Cavolo, domani pomeriggio c’è il derby!!! Ho avuto una settimana molto intensa e onestamente il pensiero del derby era passato in secondo piano. Per fortuna, direi, altrimenti l’ansia e l’attesa mi avrebbero sfinito ancora prima di arrivare al weekend. Ho iniziato ad elaborare il pensiero solo ieri pomeriggio e “l’ansia da derby” è iniziata a salire solo tra ieri sera e stamattina. Vi dirò, al momento sono abbastanza tranquillo. Calma apparente, perché, se mi conosco bene, arriverò alle 14.55 di domani pomeriggio in condizioni critiche, caricato a molla e teso come una corda di violino.
Non è un derby decisivo per lo scudetto. Con 15 turni ancora da giocare può succedere tutto e il contrario di tutto. Ci sono migliaia, milioni di scenari possibili e considerare il derby di domani pomeriggio fondamentale per il titolo mi sembra esagerato. Ma non per questo è una sfida da prendere sottogamba o meno importante. Regola numero uno: i derby (e le sfide contro la Juventus) si vincono sempre, a prescindere dalla posizione di classifica, dal peso specifico della gara e dalle condizioni di forma. Quindi è inutile sottolineare e ribadire l’importanza di questa sfida e soprattutto quanto sia importante portarla a casa. Per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzione di mollare dopo appena una settimana la vetta della classifica faticosamente conquistata domenica scorsa. E credo che anche Conte e i giocatori siano dello stesso parere.
Di fronte però, è bene ricordarlo, troveremo un Milan che non ha certo intenzione di mollare l’osso e farà di tutto per effettuare il controsorpasso e riconquistare la vetta persa una settimana fa.
Pochi dubbi di formazione per Antonio Conte che ritrova Vidal (probabilmente andrà in panchina) ma perde Sensi (e sai la novità, ormai non sappiamo più se considerarlo nella nostra rosa oppure no). Davanti a capitan Handanovic il trio difensivo sarà composto come sempre da Skriniar, De Vrij e Bastoni. A centrocampo gli esterni saranno Hakimi e Perisic (che dovrebbe vincere il ballottaggio con Young), mentre in mezzo Eriksen (che ha deciso l’ultimo derby, quello vinto in Coppa Italia un mese fa) dovrebbe affiancare Barella e Brozovic. In attacco la coppia di bomber nerazzurri Lukaku e Lautaro Martinez, pronti a far male alla difesa rossonera.
Il derby con il Milan padrone di casa si è disputato 86 volte con l’Inter che ha avuto la meglio in 33 occasioni (l’ultimo trionfo corrisponde con l’ultimo derby giocato a settembre 2019), mentre i rossoneri hanno vinto 28 sfide (la vittoria rossonera manca dal 30 gennaio 2016), infine sono 25 i pareggi (l’ultimo è datato 4 aprile 2018). L’ultima volta che Milan e Inter si sono affrontati trovandosi ai primi due posti in classifica risale a 10 anni fa (2 aprile 2011) e purtroppo non è un bel ricordo per il popolo nerazzurro (vinsero i rossoneri 3-0 che poi a fine stagione si aggiudicarono anche lo scudetto). In quella stagione il Milan vinse entrambe i derby e fu l’ultima volta che successe. La formazione di Pioli si è aggiudicata anche il derby d’andata interrompendo una striscia nerazzurra di 4 vittorie consecutive e un’imbattibilità di otto sfide (cinque vittorie e tre pareggi). Per continuare con le statistiche negative (uffa Entius sembra che stai gufando contro l’Inter…) c’è da sottolineare che l’ultima volta che la sfida si è giocata a febbraio risale al 2004 (curiosamente proprio il 21 febbraio come stavolta) e vinsero i padroni di casa per 3-2 dopo essere andati sotto 2-0. Ok, basta negatività. Milan-Inter è anche un 0-4 dell’ormai lontanissimo 28 agosto 2009 (qualcuno ha idea di come finì quella stagione?), un secco doppio 0-1 “argentino” nel 2012 (a gennaio firmò Milito, ad ottobre Samuel) e magari un 2-3 del marzo 2019 con tanto di sorpasso.
Fermo restando che, come ripeto sempre, le statistiche lasciano il tempo che trovano.
Il nostro pensiero deve essere rivolto in tutto e per tutto alla sfida di domani pomeriggio. I derby vanno vinti a prescindere (certi concetti è meglio ribadirli) e c’è un solo risultato da portare a casa: la vittoria. Ad ogni costo. Siete d’accordo, indegni indossatori di una gloriosa maglia? FORZA INTER !!!
6 commenti:
Vincere domani pomeriggio è obbligatorio. Portare a casa i tre punti vorrebbe dire dare un segnale bello forte alla concorrenza e al campionato. Io spero che si riesca a centrare l'obiettivo, ma non la vedo così facile.
Non sarà semplice, di questo siamo consapevoli. Ma, come scrive anche Entius, i derby si vincono e basta.
Ma anche il Milan vuole vincere e ti posso assicurare che venderemo cara la pelle. Sarà un grande derby.
Credo che sarà un derby all'insegna dell'incertezza. Possono vincere entrambe ed entrambe faranno di tutto per vincere.
Non so il vostro livello di tensione, ma io sono caricatissimo. Non vedo l'ora che l'arbitro fischi il calcio d'inizio. Sarà una sfida non adatta ai deboli di cuore. E che vinca il migliore. Tanto lo sappiamo che i migliori siamo noi.
"E che vinca il migliore. Tanto lo sappiamo che i migliori siamo noi". Mai frase fu più profetica...
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