ARTICOLI RECENTI

sabato 2 gennaio 2021

COMINCIARE IL NUOVO ANNO COME ABBIAMO FINITO IL VECCHIO

Dove è che eravamo rimasti? Ah sì, al 23 dicembre, alla settima vittoria consecutiva dell’Inter, ottenuta in quel di Verona. E ora rieccoci qua, pronti a ripartire, più carichi che mai (almeno noi tifosi). Sono passati appena 10 giorni, ma, complice il Natale e il Capodanno, sembra sia passato un mese. Spero che questa breve pausa sia servita a ricaricare le batterie, perché dopo aver chiuso alla grande il 2020, vogliamo ripartire alla grande anche in questo 2021. 
Si riparte con un turno di campionato atipico, con le 10 partite del 15esimo turno concentrate in un unico giorno, sebbene spalmate in quattro orari differenti. Ad aprire le danze all’ora di pranzo saremo proprio noi che a San Siro ospiteremo il Crotone di Giovanni Stroppa. 
I pitagorici stanno disputando un campionato “difficoltoso”, sono in fondo alla classifica e solo nell’ultima partita prima della sosta hanno ritrovato i tre punti. Farci impensierire dagli uomini di Stroppa mi pare troppo. Anche perché in questo mese di gennaio ci aspettano sfide ben più complesse e decisive per il nostro campionato (fra una settimana facciamo visita alla Roma e nel turno successivo c’è l’attesissimo big match contro la Juventus) e non possiamo certo lasciare per strada punti contro una neopromossa in casa. 
Conte potrebbe ritrovare Sanchez, anche se il cileno, qualora dovesse essere convocato, andrebbe in panchina. La formazione è praticamente fatta. Davanti ad Handanovic il trio difensivo sarà come al solito composto da Skriniar, de Vrij e Bastoni. A centrocampo Hakimi e Young saranno gli esterni con Barella, Brozovic e Vidal in mezzo. In attacco come sempre Lukaku e Lautaro Martinez. L’unica eventuale novità potrebbe essere rappresentata da Sensi, anche se non credo che il centrocampista azzurro possa scalzare uno dei tre titolari. Così come credo sia improbabile che Conte ripeta l’esperimento di Verona col doppio trequartista Lautaro-Perisic dietro l’unica punta Lukaku. 
Due i precedenti contro il Crotone ed entrambi sono, ahimè, la dimostrazione che la formazione calabrese non è mai venuta a fare la vittima sacrificale a San Siro. Nel novembre 2016 l’Inter portò a casa un secco 3-0 che maturò solo nel finale (Perisic all’86esimo e doppietta di Icardi nel recupero), mentre nel febbraio 2018 finì in parità (1-1 firmato Eder e Barberis). 
In compenso c’è da dire che nelle ultime 10 occasioni in cui ha giocato la prima partita dell’anno in casa, l’Inter ha collezionato sette vittorie e tre pareggi: nemmeno una sconfitta nell’era dei tre punti a vittoria per i nerazzurri, che l’ultima volta hanno perso nel 1994 contro l’Atalanta. L'Inter inoltre è imbattuta contro le squadre neopromosse dal settembre 2018: da quel momento 11 vittorie e 2 pareggi contro club provenienti dalla Serie B. 
Numeri a parte, credo che sia chiaro ed evidente a tutti che domani all’ora di pranzo l’imperativo sarà solo e soltanto vincere. Qualsiasi altro risultato non è minimamente concesso. Anzi, nel modo più assoluto non voglio prendere in considerazione l’ipotesi di non portare a casa i tre punti domani. È chiaro, indegni indossatori di una gloriosa maglia? FORZA INTER !!!
  
 Non perderti i nuovi contenuti nerazzurri: 

 Servizio offerto da  FeedBurner

3 commenti:

Matrix ha detto...

Dopo le festività natalizie negli ultimi anni siamo tornati scarichi e abbiamo rimediato un bel pò di figuracce. Speriamo che quest'anno invertiamo la tendenza...

Brother ha detto...

Sulla carta non c'è storia, ma la capacità dell'Inter di complicarsi la vita è arcinota.

Nerazzurro ha detto...

Ottimismo, dai. Col Crotone in casa possiamo solo vincere. E vinceremo.