ITALIA-BULGARIA 1-1
16' Chiesa – 39' A. Iliev
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi (19' st Toloi), Bonucci, Acerbi, Emerson (45' st Pellegrini); Barella (19' st Cristante), Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile (31' st Raspadori), Insigne (31' st Berardi).
A disp.: Sirigu, Gollini, Chiellini, Biraghi, Bernardeschi, Castrovilli, Bastoni.
Ct.: Mancini.
BULGARIA (4-3-3): Georgiev; A. Hristov, Antov, P. Hristov, Nedyalkov; Kostadinov, Vitanov (32' st Malinov), Yankov (12' st Chochev); Despodov (32' st Kirilov), A. Iliev (25' st Krastev), Yomov (1' st Delev).
A disp.: Naumov, Mihaylov, Turistov, Delev, Bozhikov, D. Iliev, Velkovski, I. Iliev.
Ct.: Petrov.
Arbitro: Gozubuyuk (Olanda)
L’Italia campione d’Europa riparte da un pareggio. A Firenze, contro la Bulgaria, gli azzurri non vanno oltre l’1-1 nella sfida valevole per la qualificazione ai Mondiali 2022. Al gol di Chiesa dopo 16 minuti risponde Iliev poco prima dell’intervallo. Nella ripresa tanta supremazia territoriale della formazione guidata da Roberto Mancini che però non è stata sufficiente per portare a casa i tre punti.
L'Italia resta al primo posto del Girone C, arrivando a 10 punti con quattro partite disputate. La Svizzera, nostra prossima avversaria, è attualmente al secondo posto con 6 punti e però soltanto due match all'attivo. Seguono Irlanda del Nord (4 punti in 3 partite), Bulgaria (2 punti in 4 partite) e Lituania (0 punti in 3 partite).
Confermati nove undicesimi della formazione azzurra titolare contro l'Inghilterra: Chiellini e Di Lorenzo sono sostituiti da Acerbi e Florenzi.
L’Italia è subito propositiva e dopo un tentativo di Insigne al 12esimo, arriva il gol che sblocca il match. Chiesa semina prima due avversari, poi un terzo mentre si accentra, scarica il pallone per Immobile che chiude il triangolo e permette a Chiesa di scaricare un sinistro imprendibile per Georgiev. L'Italia domina campo e gioco e sfiora il raddoppio con Immobile, al 40esimo però un contropiede fulminante porta la Bulgaria al pareggio. Despodov brucia Florenzi sulla fascia e serve Iliev che deve solo deviare il pallone alle spalle di Donnarumma.
Nessun cambio ad inizio ripresa per Roberto Mancini. Al minuto 48 Immobile sfrutta una clamorosa indecisione della difesa bulgara, salta anche il portiere, ma si defila troppo e il tiro tentato in extremis è facile preda di un difensore avversario. La Bulgaria si chiude in difesa e per l’Italia trovare spazi diventa arduo. Al 60esimo ci prova Barella che riesce a calciare dall'interno dell'area prendendo però solo l'esterno della rete. Due minuti dopo Georgiev si supera su Chiesa, negandogli una doppietta che sembrava ormai realizzata. Mancini prova a cambiare qualcosa inserendo prima Toloi e Cristante per Florenzi e Barella e poi Berardi e Raspadori al posto di Insigne ed Immobile, ma il risultato non cambia.
Finisce 1-1. Risultato che permette agli azzurri di centrare il 35 risultato utile consecutivo (eguagliato il record mondiale di Spagna e Brasile), ma che lascia l’amaro in bocca per le troppe occasioni non sfruttate. Merito anche di una Bulgaria brava a colpire al momento giusto e a difendere il pareggio con le unghie e con i denti. A voler essere puntigliosi, è la terza partita di fila che finiamo 1-1 dopo Spagna e Inghilterra, ma qui non ci sono supplementari e rigori.
Pazienza, l’importante è ripartire. Domenica ci attende la Svizzera: errare è umano, perseverare è diabolico. E contro gli elvetici servirà un’Italia più precisa e cinica sotto porta per non complicare un cammino verso i Mondiali che dopo tre partite sembrava assolutamente in discesa.
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2 commenti:
Considerando che siamo a settembre una prestazione opaca può starci. L'importante è riscattarci subito con Svizzera e Lituania.
Paghiamo l'assenza di un vero bomber e l'ostinazione di volersi affidare ancora a certi elementi.
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