SHAKHTAR DONETSK-ROMA 2-1
41’ Under – 52’ Ferreyra - 71’Fred
SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1) Pyatov; Butko, Kryvtsov (dal 47’ p.t. Ordets), Rakitsky, Ismaily; Stepanenko, Fred; Marlos, Taison, Bernard (dal 46’ s.t. Kovalenko); Ferreyra . (Shevchenko, Zubko, Dentinho, Patrick, Petriak). All. Fonseca
ROMA (4-2-3-1) Alisson; Florenzi (dal 26’ s.t. Bruno Peres), Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Strootman; Under (dal 26’ s.t. Gerson), Nainggolan (dal 38’ s.t. Defrel), Perotti; Dzeko. (Skorupski, Juan Jesus, Pellegrini, Schick). All. Di Francesco
ARBITRO Collum (Sco).
Nell'andata degli ottavi di finale di Champions, la Roma perde di misura in casa dello Shakhtar Donetsk e tra tre settimane sarà obbligata a tentare la rimonta all'Olimpico. Dopo essere passata in vantaggio nel primo tempo, i giallorossi subiscono la rimonta nella ripresa, complicando il discorso qualificazione.
Il vantaggio a quattro minuti dall’intervallo. Perotti serve al limite dell'area Dzeko, che manda in porta il giovane turco Under; sinistro appena deviato dal portiere e palla in fondo al sacco. Continua il momento d’oro del giovane giocatore giallorosso alla quinta rete nelle ultime quattro gare.
Nella ripresa però gli uomini di Di Francesco calano vistosamente. Quello che non ha funzionato è prima di tutto la fase difensiva sulle corsie laterali, dove i padroni di casa hanno dominato in lungo e in largo. Florenzi con un intervento a vuoto spiana la strada a Ferreyra per l'1-1 al minuto 52. Responsabilità del terzino giallorosso, certo, ma anche Manolas nell'occasione avrebbe potuto e dovuto fare meglio.
Al minuto 71 arriva il sorpasso dei padroni di casa con una super punizione di Fred che s’infila all’incrocio dei pali (niente da fare per Alisson). In precedenza Alisson aveva salvato il risultato in due occasioni, prima su Marlos (minuto 55) e poi su Taison (63esimo).
Al 93esimo, infine, l'ultimo brivido sventato dal portierone con l'aiuto determinante di Bruno Peres.
Poteva andare meglio, ma certamente poteva andare pure molto peggio viste le tre clamorose palle-gol sventate da Alisson nella ripresa. Ecco perché, in vista del ritorno, è bene che la Roma impari in fretta dai diversi errori emersi stasera e si concentri su come colpire lo Shakhtar, che con i quattro davanti è davvero temibile ma dietro ha diversi punti deboli.
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5 commenti:
Sia la Juventus che la Roma hanno affrontato la sfida con lo giusto spirito. Poi però si sono perse strada facendo...
Non dimentichiamoci che lo Shakthar ha fatto fuori il Napoli. Gli ucraini non sono certo una squadretta da niente.
Al ritorno servirà una grande Roma.
Vabbè, il Napoli in Europa è stato ridicolo. Secondo me gli ucraini non sono così forti. La Roma ha giocato un secondo tempo pessimo altrimenti avrebbe già potuto ipotecare la qualificazione mercoledì sera.
Sono daccordo con Stefano. Mercoledì sera abbiamo perso più per demeriti nostri che per meriti dello Shakthar. Per carità, avversario di tutto rispetto, ma se ci facciamo intimorire dagli ucraini non possiamo certo ambire ad affrontare formazioni ben più blasonate.
Il vero problema della Roma a mio parere è una zavorra di nome De Rossi.
Grande giocatore ma oggi nn corre più, gioca da fermo e nn è più quel muro davanti alla difesa di qualche anno fa.
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