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domenica 21 ottobre 2018

APOTEOSI ICARDI, GODURIA INTER AL 92ESIMO

Serie A 2018-2019 – 9^ Giornata
INTER - MILAN 1 - 0
92’ ICARDI

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Brozovic, Vecino; Politano (37' st Candreva), Nainggolan (30' B. Valero), Perisic (25' st Keita); Icardi.
A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, D'Ambrosio, Dalbert, Gagliardini, Joao Mario, Lautaro.
All.: Spalletti
MILAN (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria (47' st Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessie (39' st Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu (29' st Cutrone).
A disp.: Reina, A. Donnarumma, Caldara, Zapata, Laxalt, Bertolacci, Mauri, Halilovic, Borini, Castillejo.
All.: Gattuso
Arbitro: Guida


Esiste, calcisticamente parlando, qualcosa di più bello di un derby vinto al 92esimo? Forse sì (tipo vincere un derby al 93esimo o battere la Juventus al 92esimo), ma non stasera. Quasi quasi direi che me lo sentivo, ci ho pensato più di una volta durante la partita e alla fine, in pieno recupero su pennellata di Vecino, Icardi approfitta di una disattenzione di Donnarumma e di testa fa esplodere lo stadio. Il derby si tinge di nerazzurro e lo fa in pieno recupero grazie al suo bomber e al suo capitano Maurito Icardi che evidentemente ha letto attentamente quello che ho scritto ieri seraIl capitano nerazzurro proverà a ripetere la prestazione dello scorso anno quando proprio a metà ottobre infilò la tripletta decisiva per battere i cugini rossoneri (ma per noi va bene anche una doppietta o un solo gol, purché decisivo)”. Tre punti pesanti che rilanciano sempre più l’Inter in campionato e le permettono di iniziare nel migliore dei modi il tour de force che ci aspetta.

Spalletti preferisce Vrsaljko a D’Ambrosio, mentre a centrocampo c’è Vecino e non Gagliardini. Confermata il resto della formazione ipotizzata alla vigilia.
Le prime fiammate sono rossonere con Suso e Calhanoglu, ma al 12esimo è Icardi a centrare la porta, ma il giocatore nerazzurro viene giudicato in fuorigioco sul cross di Brozovic "spizzato" con la testa da Vecino. Verso la mezz’ora l’Inter perde Naingollan dopo un fallaccio di Biglia.
Al 35esimo su azione da corner, è il legno a salvare Donnarumma sulla girata di De Vrij mentre al 41esimo è fenomenale Romagnoli a murare Icardi ben servito da Borja. Nel momento migliore dei nerazzurri è il Milan a passare in vantaggio con Musacchio a cui non viene però dato nemmeno il tempo di esultare: sul cross di Suso deviato da Romagnoli il centrale argentino era in fuorigioco. Sul ribaltamento di fronte Vecino spreca un grande assist di Perisic calciando alle stelle un rigore in movimento.
Dagli spogliatoi rientrano gli stessi ventidue e i ritmi sono subito altissimi. Prima è bravo Borja Valero a disinnescare una ripartenza di Suso, poi è Musacchio a respingere di testa un violento sinistro di Perisic.
Le squadre si allungano sempre di più, la stanchezza inizia a pesare sulla lucidità e sulla precisione e arrivano così le prime mosse dalla panchina: Spalletti richiama il claudicante Perisic e getta nella mischia Keita, Gattuso si gioca la carta Cutrone al posto di Calhanoglu.
Ma col passare dei minuti le due squadre sembrano accontentarsi del pari, preoccupate più di non perdere che di vincere. Ma al 92esimo Candreva, subentrato a Politano, dà palla a Vecino sulla destra, l’uruguaiano crossa in area dove la difesa rossonera non è impeccabile e un distratto Donnarumma tenta un’uscita maldestra, ma la palla supera il portiere azzurro e Icardi, appostato in area fa quello che gli riesce meglio (e per cui è pagato a peso d’oro): fare gol. È l’apoteosi nerazzurra. L’Inter vince il derby, torna prepotentemente al terzo posto e dimostra di essere una signora squadra.
Gli uomini di Spalletti hanno giocato nettamente meglio, hanno creato più degli avversari e ai punti hanno ampiamente meritato di portare a casa questa vittoria. Dopo il gol su rigore al 9oesimo lo scorso anno, Maurito Icardi si ripete quest’anno in pieno recupero.
Il popolo nerazzurro fa festa. Vincere un derby è sempre una grande gioia, vincerlo al 92esimo è ancora più bello. E il buon Peppino Prisco sarebbe stato sicuramente d’accordo. FORZA INTER !!!

6 commenti:

Winnie ha detto...

Dimostrazione di quello che si diceva ieri. "Serve una grande prestazione e potrebbe non bastare". Abbiamo giocato un ottima gara, dominando per 90 minuti e alla fine stavamo raccogliendo un misero punticino. Poi per fortuna è spuntato un mediocre attaccante e l'ha buttata dentro... GRANDE MAURITO !!!!!

Nerazzurro ha detto...

Meno male che è un attaccante mediocre...
Alla vigilia Entius invocava un derby ideale. Ecco, quello di ieri sera si avvicina molto al derby ideale, dominato per 90 minuti e gol beffa in pieno recupero grazie ad una papera del portiere avversario.

Matrix ha detto...

Su quel gol fantastico di Icardi ho gridato così forte che ho perso la voce. Mamma mia che gioia!!! Meritavamo ampiamente questa vittoria e se fosse finita in parità sarebbe stata una grande ingiustizia.

Entius ha detto...

Credo che in molti abbiano perso la voce sul gol di Icardi. Io temo di aver messo in allarme tutto il palazzo. E forse anche il palazzo di fronte.

Michele ha detto...

Non c'é bisogno di esaltarvi più di tanto. Se non era per la premiata ditta Musacchio-Donnarumma non avreste mai vinto...
Vi abbiamo regalato la vittoria.

Nerazzurro ha detto...

Hai ragione Michele. A Natale manderemo un cesto natalizio a Donnarumma e Musacchio...