Siamo pronti? Siete pronti? Fra circa 26 ore (minuto più, minuto meno, ha poca importanza) Inter e Juventus scenderanno in campo per uno scontro diretto che come sempre è carico di mille significati. Innanzitutto (come ribadisco ogni volta) la sfida contro i bianconeri (come del resto il derby) non è mai una partita qualsiasi. Che si tratti della finale di Champions League o il trofeo estivo, per quanto mi riguarda vincere contro i bianconeri è un’assoluta priorità. Sempre. E poi la sfida di domani sera è di fondamentale importanza per la classifica e per la corsa al titolo. Il Milan ha tre punti di vantaggio rispetto a noi, la Juventus è dietro di quattro punti. Vincendo continueremo a stare col fiato sul collo del Milan (che comunque ha una trasferta agevole in quel di Cagliari) e allo stesso tempo spingeremmo dietro la Juventus che finirebbe addirittura a sette punti di distacco (di primo impatto mi viene da dire: troppo bello perché possa succedere).
Gli scenari in caso di pareggio o non vittoria ve li lascio immaginare a voi perché personalmente non ci voglio nemmeno pensare e non voglio nemmeno prendere in considerazione l’ipotesi.
Avere la meglio sulla Juventus non sarà facile. Non lo è mai stato. Con rabbia, parecchia rabbia, vi ricordo che anche negli anni dei cinque scudetti consecutivi, quando noi vincevamo alla grande e loro annaspavano nelle retrovie, abbiamo avuto difficoltà ad avere la meglio sugli acerrimi rivali con la maglia non colorata. Quindi figuriamoci se domani sera sarà una passeggiata. Tanto più che la Juventus è in crescita, viene da tre vittorie consecutive e 10 giorni fa ha battuto la capolista Milan in trasferta. Insomma un brutto, bruttissimo cliente. Vabbè, si sapeva e lo avevamo messo in conto da parecchio tempo, quindi, mi auguro, eravamo già pronti al grande scontro.
Conte deve fare a meno di “cristallo” Sensi infortunatosi nel pre-partita di Fiorentina-Inter di Coppa Italia e quasi certamente si affiderà al suo undici titolare ideale. Davanti a capitan Handanovic il terzetto difensivo darà composto da Skriniar, De Vrij e Bastoni. Toccherà a loro arginare gli attacchi di Cristiano Ronaldo e Morata e cercare di non far correre particolari problemi a “sguardo laser”. A centrocampo Hakimi e Young saranno gli esterni (Achraf, contiamo molto su di te, non deluderci) con Barella, Brozovic e Vidal in mezzo (Artur, ti ricordiamo la promessa di segnare, mi raccomando). In avanti toccherà a Lukaku e Lautaro Martinez scardinare la difesa bianconera e infilare Szczesny. Tra l’altro si ritroveranno di fronte la miglior difesa, quella bianconera, (insieme a Napoli e Verona) e il miglior attacco, il nostro. Mi auguro con tutto il cuore che il nostro attacco abbia la meglio sulla loro difesa.
Domani sera le due squadre si ritroveranno di fronte per la 88esima volta. Negli 87 precedenti l’Inter ha avuto la meglio in 35 occasioni (l’ultima risale al 18 settembre 2016, quando Icardi e Perisic ribaltarono l’iniziale vantaggio di Lichsteiner), gli ospiti con le maglie non colorate hanno portato a casa 29 vittorie (compreso l’ultimo confronto risalente all’ottobre 2019 deciso da Higuain dopo i gol di Dybala e Lautaro Martinez), i pareggi sono invece 29 (ultimo segno X il 27 aprile 2019: 1-1 firmato Naingollan e Cristiano Ronaldo). C’è però da dire che l’Inter ha vinto solo 4 delle 20 sfide che si sono disputate nel nuovo millennio (completano il bilancio otto pareggi e altrettante vittorie bianconere).
L’ultima volta che la partita si è disputata nel primo mese dell’anno risale al 4 gennaio 1998 con gol decisivo di Youri Djorkaeff. Nella partita di ritorno, come sicuramente ricorderete, ci fu il controverso episodio Iuliano-Ronaldo. E, ahimè, non è stato l’unico episodio controverso dell’eterna sfida tra nerazzurri e bianconeri (Rafinha-Pjanic vi ricorda qualcosa? Giusto per rimanere al più recente).
Ma niente polemiche, domani sera sono sicuro (o perlomeno me lo auguro) trionferà il calcio e la sfida sarà ricordata per le gesta di Lukaku e Lautaro (o di Cristiano Ronaldo e Morata, ipotesi che da tifoso nerazzurro scarterei).
Per rispondere al quesito iniziale, noi tifosi siamo pronti. E voi siete pronti, indegni indossatori di una gloriosa maglia? FORZA INTER !!!
7 commenti:
Dici bene, sarà una battaglia. E noi siamo pronti. Sarà dura venirne a capo, ma sono convinto che possiamo farcela.
Con grande rammarico devo dare ragione a Collettivo che commentando un altro articolo sosteneva che in caso di vittoria nerazzurra, la Juventus scivolerebbe a sette punti (e a 10 dal Milan se i rossoneri vincono a Cagliari) e quindi faranno di tutto per far vincere la Juventus.
Probabilmente l'Inter si complicherà la vita da sola, ma se così non fosse ci penserà chi ci deve pensare.
Sicuramente Conte farà una delle sue cazzate e la partita non la porteremo a casa. Non vorrei essere critico nei confronti del nostro allenatore, ma la realtà dei fatti purtroppo è questa.
Portarla a casa sarebbe il minimo, ma personalmente più dell'arbitro temo l'Inter. Quando si tratta di complicarsi la vita diventiamo imbattibili e insuperabili.
Il palmares di Doveri con le 2 squadre è "interessante".
All’Inter ha arbitrato 18 partite con 6 vittorie 6 pareggi e 6 sconfitte (l’arbitro con cui i nerazzurri hanno avuto più sconfitte). Preoccupante anche lo score rigori/espulsioni: nelle 18 partite ha espulso 4 giocatori (tutti e 4 dell’Inter) e assegnato 3 rigori ovviamente tutti contro l’Inter.
Con i bianconeri il suo score è altrettanto interessante ha diretto 14 partite (9 vittorie 4 pareggi e 1 sola sconfitta) nessuna espulsione contro i bianconeri e solo 4 rigori ovviamente a favore degli amici juventini.
Direi che le premesse sono molto "rassicuranti". Come sempre del resto...
Già mettete le mani avanti? Se perdete sarà sicuramente colpa dell'arbitro. Come sempre.
@Alex. Lasciali parlare. Noi facciamo parlare il campo.
Posta un commento