Perisic); Sanchez (25' st Eriksen), Martinez.
A disp.: Radu, Padelli, Kolarov, Darmian, Sensi, Ranocchia.
All.: Conte.
Arbitro: Valeri
Avevamo un'occasione d'oro. Vincere e aspettare #MilanJuventus sapendo che comunque sarebbe andata avremmo guadagnato punti su almeno una delle due.
— CALCIOMANIA 90 (@EntiusDRC) January 6, 2021
E ovviamente l'abbiamo sprecata.
Ora aspettiamo #MilanJuve sapendo che comunque perderemo punti su almeno una delle due.#SampInter
Il riassunto di Sampdoria-Inter è tutto in questo tweet. L’Inter torna da Genova con una sconfitta che interrompe la striscia di vittorie consecutive e soprattutto da una potenziale situazione di vantaggio rispetto alle principali concorrenti, la proietta in una situazione di svantaggio. Eppure la partita si era potenzialmente messa bene, ma Sanchez sbaglia il rigore del possibile 1-0. Dall’altro lato invece Candreva fulmina Handanovic e Keita fa 2-0. L’assalto della ripresa porta ad accorciare il risultato, ma, nonostante una prestazione comunque positiva, l’Inter non riesce a trovare il gol del meritato pareggio.
Conte conferma la formazione ipotizzata alla vigilia con Sanchez ad affiancare Lautaro Martinez (Lukaku recupera e va in panchina) e Gagliardini che vince il ballottaggio con Sensi e Vidal.
Primo tempo che parte con un’Inter travolgente. Young impegna Audero, Skriniar sfiora il gol. Dopo 10 minuti la prima possibile svolta. Il Var scova un braccio di Thorsby in area. Calcio di rigore per l’Inter. Dal dischetto, inspiegabilmente, va Sanchez che conferma lo scarso feeling con i rigori facendosi parare il tiro da Audero che poi viene salvato dal legno sulla ribattuta di Young. A questo punto la partita cambia completamente e il Var viene chiamato in causa altre due volte. Braccio largo di Lautaro al limite, Valeri prima fischia il rigore e poi rivede la decisione, punizione dal limite che non si concretizza. Poi al 23esimo altro braccio nerazzurro, stavolta in piena area, di Barella: rigore netto e Candreva gela l’Inter con il più classico dei gol dell'ex. L’Inter si perde completamente e al 38esimo subisce anche il secondo gol. Damsgaard serve al centro l'assist perfetto per l'altro ex Keita che col destro raddoppia. Finale di tempo con Hakimi scatenato, suo il cross che Lautaro di testa non trasforma di poco nel 2-1.
Si riparte con Perisic per Young e una frustata di testa di Lautaro spalle alla porta che sfiora l'incrocio. Sanchez di testa manca una grande occasione ancora creata da Hakimi. Conte prova il tutto per tutto e butta dentro Lukaku tirando fuori Gagliardini, mossa che paga all'ennesimo corner che al 65esimo Brozovic mette sulla testa di De Vrij: 2-1 e partita riaperta. Dentro anche un redivivo Eriksen per l'assalto, Lukaku impegna Audero, Bastoni liscia al volo la palla del possibile pari. L’Inter le prova tutte, ma non è giornata.
Finisce 2-1. Seconda sconfitta stagionale per l’Inter che non meritava certo un risultato negativo. È stato un continuo assalto alla porta di Audero (oltre venti i tiri verso il portiere blucerchiato). Il rigore fallito sullo 0-0 ha pesato tantissimo sulla partita (perché lo ha tirato Sanchez e non Lautaro Martinez rimane un mistero). Si è sentita la mancanza di Lukaku, ma una squadra che punta a vincere il titolo non può dipendere da un suo giocatore.
Stasera potevamo metterci comodamente seduti sul divano e goderci questo Milan-Juventus. Invece ci toccherà penare. Comunque vada sarà un insuccesso (allungo del Milan o la Juventus accorcia). Quella del tifoso interista è proprio una vita di merda. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
- L’Inter ha interrotto una striscia di imbattibilità di 11 partite consecutive in Serie A (9V, 2N).
- L’Inter non perdeva in trasferta in Serie A dalla sconfitta contro la Juventus del marzo 2020 (0-2), nell’ultima gara dei nerazzurri prima del lockdown.
- La Sampdoria è andata a segno per 16 partite casalinghe di fila in Serie A per la prima volta dall’ottobre 1994.
- L'ultimo rigore trasformato da Antonio Candreva in Serie A era stato proprio contro i nerazzurri, battendo Handanovic, in Lazio-Inter 2-0 del maggio 2016.
- Nelle ultime cinque stagioni in Serie A (dal 2016/17) solo D'Ambrosio (sette) ha segnato più gol di testa di Stefan de Vrij (sei) tra i difensori nella competizione.
4 commenti:
Purtroppo avevamo visto giusto... Ci siamo complicati la vita come solo noi sappiamo fare. Avevamo una grossa occasione, l'abbiamo buttata a puttane.
E stasera comunque finirà andrà in culo a noi...
Come sempre siamo bravissimi a complicarci la vita. Anzi, come dice Entius, siamo proprio dei professionisti in materia. Mortacci loro, li prenderei a calci ad uno ad uno...
Ad iniziare da chi ha permesso a Sanchez di tirare il calcio di rigore. Undici rigori tirati prima di oggi, sette sbagliati. Doveva essere l'ultimo dei rigoristi, dopo anche Handanovic.
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