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sabato 8 febbraio 2020

VINCERE: L'UNICO VERBO CHE ASSOCIAMO AL DERBY

Vincere. Quando si parla di derby non esiste altro verbo (conoscete un altro verbo da associare al derby?). Vincere, un derby si può solo e soltanto vincere. Ed è proprio quello che dovremo fare noi domani sera. Vincere. Niente di più, niente di meno. Lo so, detto così sembra abbastanza semplice e invece non lo è affatto. Perché il discorso vale anche sulla sponda rossonera e state pur certi che i nostri odiati cugini faranno i salti mortali per portare a casa la vittoria e farci un grosso sgambetto nella corsa verso il titolo (dove, inutile ribadirlo, loro tifano per i loro compagni di merende bianconeri).
Ma noi siamo l’Inter e non possiamo certo farci intimorire da una squadra che al momento è dietro di ben 19 punti (e infatti ci vuole un binocolo per scorgere quel puntino rossonero che staziona in nona posizione).
Conte deve fare a meno dello squalificato Lautaro Martinez (che sconta la seconda delle due giornate comminate per l’espulsione rimediata nell’infuocato finale di Inter-Cagliari) e dell’infortunato Gagliardini. Ma soprattutto mancherà capitan Handanovic, un’assenza pesante tra i pali nerazzurri che verranno difesi per la seconda volta consecutiva da Padelli. Davanti a lui Godin e D’Ambrosio si giocheranno una maglia da titolare accanto agli inamovibili Skriniar e De Vrij. Dubbi a centrocampo con Candreva e Moses che si contendono l’out destro, mentre dalla parte opposta sicuro titolare sarà Young. In mezzo Barella, Brozovic ed Eriksen con il danese che potrebbe giocare qualche metro più in avanti nel ruolo di trequartista dietro le due punte che saranno Lukaku e Sanchez. In realtà qualcuno ipotizza anche un 3-5-1-1 con Vecino a centrocampo ed Eriksen che agirebbe dietro l’unica punta Lukaku (dovessi scegliere io preferirei Eriksen dietro le due punte)
Soprattutto mancherà Mauro Icardi che aveva deciso con quattro gol gli ultimi due derby giocati in casa. A scanso di equivoci, non ne sentiamo minimamente la mancanza e siamo sicuri che sarà ben sostituito da “Armadio” Lukaku. Ci penserà il belga ad aggiungere un ulteriore tassello alle 32 vittorie nerazzurre fin qui giunte nella storia del derby con l’Inter padrona di casa. I cugini rossoneri sono fermi a 23 e non vincono dal novembre 2010 quando un gol di Ibrahimovic decretò l’unica sconfitta nerazzurra negli ultimi 14 confronti. Completano il bilancio 30 pareggi. Di derby memorabili ce ne sono stati tanti (la scorsa stagione indicai i mIei 10 indimenticabili), dai già citati ultimi derby decisi da Icardi nel finale (giusto per aggiungere goduria alla goduria), al derby nell’anno del Triplete, passando per quello deciso da Palacio nel dicembre 2013 o quello del maggio 2012 deciso da una tripletta di Milito. Insomma i derby che ci hanno visto fare festa non mancano e ovviamente ci auguriamo di aggiungerne un altro domani sera. Magari deciso, come all’andata, da Romelu Lukaku. Anche se in tutta sincerità non abbiamo preferenze su un eventuale uomo derby. Che sia Lukaku o Sanchez, Eriksen o Barella, Young o Godin, Candreva o Moses, Esposito o Biraghi, l’importante è che uno dei nostri decida il derby. Noi ci contiamo, non deludeteci. FORZA INTER !!!

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8 commenti:

Matrix ha detto...

E' una partita delicata, ma credo, anzi sono convinto, che la porteremo a casa. Forza Inter!!!

Michele ha detto...

Occhio, che spesso il derby lo vince la squadra sfavorita.

Nerazzurro ha detto...

@Michele. Ma qualche volta vince la squadra favorita...

Nicola ha detto...

Partita che diventa ancora più fondamentale vincere dopo il passo falso della Juventus ieri sera. Abbiamo l'opportunità di agganciarla in vetta e non possiamo fallire.

Nicola ha detto...

Ovviamente arbitro permettendo. Perché state pur certi che faranno di tutto per non farci vincere e agganciare la capolista.

Brother ha detto...

Sono daccordo con Nicola. L'occasione di agganciare la Juventus è troppo ghiotta per non essere sfruttata. Lo so, il derby è sempre il derby, ma non possiamo farci sfuggire un'opportunità così grande.

Brother ha detto...

Anzi, spero che anche la Lazio porti a casa la vittoria così metterà ulteriore pressione alla Juventus che si ritroverebbe l'Inter a pari punti e la Lazio ad un punto.

Winnie ha detto...

@Brother. La vittoria della Lazio anche no. I biancocelesti a meno uno metterebbero pressione alla Juventus, ma metterebbero pressione anche a noi. Preferisco che rimangano a distanza di sicurezza. Anche perché loro, a differenza di Inter e Juve, non hanno le coppe e questo, a lungo andare, può essere un fattore determinante.