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sabato 3 aprile 2021

TOH, CHI SI RIVEDE: L'INTER (e ora andiamo a prenderci questi tre punti)

Quando è stata l’ultima volta che abbiamo visto giocare l’Inter? Tre settimane fa, vittoria a Torino per 2-1, praticamente una vita. Finalmente, dopo il rinvio di Inter-Sassuolo, la sosta per le Nazionali e la rivelazione del nuovo logo, si riparte. Si riparte col Milan a sei punti e la Juventus a dieci, ma noi dobbiamo recuperare la citata sfida col Sassuolo, mentre la Juventus deve ancora giocare il recupero col Napoli (entrambe le sfide verranno recuperate mercoledì prossimo). Quindi salvo ulteriori rinvii (sono usciti fuori altri casi di Coronavirus e non è da escludere che possano esserci altre partite rinviate), avremo una situazione di classifica chiara e senza asterischi solo fra qualche giorno. Fermo restando che, asterischi o non asterischi, mi sembra chiaro che la classifica ci dice che noi guardiamo tutti dall’alto in basso e che abbiamo un discreto margine su chi insegue. 
Margine che sarà importante mantenere aldilà della forbice che potrà allargarsi o stringersi (essere a +6, oppure a +7, piuttosto che a +10, poco importa). Il primo ostacolo sul nostro cammino è rappresentato dal Bologna dell’ex Mihajlovic che in nerazzurro ha speso gli ultimi anni di carriera da calciatore e i primi sulla panchina come vice di Mancini. Avversario da prendere ovviamente con le molle e non sottovalutare (gli esempi di Spezia-Milan e Juventus-Benevento, che citiamo spesso, insegnano). Gli impegni della Nazionale restituiscono a Conte un Sensi ritrovato, oltre ai vari Lukaku, Skriniar, Perisic (tutti a segno con le rispettive Nazionali), Bastoni, Barella, Eriksen motivati più che mai. Inoltre la sosta ha permesso il recupero di Handanovic e De Vrij (niente da fare ancora per D’Ambrosio e Vecino). Pertanto stasera nel posticipo di questo turno pre-pasquale in porta ci sarà ancora una volta capitan Handanovic. In difesa Ranocchia e De Vrij sono in ballottaggio per una maglia (il difensore italiano è in vantaggio) al fianco di Skriniar e Bastoni. A centrocampo Hakimi e Perisic sono come sempre gli esterni con Barella, Brozovic ed Eriksen in mezzo (il danese si gioca una maglia da titolare con Sensi e Gagliardini). In attacco come sempre Lukaku e Lautaro Martinez. 
C’è sostanziale equilibrio nei 73 precedenti in terra emiliana con 30 vittorie nerazzurre (compreso il 2-1 in rimonta dell’ultima sfida andata in scena il 2 novembre 2019), 29 affermazioni rossoblu (i padroni di casa non vincono da 19 anni, dal 2-1 del 10 febbraio 2002, da allora undici sconfitte e soli tre pareggi) e 14 pareggi (l’ultimo nella stagione 2017/18: 1-1 con le reti di Verdi ed Icardi). Equilibrio anche nelle sfide andate in scena nel mese di aprile: 4 vittorie del Bologna e 3 dell’Inter che vinse anche l’ultima sfida giocata in questo mese, il 9 aprile 2005, con rete dell’ex di turno Cruz. Tra i tanti Bologna-Inter, permettetemi di citare lo 0-0 dell’agosto 2010, prima partita dell’Inter post-Triplete e l’1-0 del febbraio 2017 firmato da Gabigol (unica rete nerazzurra dell’attaccante brasiliano). Infine vale la pena citare che il 3 aprile 2010 (quindi 11 anni fa esatti…), sabato pre-pasquale battemmo proprio il Bologna in casa con un rotondo 3-0 (doppietta di Thiago Motta e gol di Balotelli). 
La speranza è che anche nell’uovo di Pasqua di questo 2021 ci siano i tre punti. Per festeggiare al meglio la festività pasquale e iniziare nel migliore dei modi questo mese di aprile che sarà decisivo per la stagione nerazzurra (e che mi vedrà alquanto assente, ma di questo vi dirò nei prossimi giorni). Indegni indossatori di una gloriosa maglia, voi siete ovviamente d’accordo. Vero? FORZA INTER !!!

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5 commenti:

Nerazzurro ha detto...

Dai che festeggiamo al meglio questa Pasqua. Io sono abbastanza ottimista, vedo i nostri ragazzi belli carichi e motivati.

Matrix ha detto...

Pur rimanendo prudente (dopo tre settimane di stop può succedere di tutto), sono anche io moderatamente ottimista. Non vorranno mica rovinarci la Pasqua?

Winnie ha detto...

Sarà sufficiente giocare con la grinta con cui abbiamo affrontato le ultime gare per riuscire a portare a casa i tre punti. Mi verrebbe da dire che sulla carta è una partita facile, ma non esistono partite semplici.

Brother ha detto...

Non sarà una partita semplice, ma noi siamo l'Inter. Sono loro a doversi preoccupare di noi, non viceversa.

Nicola ha detto...

A me non preoccupa il Bologna, a me preoccupa Giacomelli.