PARIS SAINT GERMAIN-BAYERN MONACO 0-1
59’ Coman
PSG (4-3-3): Navas; Kehrer, Thiago Silva, Kimpembe, Bernat (35' st Kurzawa ); Paredes (20' st Verratti), Marquinhos, Herrera (27' st Draxler); Di Maria (35' st Choupo-Moting), Neymar, Mbappé.
A disp.: Rico, Bulka, Icardi, Sarabia, Diallo, Bakker, Gueye, Dagba.
All.: Tuchel.
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng (25' Sule), Alaba, Davies; Goretzka, Thiago Alcantara (41' st Tolisso); Gnabry (24' st Coutinho), Muller, Coman (23' st Perisic); Lewandowski.
A disp.: Ulreich, Hoffmann, Odriozola, Pavard, Javi Martinez, Cuisance, Lucas Hernandez, Zirkzee.
All.: Flick.
Arbitro: Orsato (Italia)
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La Champions League 2019-2020 parla tedesco. Il Bayern Monaco batte 1-0 il Paris Saint Germain grazie a un colpo di testa di Coman al 59esimo e si laurea campione d'Europa per la sesta volta nella sua storia e per la seconda conquista il Triplete.
Non è stata la finale spettacolare che ci aspettavamo. Le emozioni sono arrivate col contagocce e lo spettacolo si è visto solo a tratti. È stata sicuramente una finale equilibrata con Neuer da un parte e Navas dall’altra grandi protagonisti. Il gol che decide il match arriva all’ora di gioco. Kimmich disegna un cross perfetto per la testa di Coman, libero di segnare l'1-0 dopo essersi inserito da sinistra e aver preso posizione nell'area piccola. Il Psg prova a reagire, ma non riesce a raddrizzare la partita come gli era riuscito nei quarti contro l’Atalanta e alla fine i parigini devono arrendersi allo strapotere teutonico.
Un percorso netto, con 11 vittorie su 11, come mai nessuno prima nella storia della competizione. Il Bayern Monaco vince con merito la sua sesta Champions League e scrive un'altra pagina indelebile della manifestazione più prestigiosa. Alla fine ha vinto la squadra che ha giocato meglio, pur non incantando come contro il Barcellona, compatta, bravissima nel pressing e capace di disinnescare i solisti di Tuchel.
Un capolavoro firmato soprattutto dal Hans-Dieter Flick, sconosciuto ai più fino a novembre, quando ha preso in mano una squadra smarrita sotto la gestione Kovac e l'ha trasformata piano piano in una macchina da gol praticamente perfetta, che nel 2020 è stata capace di vincere 25 partite su 26.
Ha vinto il collettivo contro i solisti, ha vinto la squadra contro i talenti. Il trionfo in Champions del Bayern Monaco è il premio al lavoro di una società solida, quadrata, ricca ma non incline a investimenti sfarzosi e megalomani come quelli del Psg. È il traguardo tagliato ancora una volta da chi preferisce costruire anno dopo anno una squadra e riportarla a vincere in Europa dopo 7 stagioni, è l'ennesimo fallimento di chi ha pensato che bastasse tirare fuori 400 milioni e prendere due assi come Neymar e Mbappè per iniziare a dominare in lungo e in largo. Scherzo del destino, il match-winner è stato quel Coman cresciuto proprio sotto la Tour Eiffel e che appena 18enne è andato via a parametro zero per approdare alla Juventus.
Tuchel si ferma a quattro titoli stagionali (scudetto, Coppa di Francia, Coppa di Lega e Supercoppa francese), ma fallisce l'obiettivo più ambito: il suo futuro al Psg ora è tutto da decifrare. Flick invece vince il derby tedesco in panchina e tutte le partite della competizione (incredibile 11 su 11), regala al Bayern la sesta Champions (uguagliato il Liverpool, meglio hanno fatto solo Milan 7 e Real Madrid 13) e soprattutto porta a casa un fantastico Triplete (ha vinto anche scudetto e Coppa di Germania).
PILLOLE STATISTICHE
• Il Bayern Monaco ha vinto la sua sesta Coppa dei Campioni/Champions League, solo Real Madrid (13) e Milan (7) hanno vinto più volte il titolo.
• Il Bayern Monaco è la prima squadra nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League ad alzare il trofeo avendo vinto tutte le gare giocate nell’edizione (11/11).
• Bayern Monaco e Barcellona sono le uniche due squadre in Europa riuscite a realizzare il triplete per due volte.
• Il Bayern Monaco è la prima squadra nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League ad aver vinto 11 partite di fila.
• Tutte le ultime sette squadre (incluso il PSG) alla loro prima apparizione in Finale di Champions League sono uscite sconfitte, con il Borussia Dortmund l'ultima ad aver trionfato, nel 1997, contro la Juventus.
• Con Hans-Dieter Flick la Germania vanta sei tecnici tedeschi ad aver vinto la Coppa dei Campioni/Champions League, solo l’Italia ne conta di più (7).
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6 commenti:
Non è stata la partita spettacolare che ci aspettavamo, però abbiamo visto finali peggiori. Vittoria meritata del Bayern. I tedeschi sono tra le formazioni europee più forti al momento.
Non ci siamo annoiati, direi. Certo, sono mancati i gol, ma le emozioni no. Sul fatto che abbia vinto la squadra che meritava di più concordo. Il Bayern ha semplicemente confermato di essere la squadra più forte d'Europa in questo momento.
Sono fortissimi.
Un mix tra giovani di talento e veterani che la rende una squadra mostruosa.
Sono forti tutti, da Neuer (strepitoso, mostruoso) a Mueller (eterno) ma su tutti a mio parere spicca un giocatore poco appariscente ma unico....Goretzka. Ha un fisico da culturista, ma è dappertutto. Difende, contrasta, imposta, si propone in area. Un centrocampista fenomenale.
E pensare che hanno gia acquistato Sane'x il prox anno.
Ripetersi in CL è difficile, ma credo che l'anno prox possano ripresentarsi in finale senza molti problemi.
Trionfo pienamente meritato e sono daccordo con Gaetano: possono riconfermarsi anche l'anno prossimo.
Riconfermarsi non è mai facile. La Champions League è un torneo dove anche i dettagli fanno la differenza.
Per quanto riguarda il trionfo, inutile ribadirlo, è strameritato. Conquistato sul campo a suon di prestazioni superlative.
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