Viaggio tra alcuni campioni del passato che hanno fatto la storia del calcio
Luogo e Data di Nascita: Lippstadt, 25 settembre 1955
Nazionalità: Tedesca
Ruolo: Attaccante
Altezza: 182 cm – Peso: 79 kg
Karl-Heinz Rummenigge è un dirigente sportivo ed ex calciatore tedesco, di ruolo attaccante.
Soprannominato Kalle, è considerato uno dei più forti attaccanti della storia del calcio nonché come il migliore in assoluto durante la prima metà degli anni 1980.
Vincitore del Pallone d'oro per due anni di seguito (1980 e 1981), è stato inserito in totale per otto anni di fila tra i candidati alla vittoria del premio arrivando a raggiungere anche la seconda posizione nel 1979.
Era dotato di grande potenza fisica e abilità nel gioco aereo. Capace di tirare con entrambi i piedi, nel corso della sua carriera si è inoltre distinto per correttezza e sportività.
Ha legato il suo nome a quello del Bayern Monaco, nel quale ha militato dal 1974 al 1984. Con la maglia dei bavaresi ha collezionato in totale 422 presenze e 217 reti, vincendo due campionati tedeschi, due Coppe nazionali, due Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale.
Nel 1984 viene acquistato dall'Inter, per circa 8,5 miliardi di lire, andando a comporre un tandem d'attacco ben assortito con Alessandro Altobelli.
In nerazzurro rimase fino al 1987, periodo in cui viene, per assonanza con il nome e doti sportive, soprannominato Il Kaiser ("imperatore" in tedesco).
Nella prima stagione segnò 8 gol in campionato, 13 nella seconda, dove si classificò secondo nella classifica marcatori in campionato, dietro solo a Roberto Pruzzo con 19 gol. L'annata successiva, tuttavia, fu caratterizzata da numerosi problemi fisici, e Rummenigge non andò oltre i 3 gol in campionato e 1 in Coppa UEFA, chiudendo anticipatamente la stagione dopo un infortunio patito contro il Brescia il 1º febbraio 1987.
Dopo 107 presenze e 42 gol con la maglia nerazzurra, passo al Servette dove chiuse la carriera nel 1989 (64 presenze e 34 reti in due stagioni con gli elvetici).
A livello individuale è stato inoltre per tre volte capocannoniere della Bundesliga e per una volta della Coppa dei Campioni.
Convocato in nazionale dal 1975 al 1986, ha partecipato a tre edizioni del campionato mondiale (Argentina 1978, Spagna 1982 e Messico 1986) e a due del campionato europeo (Italia 1980 e Francia 1984), vincendo l'Europeo 1980. In nazionale ha giocato complessivamente 95 partite, segnando 45 reti.
Dopo il ritiro dall'attività agonistica, è tornato al Bayern Monaco per intraprendere la carriera dirigenziale dapprima in veste di vicepresidente (dal 1991 al 2002) e in seguito in quella di amministratore delegato (fino al 2021). È stato presidente dell'associazione dei club europei (ECA) dal 2008 al 2017 per poi diventarne il presidente onorario.
PALMARES
2 campionati tedeschi col Bayern Monaco 1979-1980/1980-81
2 Coppe di Germania: Bayern Monaco 1981-82, 1983-84
2 Coppe dei Campioni: Bayern Monaco 1974-75, 1975-76
1 Coppa Intercontinentale: Bayern Monaco 1976
1 Europeo 1980
Individuale
Capocannoniere della Bundesliga: 3
1979-1980 (26 gol), 1980-1981 (29 gol), 1983-1984 (26 gol)
Pallone d'oro: 2
1980, 1981
Capocannoniere della Coppa dei Campioni: 1
1980-1981 (6 gol)
Capocannoniere del Campionato svizzero: 1
1988-1989 (18 gol)
LA CARRIERA DI KARL-HEINZ RUMMENIGGE
|
STAGIONE |
SQUADRA |
SERIE |
PRESENZE |
GOAL |
|
1974-1975 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
21 |
5 |
|
1975-1976 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
32 |
8 |
|
1976-1977 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
31 |
12 |
|
1977-1978 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
29 |
8 |
|
1978-1979 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
34 |
14 |
|
1979-1980 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
34 |
26 |
|
1980-1981 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
34 |
29 |
|
1981-1982 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
32 |
14 |
|
1982-1983 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
34 |
20 |
|
1983-1984 |
BAYERN
MONACO (GER) |
A |
29 |
26 |
|
1984-1985 |
INTER |
A |
26 |
8 |
|
1985-1986 |
INTER |
A |
24 |
13 |
|
1986-1987 |
INTER |
A |
14 |
3 |
|
1987-1988 |
SERVETTE
(SVI) |
A |
20 |
10 |
|
1988-1989 |
SERVETTE
(SVI) |
A |
30 |
2 |
1 commento:
Grandissimo bomber. Peccato che il meglio l'abbia dato al Bayern. Quando è arrivato all'Inter era in fase calante.
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