Eccoci qua. Siamo arrivati a fine anno e il quesito è sempre il solito: cosa resterà di questo anno dal punto di vista calcistico?
Non abbiamo la pretesa di tracciare un bilancio dell’anno appena concluso, né di dare una risposta esaustiva e completa al quesito posto. Però vogliamo provare a ricordare in ordine sparso fatti, persone, cose, eventi che hanno caratterizzato questi ultimi dodici mesi e che verranno ricordati. E se per caso qualcosa di sfuggirà (anzi sono sicuro che qualcosa ci sfuggirà) spetta a voi il compito di ricordarcelo nei commenti. Buon viaggio nel 2020 calcistico che sta per finire.
➤ Impossibile non iniziare dalla pandemia che ha condizionato e influenzato questo 2020, rivoluzionando lo svolgimento dei campionati nazionali e delle coppe europee (in entrambi i casi terminati ad agosto) e causando il rinvio di un anno degli Europei di calcio che si sarebbero dovuto svolgere in questo anno.
➤ La morte di Diego Armando Maradona. Il più grande calciatore di tutti i tempi (almeno secondo il mio modesto parere).
➤ E ovviamente la morte di Paolo “Pablito” Rossi. L’eroe nazionale che trascinò la nazionale azzurra alla conquista del titolo mondiale nell’ormai lontano 1982.
➤ È stato un anno funestato da altri lutti, oltre a quelli già citati di Maradona e Rossi. A partire da Luigi Simoni, indimenticato allenatore, tra gli altri, di Inter, Napoli e Cremonese. E poi, Mario Corso, attaccante della Grande Inter di Helenio Herrera, Pierino Prati, bomber del Milan, Pietro Anastasi, attaccante di Juventus e Inter negli anni 70, Ezio Vendrame, il George Best italiano, Joaquin Peirò, altro indimenticabile giocatore dell’Inter di Herrera. Per finire con Jack Charlton, l’ex ct dell’Argentina Alejandro Sabella e il tecnico serbo Radomir Antic, unico ad aver allenato Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid).
➤ Lutti anche nel mondo del giornalismo con la morte di Gianni Mura, Franco Lauro e Gianfranco De Laurentiis, storico volto della Rai (lo ricordiamo in "Dribbling" e "Stadio Sprint").
➤ In Italia a farla da padrona è stata sempre la Juventus che ha conquistato il suo nono scudetto consecutivo. Titolo che però non è stato sufficiente per la dirigenza bianconera che ha licenziato Sarri e ingaggiato come allenatore Andrea Pirlo alla sua prima esperienza in assoluto.
➤ La Coppa Italia è invece appannaggio del Napoli di Gennaro Gattuso che supera la Juventus ai calci di rigore.
➤ In Inghilterra dopo 30 anni il Liverpool conquista il titolo inglese (pensare che l’ultima volta, nel 1990, non si chiamava ancora Premier League).
➤ In Spagna a fregiarsi del titolo di campione nazionale è stato per la 34esima volta il Real Madrid di Zinedine Zidane.
➤ In Germania, manco a dirlo, a conquistare il titolo nazionale è il Bayern Monaco che conquista il suo trentesimo titolo (ottavo consecutivo).
➤ In Francia il titolo è andato ancora una volta al Paris Saint Germain (terzo titolo consecutivo, settimo negli ultimi otto anni).
➤ In Champions League ad avere la meglio è stato il Bayern Monaco che in finale ha battuto 1-0 il Paris Saint Germain. Per i bavaresi è il sesto titolo continentale che le permette di portare a casa il secondo Triplete della sua storia.
➤ Ennesimo trionfo (è il sesto negli ultimi 14 anni) del Siviglia in Europa League che in finale ha battuto l’Inter 3-2.
➤ A proposito di Inter, clamoroso il tonfo della formazione allenata da Antonio Conte, che dopo essere arrivata in finale di Europa League nella scorsa stagione, nell’attuale stagione è già fuori dall’Europa dopo essere arrivata ultima nel proprio girone di Champions League.
➤ Chi continua a farsi onore in Europa è invece l’Atalanta che nella scorsa stagione è stata eliminata nei quarti di finale di Champions League dal Psg solo nei minuti finali della sfida e in questa stagione è approdata nuovamente agli ottavi di finale.
➤ Prima storica promozione in Serie A per lo Spezia che nella finale dei playoff di Serie B supera il Frosinone con un doppio 1-0.
➤ Prima storica qualificazione agli Europei per la Macedonia che nella sfida decisiva ha la meglio sulla Georgia grazie ad un gol di Goran Pandev.
➤ Dopo 19 anni crolla il record di Paolo Poggi come gol più veloce della Serie A. A superarlo è Rafael Leao, attaccante del Milan, che in Sassuolo-Milan va a segno dopo appena 6 secondi.
➤ La conquista da parte dell'Italia delle "Final Four" di Nations League che si disputeranno il prossimo ottobre.
4 commenti:
Neanche un accenno alla buona annata del Milan? Si vede che sei di parte...
Credo che questo 2020 ce lo ricorderemo principalmente per la pandemia e per la morte di Maradona e Pablito Rossi.
In realtà di lutti ce ne sono stati in tutti i settori. Da Ennio Morricone a Gigi Proietti, da Franca Valeri a Sean Connery.
Di questo 2020 resteranno gli stadi chiusi...
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