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lunedì 4 maggio 2020

"RIPARTIRE? NON SE NE PARLA PROPRIO" QUALCUNO LO FERMI PER FAVORE

Giusto ieri c’era stata una prima apertura alla ripresa degli allenamenti per le squadre da parte del Governo con una circolare inviata dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore fino al 17 maggio. "E' consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento".
Ma puntualmente è arrivata la risposta del carissimo Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora che su Facebook scrive "Leggo cose strane in giro ma nulla è cambiato rispetto a quanto ho sempre detto sul calcio. Gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio e della ripresa del campionato per ora non se ne parla proprio”.

E subito dopo il nostro ministro “appassionato-di-calcio” continua "Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi (palestre, centri danza, piscine, ecc) che devono riaprire al più presto!"
Successivamente, rispondendo a un commento, il ministro Spadafora ha aggiunto "I lavoratori sportivi delle palestre valgono meno? E tutti gli altri, che sono centinaia di migliaia? Io mi occupo di tutti e tutto, non solo del calcio. Non sono il Ministro del Calcio ma il Ministro dello Sport".
Tradotto: Del calcio non me ne può fregar di meno, devono andare tutti a quel paese, spero che falliscano tutte le società di calcio e spero che un asteroide cada su tutti gli stadi di calcio dell’Universo.
Direi che è sempre più palese e ufficiale: il nostro caro Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora vuole boicottare il calcio e farà di tutto per mettere il bastone fra le ruote affinché il campionato non riprenda più per questa stagione. Meglio ancora se non riprende nemmeno la prossima stagione e neanche quella successiva. Anzi i campionati di calcio, dipendesse dal caro ministro Spadafora, non dovrebbero riprendere mai più.
Che aggiungere? Un grosso applauso a chi ha piazzato questo incompetente su quella poltrona. Solo un’incapace e un incompetente, infatti, non riuscirebbe a capire l’importanza del calcio dal punto di vista economico e il fatto che (mi riferisco alle serie inferiori) è fondamentale ripartire al più presto per non andare incontro al fallimento.

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2 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Più che con un incapace mi sembra che abbiamo a che fare con un imbecille. Di primissima categoria.

Winnie ha detto...

Per fortuna pare che stia cambiando idea.
O qualcuno gliela sta facendo cambiare.