ARTICOLI RECENTI

martedì 27 agosto 2019

INTER, BUONA LA PRIMA!!! (le cose positive dell'esordio nerazzurro)

È vero, abbiamo solo vinto una partita. D’accordo, di fronte avevamo il neo promosso Lecce e non il Napoli o la Juventus. Va bene siamo ancora ad agosto e le partite d’agosto lasciano il tempo che trovano. Però converrete con me che vincere fa sempre piacere, che abbiamo visto un’Inter molto positiva, che la sfida di ieri sera è stata esaltante. E poi basta sminuire sempre le cose buone che fa vedere l’Inter. Nessuno ha avuto da ridire sulla vittoria della Juventus o su quella del Napoli (polemiche arbitrali a parte), perché dunque dobbiamo trovare sempre il pelo nell’uovo nelle buone prestazioni dell’Inter? Se avessimo perso nessuno avrebbe detto “vabbé, è solo la prima giornata, siamo ad agosto e certi passi falsi di inizio stagione lasciano il tempo che trovano”. Quindi, per quanto mi riguarda, mi godo questa vittoria e spero sia la prima di una lunga serie.

Anche perché, vittoria a parte, ho visto molte cose positive ieri sera. A partire da un Candreva che non sembrava lui. Lo scorso anno lo avremmo portato volentieri a piedi ovunque fosse la destinazione pur di togliercelo dalle scatole. Quello di ieri sera sembrava il fratello gemello, ma quello buono. Ha giocato una partita eccezionale, ha fatto un gol strepitoso, direi che finora è quello che ha beneficiato di più della cura Conte.
Altra sorpresa Sensi. L’abbiamo comprato quasi come riserva, invece ieri sera ha confermato le ottime cose fatte vedere nel precampionato e ha dimostrato che in questa Inter può essere un titolare inamovibile (e poi diciamoci la verità, abituati ai Joao Mario e ai Borja Valero, l’ex centrocampista del Sassuolo è grasso che cola).
Purtroppo in avanti si è sentita l’assenza dell’ex capitano Mauro Icardi. Il neo-acquisto Romelu Lukaku si è rivelato un flop. Grasso, appesantito, non ne ha azzeccato una, insomma un bidone clamoroso. E che dire di Lautaro Martinez? Ah già, sul “Toro” ci eravamo già espressi la scorsa stagione definendolo un Gabigol 2.0. Credo che in settimana o al massimo durante la sosta per le Nazionali Conte e Marotta dovranno andare da Maurito e pregarlo in ginocchio di tornare a fare l’attaccante titolare dell’Inter offrendogli di nuovo la fascia da capitano e un contratto dal almeno 15-20 milioni di euro a stagione. In realtà questo è lo scenario che sognavano i coniugi Icardi, perché tanto Lukaku quanto Lautaro Martinez si sono già presi l’Inter e hanno dimostrato di poter coesistere insieme e di non far rimpiangere assolutamente l’assenza del promesso sposo juventino. Lukaku ha impressionato non solo per la possanza fisica, ma anche per i movimenti nella fase offensiva.
Comunque direi che ieri sera hanno fatto una grande partita tutti quanti. La cura Conte si sta facendo sentire. Ha rivoltato come un calzino questa squadra e vanno tutti a mille. Devo dare pienamente ragione a chi sostiene che il vero top player l’Inter ce l’ha in panchina. Di questo passo credo che ci farà scordare presto il suo passato e lo farà a suon di vittorie (di partite e anche di trofei).
Tanto più chela squadra può e deve ancora migliorare. Del resto siamo al 27 agosto e sarebbe pura utopia se la squadra fosse già perfetta. Anche perché mancano ancora due-tre elementi per completare la rosa. Sanchez è molto vicino, lo scambio Biraghi-Dalbert è praticamente fatto e aspettiamo il colpo finale a centrocampo.
Non vorrei peccare di eccessivo ottimismo, ma credo proprio che quest’anno ci divertiremo. E anche parecchio. FORZA INTER !!!


Inserisci il tuo indirizzo mail e non perderti i nuovi contenuti nerazzurri:


Servizio offerto da FeedBurner

2 commenti:

Matrix ha detto...

Per Icardi è pronto un posto in tribuna. Anzi sul divano di casa sua, visto che ieri sera non si è nemmeno degnato di presentarsi a San Siro.

Brother ha detto...

Eh sì, la mano di Conte si sente. Sta facendo un buon lavoro e credo che raccoglieremo presto i frutti. Se il buongiorno si vede dal mattino, penso che quest'anno daremo filo da torcere a Juventus e Napoli.