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sabato 17 ottobre 2020

L'INTER SI ARRENDE AL CICLONE-IBRA

Serie A 2020-2021 – 4^ Giornata 
INTER - MILAN 1 -
13' Ibrahimovic (rig.) - 16' Ibrahimovic - 29' LUKAKU 

INTER (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, De Vrij, Kolarov; Hakimi, Brozovic (22' st Eriksen), Vidal (38' st Sanchez), Perisic; Barella; Lukaku, Martinez. 
 A disp.: Padelli, Stankovic, Ranocchia, Darmian, Moretti, Carboni, Squizzato, Pinamonti, Satriano. 
All.: Conte. 
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Bennacer, Kessie (42' st Tonali); Saelemaekers (17' st Castillejo), Calhanoglu, Lea (17' st Krunic); Ibrahimovic. 
 A disp.: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Conti, Kalulu, Diaz, Hauge, Colombo, Maldini. 
All.: Pioli. 
Arbitro; Mariani 

Niente da fare per l’Inter: è il Milan ad aggiudicarsi il derby milanese. Micidiale l’uno-due rossonero firmato da Ibrahimovic intorno al quarto d’ora di gioco. L’Inter rientra in partita con Lukaku, ma non trova il gol del pareggio. Rivedibile l’arbitraggio di Mariani che assegna un rigore all’Inter e poi ritorna sui suoi passi con l’ausilio del Var e non espelle Kessie, già ammonito, per un fallaccio su Hakimi da rosso diretto. 
Conte, come prevedibile, preferisce Brozovic ad Eriksen (il motivo rimane ancora ignoto). Tutto confermato per quanto riguarda il resto della formazione. Del resto tra Coronavirus, squalifiche e infortuni non c’era poi tutta sta scelta.
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Il match parte su ritmi altissimi. E intorno al quarto d’ora di gioco Ibrahimovic lo indirizza verso il Milan. È il 12esimo quando l’attaccante rossonero entra in area e viene steso da un intervento ingenuo di Kolarov. E’ rigore: lo stesso svedese va sul dischetto, Handanovic para (25esimo rigore parato nella sua carriera: è record assoluto), ma sulla respinta Ibra ribadisce in rete. Passano 3 minuti e arriva il raddoppio. Leao brucia sullo scatto D’Ambrosio e mette al centro un cross teso per Ibra, che sul secondo palo non ha problemi a mettere in porta. 
 I nerazzurri sembrano intrappolati nella rete rossonera, ma riescono con un lampo a rientrare in partita. Minuto 29. Accelerazione di Kolarov che serve Perisic, cross forte in mezzo, Donnarumma buca, Lukaku è pronto a spingere in porta. L’Inter ci prova con più convinzione, soprattutto grazie ad un Lautaro Martinez molto attivo, su cui Kjaer fatica tantissimo. Ma il Milan in contropiede è pericoloso, con Ibrahimovic che tiene costantemente in apprensione una difesa poco sicura. 
L’Inter entra in campo nel secondo tempo molto più determinata. Riesce a tenere palla più facilmente e per diversi minuti costringe il Milan sulla difensiva. La mira non è delle migliori però: soprattutto Hakimi sbaglia un gol già fatto di testa. I rossoneri si affidano al lancio lungo per Ibrahimovic (migliore in campo per distacco), che ha sempre la meglio su De Vrij. Conte si gioca anche la carta Eriksen. Al 74esimo arriva la possibile svolta della partita. Donnarumma travolge Lukaku: è rigore nettissimo. Ma, con l’ausilio del Var annulla la decisione per un fuorigioco del belga assolutamente inventato (è Kjaer a toccare il pallone per il belga). L’Inter si getta alla disperata ricerca del pareggio che però non arriva. 
Finisce 2-1 per il Milan. Vittoria meritata per i rossoneri che dopo 4 anni trionfano nel derby grazie ad un Ibrahimovic davvero strepitoso. L’Inter paga a caro prezzo le due disattenzioni nel primo tempo che confermano ancora una volta un problema difensivo (Kolarov davvero pessimo). Gli uomini di Conte hanno provato a raddrizzarla, ma con scarsi risultati. Anche perché se da un lato Lukaku, Lautaro Martinez e Hakimi ci hanno messo anima e cuore, dall’altro Brozovic è stato parecchio irritante e Perisic abbastanza deludente. Nel complesso la prestazione non è stata pessima, ma se vogliamo davvero puntare a lottare per il titolo, serve fare molto molto di più. Da parte di tutti. Ad iniziare da Conte. FORZA INTER !!!
PILLOLE STATISTICHE
• Il Milan ha vinto tutte le prime quattro partite stagionali di Serie A per la prima volta dal 1995/96, con Fabio Capello in panchina. 
• Il Milan non vinceva un Derby di Milano in Serie A dal 3-0 nel gennaio 2016, con Sinisa Mihajlovic in panchina. 
• Il Milan è la prima squadra ad aver subito gol da parte di Romelu Lukaku in tre differenti gare di Serie A.
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9 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Ma con questa difesa dove vogliamo andare? Prendiamo sistematicamente gol ad ogni partita. E spesso in modo ridicolo. vedi oggi il secondo gol. Se non sistemiamo la difesa non si va da nessuna parte.

Nicola ha detto...

Aldilà dei nostri demeriti e del fatto che abbiamo strameritato di perdere, non possiamo far finta di niente davanti ad un arbitraggio a dir poco pietoso.

Michele ha detto...

Sorvolo sull'arbitraggio perché ovviamente la penso diversamente da voi. L'Inter ha giocato una buona partita ma stasera il Milan è stato superiore e ha meritato di vincere e di stare in testa alla classifica.

Michele ha detto...

Ma Ibrahimovic non era un giocatore finito? Chiedo per un amico.

Winnie ha detto...

Assolutamente d'accordo sul fatto che abbiamo meritato di perdere perché certi errori non sono minimamente accettabili, soprattutto in un derby. Il Milan ci è stato nettamente superiore e ha vinto con merito.
Ma non si può assolutamente sorvolare o far finta di nulla su un arbitraggio pessimo. Il rigore è netto, il fallo di Kessie è da espulsione o almeno da giallo (non ha fischiato nemmeno il fallo) e nel complesso ha arbitrato male sia in un verso che nell'altro. Mariani è stato il peggiore in campo, più di Kolarov.

Brother ha detto...

Kolarov impresentabile, Brozovic inguardabile, Perisic deludente. La sconfitta è meritata e spero che serva da lezione per capire dove si è sbagliato e cosa fare per rimediare.

Brother ha detto...

A che serve giocare col trequartista se Eriksen sta comodamente seduto in panchina? In assenza del danese tanto vale giocare col 3-5-2.

Matrix ha detto...

@Brother. Me lo sono chiesto anche io...

Entius ha detto...

@Brother @Matrix. Tra l'altro facendo giocare Barella fuori ruolo come trequartista.